Buonasera o Buongiorno Dottori. Vorrei chiedervi un parere Ho consultato un nuovo psichiatra (A quan

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Buonasera o Buongiorno Dottori. Vorrei chiedervi un parere Ho consultato un nuovo psichiatra (A quanto dicono uno dei migliori a Roma) che mi ha cambiato cura data precedentemente da uno psichiatra del CSM (Amasci da 20mg). Il nuovo psichiatra mi ha prescritto un nuovo antidepressivo (elontril 150mg) e un ansiolitico (Xanax 2mg al giorno) È una settimana che assumo questo nuovo antidepressivo interrompendo completamente quello vecchio di botto, sotto indicazione del medico. Il problema è che sto cominciando ad avvertire giorno dopo giorno e sempre con più forza dei sintomi molto duri da sopportare. Il sintomo che ho è una sorta di vertigine che mi provoca dei brividi al collo, come dei tremori, non so spiegarvi meglio, inoltre ho degli spasmi in tutto il corpo che durano una frazione di secondo, come fossero dei brividi oltre ad una sensazione di malessere generale molto forte. Inoltre mi sento molto stanco, dormo praticamente sempre, non riesco a stare sveglio per più di 2 ore. Per quanto riguarda l'ansiolitico ho provato a prenderlo per un paio di giorni ma per quanto mi faccia rilassare mi dà degli effetti collaterali molto fastidiosi, praticamente mi dà una sonnolenza molto forte e quando mi sveglio mi sento intontito, non riesco a stare sveglio e dormo 20 ore su 24. Infatti ho deciso di assumere 0.5mg al giorno, di più non ne tollero. Ho parlato anche con lo psichiatra telefonicamente di questo mio problema e mi ha solamente detto di diminuire l'ansiolitico e che le sensazioni che sto provando non sono da astinenza del vecchio antidepressivo. Ma non riesco a capire da cosa siano dovute e sinceramente non riesco proprio a sopportarle, mi sento davvero male e sono anche parecchio spaventato. Secondo voi è normale? Inoltre sempre sotto consiglio dello psichiatra mi ha consigliato di fare un percorso di psicoterapia (i miei problemi principali sono la difficoltà ad uscire da solo fuori casa, e sensazioni di confusione quando esco, annebbiamento della vista e da quello che ho capito anche derealizzazione ma questi sintomi li ho molto spesso anche dentro casa) Oltre alle domande che vi ho fatto io sono un ragazzo della provincia di Roma di 25 anni, c'è qualche medico fra di voi che vorrebbe aiutarmi ad iniziare un percorso? Sono disponibile a fare di tutto per venirne a capo. Grazie in anticipo.
Buongiorno, io in escluderei che i sintomi siano dovuti alla brusca interruzione. Lei è passato ad un farmaco che agisce diversamente dal primo, per cui è “scoperto” rispetto al primo, con relativi sintomi astinenziali. La psicoterapia è senza dubbio indicata.

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