Buonasera sn in una relazione da 2 anni e molto spesso preferisco l autoerotismo al rapporto cn la m

Gentile utente,
per quanto è possibile ipotizzare a distanza si potrebbe pensare che il fatto di presentare delle difficoltà nel raggiungere l'orgasmo nel corso dei rapporti con la sua partner le faccia preferire l'autoerotismo.
Il problema dell'orgasmo potrebbe essere correlato con numerosi fattori sia di tipo psico/emotivo personali, sia inerenti la relazione in corso,sia di carattere fisico.
Si tratta di una situazione che sarebbe consigliabile valutare con una visita di persona presso un medico di sua fiducia, possibilmente con particolare preparazione nel campo delle problematiche della sfera sessuale per un più preciso inquadramento.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.

Buonasera, l’autoerotismo e gli atti sessuali condivisi con il/la partner sono due cose che non si escludono a vicenda: praticare autoerotismo ed esserne soddisfatto non significa che qualcosa vada male nella sua relazione. Tuttavia, da come scrive, sembra sospettare che l’autoerotismo per lei sia un modo di “sfuggire” al rapporto sessuale con la sua partner, forse perché non è sufficientemente coinvolto. Confermare o disconfermare questa sua ipotesi sulla base del poco che scrive avrebbe poco senso, poiché le motivazioni sulle sue difficoltà a raggiungere l’orgasmo potrebbero essere varie. Se può e desidera, le consiglio di richiedere una consulenza sessuologica. A disposizione anche online, Dott.ssa Eloisa Dasara.

Buon giorno,
purtroppo troppo spesso l'autoeritismo viene visto come qualcosa di staccato dall'atto sessuale. Ma non si escludono a vicenda, anzi possono essere integrati all'interno della coppia e alcune volte essere condivisi o altre ancora invece essere visti come uno spazio individuale/singolo. Per quanto riguarda il mancato raggiungimento dell'orgasmo sarebbe opportuno un approfondimento psicosessuale in cui fare anche delle visite fisiologiche per escludere cause organiche e per approfondire l'argomento. Quindi se lo desidera, rimango a disposizione. Cordiali saluti Dott.ssa Claudia Bava

Buongiorno. L'autoerotismo implica processi interni diversi da un rapporto sessuale di coppia, il che non significa necessariamente che il partner "non ci piaccia abbastanza". I motivi possono essere vari, ad esempio un vissuto di ansia durante il rapporto, la sensazione di dover compiere una "buona prestazione" o di dover soddisfare l'altro possono influenzare negativamente il nostro stato d'animo e di conseguenza il come ci comportiamo nel rapporto. Nell'autoerotismo queste dinamiche non sono presenti, permettendo di vivere l'esperienza senza stress e conseguentemente in modo più piacevole. Un lavoro sui pensieri e le emozioni che entrano in gioco nella sessualità con il partner, magari anche in un percorso id coppia, possono permettere di vivere la sessualità come maggiore benessere.