Buonasera. Sono in una relazione da un anno,con un ragazzo che ha fatto di tutto per conquistarmi.

Buon pomeriggio,
Capisco la sua frustrazione, soprattutto dopo l’impegno iniziale che il suo ragazzo ha dimostrato per conquistarla. È del tutto naturale aspettarsi condivisione e coinvolgimento in una relazione, e quando questo viene a mancare, può farla sentire trascurata o data per scontata.

Il fatto che abbia già espresso le sue preoccupazioni senza ottenere cambiamenti può indicare una disconnessione tra i vostri bisogni e aspettative. Forse il suo compagno non si rende completamente conto del suo malessere o ha un modo diverso di vivere la relazione, ma questo non cancella il suo diritto di sentirsi ascoltata, apprezzata e coinvolta.

La mancanza di risposta potrebbe riflettere una sorta di comodità nel rapporto, o forse una difficoltà nel comprendere e gestire le aspettative emotive. Quando qualcuno si impegna molto all'inizio per conquistare un partner ma poi rallenta, potrebbe significare che percepisce la relazione come "sicura" e che l'intensità iniziale non si mantiene nel tempo.

Il suo senso di delusione è comprensibile, e potrebbe essere utile riflettere su ciò che desidera realmente da questa relazione. È molto importante che non si senta l’unica a "portare avanti" il rapporto, poiché una relazione richiede reciprocità. Se questo squilibrio dovesse persistere, potrebbe essere necessario valutare se il rapporto le offre davvero ciò di cui ha bisogno e che merita.

Se desidera approfondire e ricevere supporto nel riflettere su questi aspetti, sono disponibile ad accompagnarla in questo percorso.

Gentile utente, mi colpisce soprattutto, del Suo racconto, che parli esclusivamente di interazioni per iscritto al telefono, il che mi fa immaginare che la vostra sia una relazione a distanza o nella quale i momenti per stare insieme siano pochi, durante la settimana. Se è così credo che potrebbe aiutare una modalità di interazione più diretta, come la chiamata o la videochiamata, se volete entrambi, e, soprattutto, l'esporre, da parte sua, quando vi vedete di persona, le sue perplessità riguardo al comportamento del suo ragazzo. Inoltre sarebbe importante anche capire come Lei vive il rapporto quando state insieme: la soddisfa? avete degli interessi in comune? dei piccoli progetti? godete del tempo insieme? Può darsi che, se questi aspetti sono positivi, per il suo ragazzo le interazioni telefoniche per iscritto non contino granché, almeno non quanto contano per Lei. Sarebbe utile anche esplorare le sue sensazioni e sentimenti più profondi di fronte ai "silenzi" telefonici di lui, in una eventuale psicoterapia poiché sembra che Le stiano causando un malessere non indifferente se le tolgono il sonno e quindi la serenità. Non esiti a contattarmi se volesse approfondire questi aspetti.

Cosa fa stare bene o male in un rapporto?
Quali sono le nostre aspettative e quelle dell'altro?
Quanto è giusto incontrarsi, quanto è desiderabile scriversi?
Non ci sono risposte giuste o sbagliate, si tratta di trovare il giusto ritmo, la giusta cadenza e per fare questo bisogna ascoltare lo stesso motivo.
Se invece ognuno dei due partner ascolta una musica diversa non ci può essere accordo.
Maria Grazia Antinori, Roma

Gentile utente, quello che ci scrive e anche la sua domanda è molto pertinente, come mai questo ragazzo ha fatto di tutto per poterla conquistare e poi dopo averla ottenuta ha dato per scontata questa relazione? Da anni mi occupo di coppie e sarebbe interessante capire che progettualità ha la vostra, quale età avete e che tipo di dinamiche sono presenti all' interno della vostra relazione. Quello che posso consigliarvi è di iniziare un percorso terapeutico di coppia anche per tirar fuori tutte queste dinamiche di cui ha scritto e sentire cosa ne pensa il suo compagno davanti ad una figura terza, che è quella di un professionista. Cordialità dott. Gaetano Marino

