buonasera , sono Giuseppe da Palermo ho 66 anni , da 13 anni soffro di Ipertrofia prostatica benigna
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buonasera , sono Giuseppe da Palermo ho 66 anni , da 13 anni soffro di Ipertrofia prostatica benigna , nell'estate 2015 ho avuto un doppio blocco urinario a distanza di poche settimane , avendo alle spalle una storia clinica complicata , prostata grossa cinca 120gr e psa attorno a 11 , l'urologo mi consiglia l'intervento chirurgico , mi rifiuto e nel marzo del 2016 effettuo a Cuneo , la procedura di embolizzazione prostatica , che mi da' degli effetti immediati , psa 1,5 ritorno ad urinare benissimo senza ausilio di farmaci serenoa, ominic e avodard , che abbandono dopo tanti anni , e sorprendentemente anche sessualmente noto i benefici , dimenticati, per circa 1 anno e mezzo tutto bene , riprendo anche una dieta poco appropriata e nell'estate del 2018 mi blocco nuovamente , avevo azzerato tutti i benefici della embolizzazione , riprendo i farmaci sopra menzionati e nell'estate del 2019 mi blocco due volte a distanza di pochi giorni , tanto e' vero che l'urologo mi consiglia intervento urgente o tenere a vita il catetere . A questo punto mi guardo a torno e decido la termo oblazione ad avellino , risultato ottenuto molto buono , ritorno ad urinare discretamente bene , ABBANDONANDO IL CATETERE ,dai controlli di ecografia pur prendendo la serenoa e omnic , la prostata e' sempre grossa circa 160 gr, ma il flusso urinario e' buono di solito la notte mi alzo da 1 a due volte , sessualmente ho qualche problema sia di erezione che di orgasmo. A questo punto ,Le chiedo Gentilissimo Professore se puo' darmi qualche suggerimento ,in tal proposito , per tentare di eliminare questi ultimi problemi e soprattutto non ricadere nuovamente per terra. Grazie anticipatamente ,per il tempo che mi dedichera' , rimango in attesa di sue , cordiali saluti
P.S. eventualmente posso inviare esami clinici e strumentali in mio possesso ,
P.S. eventualmente posso inviare esami clinici e strumentali in mio possesso ,
La questione va valutata nel suo complesso e con molta attenzione, ma è evidente che le due procedure svolte non sono state in grado di risolvere alcunché, tanto è che lei ora riporta una prostata d 160 ml, che è un volume decisamente notevole. Per quanto ora il flusso urinario sia buono è possibile che torni ad avere difficoltà o blocchi, salvo poi non si producano blocchi verso gli ureteri (da verificare). Eccetto il PSA del 20126, nulla dice sulla ulteriore evoluzione e meglio è eseguire il PHI. Ovvio che con tali condizioni, al netto di altre questioni (metabolico-ossidative, ormonali, nutrizionali, adipe addominale, ecc.), abbia una disfunzione sessuale che non è detto sia risolvibile, ma che va attentamente valutata. Vanno svolte complete ed attente valutazioni sia sullo stato genitale che generale per poi decidere la definitiva strategia terapeutica... ha solo 66 anni e ancora una discreta prospettiva di vita... meglio che sia di buona qualità.
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