Buonasera Professore!! Sono la mamma di Noemi, una ragazza di 15 anni con un problema di aplasia mam

6 risposte
Buonasera Professore!! Sono la mamma di Noemi, una ragazza di 15 anni con un problema di aplasia mammaria, che le sta impedendo di godersi in pieno la sua splendida adolescenza. Avrei tanto bisogno di un suo parere. Mi sconsigliano di fare adesso l'intervento dato che ancora non ha finito la crescita, ma in questo modo lei si sta rovinando la sua adolescenza. Grazie anticipatamente per la sua attenzione.
Un intervento chirurgico consta di misure proporzioni e per tale motivo deve avere come base un risultato definitivo. Pertanto sconsiglio di eseguirlo prima del termine dello sviluppo per evitare di re-intervenire in breve tempo.

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Buongiorno Signora,
È possibile intervenire chirurgicamente in casi selezionati e che presentino problematiche fisiche e psicologiche particolari, anche all'età di 15 anni.
Ovviamente deve essere attentamente valutata la situazione e la fattibilità, inoltre è necessario il consenso di entrambi i genitori, oltre ovviamente a quello del paziente.
Cordiali saluti.
Cara Signora, ho avuto personalmente un caso analogo al suo. Ho preso in cura una ragazza di 14 anni con sindrome di Polland (assenza di un seno). Ha iniziato un percorso con me di lipofilling e, al compimento dei 18 anni le ho fatto una mastoplastica additiva. Oggi è una studentessa modello, fa l'indossatrice anche per sfilate importanti e i suoi genitori sono felicissimi. L'importante è fare il giusto percorso, si può iniziare già da subito. Un caro saluto.
Buongiorno. Se non vi sono patologie sottese (poland) e trattasi di un aumento di volume puro, la ragazza deve aspettare il compimento dei 18 anni. È un termine stabilito dalla legge.
Salve, ove siano presenti problematiche di sviluppo che possano minare psicologicamente la serenità di un adolescente in una fase così delicata della sua crescita, è assolutamente consigliato intervenire, in piena coscienza e soprattutto laddove ci sia anche il pieno supporto dei genitori, così come facciamo per le orecchie a sventola per esempio.
È assolutamente vero che la mammella, ancora in fase di sviluppo, possa subire dei cambiamenti dopo L intervento e verranno previste, se necessarie, piccole correzioni nel tempo, ma la cosa fondamentale a mio avviso è la riconquista da parte di Noemi di una serenità emotiva e di quella autostima fondamentale in un momento così delicato della sua vita.
Cara Signora ritengo che prima di pensare a trattamenti piu’ o meno invasivi, dovrebbe far visitare Noemi da un buon endocrinologo dell’eta’ evolutiva magari dopo una ecografia mammaria e pelvica. E dopo sarà lo stesso endocrinologo a darle il consiglio più corretto!

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