Gentile utente, grazie della sua condivisione. Dalle sue parole emerge molto chiaramente il suo dolore per la mancanza di una reciprocità all'interno della sua relazione. Giustamente, dati i sui comportamenti iniziali di grande investimento, lei si era creata un certo tipo di aspettative, aspettative che lei riferisce essere state deluse. Si potrebbero avanzare ipotesi sui motivi che lo hanno portato a cambiare rotta in modo così drastico ma rimarrebbero, appunto, in mancanza di un confronto con il diretto interessato, ipotesi. In questa sede, preferirei dare rilevanza a come lei si sente e si è sentita fino ad ora. Dalle sue parole traspare molta consapevolezza sul fatto che lei in questa situazione non ci sta più bene: sente la relazione unicamente sulle sue spalle, si sente messa a parte, data per scontata, addirittura si percepisce come un "tappa buchi". Mi chiedo quali siano i suoi progetti in merito a tale relazione. Ha avuto modo di esporre questi suoi sentimenti e sensazioni al suo compagno? Potrebbe essere interessante trovare uno spazio per discuterne insieme. Rimango a sua disposizione. Un caro saluto! Dott.ssa Federica Bertucci

Buon pomeriggio,
spiacente per quanto scrive addolorarLa. Le relazioni sono una danza dove ognuno fa il proprio passo e assieme si danza. Occorrerebbero maggiori elementi sia sulla dinamica di coppia che sulle Sue aspettative e tentativi di coinvolgimento per capire cos'ha funzionato e cosa cambiare per cui non è possibile calzare una risposta precisa.
In questo contesto si può chiedere se: può interessarLe un colloquio individuale? Avreste piacere di confrontarvi con un professionista?
Saluti

Buonasera, grazie per aver condiviso il suo vissuto.

La sua situazione rivela una serie di dinamiche psicologiche che meritano un’attenzione particolare. Innanzitutto, la sensazione di sentirsi "messa da parte" dal suo partner può essere interpretata attraverso il prisma delle sue aspettative relazionali e delle sue esperienze passate.

La mancanza di comunicazione e di coinvolgimento da parte del suo compagno potrebbe attivare conflitti legati a relazioni precedenti, ma anche a dinamiche familiari più ampie. La frustrazione per il comportamento del suo partner potrebbe rimandare a un bisogno di attenzione e di riconoscimento che può avere radici profonde.

In definitiva, una riflessione profonda su queste dinamiche, magari supportata da un percorso terapeutico, potrebbe aiutarla a chiarire non solo le sue attese verso i rapporti affettivi, ma anche le modalità con cui ognuno di voi vive la relazione. Comprendere le radici di queste emozioni potrebbe aprire la strada a una comunicazione più autentica e profonda con il suo partner.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Un saluto,
dott. Giuseppe Saracino

Buonasera,

Capisco quanto possa essere frustrante e deludente vivere questa situazione. Il fatto che il suo partner abbia diminuito l'impegno nella relazione può farla sentire messa da parte e dati per scontata. È importante in una coppia sentirsi valorizzati e avere una comunicazione reciproca.

Ha già provato ad esprimergli le sue esigenze, ma senza risultati concreti. Potrebbe essere utile affrontare nuovamente la domanda, cercando di comunicare in modo chiaro come questa situazione la faccia sentire. Chieda anche a lui come percepisce la relazione e se ci sono motivi per il suo comportamento.

Se dopo aver tentato di ristabilire un dialogo aperto non dovessero notare miglioramenti, si potrebbe riflettere su ciò che si desidera davvero da questa relazione. Il benessere personale e la soddisfazione emotiva sono fondamentali.

Le auguro di trovare la serenità che si merita!

Cordiali saluti.
d.ssa Raileanu

La tua frustrazione è del tutto legittima. La situazione che descrivi è comune nelle relazioni dove l'entusiasmo iniziale si attenua e uno dei due partner sembra "accomodarsi" o diventare meno presente. Questo crea un disequilibrio emotivo in cui uno dei partner, in questo caso tu, sente di dover "trainare" la relazione, generando stanchezza e delusione.

