Buonasera Scrivo per mio figlio, 8 anni. È da molto tempo attratto da pipì e dai genitali maschili
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Buonasera
Scrivo per mio figlio, 8 anni.
È da molto tempo attratto da pipì e dai genitali maschili (chiede ad un amichetto di guardarsi il pene, si sono nascosti per fotografarlo, in vasca col fratello più piccolo ha proposto di infilarsi la faccia nel sedere a vicenda ecc)
Tempo fa aveva l'argomento fisso, adesso molto meno però oggi ha disegnato una cosa che "mi piacerebbe provare ma poi immagino me ne pentirei" ed era un bambino nudo a cui un amico faceva la pipì in bocca e lui, a sua volta, da disteso, faceva la pipì. Lui si vedeva nel bambino a cui viene fatta la pipì in bocca ma poi, ripeto, dice che sicuramente se ne pentirebbe. Non capisco fin dove sia una naturale curiosità ed esplorazione e quanto invece possano essere segnali da attenzionare. Grazie
Scrivo per mio figlio, 8 anni.
È da molto tempo attratto da pipì e dai genitali maschili (chiede ad un amichetto di guardarsi il pene, si sono nascosti per fotografarlo, in vasca col fratello più piccolo ha proposto di infilarsi la faccia nel sedere a vicenda ecc)
Tempo fa aveva l'argomento fisso, adesso molto meno però oggi ha disegnato una cosa che "mi piacerebbe provare ma poi immagino me ne pentirei" ed era un bambino nudo a cui un amico faceva la pipì in bocca e lui, a sua volta, da disteso, faceva la pipì. Lui si vedeva nel bambino a cui viene fatta la pipì in bocca ma poi, ripeto, dice che sicuramente se ne pentirebbe. Non capisco fin dove sia una naturale curiosità ed esplorazione e quanto invece possano essere segnali da attenzionare. Grazie
Buongiorno gentile Utente, grazie per aver condiviso con attenzione i comportamenti di suo figlio e le sue perplessità. In effetti, i bambini spesso attraversano fasi in cui si mostrano curiosi rispetto al proprio corpo e al corpo degli altri, soprattutto nella fascia di età che va dai 4 agli 8 anni. Queste esplorazioni fanno parte di un processo di scoperta del proprio corpo e delle differenze tra sé e gli altri, ed è normale che, in alcuni casi, possano apparire un po' stravaganti o fuori luogo agli occhi degli adulti.
Tuttavia, quando le manifestazioni di questa curiosità sono intense, frequenti, o se si accompagnano a fantasie e comportamenti ripetitivi che causano disagio, potrebbe essere utile un confronto per aiutarlo a comprendere e a esprimere in modo sereno ciò che prova. Il fatto che suo figlio abbia disegnato e parlato della scena in un contesto di immaginazione, senza averla agita, potrebbe indicare un tentativo di esprimere la propria curiosità o qualche pensiero che per lui è difficile da spiegare. Una curiosità su questi temi è piuttosto normale, ma sarebbe utile osservare se tende a ripetere certi gesti o idee, o se prova ansia o senso di colpa dopo averli manifestati.
Potrebbe iniziare a parlargli apertamente, in modo delicato e non giudicante, dei confini personali e delle differenze tra il proprio corpo e quello degli altri. Offrirgli un dialogo aperto su ciò che sente e desidera capire potrebbe aiutarlo a comprendere meglio e, con il suo aiuto, regolare queste curiosità in modo sereno e appropriato.
Se, dopo un periodo di osservazione e dialogo, dovesse notare che queste espressioni restano frequenti o che suscitano in lui disagio, potrebbe essere utile rivolgersi a uno psicologo dell’età evolutiva per esplorare insieme le possibili radici di queste curiosità e aiutarlo a trovare un equilibrio nel suo processo di scoperta. Questo sostegno può aiutarlo a vivere la fase di crescita con maggiore serenità, fornendo a entrambi degli strumenti concreti per affrontare il suo bisogno di esplorazione in un modo sano e rassicurante.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
Tuttavia, quando le manifestazioni di questa curiosità sono intense, frequenti, o se si accompagnano a fantasie e comportamenti ripetitivi che causano disagio, potrebbe essere utile un confronto per aiutarlo a comprendere e a esprimere in modo sereno ciò che prova. Il fatto che suo figlio abbia disegnato e parlato della scena in un contesto di immaginazione, senza averla agita, potrebbe indicare un tentativo di esprimere la propria curiosità o qualche pensiero che per lui è difficile da spiegare. Una curiosità su questi temi è piuttosto normale, ma sarebbe utile osservare se tende a ripetere certi gesti o idee, o se prova ansia o senso di colpa dopo averli manifestati.
