Buonasera, Poco più di un mese fa sono stato sottoposto ad una varicelectomia subinguinale effettua
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Buonasera,
Poco più di un mese fa sono stato sottoposto ad una varicelectomia subinguinale effettuata con la tecnica a cielo aperto; intervento dovuto ad un varicocele sx di terzo grado.
Da alcuni giorni provo un certo fastidio localizzato nella parte dorsale del pene,
Al tatto, sotto l'epidermide, sento la consistenza di un cordino dalla radice al glande. Più facile da toccare verso la radice. Il fastidio è presente soprattutto quando il pene è in erezione e si sente di più quando piego il pene verso il basso. Facendo qualche ricerca suppongo possa trattarsi del legamento sospensorio.
Prima dell'operazione non avevo mai avuto questo problema.
Se questo è un problema causato dall'intervento c'è modo che si risolva in qualche modo?
Mi piacerebbe avere un vostro riscontro.
Grazie
Poco più di un mese fa sono stato sottoposto ad una varicelectomia subinguinale effettuata con la tecnica a cielo aperto; intervento dovuto ad un varicocele sx di terzo grado.
Da alcuni giorni provo un certo fastidio localizzato nella parte dorsale del pene,
Al tatto, sotto l'epidermide, sento la consistenza di un cordino dalla radice al glande. Più facile da toccare verso la radice. Il fastidio è presente soprattutto quando il pene è in erezione e si sente di più quando piego il pene verso il basso. Facendo qualche ricerca suppongo possa trattarsi del legamento sospensorio.
Prima dell'operazione non avevo mai avuto questo problema.
Se questo è un problema causato dall'intervento c'è modo che si risolva in qualche modo?
Mi piacerebbe avere un vostro riscontro.
Grazie
Potrebbe essere anche l'effetto della reazione infiammatorio-riparativa conseguente all'intervento e che si risolverà spontaneamente nel tempo. Per ora porti solo pazienza e non si faccia paranoie. Nel caso può applicare sull'are del gel di arnica al 90% per ridurre la reattività infiammatoria locale. Poi un controllo dal chirurgo può essere utile.
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Sarebbe opportuno che la rivalutasse il chirurgo che ha eseguito l'intervento per escludere una trombosi della vena dorsale del pene o la comparsa di placche a carico dell'asta peniena
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