Hai già comunicato i tuoi bisogni, e questo è un passo fondamentale. Tuttavia, il fatto che il comportamento non sia cambiato dopo queste conversazioni suggerisce che il tuo partner potrebbe non riconoscere appieno l'importanza di questi bisogni per te o non è disposto a cambiare. Questo può derivare dalla sua personalità o da una visione diversa su come vivere la relazione.

La domanda che ti poni — perché ha investito tanto inizialmente e ora sembra disinteressato — è comune. A volte, il corteggiamento può essere motivato dal desiderio di conquista, ma mantenere un impegno a lungo termine richiede uno sforzo costante e un interesse autentico per la crescita del rapporto.

È importante valutare se questo equilibrio (o la mancanza di esso) è qualcosa che puoi tollerare nel lungo termine. Le relazioni si basano su reciprocità, impegno e condivisione, e se questi aspetti mancano, può essere utile chiederti se questa relazione soddisfa davvero i tuoi bisogni.

Salve, da quanto scrive arriva forte il disagio per questa situazione ma anche un senso di delusione e rabbia verso il suo compagno.
Piuttosto che ricordarsi il l'impegno del suo compagno per conquistarla cercherei di mettere la sua attenzione sul presente riflettendo sopratutto sul senso di questa relazione per lei.
Cosa la spinge ancora ad investire in questo rapporto , cos eco trova ancora di appagante , cosa la lega ancora a lui e per ultimo quale pensiero la frena ad immaginare una vita senza di lui.
Penso che sia importante per lei quindi centrarsi sui suoi bisogni, chiarirsi sulle intenzioni aver cioè più chiaro cosa desidera in un rapporto di coppia amoroso.
Successivamente, dopo essersi chiarita, può sollecitare il suo compagno ad intraprendere insieme un percorso di coppia per definire e condividere nuove regole del vostro rapporto.
Rimango a sua disposizione per approfondire la tematica.
Cordialmente
Carlo Benedetti Michelangeli

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Cara utente,

grazie per aver condiviso la tua situazione. Capisco quanto possa essere frustrante vedere un cambiamento nel comportamento del tuo ragazzo, soprattutto dopo un periodo iniziale in cui sembrava molto attento e presente. È normale aspettarsi che, in una relazione, ci sia un equilibrio tra l’individualità di ciascuno e il bisogno di condivisione e connessione di coppia.

Quello che descrivi sembra indicare un mutamento nelle dinamiche del vostro rapporto, in cui il tuo ragazzo ha iniziato a ritirarsi, dedicando più spazio a se stesso e meno alla relazione. Questo potrebbe essere legato a molteplici fattori, alcuni dei quali potrebbero avere a che fare con il suo bisogno di mantenere una certa indipendenza o con una sua difficoltà a gestire l’intimità a lungo termine.

In una coppia, è importante trovare un equilibrio tra i momenti in cui si è insieme e quelli in cui si coltivano interessi e spazi personali. Tuttavia, quando uno dei due partner sente che l’altro si sta distaccando emotivamente, questo può creare un senso di solitudine o di incertezza, come sembra accadere nel tuo caso. La chiave potrebbe essere affrontare insieme questa situazione, cercando di capire i bisogni reciproci. Potresti provare a esprimere i tuoi sentimenti in modo aperto, chiedendogli di spiegarti cosa sta vivendo e come potreste trovare un nuovo equilibrio che soddisfi entrambi.

Se senti che questa situazione ti crea sofferenza o confusione, potrebbe essere utile esplorare queste dinamiche in un contesto di terapia di coppia o anche individuale. Un percorso del genere può aiutare a capire meglio le esigenze di ciascuno e trovare modi per comunicare in modo più efficace e aperto.

Sono a disposizione se senti il bisogno di discutere ulteriormente di questa situazione e di capire come affrontarla al meglio.

