Buonasera, sono Giacomo, ho 40 anni, una moglie, 3 bellissime bimbe (7, 6 e 3) e sono un consulente

19 risposte
Buonasera,
sono Giacomo, ho 40 anni, una moglie, 3 bellissime bimbe (7, 6 e 3) e sono un consulente aziendale.
Ho voluto fortemente, desiderato e lottato per sposare mia moglie.
È l’unica donna di cui io mi sia mai realmente innamorato e che amo tuttora.
È bellissima, speciale e una Mamma meravigliosa.
Ma, da un paio di mesi non è più moglie, non è più mia moglie.
Non siamo più complici, non siamo più confidenti, non siamo più amici, non siamo più amanti, non siamo più marito e moglie!
Siamo solo due genitori sotto lo stesso tetto.
Senza false modestie e senza peccare di presunzione, bravi. Due genitori bravi, attenti, presenti, complici, severi il giusto...mi sembrava di far parte della famiglia del Mulino Bianco, eravamo belli e stavamo bene.
Ora mi fa male starle sempre vicino e sentirla lontanissima, sento di essere solo un fastidio per lei.
Pertanto sto pensando di chiedere la separazione, così magari ritroverà la sua serenità.
Continuerò a occuparmi della tranquillità e sicurezza della nostra famiglia ma poi proverò a cercare un po’ di serenità anche per me.
Bene dunque: mi sembra avere le idee chiare. O no? SM

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Salve non si capisce quale sia la sua domanda. Penso che prima di pensare ad una separazione proverei una terapia di coppia. Se vuole sono disponibile per una consulenza .
Dott.ssa Milvia VERGINELLI
Buonasera, forse cercare di capire come mai non siete più complici non potrebbe essere un'alternativa da prendere in considerazione? Forse riflettere su cosa sia mai successo da un paio di mesi a questa parte? Se da soli non ci riuscite non potreste chiedere una consulenza di coppia? Un primo passo l 'ha fatto si è rivolto a noi...
Cordialmente
Buonasera.
Non mi è facile comprendere quanto le accade.
Come mai ora sua moglie la sente lontana? Cosa è accaduto?
Ne avete parlato insieme? Può accadere che si abbiano momenti di crisi.... perché pensare subito ad una decisione drastica? Proprio per quanto avete fatto insieme perché mollare così?
Provi a chiedere aiuto anche ad un professionista.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Buonasera Giacomo, nelle sue parole sembra di leggere una decisione in auge però è interessante che rivolga il suo pensiero a un portale dove psicoterapeuti rispondono a domande. Si potrebbero esprimere delle opinioni riguardo al perchè e a cosa la muove in questa direzione che descrive, ma forse l'approccio di una consultazione con uno specialista, che la veda protagonista del suo vissuto e della sua cornice di vita, porterebbe maggiore efficacia rispetto a semplici speculazioni. Si prenda uno spazio per valutare, sembra che la sua storia d'amore e di famiglia lo meriti. Un caro augurio Dottssa Elisa Galantini
Buonasera Giacomo. Un certo Lacan, uno tra i più grandi psicoanalisti del 900, sostiene che "un uomo ama una donna quando nonostante tutto rimane allo stesso posto", in altre parole anche in presenza di conflitti o disillusione un uomo che ama non pensa di lasciare la propria donna. Lei sostiene che non vi sono neppure conflitti, almeno manifesti. Dunque le rivolgo due domande: Giacomo per lei l'amore è proporzionale alla frequenza dei rapporti sessuali? La seconda riguarda il suo modo di affrontare le difficoltà, di solito cerca di capire come risolvere, nel rispetto reciproco di tutti i partecipanti, o pensa che sia meglio fuggire? Forse sarebbe il caso di parlare con sua moglie. Non dia per scontato cosa possa essere meglio per questa donna..
Tanti in bocca al lupo per la sua famiglia. Dott. ssa Di Mauro Grazia Maria
Buonasera Giacomo,
Anzitutto mi dispiace, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo.
Da ciò che scrive sembra di guardare un sogno e svegliarsi in una illusione.
Periodi di crisi sono quasi certi in una coppia, in una famiglia.
Non è tanto la crisi a rappresentare un problema, ma la maturità (di entrambi) di affrontarla. Il superamento di una crisi può portare a una nuova consapevolezza, a una Crescita.
Separarsi è veramente doloroso, per tutti i componenti della famiglia. Cercate di evitarlo, provateci..
Rimango a disposizione.
Un caro saluto
Santo La Monica
Buonasera Giacomo, ma cosa è successo secondo lei, che abbia reso sua moglie così distaccata. È rimasta delusa da qualche suo comportamento? Oppure sono altri i motivi. Non escluda che la distanza nella coppia non si possa colmare. Ci vuole iniziativa in questo senso però, come quella di proporre a sua moglie un incontro consulenziale per la coppia, per affrontare questa difficoltà. Capire se si tratta di un momento di crisi, che richiede un cambiamento in uno dei due. Un cambiamento casomai che investa anche lei Gaicomo.
Auguri
Dr. Cameriero Vittorio
Caro utente, può capitare che la vita ci metta davanti a degli ostacoli da superare. Ha provato a parlare con sua moglie e capire come vive lei questo cambiamento? Come vi percepite come coppia? La presenza dei figli e la vita frenetica di tutti i giorni possono far passare in secondo piano il benessere dei coniugi in quanto uomo e donna e non solo investiti dal ruolo genitoriAle. Vi consiglio di intraprendere una psicoterapia di coppia per analizzare insieme i vostri vissuti.

Dott.ssa Francesca Tardio
Gentile utente dalle sue parole si percepisce uno stato di rassegnazione che fa pensare che lei abbia già fatto dei tentativi per recuperare il rapporto con sua moglie. Se così non fosse provi a pensare alla possibilità di una terapia di coppia o comunque di uno spazio dove lei possa comprendere meglio i suoi vissuti prima di avviare un percorso di separazione.
Un caro saluto
Dott.ssa Anna Tomaciello
Buonasera, mi scusi, ma prima di pensare ad una separazione ha chiesto a sua moglie perché improvvisamente tutto è mutato? Che genere di coppia non comunica in maniera efficace? Questo è il primo passo, essenziale. Resto a disposizione. Cordiali saluti, Dr.ssa Benvenuti
Gentile Signore nella sua nota non si legge una richiesta esplicita. Pertanto si può ipotizzare che lei ci stia solo comunicando una sua idea e che desideri solo la nostra attenzione su questa sua situazione. Forse la sua richiesta è proprio legata al suo desiderio di essere ascoltato. Valuti la possibilità di un contatto diretto con uno dei professionisti che le sta rispondendo sempre che questo sia un suo desiderio. Un cordiale saluto
Buonasera, capisco la sua sofferenza che si percepisce nella sua domanda, ma non si capisce cosa sia successo per creare la vostra rottura. Lei molto probabilmente ha voluto comunicare la sua rassegnazione per la fine della vostra storia che da quanto da lei scritto molto bella, per un periodo della sua vita con la nascita di 3 bimbe, però non ci spiega xchè è terminata. Non dovrebbe rinunciare a ricostruire il rapporto, si faccia aiutare da una psicoterapeuta di coppia. Se per il momento sua moglie non è ancora pronta, gli consiglio di fare un percorso psicologico da solo, per elaborare che cosa è successo fra voi e che cosa le sta procurando a livello emozionale tale rottuta, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Caro Giacomo, a me sembra che nelle sue parole ci siano rabbia e delusione. Per come descrive i suoi sentimenti e le caratteristiche della sua famiglia, ritengo che prima di pensare ad una separazione sarebbe il caso di provare a parlare con sua moglie e tentare un percorso di coppia. I figli e il vostro bellissimo passato non meritano un'opportunità? Credo di sì. Se dopo aver analizzato ciò che sta succedendo alla vostra coppia, che è altro e va oltre l'essere genitori, vi accorgeste che non ci sono spunti da cui ripartire, allora sarebbe opportuno pensare ad altre strade.Ci pensi.
Rimango a sua disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti in merito.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente di mio dottore,

Di queste difficoltá e del periodo che lei sta vivendo ha provato a parlarne con sua moglie così come ha fatto qui? Sarebbe importante manifestare le sensazioni che sta provando in questo periodo e conoscere anche il punto di vista dell' altro. Ha pensato di prendere in considerazione una terapia di coppia con la quale cercare di trovare un nuovo equilibrio? La separazione da un certo punto di vista sembrerebbe essere la via più semplice ma la cosa più difficile è restare e ridefinire una relazione all' interno stesso dell'amore magari connotandola diversamente. Ne parli con sua moglie, ed eventualmente resto disponibile ad un consulto.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentilissimo buongiorno. Sarà molto triste e profondamente spiacevole per lei questa situazione. Mi dispiace per lei.