Potrebbe iniziare a parlargli apertamente, in modo delicato e non giudicante, dei confini personali e delle differenze tra il proprio corpo e quello degli altri. Offrirgli un dialogo aperto su ciò che sente e desidera capire potrebbe aiutarlo a comprendere meglio e, con il suo aiuto, regolare queste curiosità in modo sereno e appropriato.
Se, dopo un periodo di osservazione e dialogo, dovesse notare che queste espressioni restano frequenti o che suscitano in lui disagio, potrebbe essere utile rivolgersi a uno psicologo dell’età evolutiva per esplorare insieme le possibili radici di queste curiosità e aiutarlo a trovare un equilibrio nel suo processo di scoperta. Questo sostegno può aiutarlo a vivere la fase di crescita con maggiore serenità, fornendo a entrambi degli strumenti concreti per affrontare il suo bisogno di esplorazione in un modo sano e rassicurante.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
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Cara utente, per esseri sereni posso consiglieri la visita con un professionista specializzato nell'età evolutiva il quale potrebbe proporvi dei test psicodiagnostici per escludere un possibile sviluppo o meno di patologie; li consiglio anche a voi una consulenza personale per la gestione dei suoi comportamenti in modo adeguato e familiare, oltre che una osservazione attenta delle sue relazioni con adulti di riferimento.
un caro saluto
un caro saluto
Gent. mo genitore,
la ringrazio innanzitutto per l'apertura e la condivisione di questa difficoltà nel comprendere quanto sia normale l'interesse sui genitali e "derivati", da parte di un bambino. Vorrei tranquillizzarvi dicendo che i bambini sono dei piccoli esploratori, provano a conoscere il mondo sperimentando. Lui lo sta facendo in casa, in un ambiente che sente sicuro e protetto e con un suo amichetto, con la quale condivide l'interesse e la voglia di saperne di più. Prima cosa da fare è capire quanto noi genitori siamo disposti a dare risposte in merito, quindi fare i conti con chiusure e tabù; successivamente mostrarsi accoglienti, affinché possano arrivare con naturalezza domande e curiosità dal vostro bimbo.
Resto a vostra disposizione anche per eventuale aiuto online.
In bocca al lupo,
Mariella Farinella.
la ringrazio innanzitutto per l'apertura e la condivisione di questa difficoltà nel comprendere quanto sia normale l'interesse sui genitali e "derivati", da parte di un bambino. Vorrei tranquillizzarvi dicendo che i bambini sono dei piccoli esploratori, provano a conoscere il mondo sperimentando. Lui lo sta facendo in casa, in un ambiente che sente sicuro e protetto e con un suo amichetto, con la quale condivide l'interesse e la voglia di saperne di più. Prima cosa da fare è capire quanto noi genitori siamo disposti a dare risposte in merito, quindi fare i conti con chiusure e tabù; successivamente mostrarsi accoglienti, affinché possano arrivare con naturalezza domande e curiosità dal vostro bimbo.
Resto a vostra disposizione anche per eventuale aiuto online.
In bocca al lupo,
Mariella Farinella.
Gentile signora, grazie per questa condivisione. La curiosità per il proprio corpo e quello altrui a questa età è normale. Spesso i bambini non attribuiscono ai gesti che fanno connotazioni strane e bizzarre che diamo noi adulti. Potrebbe essere un'idea quella di consultare la propria pediatra o approfondire con una Psicologa infantile così da aiutare lei e suo figlio nel gestire questo periodo di curiosità e crescita.