Un caro saluto,
dott.ssa Riccadonna

Buonasera, è comprensibile che si senta messa da parte, e immagino quanto sia frustrante non ottenere le attenzioni desiderate da parte del proprio partner. Sono d'accordo con lei sul fatto che è bene valorizzare la propria individualità ma che, in una coppia, si è in due quindi ci dovrebbe essere condivisione e ascolto dell'altro. Ha fatto bene a parlargliene, in modo che anche lui abbia consapevolezza del disagio che lei sente. Dalle sue parole però, non sembra intenzionato a cambiare. Non è bello che lei si senta messa da parte, le suggerisco un percorso con un professionista in modo da riflettere sui suoi sentimenti verso il partner e poter valorizzare le sue emozioni. Dr.ssa Laura Raco

Salve, grazie della sua email, comprendo il tipo di problema e avverto la sua rabbia e un po' di delusione. Sarò molto diretta: ma se la situazione è così ora, come si aspetta che sia in futuro? Le consiglio di valutare bene i suoi bisogni ed averli chiari, non lasciando il discorso in modo teorico ma con esempi pratici, (ovviamente con la possibilità di negoziare un po' anche con quelli dell'altro), poi prendere un appuntamento fuori casa con il suo ragazzo e parlarne in modo sereno, senza rimproveri o recriminazioni, ma come confronto tra le reciproche aspettative e bisogni. Veda come va, come viene recepito quello che vi direte. Se nelle successive settimane cambia qualcosa, bene, se non cambia niente le possibilità diventano due: un percorso di terapia di coppia, oppure...decida lei...anche una sua terapia personale per comprendere meglio la situazione dentro di lei. Rimango a disposizione, la saluto cordialmente, dott.ssa Silvia Ragni

Buongiorno,
I rapporti di coppia sono frutto anche di "negoziazioni" in cui ciascuno dei due partner porta i suoi bisogni e le sue aspettative. Se le nostre aspettative non vengono corrisposte ed il partner non sembra comprenderle dobbiamo scegliere noi se rinunciarvi o muoverci in altre direzioni.
Dott. Marco Cenci

Cara Utente, come le hanno già detto molti miei colleghi una relazione si basa su una ricerca di compromesso. Sia tra le due persone, sia tra fantasia e realtà. Questo significa accontentarsi? assolutamente no. Quello che significa è soppesa però il peso di determinati aspetti in un complesso relazionale.
Rispetto al primo punto che porta, mi chiedo se vi siano più aspetti concomitanti. Sicuramente il voler ottenere le attenzioni di qualcuno ci porta a mostrare un maggiore effort, e magari scrivergli di più se è una persona che possiamo vedere meno in presenza. Tuttavia credo sia in parte normale che la relazione muti.
Quello di cui troverei interessante parlare è della relazione più a tutto tondo, così come delle sue aspettative reali e, magari, anche di delusioni passate.
Questo ragazzo le scrive poco, tuttavia può capitare che in una relazione si incontrino stili di attaccamento diverso che possono cozzare su aspetti come il bisogno di sentirsi quotidianamente per messaggi. Sarei curiosa di sapere se, quando ne avete discusso, seppur non in grado di raggiungere le sue richieste, questo ragazzo abbia proposto dei compromessi. Ad esempio, se non mi piace stare su whatsapp, magari preferirei chiamare. Un altro tema che trovo importante, è valutare l'impegno generale di questo ragazzo verso di lei e la vostra relazioni. Ci sono piani per il futuro? si sente coinvolta nella sua vita? E' presente per lei quando ne ha bisogno? Sente connessione o freddezza quando state insieme?
Nel valutare l'andamento di una relazione è importante considerare il quadro generale, anche se a volte abbiamo la tendenza a focalizzarci su piccoli aspetti temendo che, nel momento in cui questi non sono accolti, allora non potremo affidarci per cose maggiori. Tuttavia, non sempre questo binomio è reale.
Ciò detto, volevo darle qualche spunto di riflessione, ma se è insoddisfatta ed infelice per diversi aspetti, o se i bisogni non soddisfatti sono per noi fondamentali, è importante muoversi in una direzione. Accettazione o chiusura.
Cordiali saluti,
Dottoressa Nonni

