Buonasera, Soffro da circa 2 anni di ipotiroidismo e prendo eutirox 50 e al weekend 75 mcg, e ho avu

14 risposte
Buonasera, Soffro da circa 2 anni di ipotiroidismo e prendo eutirox 50 e al weekend 75 mcg, e ho avuto un dimagrimento giusto di qualche chilo, ma avendo 20 anni é anche comunque avanzata la crescita. Un problema dal punto di vista fisico da cui soffro da quando ero piccolo, circa 13/14 anni (quando ero in grado di obesità lieve ) é sempre gambe gonfie e ritenzione idrica localizzata su ginocchia, polpacci e interno coscia (strano per un uomo). Attualmente la situazione é 170 cm, x 68 kg quindi praticamente normopeso, ma ho questa fastidiosissima ritenzione che mi disturba. Oltre che seguire un regime di alimentazione sana e bere molta acqua, cosa che ho ricominciato a fare dopo Natale,cosa bisognerebbe fare? Consigliate qualche magari integratore Grazie e buona serata
Cosce, addome e glutei sono le zone maggiormente colpite dalla ritenzione idrica che causa anomali rigonfiamenti chiamati edemi. Le cause principali di questo disturbo sono molteplici: - Il cattivo funzionamento della circolazione sanguigna, venosa e linfatica; - Stile di vita sedentario; - Dieta non equilibrata; - Sovrappeso; - Presenza di patologie come l’ipertensione arteriosa, disturbi al fegato o alla vescica, resistenza all’insulina. Un rimedio naturale per depurarsi è quello di bere tisane drenanti, da associare da una buona alimentazione e da uno stile di vita sano. Scegliere una tisana drenante specifica può davvero fare la differenza nel contrastare la ritenzione e aiutarti a eliminare alcuni fastidiosi disturbi. Le erbe officinali impiegate per la formulazione di queste bevande possono essere: - La betulla è un drenante naturale utile anche per le sue proprietà antinfiammatorie. Infatti, il fitofarmaco è adatto anche per lenire i dolori della sindrome premestruale e ridurre la cellulite; - La pilosella è una pianta dalle proprietà diuretiche, antisettiche, antinfiammatorie e antispastiche. Promuove la diuresi ed è utile in presenza di infezioni urinarie e cistiti; - Sedano: ricco di sali minerali, le sue foglie sono utilizzate per contrastare la ritenzione idrica e per proteggere i reni e la vescica. Ottimo anche come rimedio contro il meteorismo e per regolarizzare l’intestino; - Tarassaco o Dente di leone: un potente depurativo con proprietà diuretiche e tonificanti. Aiuta la digestione e promuove le attività della flora intestinale; - Mirtillo e Ribes Nero: una combinazione eccezionale per favorire la diuresi e proteggere la mucosa gastrica da infiammazioni; - Betulla: promuove il drenaggio dei fluidi e salvaguarda le vie urinarie; - The verde, semi d’uva, tarassaco e karkadè: l’azione congiunta di questi ingredienti è perfetta per favorire la diuresi, migliorare il microcircolo e dimagrire.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

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Gentilissimo,consiglio in questo caso ,oltre ad un piano alimentare personalizzato anche l'integrazione. Ci sono diversi integratori a riguardo in commercio tra cui la bromelina.
La bromelina è un enzima che viene estratto dall’ananas, per lo più dal gambo e possiede diverse proprietà benefiche; in particolare:
È un efficace antidolorifico, in quanto aiuta a ridurre il dolore;
È in grado di implementare un’efficace azione mucolitica, fungendo da decongestionante;
È un ottimo antinfiammatorio, ragion per cui viene consigliata anche per contrastare la cellulite e alleviare le conseguenze di ogni genere di infiammazione o edemi che interessano i tessuti molli;
Supporta il processo di dimagrimento, in quanto favorisce la digestione delle proteine e stimola la diuresi, attenuando gli effetti della ritenzione idrica.
In aggiunta, ci sono ricerche che hanno dimostrato gli effetti benefici della bromelina per la tiroide; l’enzima, in particolare, è in grado di ridurre l’infiammazione della ghiandola, soprattutto se abbinata alla curcumina, che ne potenzia l’azione.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti;.
Saluti,dott.ssa Marrese
Buongiorno,
Per ridurre il più possibile la ritenzione idrica sicuramente è meglio avere un approccio olistico, quindi a 360 gradi che preveda -un miglioramento dell'alimentazione povera di sale e ricca di alimenti diuretici naturali, quindi frutta e verdur, povera di grassi, fritti, forrmaggi stagionati, insaccati -un'assunzione idrica giornaliera adeguata (almeno 2 litri di acqua al giorno)e -un esercizio fisico aerobico che stimoli la circolazione e riduca il gonfiore (anche camminare tutti i giorni può determinare dei miglioramenti).
Per quanto riguarda gli integratori possono aiutare le tisane e integratori a abse di tarassaco, betulla, mirtilli, meliloto e bromelina come hanno già suggerito i miei colleghi.
Se ha ulteriori dubbi, resto a disposizione
Dott.ssa Carmen Semeria
Buonasera, per la ritenzione idrica legata alle gambe è necessario capire se il suo stile di vita comporta molta sedentarietà, se la sua alimentazione è bilanciata (seguita da un professionista), se il sonno è regolare. Molto spesso la ritenzione delle gambe può essere collegata anche a un mal funzionamento dell'intestino. Altro fattore del gonfiore alle gambe può essere uno stato di acidosi per cui sono indicati diversi integratori. Per una risposta soddisfacente è quindi importante valutare il suo stile di vita attraverso un'anamnesi completa che può farle un professionista. Cordialmente.
Buongiorno,
essendo la ritenzione idrica un argomento molto delicato e multifattoriale, sarebbe opportuno soffermarsi su più aspetti, come l'alimentazione (che sarebbe meglio fosse antinfiammatoria e ricca di alimenti diuretici naturali; il livello di attività fisica (importante che non sia eccessivo o completamente assente); l'idratazione (bevendo almeno 2,5 L al giorno; il sonno.
Per questo motivo le consiglio di affidarsi ad uno specialista della nutrizione che possa consigliarle il più corretto percorso da seguire.

