Buonasera, scrivo qui per avere un aiuto da voi esperti. Ultimamente soffro di attacchi d’ansia, ve

Buongiorno, innanzitutto, desidero sottolineare l'importanza di comprendere che gli attacchi d'ansia o di panico sono fenomeni diffusi e trattabili. Esistono diverse tecniche che possono essere utilizzate per mitigarli, e non escluderei nemmeno l'opzione di una consulenza psichiatrica per una terapia farmacologica che possa permettere di lavorare su questi aspetti in terapia. Dalla mia esperienza professionale, l'ansia rappresenta un'occasione per esplorare e comprendere aspetti personali ed emotivi, e la terapia con uno psicologo rappresenta una strada altamente efficace per lavorare su questi aspetti. Infatti, spesso l'ansia può celare qualcosa di più profondo, e la collaborazione con uno psicologo può permettere di identificare e affrontare le radici del problema.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti e supporto in questo percorso di benessere psicologico. Cordiali saluti, DM

Buonasera. Penso sia Inter cercare di dare un significato a questi attacchi di panico. Sicuramente dietro il sintomo c'è una causa. Per questo consiglio una psicoterapia. Potrebbe poi provare con tecniche (libri o corsi) di mindfulness e in caso di attacco molto forte provi a respirare in un sacchetto di carta. Aiuta a ristabilire l'equilibrio tra ossigeno e anidride carbonica che vengono squilibrati con l'iperventilazione.
Spero possa stare meglio presto.
Cordialmente
Dott.ssa Francesca Torretta

Gentile utente grazie era averci scritto, capisco la difficile situazione che sta vivendo, gli attacchi di panico possono essere gestiti e superati. Le consiglio di iniziare una psicoterapia per poter affrontare al meglio questa difficoltà, come indicazione per scegliere il/la psicoterapeuta può rivolgeresi a chi utilizza tecniche di gestione dell'ansia, training autogeno, mindulness. Spero di averle dato delle indicazione utili.
Resto a disposizione anche online se dovesse aver bisogno.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero

Buonasera, credo si tratti di attacchi di panico, può capitare quando ci troviamo in fasi particolari della nostra vita. Non c'è nulla di cui allarmarsi, un buon percorso psicologico la aiuterà a riconoscere e gestire queste situazioni al fine di ridurre la preoccupazione legata a ciò che le accade e alla quale non riesce al momento a trovare una causa. Cordialmente Dott.ssa Coticchia

Buongiorno, la invito a contattare uno psicologo con cui avviare un percorso. Quanto sente e vive in questo momento non è da trascurare

Car* utente, è comprensibile che si trovi in difficoltà!
Rispetto alla sua domanda, esistono molte tecniche per calmare l'ansia abbassando l'intensità. In questo caso le consiglio di intervenire con un trattamento cognitivo comportamentale, che come indicato dalle linee guida internazionali è l'approccio più indicato per la remissione dei sintomi in tempo brevi. Se vuole sono disponibile ad incontrarla nei prossimi giorni per entrare nel dettaglio della sua situazione e restituirle delle indicazioni per un percorso con delle tempistiche precise per poter stare meglio. Potrei riceverla a Milano o online. Saluti, dott.ssa Eleonora Galletti

Gentile utente, descrive molto chiaramente la forte attivazione fisica che improvvisamente arriva. Comprendo che non vi sia una motivazione/causa chiara ed identificabile ma possiamo ipotizzare fin da ora che effettivamente potrebbe essercene una.
Sul piano pratico ed immediato posso consigliarle di provare a sperimentare se ci sono delle azioni semplici e ripetitive che può fare per riprendere un po' il controllo, per esempio degli esercizi di respirazione (su youtube troverà vari esempi) oppure camminare, giocare con qualcosa in mano o magari sciasquarsi la faccia con acqua fredda. Una o più di queste azioni potrebbero aiutarla a rientrare dal momento di attivazione fisica.
Tuttavia parliamo di semplici azioni che tamponano in emergenza, il consiglio è quindi di valutare l'inizio di un percorso psicologico, anche breve, che miri ad esplorare meglio cosa sia questa ansia e come arriva. L'ansia è generalmente un campanello di allarme, capire che cosa attivi il senso di allarme è il primo passo per poter riconoscere quando l'ansia sta arrivando e da lì agire per evitare che sfoci in quella forte attivazione fisica. L'ottica è appunto trasformare l'ansia da un qualcosa di imprevedibile e che fa stare male ad un qualcosa che si possa capire e gestire.
Spero di essere stato utile, se avesse dei dubbi o voglia di approfondire la spiegazione mi scriva pure in chat e ne parliamo.
Dottor Mauro Simonetti

Buonasera, aldilà della diagnosi credo sia importante per lei saprre che quelle che lei chiama attacchi d'ansia sono assolutamente risolvibili se affontati correttamente. Ci sono vari fattori che intervengono nello sviluppo di queste crisi ed è importante per questo affrontarli da più punti di vista.
Cognitivo, emotivo e comportamenti
Spero la mia risposta le sia d'aiuto.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive perché posso comprendere il disagio connesso. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. La sua disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL

E' raccomandabile una valutazione psico diagnostica per poi stabilire un piano terapeutico.
Può esserle di aiuto ascoltare il Podcast LE STANZE DELLA PAURA, disponibile gratuitamente su diverse piattaforme on line.
E' un Podcast rivolto alle persone che soffrono di disturbi di ansia.
Troverà informazioni, approfondimenti e strumenti di auto aiuto che può utilizzare immediatamente per favorire la distensione psico somatica , anche in caso di attacchi di panico. Può seguire anche la pagina Fb Le Stanze della Paura. Buona serata! Bruno Ramondetti

Buonasera. A mio avviso potrebbe esserle di grande aiuto rivolgersi ad un/a professionista per approfondire le esperienze che descrive e valutare il modo in cui poterle fronteggiare e superare, promuovendo il proprio senso di sicurezza e di libertà, quindi la propria salute ed il proprio benessere. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Gentile Amica o Amico,

l'ansia può essere davvero debilitante e limitante, come ci ricorda nella sua domanda. Esistono diverse tecniche che si possono usare per recuperare un minimo di equilibrio ed esporsi alle situazioni prima delle quali (o spesso per le quali) proviamo ansia: respirazione diaframmatica e respirazione lenta sono molto efficaci. Sulla seconda troverà un breve video nel mio profilo.
Tenga presente, però, che l'ansia non è mai davvero il problema - è solo un'emozione che ci mette in guardia da un problema. Perché prova ansia, e in modo così inspiegabile per lei ora?

Le consiglio di intraprendere una psicoterapia per poter al più presto recuperare equilibrio e serenità. Dall'ansia si può uscire!

Con i migliori auguri,
dr. Ventura

Buongiorno, dato l'impatto che la sintomatologia sta avendo su se stesso, su aspetti inerenti la vita socio-relazionale e sull'andamento delle scelte che riguardano il quotidiano è sicuramente indicato intraprendere un percorso psicologico, per comprendere meglio il fenomeno e individuare le motivazioni sommerse che possono favorirne la comparsa. Lavorando su diversi aspetti è possibile acquisire una maggiore consapevolezza, ricercare strategie più adatte alla gestione del problema e riequilibrarsi su uno stato di benessere psichico.
Saluti, dott. V. Mangiameli

Gentile utente di mio dottore,

dagli attacchi di panico è possibile guarire attraverso l'ausilio della psicoterapia e della farmacoterapia insieme. I farmaci servono ad allievare il sintomo fintanto che è in una fase acuta, mentre la psicoterapia consente al paziente di poter guardare ad un benessere più a lungo termine.
Nel caso resto disponibile ad accogliere la sua domanda di aiuto anche on-line.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Buonasera così come li riferisce i suoi sintomi ansiosi meriterebbero un approfondimento. Si possono fare diverse cose. Dare un consiglio potrebbe essere non adatto in quanto generico. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta.

Buonasera, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto e la sua storia, dalle sue parole si percepisce che sta attraversando un momento difficile.
In tutta sincerità, rispondere alla sua domanda non è facile in quanto non conosco approfonditamente la sua storia e i suoi vissuti.
Le consiglio un consulto psicologico in quanto potrebbe essere un modo efficace per affrontare le sfide che sta vivendo e lavorare insieme per trovare delle soluzioni.
Se le va, possiamo iniziare un percorso psicologico insieme attraverso la videoconsulenza online, sarei felice di aiutarla a trovare le risposte che sta cercando e di sostenerla. La aspetto con piacere e se posso esserle d’aiuto resto a sua disposizione. Un saluto caloroso, Dott.ssa Chiara Esposito.

Buongiorno, l'ansia è un segnale di allarme da decifrare. È la sua mente che vuole comunicarle un disagio, difficile da leggere da soli. Può contattare uno psichiatra per avere qualche farmaco che sedi i sintomi o, meglio ancora, può decidere di fare un viaggio dentro di sé, contattando uno psicoterapeuta e andare alla radici delle risposte che cerca.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Gentile utente, comprendo il disagio che prova in quelle situazioni e immagino quanto possano essere fastidiose, a tal punto da non farla più uscire. La invito a rivolgersi ad uno psicologo, poiché queste condizioni sono risolvibili se affrontate con un professionista che sappia comprendere insieme a lei il suo funzionamento, fornirle delle strategie per gestire gli attacchi d’ansia e non limitare la propria vita per questo. Rimango a disposizione, dott.ssa Giorgia Checchino

Capisco, queste situazioni possono far soffrire molto, possono disorientare e possono farci sentire come se non ci fossero vie d'uscita e, per questo, ci sentiamo anche tanto frustrati e scoraggiati. Quando si sente così, in quel momento, alcune tecniche di respirazione, tecniche di mindfulness e toccare qualcosa non le mani possono darle un po' di sollievo. Ma l'invito che le faccio è di contattare un professionista, qualcuno che possa accompagnarla in un percorso per l'esplorazione di sé e di come si stente, per accogliere e comprendere le sue emozioni. Ci sono diversi approcci, alcuni più pratici sulla risoluzione specifica del sintomo, alcuni più esplorativi, che cercano di comprendere il quadro in cui si inserisce questa ansia per lavorare profondamente su se stessa e sulle sue dinamiche. In ogni caso, può trovare uno specialista che sia in gradi di sostenerla e di aiutarla, per orientarsi sempre di più verso il suo benessere.