Buonasera gentile Utente, comprendo molto bene il suo stato d'animo e quanto possa essere frustrante vivere una relazione in cui si sente di essere l'unica a investire energie e attenzioni. La dinamica che descrive è comune in molte coppie, soprattutto dopo la fase iniziale, quando l'entusiasmo e la passione tendono a diminuire e i comportamenti iniziali, come la costante comunicazione e il desiderio di condivisione, cambiano.

Dal suo racconto, sembra che la relazione sia iniziata con un forte impegno da parte sua, mentre ora percepisce una mancanza di reciprocità e di presenza. È comprensibile che si senta delusa, perché in una relazione ci si aspetta che entrambe le persone siano coinvolte e si prendano cura del rapporto. Lei ha cercato di affrontare la situazione, parlando con il suo compagno delle sue esigenze emotive e del bisogno di maggiore connessione, ma non sembra aver visto cambiamenti significativi.

Le sue riflessioni sono assolutamente legittime: una relazione sana richiede equilibrio e reciprocità, dove entrambi i partner si impegnano per mantenere viva la connessione, anche rispettando il bisogno di spazio personale. Tuttavia, quando uno dei due smette di mostrare interesse o di investire nel rapporto, è naturale che l'altro si senta trascurato e insoddisfatto.

La sua delusione deriva anche dalla discrepanza tra il comportamento iniziale del suo compagno, che ha fatto di tutto per conquistarla, e quello attuale, in cui sembra mancare di cura e attenzione. Questo può generare confusione e far sorgere domande sul perché si sia impegnato tanto all'inizio per poi cambiare atteggiamento.

Un aspetto su cui riflettere è considerare possibile che lui abbia un bisogno di spazi personali maggiore del suo, ovviamente questo non dovrebbe significare trascurare il rapporto. Parlare nuovamente delle sue necessità e di come si sente potrebbe aiutarla a ottenere più chiarezza su quali siano i limiti e le aspettative reciproche.

Lei ha cercato di esprimere più volte il suo disagio, e il fatto che lui non abbia risposto con cambiamenti concreti potrebbe indicare una certa disconnessione o mancanza di motivazione da parte sua. Anche se non si aspetta una comunicazione costante, è comprensibile volere una maggiore presenza e attenzione.

Le potrà essere utile chiedersi cosa è disposta ad accettare e cosa è troppo pesante da sostenere. Se sente di dover sempre "trainare" la relazione, senza ricevere l'attenzione e l'affetto che desidera, potrebbe essere utile riflettere su quanto questa dinamica la soddisfi a lungo termine.

Potrebbe, inoltre, essere necessario affrontare una conversazione chiara e diretta con il suo compagno su come si sente e su cosa si aspetta dalla relazione in futuro. Potrebbe esserci bisogno di un confronto più profondo per comprendere se lui è disposto a impegnarsi di più.

La sua insoddisfazione è un segnale importante, e ascoltarla è essenziale per il suo benessere emotivo. Essere in una relazione in cui si sente trascurata può logorare lentamente l'autostima e il piacere del rapporto stesso. Se, dopo un confronto, dovesse rendersi conto che le cose non cambiano, potrebbe essere utile riflettere se questa relazione risponde davvero ai suoi bisogni e desideri.

Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

Carissima sarebbe opportuno approfondire le dinamiche di coppia ma dal racconto emerge la tua insoddisfazione evidente rispetto alla sua. Stare insieme ha la funzione di conoscersi ed integrarsi ma pare che nel vostro caso dopo un primo periodo di "luna di miele" il rapporto si sia spento. Occorre comprendere se l'insoddisfazione deriva dalle tue aspettative disilluse, oppure da una differenza sostanziale del vostro approccio al rapporto ed alla modalità di comunicare. Ti consiglio di rivolgerti ad uno psicologo per farti aiutare e comprendere le tue necessità. Spero di esserti stata d'aiuto. Un caro saluto. Sono a disposizione per necessità. Dott.ssa Anna Verrino

Gentile utente, in queste situazioni una cosa che può aiutarti è iniziare a farti domande diverse da quelle che ti fai di solito e piuttosto che arrovellarti, standoci male, nel tentativo di capire perchè lui è cambaito nei tuoi confronti, perchè è cambiato il suo interesse e il suo "impegno" nel vostro rapporto, potresti iniziare a chiederti cosa desideri in un rapporto, se la persona che hai accanto ti fa sentire bene e sta condividendo con te un progetto di coppia, se il tempo che passate insieme ti fa stare bene. Non possiamo comprendere fino in fondo il comportamento degli altri ma possiamo imparare e lavorare su di noi e sui nostri bisogni. Ricomincia da te, dai tuoi bisogni, dai tuoi interessi, dai tuoi sogni. Torna ad essere tu al centro dei tuoi pensieri e delle tue giornate.
Spero di averti dato degli spunti su cui riflettere,
un caro saluto.
Marina Albanese

Ciao, e grazie per aver condiviso i tuoi pensieri e le tue emozioni. È evidente che stai affrontando una situazione difficile e frustrante, e le tue preoccupazioni sono del tutto valide.
La dinamica che descrivi è abbastanza comune nelle relazioni. Inizialmente c'è una fase di intensa connessione e impegno reciproco, ma poi, con il passare del tempo, le cose possono cambiare. Potrebbe essere che il tuo ragazzo, dopo aver conquistato la tua attenzione, abbia preso una certa sicurezza e quindi si senta meno motivato a investire nella relazione quotidiana. Questo non significa necessariamente che non si prenda cura di te, ma potrebbe riflettere una diversa concezione di cosa significhi essere in una relazione.
È importante anche considerare la sua personale predisposizione all'indipendenza e al tempo da trascorrere da solo. Alcune persone richiedono più spazio rispetto ad altre, e questo può influenzare la qualità della comunicazione nella relazione. Tuttavia, come hai giustamente osservato, le relazioni richiedono un equilibrio: entrambi i partner devono sentirsi coinvolti e presenti.
La tua sensazione di sentirti data per scontata è una reazione comprensibile. Nessuno vuole sentirsi come un “tappo” o un peso aggiuntivo nella vita di qualcun altro. È positivo che tu abbia già affrontato questo tema con lui; tuttavia, sembra che le discussioni finora non abbiano portato a un cambiamento concreto.
Prima di decidere come procedere, potresti considerare alcune opzioni.
Prova a discutere nuovamente i tuoi sentimenti, esprimendo chiaramente quanto desideri che entrambi siate più presenti e coinvolti nella relazione. Potrebbe essere utile condividere esempi concreti di come ti senti.
Parlate di cosa vi aspettate l'uno dall'altro in termini di comunicazione, qualità del tempo trascorso insieme e supporto emotivo.
Potrebbe anche essere utile riflettere se ci sono dei compromessi che entrambi siete disposti a fare. Cosa potrebbe migliorare la vostra relazione da entrambe le parti?
Se lui ha bisogno di più tempo, potresti valutare se sei disposta a darglielo, fermo restando che ciò non deve nuocere al tuo benessere. È fondamentale che entrambi siate investiti nella relazione.
Se dopo ulteriori tentativi non vedi miglioramenti, potrebbe essere tempo di riconsiderare se questa relazione ti sta portando la felicità e la soddisfazione emotiva che desideri.
Infine, non dimenticare di prenderti cura di te stessa durante questo processo. Il tuo benessere emotivo è importante e trovare un equilibrio tra le tue esigenze e quelle del tuo partner è fondamentale in una relazione sana.
Rimango a completa disposizione. Un caloroso saluto.
Dott. Michele Basigli