Buonasera, più di un anno fa mi sono rivolta al dentista per un fastidio a un dente con una vecc
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Buonasera,
più di un anno fa mi sono rivolta al dentista per un fastidio a un dente con una vecchia otturazione. Mi è stato proposto di mettere una capsula in zirconio dopo un tempo con una capsula provvisoria.
Tutto bene con la capsula provvisoria, cosa che non si può dire di quella definitiva: l'ho percepita da subito come "niente che c'entrasse qualcosa con il mio dente”, perchè: più alta (toccavano solo quel dente e il suo opposto inferiore), più “panciuta”, tant’è che la mascherina di contenzione non si infilava più e diversa nelle increspature.
Da quel momento sono iniziati una serie di dolori fisici: masticando mi facevo male (non poco), serrando i denti di notte e non potendomi più aiutare con la mascherina, mi svegliavo con cervicalgie, mal di testa, nevralgie, male ai denti, ecc..; ho iniziato ad essere completamente intollerante alle temperature fredde/ambiente (d’estate!) e a tollerare solo l’acqua scaldata al microonde, avevo spesso la sensazione che la gengiva si gonfiasse, di tanto in tanto pulsava, ecc..
Mi sono stati somministrati in momenti diversi: antibiotici, antidolorifici e cortisone.
Dopodichè mi è stato detto di fare una visita neurologica e una otorinolaringoiatrica con i relativi esami (RM, ecc..) perchè si supponeva che la colpa potesse essere di una ipotetica sinusite.
Alla fine è stata rimossa la capsula definitiva e rimessa una provvisoria, che pur non essendo il massimo mi ha permesso di avere una certa stabilità per un po’ di tempo.
Riprendendo ultimamente i lavori dal dentista, stiamo lavorando sui precontatti del provvisorio. L'idea del dentista è quella di limare questo provvisorio finchè non va bene per poi creare un clone in Kevlar e composito, perchè sarei “troppo sensibile” per un definitivo.
Vengo ai miei dubbi:
se un dente è identico al mio e il mio non ha mai dato problemi, perchè dovremmo fare la capsula di un materiale più “morbido”?
posto che il mio dentista dovrebbe avere le impronte del mio dente originale, ma se anche non ci fossero, non si ricostruirebbe al computer il dente? perchè fare un lavoro così “artigianale”?
mi risulta che in kevlar si facciano “provvisori di lunga durata”, è corretto? Nel caso, non sarebbe quello per cui ho pagato
Come operereste voi?
Grazie in anticipo a chiunque voglia rispondere!
più di un anno fa mi sono rivolta al dentista per un fastidio a un dente con una vecchia otturazione. Mi è stato proposto di mettere una capsula in zirconio dopo un tempo con una capsula provvisoria.
Tutto bene con la capsula provvisoria, cosa che non si può dire di quella definitiva: l'ho percepita da subito come "niente che c'entrasse qualcosa con il mio dente”, perchè: più alta (toccavano solo quel dente e il suo opposto inferiore), più “panciuta”, tant’è che la mascherina di contenzione non si infilava più e diversa nelle increspature.
Da quel momento sono iniziati una serie di dolori fisici: masticando mi facevo male (non poco), serrando i denti di notte e non potendomi più aiutare con la mascherina, mi svegliavo con cervicalgie, mal di testa, nevralgie, male ai denti, ecc..; ho iniziato ad essere completamente intollerante alle temperature fredde/ambiente (d’estate!) e a tollerare solo l’acqua scaldata al microonde, avevo spesso la sensazione che la gengiva si gonfiasse, di tanto in tanto pulsava, ecc..
Mi sono stati somministrati in momenti diversi: antibiotici, antidolorifici e cortisone.
Dopodichè mi è stato detto di fare una visita neurologica e una otorinolaringoiatrica con i relativi esami (RM, ecc..) perchè si supponeva che la colpa potesse essere di una ipotetica sinusite.
Alla fine è stata rimossa la capsula definitiva e rimessa una provvisoria, che pur non essendo il massimo mi ha permesso di avere una certa stabilità per un po’ di tempo.
Riprendendo ultimamente i lavori dal dentista, stiamo lavorando sui precontatti del provvisorio. L'idea del dentista è quella di limare questo provvisorio finchè non va bene per poi creare un clone in Kevlar e composito, perchè sarei “troppo sensibile” per un definitivo.