Un caro saluto
Dott.ssa Lorena Ghiotto Psicoterapeuta e Psicodrammatista
Un caro saluto
Dott.ssa Lorena Ghiotto Psicoterapeuta e Psicodrammatista
Gentile utente, la ringrazio per essersi aperta con noi alla ricerca di aiuto. Quando si tratta di minori, soprattutto così piccoli, io consiglio sempre di chiedere un aiuto ad un professionista nell'immediato.
Buon pomeriggio, la curiosità dei bambini per la sessualità è assolutamente normale ma per inquadrare questa situazione si dovrebbe sapere di più sul bambino e la vostra famiglia. Serve una anamnesi.
Si rivolga ad uno specialista che possa guidarla ad approfondire. Senza creare allarmismi sono sempre dell'opinione che i bambini vanno ascoltati e anche le cose che talvolta ci appaiono semplici giochi innocenti ma che ci creano disagio potrebbero essere il loro modo di comunicare a noi qualcosa che non sanno spiegarsi.
Si rivolga ad uno specialista che possa guidarla ad approfondire. Senza creare allarmismi sono sempre dell'opinione che i bambini vanno ascoltati e anche le cose che talvolta ci appaiono semplici giochi innocenti ma che ci creano disagio potrebbero essere il loro modo di comunicare a noi qualcosa che non sanno spiegarsi.
Buonasera,
La curiosità e l'esplorazione del proprio corpo a quest'età é normale ma ovviamente da tenere sotto controllo per capire se rimangono solo pensieri o diventa azioni vere e proprie. Il consiglio è di rispondere il più possibile ai suoi dubbi e alle sue curiosità, se come genitori non sapere come gestire questa cosa sicuramente sarebbe utile essere guidato da un professionista dell'età evolutiva.
Sonk a disposizione per ulteriori chiarimenti ed eventualmente fissare un appuntamento online.
Cordialmente.
Dott.ssa Danna Chantal
La curiosità e l'esplorazione del proprio corpo a quest'età é normale ma ovviamente da tenere sotto controllo per capire se rimangono solo pensieri o diventa azioni vere e proprie. Il consiglio è di rispondere il più possibile ai suoi dubbi e alle sue curiosità, se come genitori non sapere come gestire questa cosa sicuramente sarebbe utile essere guidato da un professionista dell'età evolutiva.
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Gentile,
Rispetto alla sua condivisione consiglierei un supporto per suo figlio, in modo che possa comprendere se sia una naturale curiosità o meno. Un caro saluto
Rispetto alla sua condivisione consiglierei un supporto per suo figlio, in modo che possa comprendere se sia una naturale curiosità o meno. Un caro saluto
Gentile utente,
l'interesse verso il proprio corpo e la sessualità, così come verso il corpo degli altri, è una tappa naturale dello sviluppo, soprattutto alla sua età. I bambini, infatti, manifestano questa curiosità in modi diversi, spesso attraverso giochi (come il “gioco del dottore”) o con domande molto dirette rivolte ai genitori. In questo caso, suo figlio ha condiviso con lei un disegno particolarmente significativo, accompagnato anche da una riflessione personale, segno di una buona capacità di esprimere i propri pensieri e tentare di comprenderli.
I disegni sono un mezzo molto prezioso per i bambini, perché consentono loro di dare forma al proprio mondo interno, rappresentando emozioni e pensieri non ancora del tutto chiari o elaborati. Attraverso questi, i bambini condividono parti di sé che spesso richiedono l’aiuto di un adulto per essere comprese e integrate. È fondamentale, in queste situazioni, che l’adulto riesca a mantenere un atteggiamento accogliente e non giudicante, per aiutare il bambino a sentirsi libero di esprimere i propri pensieri senza timore.
Vorrei anche sottolineare l’importanza di monitorare gli stimoli esterni. Purtroppo, oggi è comune che anche in giovane età possano venire in contatto, anche casualmente, con contenuti inappropriati. Se dovesse sentirsi incerta o in difficoltà nell’affrontare questi temi con suo figlio, potrebbe essere utile valutare un confronto con uno psicoterapeuta infantile, che potrà offrirle un supporto adeguato e, se necessario, proporre alcuni incontri per affrontare insieme questi argomenti.
