Buonasera, seguo un'alimentazione piuttosto varia e controllata. Cerco di mantenere il mio peso, sen

14 risposte
Buonasera, seguo un'alimentazione piuttosto varia e controllata. Cerco di mantenere il mio peso, senza ingrassare. Mangio proteine, carboidrati, verdura e frutta, cercando di non eliminare nessun alimento. Faccio palestra tutti i giorni. Da alcuni mesi seguo il digiuno intermittente, quindi mangio a colazione e pranzo ma salto la cena. Il fatto è che sono piuttosto golosa e a volte eccedo con i dolci e per equilibrare gli eccessi ho scelto di fare il digiuno intermittente perché trovo sia una valida alternativa e non mi pesa saltare la cena. Fino ad ora è andato tutto bene, sono riuscita a mantenere il mio peso anche concedendomi qualche sfizio in più, soprattutto nei weekend. Però da un paio di mesi sono ingrassata di due/tre kg e non riesco a toglierli. Anche se mangio di meno, faccio il digiuno intermittente e vado in palestra sono in una fase di stallo. Da due mesi non perdo più questi due kg e questa cosa mi butta giù perché anche se cerco di mangiare di meno non perdo nemmeno un etto. Come mai? Come posso sbloccare questa fase di stallo del peso? Sono disperata perché il mio metabolismo è piuttosto lento e ho paura di continuare a ingrassare e di non riuscire più a togliere i kg in più. Grazie
Salve,il suo allenamento prolungato e la sua alimentazione ipocalorica prolungata hanno posto il suo organismo in allarme per poter sopravvivere,da qui l'aumento di peso,lo stallo di peso si perpetuera fino a quando l'equilibrio non verra ristabilito,è necessario, quindi dare respiro al suo organismo semplicemente correggendo il suo allenamento ed alimentazione tramite una adeguata consulenza nutrizionale.Per chiarimenti ed approfondimenti non esiti a contattarmi.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Lucia Pone

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Gentilissima,
come ha evidenziato la collega non'è detto che mangiando meno /o digiuno intermittente lei dimagrisca comunque; è necessario che si approfondisca l'argomento capendo cosa e quanto mangia quando sente fame, se lei prende farmaci, le sue condizioni fisiologiche/patologiche.. se questo protocollo è un fai da te oppure è seguita da uno specialista ; perchè il digiuno intermittente richiede un'altissima consapevolezza di ciò che si mangia e un forte autocontrollo e inoltre è molto indicato per chi lavora su turni la notte.

Se volesse chiarimenti io sono disponibile anche online con le consulenze !!! cordialmente dott.ssa Federica Russo
Buongiorno,
Il segreto (di Pulcinella) per aumentare il suo metabolismo è quello di migliorare la composizione corporea; probabilmente l'alimentazione che segue non è adatta alla quantità di attività fisica che svolge, e ciò starebbe penalizzando gli adattamenti indotti dall'allenamento.

Sarebbe dunque opportuno alimentarsi a orari regolari senza saltare i pasti principali, eventualmente aggiungendo degli spuntini durante la giornata (utili, tra l'altro, a fornirle energia prima di una seduta di esercizio fisico).

I dolci, al pari di altri alimenti voluttuari, non vanno demonizzati né consacrati (tanto da adottare strategie compensatorie pur di concedersene di più): al di là di quanto si possa credere, per uno stile di vita sano è consigliato dalle Linee Guida per una Sana Alimentazione un consumo occasionale (quindi non più di 1-2 volte alla settimana) e per puro piacere, possibilmente in compagnia.

Come vede, sono tanti gli elementi da mettere insieme per elaborare un piano alimentare vario ed equilibrato, lavoro che soltanto biologi/dietisti/medici possono svolgere con le dovute competenze.

Le suggerirei di farsi seguire da un nutrizionista però soprattutto per migliorare il rapporto con il cibo, che sarà una chiave di volta per il raggiungimento dello stato di salute ottimale.

