Buonasera sono intollerante alle statine non sopporto gli effetti collaterali dolori muscolari ecc.

Buonasera,
i sintomi da lei descritti sono molto comuni in chi assume statine. Premetto che la situazione va valutata con il medico curante e con il cardiologo. Ha riferito i suoi sintomi?

Solitamente si associa alla terapia con statine il coenzima Q10 che riesce a contrastare gli effetti collaterali delle statine, non conoscendola non so se già lo assume, ed eventualmente un buon integratore di omega3 (alcuni contengono già Q10) che aiuta a sfiammare.

Inoltre, le consiglio di seguire uno stile alimentare mirato al controllo lipidico seguito da un professionista della nutrizione, in modo tale da poter eventualmente, se le condizioni lo permettono, ridurre le statine gradualmente, sempre sotto controllo del medico/cardiologo.

Se necessita di più informazioni può contattarmi.

Saluti

Dott. Giacomo Severi

Buonasera,
Le consiglio una visita cardiologica.
Un caro saluto

Salve. Le ricordo che solamente il medico specialista (cardiologo) può consigliarle di sospendere la terapia farmacologica ed eventualmente sostituire con integratori. Pertanto per la prescrizione del farmaco/integratore deve rivolgersi al suo curante. Sicuramente, al di là dell'intervento farmacologico, la sua situazione può beneficiare di un percorso nutrizionale mirato impostato insieme ad un nutrizionista. Cordiali Saluti, Dott. Francesco Cinti

Buonasera sicuramente è necessario cambiare il farmaco e parlarne con il cardiologo o il medico curante, in aggiunta al farmaco si possono utilizzare degli integratori che "competono" con l'assorbimento del colesterolo e dei trigliceridi come berberina, beta glucani, fitosteroli e isoflavoni della soia, purtroppo non posso fare pubblicità e quindi le dico i principi attivi ma non i nomi degli integratori, in generale sono adatti anche a chi soffre di sovrappeso e sindrome metabolica. Probabilmente sarebbe opportuno affrontare anche un percorso nutrizionale in modo tale da aiutare la riduzione del colesterolo e la salute cardiovascolare e metabolica. Spero di esserle stata di aiuto, Maria Luz.

Salve, come già riportato dai colleghi, i sintomi che descrive sono molto comuni in chi assume una terapia farmacologica con statine.
Sarà necessario rivedere la terapia ma soltanto il medico specialista può farle, le consiglio pertanto di parlarne con il suo cardiologo o di fare riferimento al medico curante.
Esistono diversi integratori alimentari che permettono di limitare l'assorbimento del colesterolo alimentare, ricordo però che gli integratori non sono da intendersi come sostituti di una dieta ottimale.
Sicuramente, la terapia farmacologica può essere supportata da un percorso nutrizionale impostato insieme ad un nutrizionista, che tenga conto del quadro clinico, delle sue abitudini, dei suoi gusti e delle sue necessità.

Spero di esserle stata di aiuto, Debora Sileo.

salve, sicuramente deve interfacciarsi con il medico che la sta seguendo e le ha prescritto le statine. inoltre può associare un buona dieta indicata da un nutrizionista per migliorare il suo stato generale.

Gentile Utente, come già citato dai colleghi, è necessario che Lei si interfacci con il medico curante e il cardiologo; non è facile consigliare integratori e/o farmaci online; detto questo, un percorso nutrizionale con un professionista la può aiutare nella gestione della patologia...integratori di omega3 e CoQ possono aiutarLa.
a disposizione

Buongiorno, si rechi dallo specialista per approfondire l'istanza (cardiologo).
Inoltre la informo che da un punto di vista biochimico e farmacologico integratori di monacolina K e statine sono estremamente prossimi da un punto vista di struttura molecolare (oltre che fungere entrambi da inibitori dell'attività dell'enzima HmgCoA Reduttasi).
Eviti il fai da te e richieda la consulenza di uno specialista.
Cordialità

Buongiorno. Come già detto i sintomi che descrive sono molto frequenti con l'assunzione di statine, tuttavia le consiglio di rivolgersi al medico per avere un consiglio adatto a lei: non tutti gli integratori potrebbero essere consigliabili nel suo caso. Ad esempio, il riso rosso fermentato che viene utilizzato moltissimo per la riduzione del colesterolo ematico come integratore potrebbe sortire gli stessi effetti della statina farmacologica. La invito pertanto a rivolgersi in prima battuta al suo curante.
Buona giornata
Dott.ssa Erika Benedetti