Nel poco spazio a disposizione, spero di averle fornito almeno alcuni spunti utili per affrontare la situazione con maggiore serenità.
Resto a disposizione per un ulteriore scambio, qualora lo ritenesse utile.
Un caro saluto,
VZ.
l'interesse verso il proprio corpo e la sessualità, così come verso il corpo degli altri, è una tappa naturale dello sviluppo, soprattutto alla sua età. I bambini, infatti, manifestano questa curiosità in modi diversi, spesso attraverso giochi (come il “gioco del dottore”) o con domande molto dirette rivolte ai genitori. In questo caso, suo figlio ha condiviso con lei un disegno particolarmente significativo, accompagnato anche da una riflessione personale, segno di una buona capacità di esprimere i propri pensieri e tentare di comprenderli.
I disegni sono un mezzo molto prezioso per i bambini, perché consentono loro di dare forma al proprio mondo interno, rappresentando emozioni e pensieri non ancora del tutto chiari o elaborati. Attraverso questi, i bambini condividono parti di sé che spesso richiedono l’aiuto di un adulto per essere comprese e integrate. È fondamentale, in queste situazioni, che l’adulto riesca a mantenere un atteggiamento accogliente e non giudicante, per aiutare il bambino a sentirsi libero di esprimere i propri pensieri senza timore.
Vorrei anche sottolineare l’importanza di monitorare gli stimoli esterni. Purtroppo, oggi è comune che anche in giovane età possano venire in contatto, anche casualmente, con contenuti inappropriati. Se dovesse sentirsi incerta o in difficoltà nell’affrontare questi temi con suo figlio, potrebbe essere utile valutare un confronto con uno psicoterapeuta infantile, che potrà offrirle un supporto adeguato e, se necessario, proporre alcuni incontri per affrontare insieme questi argomenti.
Nel poco spazio a disposizione, spero di averle fornito almeno alcuni spunti utili per affrontare la situazione con maggiore serenità.
Resto a disposizione per un ulteriore scambio, qualora lo ritenesse utile.
Un caro saluto,
VZ.
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso le sue preoccupazioni riguardo al comportamento di suo figlio. È del tutto comprensibile sentirsi inquieti quando si osservano atteggiamenti che possono sembrare inusuali o inappropriati. A otto anni, i bambini attraversano una fase di sviluppo in cui la curiosità verso il corpo e la sessualità è particolarmente intensa. Questo è un momento cruciale in cui iniziano a esplorare non solo il proprio corpo, ma anche quello degli altri, e a porre domande su temi legati alla differenza tra i sessi. Il comportamento che ha descritto, come chiedere a un amichetto di guardarsi il pene o proporre giochi che coinvolgono nudità, può essere visto come una manifestazione di curiosità naturale. È importante prestare attenzione al contesto e alla natura di queste interazioni. Il disegno che suo figlio ha realizzato, in cui immagina situazioni che coinvolgono nudità e atti sessuali, è significativo. La sua riflessione sul fatto che "si pentirebbe" di certe esperienze indica una certa consapevolezza dei confini e delle norme sociali, il che è un aspetto positivo. In questi casi, è fondamentale mantenere una comunicazione aperta e sincera con suo figlio. Creare uno spazio sicuro dove lui possa esprimere le proprie curiosità senza timore di essere giudicato è essenziale. Potrebbe essere utile avviare conversazioni semplici e dirette riguardo ai corpi, alla privacy e al rispetto reciproco. Aiutarlo a comprendere che ci sono comportamenti appropriati e inappropriati può fornire una guida preziosa. Se nota che questi comportamenti diventano più frequenti o intensi, oppure se suo figlio sembra ansioso o confuso riguardo a queste esperienze, potrebbe essere opportuno considerare la possibilità di consultare uno psicologo infantile. Un professionista potrà offrirle supporto e strumenti per affrontare la situazione in modo adeguato. Ricordi che ogni bambino si sviluppa a ritmi diversi e che la sua attenzione e il suo sostegno sono fondamentali per aiutare suo figlio a navigare questa fase della vita in modo sano e positivo. Cari saluti. Dott. Andrea Boggero
Consiglierei un colloquio con un terapeuta dell'età evolutiva. L'esplorazione dei genitali, sin da piccoli, è una curiosità del tutto normale ed è anche giusto che ci sia, MA bisogna sempre tenere d'occhio il modo in cui avviene e questo che lei ha riportato andrebbe sicuramente attenzionato. Ha provato a chiedere, a suo figlio, dove ha visto ciò che poi ha disegnato? Suo figlio ha già un cellulare personale? Assicuriamoci sempre che i dispositivi utilizzati dai bambini abbiano attivo il parental control e che, a maggior ragione se appartengono ad adulti, vengano utilizzati solo sotto supervisione di un adulto. Basta davvero un niente per ritrovarsi in foto o video non adatti alla loro età e che potrebbero comprometterne proprio lo sviluppo di una sana sessualità. In linea generale, laddove sorge il dubbio è sempre meglio approfondire.
