Buonasera, sono la mamma di un ragazzo di 23anni mio figlio si è operato di tonsille il 16febbraio d

13 risposte
Buonasera, sono la mamma di un ragazzo di 23anni mio figlio si è operato di tonsille il 16febbraio di questo anno non si riprende ancora ultimamente siamo andati in pronto soccorso e gli hanno trovato il potassio a 3.1 gli hanno dato una cura prende 3bustine al giorno sono 20,giorni che lui sta facendo la cura si era ripreso poi una settimana fa e andato all'università ha sudato e il giorno dopo non è riuscito a fare più niente stava a pezzi e possibile che gli sia nuovamente risceso il potassio?
Il potassio risulta essenziale per la produzione di energia da parte dell’organismo; una sua carenza potrebbe causare, tra le altre cose, stanchezza, febbre, difficoltà a respirare e sensazione di debolezza, e a livello mentale potrebbe essere una concausa di mancanza di concentrazione, cattivo umore, depressione e sonnolenza.
Inoltre, alla luce delle più recenti ricerche nel campo della medicina, sembra che il potassio abbia una importante influenza anche sul contrasto o, quantomeno, sul controllo di alcune patologie. Infine, contribuisce a mantenere normali livelli di pressione arteriosa contrastando alcuni degli effetti negativi del sodio. Oltreché attraverso i cibi, il potassio può essere anche assunto tramite integratori alimentari appositi: questi sono fortemente consigliati nei casi di una carenza diagnosticata, ma devono sempre essere preventivamente indicati dal proprio medico di fiducia dopo un’attenta analisi. Una terapia a base di integratori, se correttamente dosata, non presenta in genere effetti collaterali; tuttavia, come tutte le cure, deve essere ben calibrata sulle esigenze del paziente.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

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Gentile Sig.ra, i bassi livelli di potassio nel sangue possono essere dovuti a molteplici fattori con conseguenze più o meno rilevanti come crampi, debolezza muscolare ma in alcuni casi anche un'alterazione del battito cardiaco. Per questo ritengo che sia opportuno indagare la causa. L'eventuale carenza può essere corretta anche con l'alimentazione; poichè, come indicato dai medici, ha effettuato l'integrazione sarebbe opportuno dosare nuovamente il potassio e vedere se ci sono state variazioni. Purtroppo senza ulteriori informazioni risulta difficile dare indicazioni più precise.
Resto a disposizione, dott.ssa Giulia Tavanti.
Gentile Signora, é probabile che questa ricaduta sia effettivamente dovuta ancora una volta alla carenza di potassio. É quindi opportuno ripetere le analisi e consultare nuovamente il Suo medico. Cordiali saluti, Dott. Umberto Olivo.
Buonasera, è possibile, così come può essere dovuto ad altre cause. Anche io le suggerisco di rivedere i livelli di potassio e poi di fare riferimento allo specialista che sta seguendo suo figlio. Cordialmente, SG.
Gentile Signora,

la situazione di malessere di suo figlio potrebbe essere stata causata dalla carenza di potassio come riscontrato durante la visita ospedaliera, ma bisognerebbe valutare il quadro completo relativo allo stile di vita di suo figlio connesso alla sua alimentazione.
La concentrazione di potassio può normalmente oscillare in funzione di diversi fattori primi tra tutti alimentazione ed attività fisica.
Bisogna pertanto stabilire un corretto piano alimentare che possa apportare il giusto quantitativo di tutti gli elementi necessari all’organismo tra cui il potassio.
A disposizione
Cordiali saluti
Dr. Federico Bella
Buonasera, le consiglierei di rifare le analisi per vedere se effettivamente i livelli di potassio siano scesi. Potrebbe essere necessario modificare la terapia o valutare altre cause dei sintomi di suo figlio.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Ilaria Miscali
Gentilissima paziente,
Sono d'accordo con i colleghi, le consiglio di ripetere le analisi.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buongiorno, senta il suo medico di fiducia, suppongo che il disturbo sia sistemico, non nutrizionale, mi faccia sapere.
Buongiorno: una potassiemia a 3,1 è considerata un' ipopotassiemia lieve che teoricamente dovrebbe provocare solo debolezza muscolare, ma ovviamente esiste anche la soggettività. Troverei strano che il potassio sia di nuovo sceso ( e questo va controllato) dopo l'assunzione dell'integratore di potassio a meno che l'ipopotassiemia NON SIA da annoverare a fattori fisiologici (per esempio fattori temporanei come una dieta temporaneamente povera di potassio, il vomito, la diarrea, l'iperidratazione dopo esercizio fisico, un aumento della perdita di potassio attraverso l'escrezione urinaria o una sudorazione eccessiva senza un adeguato reintegro di liquidi ed elettroliti, l' uso di diuretici). Esistono infatti numerose cause patologiche che provocano un calo di potassio più rapido e resistente a comuni integratori (ad es. malassorbimento intestinale nella malattia di Crohn, la celiachia o la sindrome dell'intestino irritabile, il diabete , l'insufficienza renale e molte altre).
Il consiglio fondamentale è chiarire con il medico di base o lo specialista di riferimento la causa dell'ipopotassiemia e l'eventuale presenza di altre patologie che come causa o concausa siano alla base dei sintomi di suo figlio.
cordiali saluti
Salve, concordo soprattutto con la Dott.ssa Battaglia. Dovreste fare riferimento al medico di base per verificare se i valori fossero di nuovo bassi e se fosse così, per indagarne le cause. Non penso proprio sia un problema che parte dall'alimentazione, qualora fosse di nuovo sceso.
Una volta chiarito il quadro clinico, potrete anche valutare di farvi aiutare da un nutrizionista.
Buona giornata, Flavia
Gentile Sig.ra, oscillazioni così repentine di potassio non possono essere associate solo all'alimentazione e/o integrazione. Sarebbe opportuno ripetere le analisi e parlarne con il medico di base.
La terapia nutrizionale, vista anche la giovane età, si deve seguire passo passo e adattarsi di volta in volta in base ai feedback del paziente.
Buona giornata, Dott.Luigi Napolitano.
Buongiorno, molto probabilmente è risceso ma per capire la realtà deve farsi analisi del sangue e monitorare i sali minerali. Oltre alle bustine le consiglio una corretta idratazione usando acque minerali e frizzanti, almeno 2 litri al giorno. Cari Saluti, Dott. Raffaele Tafuri
Buonasera, sì è possibile che questa ricaduta sia dovuta a mancanza di potassio. Le consiglio di ndare dal medico di base e fare tutte le analisi del caso in modo da escludere eventuali patologie.
Cordiali saluti,
dott.ssa Giulia Fontana

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