Buonasera o buongiorno Ho 16 anni e da 3 anni non riesco a dormire di notte, di solito in estate n

31 risposte
Buonasera o buongiorno
Ho 16 anni e da 3 anni non riesco a dormire di notte, di solito in estate non dormo fino alle 6 di mattina e mi sveglio alle 13:30 perchè devo pranzare, invece nel periodo scolastico non dormo tutta la notte fino alle 15:00 finita scuola.
Non riesco a dormire di notte neanche quando magari mi sono svegliato alle 10 di mattina e ho dormito pochissimo il giorno prima.
Di notte mi ritrovo con: gli occhi spalancati,sono molto iperattivo, non riesco a stare fermo.
Ormai non sò più che fare
Buongiorno, il ciclo sonno-veglia è un indicatore importante del nostro equilibrio interno. Forse dopo tre anni sarebbe importante cercare di capire meglio cosa le sta accadendo e perché ha questo effetto intenso proprio sul sonno. Provi a consultare uno psicoterapeuta, si troveranno insieme risposte importanti a domande che restano in sospeso. Si consulti con i suoi genitori, un supporto le gioverebbe per poter riprendere il controllo dei suoi ritmi di vita. Un caro augurio Dottsa Elisa Galantini

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Buongiorno, l'accentuata alterazione del ritmo sonno-veglia va approfondita perchè a lungo andare può interferire pesantemente e negativamente sulla sua quotidianità. Ne parli con i suoi genitori, dei quali essendo minore ha bisogno del permesso e si rivolga ad uno psicoterapeuta esperto in problemi del sonno. Il problema non va assolutamente sottovalutato. Un caro saluto. Dr.ssa Daniela Benvenuti
Gentile Signore concordo nel rappresentarle che il ciclo sonno veglia è molto importante e una modalità come quella che lei rappresenta non può essere sottovalutata. Parli di questo con i suoi genitori ed insieme valutate la possibilità di consultare un medico od un centro che si occupi dei disturbi legati al sonno. Non le nascondo che la sua iperattività apre la porta a delle riflessioni diverse da quelle appena fatte che riguardano il suo modo di vivere e di comportarsi che a mio avviso meritano un approfondimento di natura psicologica. E' importante notare che tutto questo dura da tre anni e che solo ora si chieda le ragioni di questi comportamenti che, comunque, non sono stati notati neanche da chi si occupa di lei. Un cordiale saluto
Buongiorno, il ciclo sonno-veglia è un indicatore importante del nostro stato di salute interno, un'alterazione così importante può creare marcati squilibri emotivi. Le consiglio di parlarne con i suoi genitori se non l'ha già fatto e di rivolgersi al suo medico di famiglia.
Un cordiale saluto

Dott. Marenco Simone
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Salve, prima di tutto rivolga questa domanda al suo medico di base, per valutare bene la situazione.
Dopodiché valuti con i suoi genitori se intraprendere un percorso di psicoterapia, il sonno gioca un ruolo essenziale nell’equilibrio psicofisico.
Buona serata.
Dott. Fiori
Salve,
innanzitutto occorre consultare il tuo medico di base, perché i disturbi del sonno e l'iperattività possono essere segnali importanti che il medico deve valutare in prima battuta. Successivamente, se non si trova niente di organico, le consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra per valutare se ci siano dei problemi sulla regolazione dell'umore- puoi essere indirizzato dal suo medico, o rivolgerti ai sevizi territoriali (i Centri di Salute Mentale). E' importante, però ci sia l'autorizzazione di entrambi i genitori.

Con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buongiorno. Sicuramente non dormire per così tanto tempo è davvero dura. Solitamente questa difficoltà indica qualche problematica emotiva che, dato che dura da 3 anni, andrebbe affrontata è risolta. Ne parli con i suoi genitori per farsi portare dal medico di base e da un psicologo esperto in problematiche adolescenziali. Saluti Chiara Tomassoni
Buongiorno ciò che riferisce è molto preoccupante e data la situazione, oltre al supporto psicologico che sicuramente potrebbe giovarle anche sui sintomi, le consiglio l'opzione di un consulto neurologico. Potrebbe analizzare il suo sonno presso un centro specializzato che utilizza il polisonnigrafo, per comprendere se ci sono cause organiche al suo malessere. Ne parli con i suoi genitori e tenga presente che per tale situazione che ha riportato vanno considerati fattori sia biologici che psicologici. Saluti.