Per quanto riguarda gli integratori, mi trovo d'accordo con i suggerimenti dati dai miei colleghi precedentemente, quindi consiglio anche io la bromelina. Ma c'è anche un altro integratore molto valido che è la betulla, poiché possiede proprietà depurative, drenanti e antinfiammatorie.
Saluti,
Dott.ssa Scovacricchi Gaia
Buonasera,

Capisco che la ritenzione idrica nelle gambe possa essere un problema fastidioso e limitante. Per affrontarlo in modo efficace, è essenziale comprendere diversi aspetti del suo stile di vita e della sua salute generale.

Prima di tutto, è importante considerare se il suo stile di vita è piuttosto sedentario. La mancanza di movimento può contribuire significativamente alla ritenzione idrica, poiché l'attività fisica è cruciale per favorire una buona circolazione. Anche l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale: seguire una dieta bilanciata, possibilmente con il supporto di un professionista, può aiutare a ridurre il gonfiore. Un altro aspetto da non sottovalutare è la qualità del sonno, che deve essere regolare per favorire il corretto funzionamento del corpo.

In alcuni casi, la ritenzione idrica nelle gambe può essere collegata anche a un malfunzionamento dell'intestino. Questo significa che una valutazione completa del suo benessere intestinale potrebbe essere necessaria per capire se c'è un legame con il gonfiore delle gambe. Un ulteriore fattore da considerare è uno stato di acidosi, che può contribuire al problema e che potrebbe essere gestito con l'uso di specifici integratori, sempre sotto la guida di un professionista.

Per ottenere una risposta davvero soddisfacente e personalizzata, è quindi indispensabile una valutazione approfondita del suo stile di vita attraverso un'anamnesi completa. Solo un professionista qualificato può aiutarla a identificare le cause precise e a stabilire il percorso più adatto per migliorare la sua condizione.

Resto a disposizione per qualsiasi altra domanda o chiarimento.