Buonasera, sicuramente servono ulteriori informazioni per avere un quadro del contesto e delle dinamiche. Come lei accennava nei bambini è presente una naturale curiosità e voglia di conoscere il corpo e le sue reazioni. Sarebbe da approfondire però se questi comportamenti sono dettati da un atteggiamento di emulazione (visione di film, cartoni, compagni...) o se dietro c'è una curiosità espressa in modo "esplosivo" dovuto ad un funzionamento proprio del bambino o ad altre dinamiche del momento presente. Resto a disposizione per approfondimenti.
Cara Signora, le fantasie dei bambini sono sempre segnali da "attenzionare", ora bisogna capire che cosa viene fuori a seguito dell'attenzione ben direzionata. Le consiglio di prendere in considerazione una terapia familiare.
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Salve, direi che è qualcosa da monitorare ma senza allarmismi. L'esplorazione dei bambini può comportare anche questo genere di cose. Nel tempo bisogna aspettarci che questi comportamenti regrediscano,
Gentile Utente,
Comprendo la preoccupazione che esprime. È importante sapere che la curiosità riguardo al corpo umano è una fase normale dello sviluppo infantile. A questa età, i bambini sono molto curiosi e cominciano a esplorare le differenze sessuali tra maschi e femmine. Il fatto che il bambino faccia domande e mostri interesse verso questi temi non è di per sé motivo di preoccupazione, finché tale curiosità è vissuta in modo naturale e non causa disagio o confusione significativa.
Tuttavia, se il comportamento sembra causare disagio al bambino, se si nota un'insistenza fuori dalla norma o se il suo interesse per questi temi inizia a interferire con la sua vita sociale o con le sue relazioni, potrebbe essere utile esplorare più a fondo la situazione. In questo caso, potrebbe essere utile avviare delle consultazioni psicologiche per comprendere meglio il significato di questi comportamenti e rassicurare sia il bambino che i genitori.
Il supporto psicologico, inoltre, può anche aiutare il bambino a sviluppare una comprensione sana e adeguata della propria sessualità, rispettando allo stesso tempo i confini sociali e familiari. Se il comportamento del bambino è occasionalmente imbarazzante, ma non genera conflitti o problematiche relazionali, solitamente è un aspetto transitorio che fa parte del processo di crescita.
In ogni caso, una valutazione professionale atrraverso colloqui anche con i genitori, potrebbe fornire indicazioni più precise su come affrontare questa fase del suo sviluppo. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o per un incontro di consultazione.
Un caro saluto,
Dr.ssa Elvira Prezioso
Comprendo la preoccupazione che esprime. È importante sapere che la curiosità riguardo al corpo umano è una fase normale dello sviluppo infantile. A questa età, i bambini sono molto curiosi e cominciano a esplorare le differenze sessuali tra maschi e femmine. Il fatto che il bambino faccia domande e mostri interesse verso questi temi non è di per sé motivo di preoccupazione, finché tale curiosità è vissuta in modo naturale e non causa disagio o confusione significativa.
