Buonasera, Scusate il disturbo, volevo porvi una domanda relativa all'ambito psicologico o psichi

Salve

Grazie per aver condiviso la sua esperienza. Quello che descrive è una reazione molto comprensibile a notizie traumatiche, anche se vissute indirettamente. Gli eventi di violenza e molestie sessuali possono avere un impatto profondo sulla nostra psiche, specialmente se toccano particolari angoscianti.

Se sente che l'evento ha provocato un turbamento significativo e ha influenzato la sua quotidianità, potrebbe essere utile consultare uno psicoterapeuta. Parlare con un professionista può aiutarla a elaborare questi sentimenti e a trovare strategie per gestire l'ansia e il disagio che l'hanno colpita. Non deve affrontare questa situazione da solo, e un terapeuta può offrirle il supporto e gli strumenti necessari per superare questo periodo difficile.

Se ha altre domande o necessita di ulteriori chiarimenti, sono a disposizione.

Buona giornata.

Salve, i media ad oggi sono purtroppo diventati onnipresenti e quando ci bombardano di notizie negative questo può avere delle ripercussioni sui nostri pensieri e sul nostro umore. Quindi comprendo il suo disagio. Se sente che tutto questo provoca in lei sintomi evidenti che interrompono la normale vita quotidiana allora le suggerirei uno psicoterapeuta. Resto a disposizioni per ulteriori informazioni o dubbi. Buona giornata.

Buongiorno, immagino l'intensità delle notizie. Come sta? Come queste la fanno vivere? Se la condizionano e spaventano le suggerirei di affrontarle con l'aiuto di un supporto psicologico per riuscire a vivere più serenamente, rimango disponibile a tale scopo.

Buongiorno, se la notizia ha avuto un impatto così forte da essere tutt'ora in qualche misura presente e disturbante credo possa esserle sicuramente utile considerare di intraprendere un lavoro di psicoterapia. Cordialmente, Dott.ssa Bonomi

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera, la sua psiche è provata da questo evento che le ha provocato ansie, turbamenti, paure. Un particolare non lo vuole nemmeno riportare tanto deve essere fonte di terrore. Per alcuni giorni ha anche avuto una modificazione della sua vita quotidiana. Si ricorda come stava nei giorni precedenti? Che eventi le erano successi in quel periodo? I fatti riportati attengono a qualcosa successo nella sua famiglia (anche avi), nell'infanzia o amici? Non serve molto che le faccia tutte queste domande in questa sede, è solo per allargare la visuale dello specifico episodio. Ritengo senz'altro che questa problematica merita una consulenza con uno psicoterapeuta, per conoscere di più se stessa ed evitare che si ripeta quello che le è successo. Il contesto di psicoterapia è protetto e in un clima di fiducia e non giudizio è il luogo privilegiato. Le faccio tanti auguri, la saluto cordialmente, io ci sono, dott.ssa Silvia Ragni

Buonasera, a volte le cose che sentiamo per tv, sui social, o in altre forme ci possono provocare un immedesimazione della situazione avvenuta.
Di certo se la tua vita è cambiata in modo significativo dopo quella notizia, e questo dura da due anni, sarebbe buona cosa affrontare questo tema con uno psicologo o con un terapeuta.
Un caro saluto, se vuoi resto a disposizione.

Grazie della domanda.
Un consulto (o eventuale percorso di sostegno) è utile in linea di massima quando la sofferenza è tale da inquinare la quotidianità delle persone (es. si fanno o si evitano di fare alcune cose, ci si sente martellati da pensieri intrusivi ...). Alcune volte anche la componente temporale è di rilievo.
Spero di esserLe stata utile.
Saluti

Buongiorno.
Ho sentito a mia volta di queste terribili notizie e ho conosciuto anche chi ne è stato vittima. A mia volta sono rimasto molto scosso quando ho saputo. Notizie del genere mettono angoscia e un pesante senso di insicurezza, di mancanza di protezione.
In generale può essere utile pensare a qualche colloquio psicologico di sostegno, per riordinare pensieri ed emozioni e tornare a percepire in modo significativo fiducia in se stessi e nel mondo circostante.