Rimango a disposizione per ulteriori domande, un cordiale saluto

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista
Buonasera, come è stato esposto dai miei colleghi, la sensazione di mangiare meno non sempre porta ad un calo ponderale.
In primis bisogna vedere intake giornaliero e se sente spesso la "voglia di dolce" è un chiaro sintomo che non si alimenta in modo adeguato.
Le linee guida della sana alimentazione indicano una varietà alimentare spartita almeno su 3 pasti principali, per non sovraccaricare il sistema digerente. Le sconsiglio qualsiasi dieta fai da te per non creare scompiglio a livello metabolico e ormonale . Sarebbe opportuno che si rivolga ad uno specialista della nutrizione per impostare un'alimentazione varia e spartita durante la giornata. Resto a disposizione. Un caro saluto
Buonasera, il digiuno intermittente ha un senso se la sua alimentazione nei pasti che si permette è bilanciata, ossia composta da proteine, grassi e carboidrati . Se si concede dei dolci deve farlo saltuariamente e non con frequenza giornaliera. Le consiglio di rivalutare la sua dieta con un Nutrizionista che possa calcolare il suo fabbisogno e valutare se ha veramente senso saltare un pasto o invece è meglio programmare una dieta e una attività fisica adeguata a lei. Rimango a disposizione per aiutarla. Cordiali saluti
Buonasera, probabilmente il suo allenamento e le sue abitudini alimentari non sono quelle adeguate o sono insufficienti alle sue condizioni. La sua costante voglia di dolci è un modo che il corpo ha di comunicarglielo. Le consiglio di farsi seguire da un professionista per correggere il suo piano alimentare e di evitare fai da te.
Dott.ssa Valentina Pavone
buongiorno
il digiuno ad intermittenza va bene se il suo metabolismo deve essere sbloccato ma nel suo caso credo che il suo corpo per svolgere tutte le sue funzioni e le sue attività abbia bisogno di un giusto apporto calorico nei tre pasti principali. Come evidenziato da altri prima di me il corpo va al risparmio, è come se nel momento dei 2 pasti il suo corpo mette a deposito cibo per potersi sfamare quando non ne ha. Le informazioni che lei dà sono relative al suo problema ma per poterla inquadrare e valutare sarebbe il caso di farsi seguire da un nutrizionista che potrà avere un quadro completo così da sbloccare questa situazione che è diventata un abitudine non più un fatto occasionale in questo modo non ottiene i risultati sperati. Penso che il corpo sia macchina progettata affinchè nulla sfugga, la mente può ragionare in modo razionale e coerente ma dallo stomaco in giù spesso c'è l'anarchia. Si tranquillizzi e si rivolga ad uno specialista che potrà aiutarla per il meglio.
se avesse altri dubbi sono a disposizione
dott.ssa Filomena Acanfora
La sua è una situazione comune, ma abbastanza impossibile da valutare senza conoscere lei, le sue abitudini di vita ed alimentari, cosa e quanto mangia, come e quanto si allena ecc. Anche l'incremento di peso che riscontra negli ultimi mesi può essere interpretato in molti modi, ma non senza senza averla visitata prima e durante questa fase. Stessa cosa dicasi per la scelta del digiuno intermittente come strategia alimentare. Personalmente le consiglio un consulto privato dal suo nutrizionista di fiducia, che avrà modo di conoscerla, approfondire insieme a lei tutte le tematiche del caso ed elaborare la strategia migliore e, nel caso, la indirizzerà dal medico competente che saprà a sua volta indicarle gli esami più adatti a valutare eventuali anomalie. Nel frattempo niente panico, che con pazienza si risolve tutto.
Tagliare le kcal non è sempre la scelta migliore.
Bisogna rivalutare e rimodulare la dieta.
Ci sono diverse strategie che si possono attuare.
Mi contatti per maggiori informazioni
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
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Fare delle diete ipocaloriche o restrittive o allenamenti troppo intensivi per tempi troppo lunghi, possono portare il corpo ad un blocco metabolico. Quello che le consiglio è di farsi seguire da uno specialista, in modo da avere un quadro più specifico della situazione facendo una amnesi approfondita in visita, e valutare il tipo di protocollo più adatto a lei
Buongiorno,
A mio avviso il suo metabolismo è in stallo, quando si parla di metabolismo in stallo o bloccato ci si riferisce al fatto che nonostante si sia arrivati al punto di mangiare pochissimo con diete ipocaloriche o digiuno non si riesce lo stesso a perdere peso.
In realtà quando parliamo di blocco metabolico ci riferiamo a una condizione fisiologica che si presenta dopo un periodo di dieta ipocalorica prolungata o digiuno portando il nostro corpo a un blocco nella perdita di peso.
Questa condizione si instaura perché il corpo si abitua alla bassa condizione energetica e di nutrienti conseguente alla dieta.
Se il nostro organismo introduce meno energia il corpo risponde tramite l’adattamento metabolico e l’instaurazione di un nuovo stato omeostatico atti a garantire il corretto funzionamento dell’organismo anche in una condizione di carenza energetica (metabolismo efficiente e inefficiente), inoltre i livelli ormonali e metabolici si abbassano per compensare il nuovo stato nutrizionale.
Questa situazione fisiologica di adattamento è definita impropriamente blocco metabolico, perché l’organismo si è adeguato alla nuova situazione dietetica tramite la regolazione ormonale metabolica.
Il mio consiglio è di rivolgersi a un Nutrizionista per una consulenza.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Buongiorno, la situazione in cui si sta trovando non è da sottovalutare poiché sta assistendo ad un’alterazione del suo metabolismo. Il fatto che abbia acquisito peso è un feedback rilevante ed evidente del fatto che il digiuno intermittente non è più un metodo adatto a lei, soprattutto se questo la porta a compensare modificando in maniera considerevole sia l’alimentazione che l’attività fisica. Non necessariamente bisogna sempre seguire lo stesso regime alimentare, ma anzi variare in base ai cambiamenti del nostro corpo. Per farlo bisogna notare i cambiamenti, come lei ha già fatto: un ulteriore step è proprio quello di intervenire il prima possibile affidandosi ad un nutrizionista per aiutarla a modificare la sua condizione. Cordialmente, Dott.ssa Roberta Biciuffi
Gentile paziente, molto probabilmente il peso non scende perchè assume poche calorie rispetto al suo fabbisogno energetico giornaliero e il suo organismo reagisce andando in "protezione" causandole uno stallo o addirittura un aumento del peso stesso. le consiglio vivamente di rivolgersi ad un nutrizionista che potrà di certo aiutarlo a perdere peso e trovare un equilibrio.
Cordiali Saluti, Dott.ssa Strazzullo Martina.
Lo stallo potrebbe essere dovuto a:

Una riduzione del metabolismo basale.
Eccessivo deficit calorico nei giorni di digiuno.
Composizione dei pasti non ottimale.
Per sbloccare il peso, potrebbe essere utile:
Alternare le ore di digiuno.
Aumentare leggermente l’apporto calorico.
Valutare il livello di attività fisica e il consumo di macronutrienti.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini

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