Buongiorno,
vista la durata della sua insonnia sarebbero necessari approfondimenti per comprendere l'esordio e il mantenimento di questo stato.
Diverse tecniche aiutano a rilassare il sistema nervoso centrale aiutandolo a lasciarsi andare (neurofeedback).
Non meno importante, il supporto psicologico potrebbe aiutarla a trovare le coordinate spazio temporali e a riflettere sulla situazione vissuta.
Buona giornata!
Ciao, il sonno è molto importante per il nostro equilibrio psicofisico. È bene perciò che ne parli con i tuoi genitori, così da farti aiutare ad affrontare questo problema. Sarebbe utile andare innanzitutto dal medico di base, dal quale partire per capire cosa sia meglio fare. È da molto tempo che sei in questa situazione, hai fatto bene a chiedere un aiuto, ma prima di una possibile consulenza psicologica è bene indagare su una possibile causa medica.
Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Caro ragazzo, ci sta parlando di una severa deprivazione da sonno dovuta ad un'alterazione del ciclo sonno-veglia.
Sicuramente non è da prendere sotto gamba e le consiglio di chiedere un consulto psicologico, prima di arrivare a cure farmacologiche, data la sua giovane età.
Con EMDR, che pratico, si hanno ottimi risultati per questi disturbi.
Ne parli con i suoi genitori e valuti a quale professionista rivolgersi, ma non aspetti oltre.
Un caro saluto.
Buongiorno !
La situazione che descrive è molto frequente e comprendo il disagio che descrive poiché il sonno è fondamentale per il benessere psicofisico. La mancanza di un ritmo sonno veglia adeguato ha come effetti sia quelli di sentirsi sempre troppo stanchi, vuoti di memoria e scarsa partecipazione alla vita di relazione ma sia importanti conseguenze sul piano fisico.
La sua richiesta di aiuto è bene motivata e per tale motivo la invito a parlarne con i suoi genitori e avvalersi di un consulto (anche online se lo desidera)! Mi contatti se lo desidera
Buongiorno, ne ha già parlato in casa con i suoi genitori? Contatti un neurologo, un centro dei disturbi del sonno o in prima battuta semplicemente il medico di base per valutare se ci sono primeggiare organiche o di iperattività. In seconda v battuta, se gli esami dessero esito negativo può consultare uno psicoterapeuta perché a quel punto il problema è di competenza psicologica.
In bocca al lupo per tutto
Dott.ssa Valeria Randisi
Ciao, dalla descrizione che ne fai sembra un problema altamente invalidante anche dal punto di vista della tua vita sociale e - posso immaginare - anche degli equilibri familiari. Essendo questa situazione consolidata da un lungo periodo, ti consiglio di rivolgerti, su invio del tuo medico di base, al reparto di NPIA (Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza) dell'Ospedale di Riferimento della tua città, dove solitamente questi elementi possono essere opportunamente inquadrati. I disturbi del sonno includono infatti un ampio spettro di problematiche e molto spesso richiedono di essere affrontati secondo un approccio integrato, farmacologico e psicoterapeutico. In tal senso risulta di fondamentale importanza il coinvolgimento attivo dei tuoi familiari. Per quanto riguarda la psicoterapia, molto spesso si possono utilmente impiegare tecniche di matrice comportamentale, per l'applicazione di tecniche atte a modificare le abitudini disfunzionali correlate al sonno, ma per ottenere risultati stabili nel tempo può essere di fondamentale importanza l'esplorazione dei tuoi vissuti e delle tue emozioni nell'ambito di una cornice psicodinamica. Resto a tua disposizione per qualsiasi chiarimento. Un caro saluto. Silvia Rondi
Gentile utente di mio dottore,
La difficoltà nel dormire potrebbe essere il sintomo dietro cui si cela un malessere più profondo. Ne parli anche coi suoi genitori e valuti la possibilità di poter intraprendere un percorso di psicoterapia mediante il quale poter comprendere le ragioni inconsce del suo malessere al fine di poter stare meglio.