Buonasera, innanzitutto grazie per la condivisione, è del tutto comprensibile essere turbati da esperienze traumatiche anche se non vissute direttamente. Se questo l'ha molto turbata è consigliabile che consulti un professionista per approfondire le ragioni ed eventualmente lavorare sulle eventuali conseguenze. Cordiali saluti, dr.ssa Melodia

Buonasera, comprendo perfettamente il suo disagio e sicuramente l’aiuterebbe moltissimo un percorso terapeutico non solo per questo specifico disagio ma in generale per la vita… La psicologa aiuta in svariate situazioni. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore domanda

Buongiorno, grazie per la condivisione, mi dispiace per la situazione che sta viivendo. In ongi caso possiamo immedesimarci molto con le storie degli altri o con le vicende successe e questo puo provocarci sensazioni negative e momenti di difficoltà. Affrontare questa sua tematica con un professionista potrebbe esserle utile per comprendere come mai proprio questo aspetto è molto attivante per lei e in oltre a gestire meglio questi combiamenti avvenuti di conseguenza. ( magari si sono attivati in lei strategie di Evitamento o forti attacci di ansia). Spero di esserle stata utile, buonagiornata

Buongiorno, grazie per la condivisione. Quando entriamo in contatto con notizie/esperienze dolorose, spaventose, violente, credo che restarne turbati sia assolutamente "sano"/adattivo: ci rammenta la nostra sensibilità e la nostra posizione rispetto a questi eventi, oltre che a metterci in guardia. Per rispondere alla tua domanda, se sia o meno il caso di rivolgerti ad uno psicologo o ad uno psicoterapeuta, credo tu debbia riflettere su quanto questa "esposizione" stia interferendo con la tua quotidianità: vivi con costanti pensieri intrusivi? Hai dovuto modificare drasticamente le tue abitudini? Prendi eccessive precauzioni che rendono tutto estremamente faticoso? Stai rinunciando o evitando qualcosa che hai sempre amato fare? Non riesci più a fidarti delle persone o a sentirti al sicuro? Queste sono solo alcune riflessioni che potrebbero aiutarti a capire come rispondere al quesito iniziale. Naturalmente resto a disposizione se ritenessi necessario approfondire. Intanto ti auguro di individuare il percorso che faccia a caso tuo. Cordiali saluti.

Gentile utente, la ringrazio per la sua condivisione e per aver richiesto un parere.
Comprendo la fatica di ascoltare certe notizie che non si vorrebbero mai sentire. Credo che lei abbia già compiuto un primo importante passo che è quello di mettere a fuoco il turbamento che è conseguito alla notizia.
Sarebbe utile e importante intraprendere un percorso psicologico per comprendere e accogliere le sue emozioni, i suoi vissuti, le eventuali connessioni rispetto all'evento esterno e per permettersi di elaborare le conseguenze riconquistando la serenità che, anche se solo temporaneamente, è stata minata.
Resto a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Paola Giuditta Molle

Salve, se per lei il turbamento è tale da non permetterle di vivere la quotidianità in modo sereno, allora è opportuno che faccia un percorso psicoterapeutico al fine di ritrovare agio e benessere.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Gentile utente, prima di tutto grazie per aver condiviso il tuo vissuto. La tematica da te portata è molto delicata ed è comprensibile che possa suscitare delle forti reazioni emotive. Detto questo, la specificità della reazione emotiva di una persona dipende anche dal significato che tale fenomeno può costituire per essa. Per esempio, ci si può attendere che la reazione di un uomo possa essere differente da quella di una donna, così come la reazione di una donna che ha subito molestie sarà probabilmente diversa da quella di una che non ne ha subite. In assenza di maggiori dettagli e sulle notizie che hanno suscitato questa reazione da parte tua e sulla tua storia di vita, mi è impossibile darti indicazioni più precise. Sicuramente, se questa situazione costituisce per te motivo di significativo disagio il supporto di un professionista può esserti utile, sia per indagare più a fondo le ragioni di queste tue risposte emotive, sia per aiutarti ad elaborarle e gestirle. Spero di averti fornito una risposta utile e, rimanendo a disposizione per qualsiasi esigenza, ti auguro il meglio. Un caro saluto, Dott. Alessandro Pittari

Ciao,
innanzitutto non disturbi, siamo qui per questo cioè per provare ad essere d’aiuto a persone che, come te, stanno vivendo un momento difficile. Quindi hai fatto benissimo a scrivere! La domanda che poni è importante perché, per quanto sia comune sentirsi emotivamente coinvolti e preoccupati quando veniamo a conoscenza di episodi di violenza, non è altrettanto scontato che questo provochi una modifica nella nostra quotidianità. Si vede che, probabilmente, alcune immagini o comportamenti (il dettaglio che preferisci non citare, ad esempio) ti hanno colpito nel profondo e toccato qualche aspetto di te che ti ha intimamente turbato. Sarebbe utile quindi esplorare le tue emozioni più nascoste che in qualche modo sono legate ad eventi di violenza e questo percorso lo puoi fare con un professionista. Quindi sì, ti consiglio di andare a fondo, è importante! Nel caso, ti do la mia disponibilità a lavorarci insieme.
Un caro saluto
Dott.ssa Simona Di Napoli