Tuttavia, se il comportamento sembra causare disagio al bambino, se si nota un'insistenza fuori dalla norma o se il suo interesse per questi temi inizia a interferire con la sua vita sociale o con le sue relazioni, potrebbe essere utile esplorare più a fondo la situazione. In questo caso, potrebbe essere utile avviare delle consultazioni psicologiche per comprendere meglio il significato di questi comportamenti e rassicurare sia il bambino che i genitori.
Il supporto psicologico, inoltre, può anche aiutare il bambino a sviluppare una comprensione sana e adeguata della propria sessualità, rispettando allo stesso tempo i confini sociali e familiari. Se il comportamento del bambino è occasionalmente imbarazzante, ma non genera conflitti o problematiche relazionali, solitamente è un aspetto transitorio che fa parte del processo di crescita.
In ogni caso, una valutazione professionale atrraverso colloqui anche con i genitori, potrebbe fornire indicazioni più precise su come affrontare questa fase del suo sviluppo. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o per un incontro di consultazione.
Un caro saluto,
Dr.ssa Elvira Prezioso
Buongiorno signora,
curiosità vivace quella di suo figlio, andrebbe anche approfondito dove abbia visto certe scene e quali siano attualmente le fonti di informazione sul corpo e la componente sessuale che utilizza per capirne qualcosa.
Da li si può interagire con lui per educarlo e aiutarlo a capire e comprendere come stanno le cose.
Un cordiale saluto
dott.ssa Marzia Sellini
curiosità vivace quella di suo figlio, andrebbe anche approfondito dove abbia visto certe scene e quali siano attualmente le fonti di informazione sul corpo e la componente sessuale che utilizza per capirne qualcosa.
Da li si può interagire con lui per educarlo e aiutarlo a capire e comprendere come stanno le cose.
Un cordiale saluto
dott.ssa Marzia Sellini
Gentile utente,
la ringrazio per aver condiviso questo episodio riguardante suo figlio. È importante che lei ascolti e dia spazio al dubbio e alla paura che ha espresso, perché queste emozioni possono offrirci preziosi segnali e spunti da cui partire per affrontare la situazione. La invito a esplorare un po’ più nel dettaglio ciò che è accaduto, così da comprendere meglio il contesto e il racconto che fa di suo figlio. Cerchi un supporto adeguato nell'analizzare i diversi aspetti e individuare eventuali risorse o strategie utili per gestire al meglio questa situazione. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore riflessione o approfondimento. Dott.ssa Margherita Curzio
la ringrazio per aver condiviso questo episodio riguardante suo figlio. È importante che lei ascolti e dia spazio al dubbio e alla paura che ha espresso, perché queste emozioni possono offrirci preziosi segnali e spunti da cui partire per affrontare la situazione. La invito a esplorare un po’ più nel dettaglio ciò che è accaduto, così da comprendere meglio il contesto e il racconto che fa di suo figlio. Cerchi un supporto adeguato nell'analizzare i diversi aspetti e individuare eventuali risorse o strategie utili per gestire al meglio questa situazione. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore riflessione o approfondimento. Dott.ssa Margherita Curzio
Buongiorno, la fase che suo figlio sta attraversando è molto delicata: comincia ad esplorare e a familiarizzare con i propri genitali. Per capire se la situazione che lei presenta necessita di una particolare attenzione è consigliabile che voi genitori vi rivolgete a un professionista con cui fare dei colloqui di supporto genitoriale e di parent training, in cui verrete supportati nel gestire e affrontare i momenti di difficoltà che vi trovate a vivere nel quotidiano e nel percorso di conoscenza si può valutare se vedere anche il minore e capire quali bisogni e richieste sta esprimendo con i suoi gesti. Saluti
Salve,
non credo che si parli di curiosità qui.
Feci e urine hanno un significato profondo, da non sottovalutare.
Mi auguro che possa trovare le risposte alle domande serissime che oggi mi pone.
Un caro saluto
Lavinia
non credo che si parli di curiosità qui.
Feci e urine hanno un significato profondo, da non sottovalutare.
Mi auguro che possa trovare le risposte alle domande serissime che oggi mi pone.
