Buonasera..sono Elena...di seguito riporto referto di una radiografia fatta in quanto improvvisament

21 risposte
Buonasera..sono Elena...di seguito riporto referto di una radiografia fatta in quanto improvvisamente da una settimana ho un dolore in fondo alla schiena lato DX......il mio medico dopo aver fatto trattare il dolore con infiltrazione di muscoril e voltaren mi ha detto di fare radiografia: Non segni di lesioni ossee a focolaio.Sclerosi delle limitanti articolari somatiche con accenno a produzioni osteofiti che marginali, da note di spondiloartrosi. Ridotta ampiezza dello spazio intersomatico tra L5-S1, da sofferenza discale. Si consiglia RM
Poiché a distanza di 7/8 giorni avverto ancora stanchezza e un indolenzimento....tipo puntura nel gluteo.......vorrei capire come procedere e soprattutto da cosa dipende. E necessario una visita specialistica?
Grazie e Buona Serata
Buonasera Elena, sicuramente siamo in presenza di una situazione degenerativa generale. Le strutture in sofferenza saranno più di una. (Disco, faccette articolari, legamento, muscolatura). Il dolore come punto fisso potrebbe essere un dolore irradiato, proveniente proprio dalla schiena e causato da una pressione/schiacciamento del nervo. La risonanza sarebbe d’aiuto per capire nello specifico. Il trattamento osteopatico potrebbe migliorare la situazione del dolore agendo sul miglioramento della mobilità, delle tensioni e dell’assetto Posturale. Se vuoi un appuntamento o informazioni maggiori contattami pure.
Saluti

