Buonasera. Quattro giorni fa mi è stato fatto un trattamento sul viso, per una verruca, con azoto li
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Buonasera. Quattro giorni fa mi è stato fatto un trattamento sul viso, per una verruca, con azoto liquido.
Non mi è stato dato nulla da mettere.
Vista la grossa bolla ed eritema rossastro creatosi, ho chiesto al mio medico e mi ha consigliato fitostimolina.
La verruca era molto piccola eppure ciò k è rimasto è notevole e molto visibile.
Volevo sapere se potrebbero rimanere cicatrici dopo che questa grossa crosta, che si sta creando, si stacchi.
Non mi è stato dato nulla da mettere.
Vista la grossa bolla ed eritema rossastro creatosi, ho chiesto al mio medico e mi ha consigliato fitostimolina.
La verruca era molto piccola eppure ciò k è rimasto è notevole e molto visibile.
Volevo sapere se potrebbero rimanere cicatrici dopo che questa grossa crosta, che si sta creando, si stacchi.
Buonasera,
l'applicazione di azoto liquido sulla cute determina un'ustione vera e propria, la cui finalità è indurre necrosi nei tessuti patologici, bersaglio del trattamento, e successiva riparazione con nuove cellule non affette.
La comparsa di eritema e di vescicole/bolle è quindi un evento previsto, come sicuramente le avrà spiegato il dermatologo che la ha in cura.
Le consiglio di non cedere alla tentazione di rompere il tetto della bolla che si è creata perché costituisce una medicazione naturale a protezione di eventuali infezioni. Solamente nel caso la bolla fosse estremamente dolorosa può essere perforata con un ago sterile.
Suggerisco di detergere e disinfettare delicatamente la lesione mattina e sera fino a guarigione. Sicuramente prodotti riepitelizzanti come fitostimoline plus o similari possono aiutare, ma per minimizzare il rischio di esiti ipo-iperpigmentati o di cicatrici vere e proprie, occorre evitare l'esposizione solare per qualche settimana utilizzando cerotti e/o creme protettive.
Cordiali saluti
l'applicazione di azoto liquido sulla cute determina un'ustione vera e propria, la cui finalità è indurre necrosi nei tessuti patologici, bersaglio del trattamento, e successiva riparazione con nuove cellule non affette.
La comparsa di eritema e di vescicole/bolle è quindi un evento previsto, come sicuramente le avrà spiegato il dermatologo che la ha in cura.
Le consiglio di non cedere alla tentazione di rompere il tetto della bolla che si è creata perché costituisce una medicazione naturale a protezione di eventuali infezioni. Solamente nel caso la bolla fosse estremamente dolorosa può essere perforata con un ago sterile.
Suggerisco di detergere e disinfettare delicatamente la lesione mattina e sera fino a guarigione. Sicuramente prodotti riepitelizzanti come fitostimoline plus o similari possono aiutare, ma per minimizzare il rischio di esiti ipo-iperpigmentati o di cicatrici vere e proprie, occorre evitare l'esposizione solare per qualche settimana utilizzando cerotti e/o creme protettive.
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