Un caro saluto
Lavinia
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Buonasera, grazie per aver condiviso una situazione delicata e comprensibilmente preoccupante. È normale che come genitore ci si interroghi su cosa sia "normale" o segno di qualcosa che richieda un intervento più mirato. Provo a offrirti alcuni spunti di riflessione e azioni che possono aiutarti.
1. La curiosità sessuale nei bambini
La curiosità verso il corpo e la sessualità è normale nei bambini, anche verso comportamenti che possono apparire inusuali o inappropriati agli occhi di un adulto. Intorno agli 8 anni, i bambini spesso esplorano il proprio corpo e quello degli altri, cercano di comprendere la differenza tra maschi e femmine, o testano i limiti di ciò che è accettabile. Disegni o comportamenti come quelli che descrivi possono essere manifestazioni di questa esplorazione. Tuttavia:
L'entità e la natura della curiosità sono fattori da osservare. Il fatto che tuo figlio abbia avuto per un periodo un'attenzione intensa su questi temi e che oggi manifesti ancora comportamenti o pensieri di questo tipo potrebbe indicare la necessità di un approfondimento, soprattutto se questi pensieri sembrano frequenti o se interferiscono con altre attività quotidiane.
2. La differenza tra curiosità ed eccesso
Alcuni segnali potrebbero indicare che è il caso di indagare più a fondo:
Persistenza: questi pensieri o comportamenti sono frequenti e difficili da distrarre o interrompere?
Coinvolgimento di altri bambini: comportamenti come nascondersi per fotografarsi o proporre giochi "intimi" con altri bambini sono comuni fino a un certo punto. È importante chiarire che il consenso e il rispetto dell'altro sono fondamentali.
Contenuto dei pensieri e disegni: il disegno che hai descritto è piuttosto specifico e potrebbe riflettere un'esposizione a contenuti inappropriati o una confusione emotiva.
3. Come intervenire
Parlare con calma e apertura: cerca un momento tranquillo per parlare con tuo figlio. Evita di mostrarti spaventata o critica, ma piuttosto chiedi cosa pensa o prova quando disegna queste cose o propone certi giochi. Potresti dire, ad esempio:
"Ho notato il disegno che hai fatto. Mi interessa capire meglio cosa significa per te e come ti è venuto in mente."
"Hai mai visto qualcosa di simile in TV o sul telefono? Ti sei mai sentito confuso o a disagio rispetto a questi pensieri?"
Stabilisci limiti chiari ma affettuosi: spiega che esplorare il proprio corpo è normale, ma ci sono limiti importanti da rispettare, come non coinvolgere altre persone senza il loro consenso o non rappresentare certi comportamenti nei giochi o disegni.
Osserva eventuali influenze esterne: è importante capire se tuo figlio potrebbe essere stato esposto a contenuti inappropriati, magari online o tramite altri bambini. Un comportamento che sembra precoce o eccessivo potrebbe derivare da un'esposizione accidentale a materiale sessuale.
Coinvolgi uno specialista, se necessario: se hai dubbi persistenti o se tuo figlio sembra avere pensieri ricorrenti e complessi che non riesce a spiegare bene, potrebbe essere utile consultare uno psicologo infantile. Questo può aiutare a chiarire se si tratta di una normale fase di sviluppo o se c'è qualcosa che merita un'attenzione più approfondita.
4. La gestione emotiva tua e di tuo figlio
È importante anche riflettere sul tuo stato d’animo: il tuo disagio è comprensibile, ma tuo figlio percepisce il modo in cui reagisci. Cercare di mantenere un tono calmo e accogliente lo aiuterà a sentirsi sicuro nel condividere con te i suoi pensieri e le sue esperienze.
In conclusione
Il comportamento di tuo figlio potrebbe rientrare nei limiti della curiosità normale, ma il livello di dettaglio e la persistenza potrebbero richiedere un approfondimento. Un confronto con uno specialista, come uno psicologo infantile, può fornire strumenti per interpretare meglio la situazione e, se necessario, guidarvi verso le giuste strategie per aiutarlo.
Sono qui per ulteriori domande o per chiarire qualsiasi dubbio!