Vengo ai miei dubbi:
se un dente è identico al mio e il mio non ha mai dato problemi, perchè dovremmo fare la capsula di un materiale più “morbido”?
posto che il mio dentista dovrebbe avere le impronte del mio dente originale, ma se anche non ci fossero, non si ricostruirebbe al computer il dente? perchè fare un lavoro così “artigianale”?
mi risulta che in kevlar si facciano “provvisori di lunga durata”, è corretto? Nel caso, non sarebbe quello per cui ho pagato
Come operereste voi?
Grazie in anticipo a chiunque voglia rispondere!
Lei è incappato nella solita improvvisazione col materiale di "moda" ( zirconia) con una preparazione del dente fatta senza tener conto degli spessori necessari per realizzare questo tipo di manufatti , semplicemente la corona va rifatta ma va modificata la preparazione del dente.
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buonasera, complimenti per la chiara esposizione del suo problema. Detto questo, secondo me la soluzione è molto semplice, cambiare dentista affidandosi ad uno più competente.
Se un lavoro non va bene, si capisce immediatamente, è molto più onesto ed ammirevole ammettere l'errore e rifarlo da capo, ostinarsi cercando di rimediare si rischia solo di peggiorare la situazione.
Se un lavoro non va bene, si capisce immediatamente, è molto più onesto ed ammirevole ammettere l'errore e rifarlo da capo, ostinarsi cercando di rimediare si rischia solo di peggiorare la situazione.
Concordando con il dr. Abate non sono favorevole alla zirconia. Il consiglio è di regolare la corona provvisoria fino a quando non è in pieno comfort; a questo punto valutare bene il dente ( per. es. capire se è meglio devitalizzarlo) e poi procedere con una corona definitiva che non va fatta in zirconia ma in metallo-ceramica.
Spero di essere stato utile. Sono a Roma, se vuole prenoti una visita sul sito.
Buona serata.
Spero di essere stato utile. Sono a Roma, se vuole prenoti una visita sul sito.
Buona serata.
Se si tratta di un dente frontale ottimo il disilicato capace di offrire risultati estetici fantastici..vada sul nostro profilo troverà foto di lavori eseguiti con questo materiale.Per qualsiasi domanda o consiglio ci contatti tranquillamente sul numero di cellulare che trova su questo sito o ci scriva su questo portale
rispondendo alle sue domande confermo che non si puo' replicare il suo dente dal modello in modo identico ma il tecnico "artigiano puo' prendere spunti e conferme da quello ma lo replica diciamo ancora manualmente; se il tecnico invece lavora in digitale e fa corone in zirconia adatta una corona della banca denti del software di fresaggio della zirconia al suo moncone "ispirandosi" ben poco al suo precedendente dente naturale ;in ogni caso sia che sia fatto ancora artigianalmente in metallo o metallo ceramica o digitalmente in zirconia il dente nuovo deve adattarsi perfettamente al moncone preparato nel modo corretto dal dentista e ugualmente ai denti vicini come punto di contatto e ugualmente al resto dei denti della bocca come chiusura della bocca stessa sia in verticale che in laterale senza intralciare; il dente provvisorio in resina o in composito si puo' piu' facilmeneta adattare al resto della bocca perche e' in un mataeria le piu tenero che viene facilmente ritoccato dal dentista alla consegna ma anche dai suoi denti antagonisti col tempo; questi materiali pero' non garantiscono precisione di chiusura e stabilita' nel tempo di occlusione,consumandosi precocemente e provocando eruzione dei denti stessi o antagonisti e cambiano di colore col tempo con i liquidi assunti in bocca ed e' per questo che sono considerati provvisori....il kevlar lo lascerei alle auto di formula 1 comunque....
Buongiorno, da quanto scrive il problema non sembra sia legato al materiale del manufatto. Se ha i modelli con il Suo dente originale, potrebbe essere riprodotto digitalmente nella sua forma. E' fondamentale un corretto controllo dell'occlusione. Fatta la corona in ceramica (non importa se metallo-ceramica o ziconio-ceramica o zirconio monolitico) la mascherina che porta potrebbe non calzare alla perfezione: a quel punto è sufficiente rifarla. A disposizione per eventuali chiarimenti. Saluti
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