Buonasera, ringrazio in anticipo per le risposte che avrò modo di ricevere circa il mio quesito. Son

Buonasera, ringrazio in anticipo per le risposte che avrò modo di ricevere circa il mio quesito. Sono una ragazza di 28 anni e a giugno ho scoperto, tramite un'autopalpazione, la presenza di un nodulo al seno sinistro. La cosa mi ha allarmata tantissimo e ho iniziato a fare tutta una serie di visite ed esami (controllo clinico + ecografia mammaria), cercando di avere più pareri possibili da professionisti senologi/radiologi/ginecologi. Il risultato è stato unanime: presenza di fibroadenomi bilaterali (nulla di preoccupante). Non convinta, ho voluto procedere con gli accertamenti diagnostici: ho effettuato ben due agobiopsie (ho due noduli, uno per seno) e per mia grande fortuna il risultato istologico è stato in entrambi i casi B2 - fibroadenoma! Sono molto felice (ho vissuto mesi di ansia inenarrabile), ma ho un ultimo dubbio che mi assale: l'aver fatto ben 11 ecografie al seno tra inizio giugno e fine settembre (una media di 3 al mese) mi espone ora ad un rischio maggiore di essere affetta da cancro al seno? In sostanza... gli ultrasuoni possono costituire (in caso di abuso, come purtroppo ho fatto io) un fattore di rischio? Sono molto preoccupata di aver esagerato e di pagarne le conseguenze. D'ora in poi mi limiterò a fare solo controlli periodici, semestrali. Grazie mille!