1. La curiosità sessuale nei bambini
La curiosità verso il corpo e la sessualità è normale nei bambini, anche verso comportamenti che possono apparire inusuali o inappropriati agli occhi di un adulto. Intorno agli 8 anni, i bambini spesso esplorano il proprio corpo e quello degli altri, cercano di comprendere la differenza tra maschi e femmine, o testano i limiti di ciò che è accettabile. Disegni o comportamenti come quelli che descrivi possono essere manifestazioni di questa esplorazione. Tuttavia:
L'entità e la natura della curiosità sono fattori da osservare. Il fatto che tuo figlio abbia avuto per un periodo un'attenzione intensa su questi temi e che oggi manifesti ancora comportamenti o pensieri di questo tipo potrebbe indicare la necessità di un approfondimento, soprattutto se questi pensieri sembrano frequenti o se interferiscono con altre attività quotidiane.
2. La differenza tra curiosità ed eccesso
Alcuni segnali potrebbero indicare che è il caso di indagare più a fondo:
Persistenza: questi pensieri o comportamenti sono frequenti e difficili da distrarre o interrompere?
Coinvolgimento di altri bambini: comportamenti come nascondersi per fotografarsi o proporre giochi "intimi" con altri bambini sono comuni fino a un certo punto. È importante chiarire che il consenso e il rispetto dell'altro sono fondamentali.
Contenuto dei pensieri e disegni: il disegno che hai descritto è piuttosto specifico e potrebbe riflettere un'esposizione a contenuti inappropriati o una confusione emotiva.
3. Come intervenire
Parlare con calma e apertura: cerca un momento tranquillo per parlare con tuo figlio. Evita di mostrarti spaventata o critica, ma piuttosto chiedi cosa pensa o prova quando disegna queste cose o propone certi giochi. Potresti dire, ad esempio:
"Ho notato il disegno che hai fatto. Mi interessa capire meglio cosa significa per te e come ti è venuto in mente."
"Hai mai visto qualcosa di simile in TV o sul telefono? Ti sei mai sentito confuso o a disagio rispetto a questi pensieri?"
Stabilisci limiti chiari ma affettuosi: spiega che esplorare il proprio corpo è normale, ma ci sono limiti importanti da rispettare, come non coinvolgere altre persone senza il loro consenso o non rappresentare certi comportamenti nei giochi o disegni.
Osserva eventuali influenze esterne: è importante capire se tuo figlio potrebbe essere stato esposto a contenuti inappropriati, magari online o tramite altri bambini. Un comportamento che sembra precoce o eccessivo potrebbe derivare da un'esposizione accidentale a materiale sessuale.
Coinvolgi uno specialista, se necessario: se hai dubbi persistenti o se tuo figlio sembra avere pensieri ricorrenti e complessi che non riesce a spiegare bene, potrebbe essere utile consultare uno psicologo infantile. Questo può aiutare a chiarire se si tratta di una normale fase di sviluppo o se c'è qualcosa che merita un'attenzione più approfondita.
4. La gestione emotiva tua e di tuo figlio
È importante anche riflettere sul tuo stato d’animo: il tuo disagio è comprensibile, ma tuo figlio percepisce il modo in cui reagisci. Cercare di mantenere un tono calmo e accogliente lo aiuterà a sentirsi sicuro nel condividere con te i suoi pensieri e le sue esperienze.
In conclusione
Il comportamento di tuo figlio potrebbe rientrare nei limiti della curiosità normale, ma il livello di dettaglio e la persistenza potrebbero richiedere un approfondimento. Un confronto con uno specialista, come uno psicologo infantile, può fornire strumenti per interpretare meglio la situazione e, se necessario, guidarvi verso le giuste strategie per aiutarlo.
Sono qui per ulteriori domande o per chiarire qualsiasi dubbio!
Buonasera, una normale curiosità in qualche modo è naturale nei bambini però in questo caso indagherei se suo figlio ha in qualche modo accesso a materiale per adulti, ha il cellulare o l'accesso alla rete internet libero? Escluso quello valuterei se attraverso terzi ha avuto accesso a materiale per adulti.
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