Buongiorno
guardi la gestione di un paziente come lei va valutato non solo dal punto di vista cardiologico ma anche nutrizionale, se ci sono effetti collaterali con le statine e ne ha effettiva necessità sarà il medico ad indicare quale farmaco usare (di certo non sarà l'unica ad avere sintomi collegati alle statine), se volesse usare integratori (Omega 3, mela annurca, Q19, etc) dovrebbe testare quali hanno reale effetto su di lei con analisi ematochimica dopo cireca tre mesi di assunzione. Le consiglio di rivolgersi al medico così da poterla monitorare in questo percorso (le dico questo perchè il suo medico di base potrebbe rifiutarsi di prescrivere gli esami ogni 3 mesi se non ha una motivazione valida dello specialista). L'affiancamento con il nutrizionista completa il quadro perchè uso di alimenti rispetto ad altri, o la cottura degli stessi fanno la differenza.
A sua disposizione Dott.ssa Filomena Acanfora

Senta il suo medico.
Se I livelli di colesterolo non sono altissimi esistono integratori per abbassare i livelli.
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online

Buongiorno per eventuali modifiche terapeutiche (esistono diverse statine) occorre riferisi al medico di famiglia o allo specialista. Per diminuire gli effetti collaterali delle statine può associare alla terapia, sempre in accordo con il medico curante, olio di Krill 1 cps/die dopo cena, dato che allevia i dolori muscolari e articolari e inoltre agisce in sinergia con le statine diminuendo il colesterolo totale e aumenta il coleserolo buono HDL. Saluti Dr. Pierangelo Panceri

Capisco quanto sia difficile gestire l’intolleranza alle statine, specialmente con una stenosi carotidea significativa. Fortunatamente, ci sono alcune alternative e integratori che potrebbero essere utili per il controllo del colesterolo LDL e per la salute cardiovascolare, anche se è importante ricordare che nessun integratore sostituisce del tutto l’efficacia delle statine. È sempre consigliabile parlarne con il suo specialista prima di iniziare una nuova integrazione. Ecco alcune alternative che potrebbe considerare: 1) Integratori di Riso Rosso Fermentato - Contiene monacolina K, una sostanza simile alle statine, che può abbassare il colesterolo LDL. Tuttavia, può ancora causare effetti collaterali simili a quelli delle statine, anche se spesso sono meno intensi. Se decide di provare, inizi con dosi più basse e monitori attentamente eventuali sintomi. 2) Berberina
- La berberina è un alcaloide naturale che ha mostrato effetti positivi sul colesterolo LDL e sui trigliceridi, oltre a migliorare il controllo della glicemia. Agisce in modo diverso rispetto alle statine e tende a essere ben tollerata. 3) Fitosteroli - I fitosteroli sono composti vegetali che competono con il colesterolo per l’assorbimento intestinale, aiutando a ridurre l’LDL. Si trovano anche naturalmente in alimenti arricchiti come margarine e yogurt specifici. Tuttavia, l’effetto di riduzione dell’LDL è moderato.
4) Omega-3 (DHA ed EPA) - Gli acidi grassi omega-3, presenti in pesci grassi o in integratori di olio di pesce, possono aiutare a ridurre i trigliceridi e supportano la salute cardiovascolare. Anche se non abbassano significativamente l’LDL, gli omega-3 possono essere utili per ridurre l’infiammazione e migliorare la salute delle arterie.
5) Niacina (Vitamina B3) - La niacina può aumentare l’HDL (colesterolo “buono”) e ridurre i trigliceridi. Tuttavia, le dosi necessarie per ottenere un effetto significativo possono causare effetti collaterali, come rossore della pelle e prurito. Si utilizza solo sotto stretta supervisione medica. - 6) Fibre solubili (come psillio e glucomannano)
Le fibre solubili aiutano a ridurre l’LDL legandosi agli acidi biliari nell’intestino. Consumare più fibre può migliorare la salute del cuore e favorire un buon equilibrio dei lipidi. Altri Consigli - Dieta mediterranea: Ricca di grassi sani (come l’olio d’oliva e le noci), frutta e verdura, legumi e pesce, la dieta mediterranea può aiutare a migliorare i livelli di colesterolo. - Attività fisica: L’esercizio regolare può contribuire ad aumentare l’HDL e migliorare la salute cardiovascolare. - Riduzione dello stress: Lo stress cronico può peggiorare il rischio cardiovascolare; quindi, praticare tecniche di rilassamento può essere utile.
L’efficacia degli integratori e dei cambiamenti nello stile di vita può variare, ma lavorando con il suo medico, potrebbe trovare una combinazione adatta alle sue esigenze.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini