Buonasera salve ho avuto una frattura totale dente Epistrofeo operata con vite anteriore 1 anno e me

Non è possibile rispondere a una domanda del genere su Internet. Deve recarsi nel Centro dove è stato operato con degli accertamenti radiologici recenti.

Buongiorno
Per rispondere a questa domanda deve certamente effettuare degli accertamenti radiologici (come una tac cervicale o almeno un rx colonna cervicale, con proiezione per visualizzazione del dente), far visionare queste preferibilmente dal neurochirurgo che l’ha operata e discutere insieme la cosa. Ci sono degli elementi da considerare, prima di poterle dare una risposta, che a noi mancano. Consideri che la frattura del dente dell’epistrofeo è l’apice di un fenomeno che ha riguardato anche l’apparato di supporto tendineo e muscolare.

Condivido quanto già scritto dalla Dott.ssa Palmarini.
Certamente Lei ha ricevuto un intervento importante e che ha avuto un esito positivo. La invito a preservarlo

Le faccio presente che ogni intervento di chirurgia strumentata sul rachide (la vite odontoidea del suo caso) non è altro che un supporto temporaneo per favorire l'artrodesi (fusione) tra le vertebre e quindi la guarigione della frattura. Insomma la stabilità del rachide e la guarigione sono date dalla fusione ossea (artrodesi) che avviene dopo alcuni mesi, talora anno. Inoltre talora tale fusione può non avvenire ed esitare il tutto in pseudoartrosi.
Per questo è necessario prima di tutto sottoporsi ai controlli come di prassi con TC del rachide cervicale a strato sottile e multiplanare da far visionare al neurochirurgo di riferimento. Solo allora potrà avere contezza della sua situazione e sapere quali attività può ricominciare a svolgere.

La vite odontoidea favorisce la fusione tra tra i monconi della frattura. La stabilità della lesione non è data però solo dalla fusione ossea che avviene entro un paio di mesi ed è verificabile con TC del rachide cervicale a strato sottile ma soprattutto dalla competenza dell'apparato ligamentoso che andrà valutata mediante uno studio rx della colonna cervicale, con proiezioni funzionali. Per rispondere al Suo quesito esegua questi accertamenti e li faccia visionare dal neurochirurgo che l'ha trattata