Non viene riportata da lei la domanda: che cosa desiderava scrivendo ai dottori di questo portale?

Inoltre: ha parlato con sua moglie di quello che sta vivendo? Se no, come mai? Se sì, che cosa è successo?

Le suggerisco di approfondire la situazione, magari anche con un fidato amico capace di ascoltarla e di aiutarla a fare una migliore chiarezza, per es., su che cosa l'ha portato alla situazione critica di coppia e se ci sono strade per ricostruire il rapporto.

Un'ultima possibilità sarebbe quella di andare per un colloquio (tante volte può anche essere sufficiente) da una/o psicologa/o solo lei oppure coinvolgere anche sua moglie.

Mi dispiace non poter essere di grande utilità: mancano troppi tasselli alla sua storia.

Spero che ne possa uscire quanto prima.

Cordiali saluti.
Dr. Nunzio Nasti, psicoterapeuta.
Gentile utente,
Mi chiedo se questo momento non rappresenti una delle tante sfide che il vostro rapporto incontra lungo la sua strada... Una strada costellata di obiettivi grandi e impegnativi fino ad ora, a quanto dice, portati avanti con successo. Talvolta la stanchezza della vita quotidiana può sembrare insormontabile e coprire la tenerezza e le attenzioni all'interno della coppia, specialmente in un periodo così faticoso e precario per tutti noi. Partire dalle piccole cose può fare tanta differenza e perché no, se questo ristasse particolarmente difficile per voi, in questo momento, anche una chiacchierata con un terapeuta di coppia potrebbe rappresentare una diversa opportunità di dialogo e di condivisione utile a ritrovarsi e a ripartire insieme. Vi auguro il meglio.
Buonasera. Il fatto che abbia scritto qui su mio dottore, credo implichi un desiderio di chiarire alcuni aspetti ai quali non ha trovato risposta.
La consapevolezza di un rapporto che non c'è più la porta a prendere una decisione per molti aspetti apparentemente saggia e matura. Forse però, c'è da chiedersi cosa abbia causato questo cambiamento da parte di sua moglie. Se non altro per comprendere se ci sono stati degli aspetti di coppia che, al di là dell'apparenza, non abbiano funzionato e che alla fine abbiano logorato sottosoglia la coppia.
Una separazione implica comunque una elaborazione del distacco anche perché in futuro lei si troverà un'altra donna e potrebbe riattivare alcuni meccanismi di cui non è consapevole e che potrebbero portare anche la futura compagna ad allontanarsi.
Potrebbero essere mille i motivi ovviamente ma la comunicazione sta al primo posto, a volte anche sane litigate fanno molto bene alla coppia e alla vita della stessa.
non esiti a chiedere un supporto di coppia
Rimango a sua disposizione
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Buona sera Giacomo. Vivere in una relazione richiede un continuo lavoro su di sé e su di sé con l'altro. È normale che in una relazione possano esserci momenti difficili, momenti di incomprensione e momenti di allontanamento. Da quanto ha scritto mi sembra che lei abbia già preso una decisione su come affrontare il problema, ma emerge anche quanto sia dispiaciuto della situazione e quanto ci tenga ancora a sua moglie. Quindi, mi domando se non abbia preso in considerazione la possibilità di parlarne apertamente con sua moglie di questo suo vissuto spiacevole. Mi sento di consigliarle anche un percorso di terapia di coppia, qualora anche la moglie fosse d'accordo, poiché credo vi potrebbe essere davvero molto utile per comprendere cosa sia successo nella vostra relazione e come risolvere alcune dinamiche disfunzioni.
Un saluto

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