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Buona sera, per capire esattamente la localizzazione dell’ernia e se c’è interessamento della radice nervosa è necessaria una risonanza magnetica. Con il referto poi potrà recarsi dall’ortopedico per valutare quale sia la terapia più adatta al suo problema. Nelle fasi più acute (se il dolore è causato dall’ernia) è necessaria la terapia farmacologica per ottenere un calo dell’infiammazione. Successivamente il trattamento osteopatico può essere un ottimo alleato contro il dolore, unitamente all’attività fisica quale della ginnastica posturale.
Buongiorno.
Sarebbe opportuna una visita dall'ortopedico, la figura incaricata all'indagine di lesioni strutturali del sistema muscolo-scheletrico. Sarà lui/lei a guidarla nell'iter da seguire e se potrà poi giovare di un trattamento sul piano funzionale come quello osteopatico.
Buona giornata.
Buongiorno, potrebbe essere utile approfondire con una RM. L'RX evidenzia una ridotta ampiezza dello spazio intersomatico L5-S1, vuol dire che il disco posto tra la quinta vertebra lombare e la prima vertebra sacrale potrebbe essere disidratato o non più in sede. Con una RM è possibile valutare la sede del disco ed essere certi dell'origine del suo dolore: se il disco è fuoriuscito a sx e lei ha male a dx, allora il suo dischetto non è responsabile del sintomo; ma se è fuoriuscito a dx e magari tocca una radice nervosa dx, allora è il disco che infiamma lombare/gluteo. Quando avrà gli esami e una diagnosi, le consiglio di prenotare da un osteopata, una valutazione posturale potrebbe esserle di aiuto. Buona giornata
Buonasera, una RM sarebbe utile per capire la condizione del rachide lombare e il grado di degenerazione del disco. Una valutazione osteopatica volta ad individuare e trattare l’origine del dolore potrebbe essere utile.
Buonasera, come primo step le consiglio di procedere con una visita da un ortopedico in modo che possa essere lui a consigliarle l'esame/la terapia più adatta al suo caso. Se dall'approfondimento clinico non risultano controindicazioni, le consiglio di valutare il trattamento osteopatico.
Buona giornata.
Buongiorno, una visita ortopedica dopo aver eseguito l'RM è sicuramente consigliata. Nel momento in cui non verranno riscontrate controindicazioni il trattamento osteopatico potrebbe essere d'aiuto per la sua condizione. Cordiali saluti
Buonasera Elena, il quadro radiologico dipende anche dalla sua età, alcuni aspetti sono normali conseguenze del passare degli anni.
I sintomi possono essere coerenti con un quadro di artrosi e discopatia.
Come sempre la visita è il mezzo migliore per comprendere la necessità o meno di fare ulteriori esami, anche perché si possono fare domande mirate e fornire consigli specifici per il suo caso.
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Buongiorno Elena, il referto della radiografia indica uno stato generativo generale della colonna, possibilmente affiancato da una situazione di sofferenza a livello del disco tra la quinta vertebra lombare e l'osso sacro. Tramite al RMN sarà possibile verificare la presenza di ernie/protrusioni e la loro entità; sicuramente una visita ortopedica sarebbe opportuna. Successivamente, con il trattamento osteopatico, si potrebbe agire cercando un miglioramento della sua sintomatologia. A disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti.
Buongiorno,
dato il consiglio del medico curante, è opportuno fare ulteriori accertamenti che renderanno il quadro più chiaro. Una base degenerativa sulla zona, ma in generale in tutto il corpo, indica a quel livello una biomeccanica alterata da fattori muscolari e/o viscerali individuabili da un osteopata.
L'integrazione tra la terapia, eventualmente, prescritta dal medico specialista e il trattamento osteopatico velocizza la riduzione o scomparsa della sintomatologia e ne ritarda una ricaduta futura.
Sperando di esserle stata utile, le auguro una buona giornata.
Buonasera Elena, la RM è consigliabile per avere un'immagine più chiara della sua situazione a livello del rachide lombare e delle strutture interessate. Consiglio contestualmente una visita osteopatica per ricreare un ambiente equilibrato alla sua colonna, che , seppur in condizioni non ottimali, potrebbe ritrovare il suo benessere. resto a disposizione per chiarimenti, un cordiale saluto.
Salve mi capita spesso di trattare problematiche di questo tipo anche perchè sono le più comuni.
Spesso però sono mal diagnosticate nel senso che le evidenze in referto non significano che lei abbia per forza quel disco quel problema che le arreca la lombosciatalgia....è sempre un mix tra referto/dischetto, test, anamnesi, palpazione, rievocazione del dolore a fare la diagnosi quanto più precisa e la si può fare solo visitandola.
Cordialmente.
Buonasera, l'RX evidenzia un quadro degenerativo a livello delle diverse strutture della colonna, situazione peraltro molto comune. La RMN permetterà di avere informazioni più precise sull'eventuale schiacciamento della radice nervosa. Una volta ricevuto il referto l'ortopedico le saprà indicare la terapia più adatta. In assenza di controindicazioni le consiglio anche una valutazione osteopatica.
Buonasera Elena!
La radiografia evidenzia un quadro di degenerazione a livello vertebrale, una risonanza permette di identificare la presenza di erniazioni che potrebbero essere riconducibili alla sintomatologia.
L'ortopedico potrà indirizzarla verso la terapia più adatta nella fase acuta successivamente può rivolgersi a un osteopata per la gestione del sintomo.
Cordialmente
Buongiorno, la radiografia evidenzia un quadro artrosico su base degenerativa che potrebbe certamente essere approfondito da una risonanza magnetica. Tuttavia tenga in considerazione che tale processo degenerativo è fisiologico nei limite dell'età sel soggetto. Quanti anni ha Lei se posso chiedere?
Le consiglio dunque di non focalizzarsi sull'esito degli esami strumentali, ma intraprendere piuttosto terapie consone alla gestione del dolore da lei percepito. L'osteopatia può essere una valida alleta, con l'obiettico di andare a valutare quelli che sono i diversi fattori che possono averla portata allo sviluppo di tale sintomatologia. A disposizione per ulteriori chiarimenti.
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Buonasera Elena, importante capire se le alterazione degenerative presenti a livello lombare siano consone all'età. Le consiglierei comunque di effettuare una RMN per capire se sono presenti ernie che improntano la radice nervosa e di rivolgersi, in seguito ad un neurochirurgo che imposterà il tipo di trattamento più consono alla sua condizione. Riguardo al trattamento conservativo, l'Osteopatia rappresenta un valido approccio per ridurre la sintomatologia e ristabilire il suo statpo di equilibrio. Resto a disposizione. Cordialmente DA
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Salve, ritengo che la visita specialistica di cui abbia bisogno è quella Osteopatica.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buongiorno, da quello che leggo, la risonanza magnetica è l'esame diagnostico che può descrivere meglio il suo stato di salute. Il dolore, come punto fisso nella zona del gluteo, potrebbe essere un dolore irradiato, proveniente dalla schiena e causato da una pressione/schiacciamento del nervo. Il trattamento osteopatico (previa anamnesi e valutazione con aggiunta di test ortopedici) può migliorare la sintomatologia dolorifica agendo sul miglioramento della mobilità, delle tensioni e dell’assetto posturale.
Cordiali saluti,
Matteo Listorto
Come già anticipato dai colleghi, una risonanza sarebbe sicuramente molto utile per avere un quadro più specifico. La sensazione di puntura sul gluteo potrebbe appunto essere quella sofferenza discale dovuta dalla riduzione di spazio intersomatico tra L5-S1, cosi come la sensazione di indolenzimento. Dopo la risonanza, un trattamento osteopatico potrebbe portare molti benefici per allentare eventuali tensioni e restrizioni di mobilità.

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