Gentilissimo utente, col suo messaggio si coglie la difficoltà che prova, al punto da non voler ripetere o ripensare a quegli eventi.
Non è raro rimanere turbati da eventi del genere, anche se non lo si è subito sulla propria pelle.
Ascoltare tali notizie ha esito in questo "scombussolamento" emotivo che prova e che, riferisce, turbare anche parzialmente la sua quotidianità.
Qualora tale turbamento del normale funzionamento quotidiano le risulti di difficile gestione, le consiglio di contattare un professionista, in modo che possa affrontare il suo turbamento emotivo e delle attività quotidiane.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti,
Dott.ssa AIF

Buongiorno, mi spiace per il suo malessere e vista le delicatezza e l'importanza dell'argomento, io le consiglio di contattare un professionista che la saprà sicuramente indirizzare verso la soluzione.
Rimango disponibile per un consulto anche online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Grazia Chianetta

Buongiorno Gentile Utente, grazie per aver condiviso queste difficoltà personali che sta affrontando. Rispetto alla sua domanda se l'apprendere di tale notizia attualmente influenza i suoi comportamenti e/o occupa uno spazio degno di attenzione nei suoi pensieri, ha sicuramente senso rivolgersi ad un professionista. Spesso anche entrare in contatto anche indiretto con un'esperienza traumatica è sufficiente per generare un trauma. In tal caso si parla proprio di "Stress traumatico secondario" e non sempre è l'effetto diretto in sé di ciò che è avvenuto, ma gli schemi cognitivi che vengono a crearsi dal venire a conoscenza del fatto.
In particolare per il suo caso le suggerirei un professionista ad indirizzo integrato, che le possa permettere inizialmente di gestire i sintomi (pensieri, emozioni, comportamenti) ed in una seconda fase lavorare ad un livello più profondo per comprenderne cosa abbia generato tale funzionamento ed evitare che si ripresenti in altre forme.
Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

In risposta alla tua domanda, da una prospettiva psicologica sistemico relazionale, è importante considerare l'impatto che gli eventi di cui hai avuto conoscenza hanno avuto sulla tua salute mentale e sul tuo benessere emotivo. Le notizie riguardanti gravi molestie sessuali possono provocare forti reazioni emotive e stress psicologico, che possono manifestarsi attraverso sintomi come ansia, tristezza, disturbi del sonno e dell'umore.
Consultare uno psicologo o psicoterapeuta potrebbe essere utile per esplorare e elaborare i pensieri, le emozioni e le reazioni scatenate da questo evento, così come per sviluppare strategie di coping e risorse personali per affrontare il dolore e il turbamento che hai provato. Inoltre, un professionista esperto potrebbe aiutarti a elaborare il trauma e a ritrovare un senso di sicurezza e stabilità nella tua vita quotidiana.
È importante anche considerare che le esperienze di violenza sessuale possono avere un impatto duraturo sulla salute mentale e sulle relazioni interpersonali; pertanto, un supporto psicologico specializzato potrebbe essere prezioso nel processo di guarigione e nel ripristino del benessere psicologico.
In conclusione, se senti di avere bisogno di aiuto per elaborare le tue reazioni a queste notizie e per affrontare il turbamento che hai vissuto, consultare uno psicoterapeuta potrebbe essere una soluzione benefica per esplorare e superare questa esperienza. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba

Buonasera, mi spiace per questa situazione. Può capitare che alcuni eventi di domino pubblico si ''infilino'' nelle nostre vite e cambino alcune nostre concezioni. Se la situazione influisce significativamente sulla sua vita, si, potrebbe essere utile un intervento psicologico/psicoterapeutico. C'è la possibilità (come spesso capita) che alcuni eventi esterni facciano da ''trigger'' a questioni personali, non necessariamente agganciate in maniera diretta all'evento, ma con un forte collegamento con esso. In questi casi avviene una sorta di ''scoperchiamento'' di ricordi, questioni, paure, che può essere difficile gestire da soli/e. Se il disagio perciò è significativo, si rivolga tranquillamente ad un professionista che potrà certamente aiutarla. A disposizione, dott. Lorenzo Scarpitti.