Cordiali saluti
Dott Diego Ferrara
Salve,
il consiglio: prenoti un colloquio con un professionista di sua fiducia per approfondire questi sintomi, forse ascrivibili a un quadro ansioso. Magari ne parli anche con i suoi genitori.
Un saluto,
MMM
Salve, mi permetto di darti del tu vista la giovane età. Mi dispiace per i sintomi ed il disagio che riporti. In primis credo che tu debba parlarne con i tuoi genitori, in quanto minorenne. So che può essere complesso e difficile da affrontare ma è un passo necessario da dover fare. In seguito, ritengo importante avviare un percorso psicologico al fine di conoscere ed indentificare le cause ed i fattori di mantenimento dei tuoi sintomi. Prima si comincia e più efficacia ha la terapia.
In bocca al lupo, dott. FDL
Buongiorno, l'alternarsi del ritmo sonno-veglia è molto importante per la qualità di vita. Da quello che riferisci, però, non è chiaro cosa ti tenga sveglio durante la notte ed è quindi impossibile ipotizzare una causa.
Ti consiglio di parlarne con i tuoi genitori, qualora tu non l'abbia fatto, e di prendere contatto con il tuo medico di base. Questo ti potrà prescrivere accertamenti per indagare cause fisiche.
Al contempo un percorso psicologico ti può aiutare ad indagare eventuali pensieri e preoccupazioni che ti tengono sveglio, oltre a trovare un supporto e una accoglienza per il disagio che sicuramente ne deriva.
Dott. De Rosa Saccone
Buongiorno,
le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per imparare a gestire ansia, tensioni e potersi rilassare. Poi con un percorso più approfondito potrà andare a fondo delle cause di questa agitazione.
Cordiali saluti.
Dott. Leonardo Gottardo.
Ciao, hai descritto in modo molto puntuale e attento la tua fatica a dormire. Immagino non sia semplice trovarsi sveglio e non sapere bene cosa e come fare per poter riuscire ad addormentarsi e ad avere un sonno di qualità. Condivido con te l’importanza di parlarne innanzitutto con gli adulti che hai accanto e con loro di rivolgerti ad uno psicologo con una specializzazione anche in tecniche di rilassamento, che potrebbe aiutarti a recuperare quella che si chiama "igiene del sonno” e che poi potrebbe aiutarti a capire le motivazioni, le tensioni per cui non riesci a mantenere un regolare ciclo sonno-veglia. Spero di averti lasciato uno spunto utile, un saluto
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno. Mi rendo conto che la sua situazione di insonnia, così prolungata nel tempo, deve essere davvero difficile da gestire e da affrontare. Credo farebbe bene a rivolgersi al suo medico di base, o in alternativa al Servizio di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza del suo territorio. Se ne ha modo e possibilità, ne parli con i suoi genitori; il loro supporto e consenso è infatti fondamentale per la possibilità di una presa in carico. Se ci fossero motivazioni serie che le impediscono di parlarne con i genitori o per i quali loro non acconsentano, si informi presso le strutture pubbliche a sua disposizione, perché alcune di queste hanno la possibilità di fare anche solo qualche colloquio esplorativo senza bisogno del consenso dei genitori. Ad ogni modo, si attivi il prima possibile perché la sua difficoltà di dormire va affrontata il prima possibile, vista anche la sua giovane età.
Per qualsiasi ulteriore indicazione non esiti a contattarmi
In bocca al lupo
Dott.ssa Erika Conversano
Salve, innanzitutto parla ai tuoi genitori della situazione. Poi consulta il tuo medico di base per escludere cause organiche. Inoltre, un percorso psicologico ti può aiutare ad indagare eventuali pensieri e preoccupazioni che ti tengono sveglio, oltre a trovare un supporto per il disagio che sicuramente provi.
Buongiorno, avere un buon equilibrio tra le ore di sonno e le ore di attività è importante e si può facilmente immaginare quando possa essere stressante questo periodo per te. Gli orari di sonno e veglia che racconti sono piuttosto irregolari e sarebbe necessario avere maggiori informazioni rispetto alla quotidianità e le attività svolte. A volte basta individuare e correggere qualche cattiva abitudine e tutto si risolve.
Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra Morosinotto
E' interessante che tu stesso ti rivolga a questo portale, mi sorgono molte domande, ma vado al sodo perché percepisco l'impellenza di una risposta a ciò che ti sta accadendo. Come ti sarai reso conto dall'esperienza che stai facendo, il ritmo del sonno, la sua qualità, la sua durata ed i sogni che facciamo sono tutti molto importanti per il nostro benessere. Per questo, il consiglio principale è quello di parlare con i tuoi genitori o con chi si prende cura di te e chiedere di essere portato da uno/a psicologo/a. Se non sono disponibili a farlo, sappi che anche se sei minorenne puoi rivolgerti tu stesso ad un/a professionista e trovare insieme il modo con cui ti è possibile accedere ad un percorso psicologico (sia economicamente che fisicamente). Per altre informazioni non esitare a contattarmi
Buongiorno, bisognerebbe prima di tutto parlare con il tuo medico di base per capire se l'origine del tuo problema è di natura organica o meno. Il fatto che tu riesca ad identificare un periodo così preciso come tre anni fa potrebbe indicare che tu stesso riconosci un evento che ha avuto un impatto importante dal punto di vista psicologico. L'iperattività potrebbe non avere niente a che vedere con il tuo disturbo del sonno, ma per esserne sicuro ti consiglio di parlarne prima con i tuoi genitori - nel caso non ne fossero già a conoscenza - e insieme a loro andare prima di tutto dal medico di base e valutare insieme l'inizio di un percorso psicologico.
Dott.ssa Alessia Foronchi
Caro Utente, mi dispiace innanzitutto di quello che le accade e accolgo questo suo disagio.
Sicuramente, vivendo la piena adolescenza, potrebbe essersi attivato qualche processo nella pre-adolescenza ( eventi ecc), che ha condizionato il normale ciclo del sonno .
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo che potrà indagare con Lei a livello emotivo cosa accade nel suo funzionamento.
Altresi può chiedere aiuto a dei centri specializzati per i disturbi del sonno .
Le consiglio anche qualche seduta di ipnosi che potrà accompagnarla in questo processo .
Resto a sua completa disposizione .
Un abbraccio forte .
Dr. Luca Russo
Chissà quanta fatica fai?! Mi spiace!
Dovresti andar dal medico di base innanzitutto, se non sei già andato e lui/ lei ti dirà il da farsi e se è il caso di iniziare un percorso psicologico.
Questa situazione di insonnia prolungata potrebbe essere esaminata da una prospettiva psicologica sistemico relazionale, la quale considera l'individuo come parte di un sistema più ampio, che includerebbe la famiglia, la scuola e altri contesti sociali.
Potrebbe essere utile esplorare se ci sono dinamiche familiari o scolastiche che potrebbero influenzare il tuo sonno. Ad esempio, potresti sentirti stressato o ansioso riguardo a qualcosa che sta accadendo in famiglia o a scuola, e questo potrebbe contribuire alla tua insonnia. Un terapeuta potrebbe aiutarti ad esplorare queste dinamiche e ad individuare strategie per affrontarle in modo più salutare.
Inoltre, potrebbe essere utile valutare il tuo stile di vita e le abitudini quotidiane, come ad esempio l'attività fisica, l'alimentazione e l'uso dei dispositivi elettronici prima di dormire. Anche una corretta routine del sonno potrebbe essere importante per favorire un riposo adeguato.
Infine, potrebbe essere utile parlare con uno specialista del sonno per valutare se ci potrebbero essere eventuali disturbi del sonno sottostanti che potrebbero essere trattati. In ogni caso, è importante affrontare questa situazione con l'aiuto di professionisti qualificati per poter trovare una soluzione adeguata. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
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Buongiorno,
Mi spiace sinceramente per quello che stai attraversando da ormai 3 anni.
Dal testo che hai scritto, non ho compreso se ne hai già parlato con i tuoi familiari e/o con qualcuno?


Per stabilire se si tratti di insonnia e capire gli effetti che questo ha su di te, è necessario intraprendere un percorso psicologico.
Resto disponibile qualora ne sentissi il bisogno.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Salve, potrebbe andare in un laboratorio del sonno, si trova in molte università.
Da lì potrebbe farsi valutare la qualità del suo sonno. Successivamente potrebbe quindi avvalersi della terapia farmacologica prescritta dallo psichiatra e una psicoterapia strutturata per il suo disturbo.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

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