Buonasera, sono andato dal dentista per l'estrazione di un dente. Fatta l'anestesia (mepivacaina) do

3 risposte
Buonasera, sono andato dal dentista per l'estrazione di un dente. Fatta l'anestesia (mepivacaina) dopo 15 minuti continuavo ad avvertire dolori così il Dottore ha detto che doveva provare con l'articaina. Un p'ò per paura immotivata gli ho chiesto per sicurezza se mi faceva un ponfo direttamente sul dente, così l'ha fatto molto pazientemente ma visto che era tardi ho dovuto prendere un'altro appuntamento. La domanda è se era sufficiente quella piccola dose per capire se sono allergico ? Grazie.
Gent.le Utente,
l'allergia agli anestetici locali è fortunatamente poco frequente e nella maggioranza dei casi le reazioni avverse che vengono avvertite sono su base farmacologica, ad esempio se è associata l'Adrenalina.
Per la diagnosi allergologica si esegue un test specifico costituito da Prick test, intradermo reazione e somministrazione sottocutanea a diluizioni scalari, seguendo uno schema ben preciso, pertanto la prova che ha indicato non corrisponde ai canoni del protocollo.
Cordiali saluti
Mauro Martelli

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concordo con quanto detto dal collega. Gli anestetici locali non devono essere considerati farmaci a rischio di reazioni allergiche, data la loro rarità. Non ha quindi molto significato chiedere al medico di eseguire una prova al momento di utilizzarli, soprattutto se non ci sono state precedenti reazioni indesiderate a tali farmaci. Solo in questi casi infatti i pazienti possono essere sottoposti ai veri test cutanei dallo specialista allergologo.
La letteratura internazionale evidenzia con estrema chiarezza che le reazioni allergiche da anestetici locali sono eventi meno che rari: assolutamente eccezionali e anedottici. Pur facendo questo mestiere da oltre 20 anni NON ho mai visto un test positivo per anestetici locali.
In ogni caso la metodica per la diagnosi non è certo quella del “ponfo” (che non serve a nulla) ma quella indicata sopra dal collega.

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