Cordialmente
Salve, purtroppo per il suo problema non vi è una risposta semplice, bisognerebbe innanzitutto (attraverso un'anamnesi con un professionista) verificare che la sua alimentazione sia adeguatamente bilanciata e che il suo livello di attività fisica sia sufficiente e non comporti eccessiva sedentarietà. Una volta appurato ciò è il caso di valutare se l'apporto idrico è adeguato, se il riposo notturno è regolare e se ci sono particolari abitudini che possono peggiorare la sua condizione (ad es. fumo di sigaretta). Insomma, per avere una risposta completa è necessaria una valutazione del suo stile di vita tramite un'anamnesi completa insieme ad un professionista. Cordiali saluti.
Salve,
stando a quanto dice circa la sua situazione un eccesso di ritenzione idrica può dipendere da diversi fattori. Ad esempio lei cosa intende per alimentazione sana ? Inoltre l'attività fisica può sicuramente aiutarla ad alleviare lo stato di eccesso di liquidi. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista in modo tale anche da fare una bioimpedenziometria al fine di capire bene la distribuzione di acqua del corpo.
Saluti
Salve, consiglierei di introdurre un integratore a base di bromelina, l'estratto naturale dell'ananas, e di vitis vinifera che aiuta il microcircolo. Ovviamente una corretta e personalizzata alimentazione e uno stile di vita sano, sono di notevole aiuto nel ridurre la ritenzione idrica.
Saluti
Gentile paziente, l'accumulo di ritenzione idrica su ginocchia, polpacci ed interno coscia è solitamente una condizione tipica dei morfotipi ginoidi, normalmente attribuibili alle donne. E' possibile che la terapia che stai seguendo (o banalmente la tua genetica) ti configuri in una situazione di alterato rapporto tra estrogeni e testosterone, con conseguente accumulo di liquidi nella porzione inferiore del corpo. Il mio primo consiglio, quindi, è quello di farti prescrivere dal medico un dosaggio ematico degli ormoni sessuali (estradiolo, testosterone libero e SBHG) così da capire se la situazione è nei range o se è presente qualche alterazione. Oltre a questo, un consiglio che mi sento di darti è quello di fare dell'attività fisica che possa stimolare la muscolatura delle gambe, favorendo così il ritorno venoso dei liquidi verso l'alto, quali ad esempio la camminata o, ancora meglio, un allenamento con i sovraccarichi. Per altre informazioni resto a disposizione; cordialmente Dr Davide Di Cola
Buonasera. Da quanto descritto, è chiaro che sta già facendo dei passi importanti, come mantenere un'alimentazione sana e un buon apporto idrico, ma la ritenzione idrica è spesso legata a più fattori. Oltre all'alimentazione e all'acqua, ci sono alcuni altri aspetti che possiamo valutare: 1. È fondamentale muovere costantemente le gambe, con esercizi mirati, come camminate, nuoto o stretching, che possono aiutare a stimolare la circolazione linfatica e ridurre il gonfiore. 2.Se non lo sta già facendo, potrebbe essere utile evitare eccessi di sale nella dieta e aumentare il consumo di alimenti ricchi di potassio (come banane, spinaci e patate), che possono aiutare a regolare l'equilibrio dei fluidi nel corpo. 3. Eviti lunghi periodi di inattività o di sedentarietà e, se possibile, tenga le gambe sollevate durante il riposo. Anche piccole abitudini, come indossare calze a compressione graduata, possono aiutare in casi di ritenzione localizzata. 4.Anche se esistono integratori drenanti, è importante ricordare che non risolvono la causa alla base del problema. Potrebbe essere utile consultare un professionista per verificare l'opportunità di aggiungere integratori specifici per la circolazione (come il gambo d'ananas o la centella asiatica), ma questo dovrebbe essere fatto in un contesto di monitoraggio più ampio.
5.Considerando la sua condizione di ipotiroidismo, potrebbe essere utile verificare periodicamente i livelli tiroidei per garantire che la terapia sia adeguata e non influisca indirettamente sulla ritenzione idrica.
Rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. Buona serata!
Buongiorno, purtroppo la ritenzione idrica può essere una conseguenza di diverse condizioni quali: cattiva circolazione, vita sedentaria, sovrappeso, insulino resistenza, scompensi ormonali. Oltre agli accorgimenti che lei segue si possono utilizzare le diverse tisane drenanti e detossificanti in commercio come quelle alla betulla, mirtillo, ribes nero, tarassaco, dente di leone. Oppure usare degli integratori che favoriscano il microcircolo quali bromeolina che è anche un ottimo antinfiammatorio, ed inoltre anche la centella asiatica.
Distinti Saluti Dott. Antonino Pellegrino
Salve, a seguito di quanto da lei riportato mi sento di dirle che nel suo caso è necessario intervenire sia sull'aspetto alimentare sia sull'attività fisica in quanto alcuni benefici anche dal punto di vista di reazioni biochimiche che avvengono nell'organismo si raggiungono non solo con un'alimentazione mirata al suo problema ma con una costante attività fisica. Dal punto di vista alimentare sarebbe bene sostenere il corretto funzionamento con alimenti ricchi in selenio, zinco e iodio andando ad escludere tutta una serie di alimenti che non giovano alla salute della tiroide e che di pari passo possono portarle un miglioramento della ripartizione idrica sulle gambe. L' accumulo d'acqua è una conseguenza di tanti fattori e sull'aspetto alimentare sarebbe opportuno approcciare con un protocollo antinfiammatorio con l'esclusione di alimenti come glutine, latticini, carni processate, carne rossa per un periodo di tempo di circa 6/8 settimana con conseguente reintroduzione progressiva di tutto avendo particolare cautela con il glutine per evitare fenomeni intestinali spiacevoli.
In un'uomo non è una cosa così strana come lei pensa e da professionista posso dirle che me ne sono capitati nel corso del tempo, ovviamente per fare una valutazione corretta e precisa sarebbe opportuno vederla e valutare anche alcuni marker infiammatori presenti nelle analisi del sangue. Quindi consiglio sempre di prendere tutti i consiglio dati dagli esperti come informazioni discorsive in quanto per dare un parere effettivo e preciso serve molto più di ciò che è riportare da lei qui sul portale.
Resto a disposizione di eventuali chiarimenti.
Saluti Dott. Panni
Buonasera, alimentazione sana, idratazione e attività sia fisica che sportiva sono la base per poter migliorare su ogni fronte. In particolare per attività fisica si intende camminare almeno 30 minuti al giorno a passo sostenuto (6km/h) e attività sportiva per almeno 150 minuti a settimana come consigliato da linee guida. Gli integratori potrebbero aiutare, a base di Bromelina, Centella, tè verde, mirtillo ecc.. ma a nulla servono se non si rispettano i punti menzionati sopra.
Spero di esserle stata utile.
Le auguro buon proseguimento!

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