Buonasera non riesco ad avere fiducia in me cosa posso fare?

19 risposte
Buonasera non riesco ad avere fiducia in me cosa posso fare?
Gentilissimo, buongiorno e grazie per essersi rivolto a noi innanzitutto. Avere fiducia in noi stessi spesso può risultare molto complicato, soprattutto in periodi in cui non ci sentiamo del tutto tranquilli. Credo che quello che potrebbe aiutarla è intraprendere dei colloqui di terapia, in modo da esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti la sua fatica!
Resto a disposizione,
AV

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Gentile utente, mi spiace molto per la situazione, capisco che possa essere difficile convivere con questa problematica. Può capitare in alcuni momenti della vita di sentire la mancanza di fiducia verso se stessi. Rivolgersi ad un professionista può essere utile per cercare di capire le ragioni di tale mancanza e trovare delle strategie per farvi fronte. Cordiali saluti
Salve gentile utente, capisco come ci si sente quando non si ha fiducia in se stessi: non ci si sente mai sicuri e si pensa spesso di fare delle scelte sbagliate...ma purtroppo non esistono soluzioni nell'immediato in quanto lei è una persona unica e irripetibile e se io le dessi un consiglio sicuramente non andrebbe bene per lei perchè lei è una persona diversa da me. Ciò che le potrebbe essere utile è un percorso psicologico che la porterebbe ad avere una maggiore consapevolezza dei suoi pensieri e delle sue emozioni e una maggiore conoscenza di sè la porterebbe ad avere una maggiore sicurezza e fiducia in se stessa.
Spero di esserle stata utile in qualche modo.
Rimango disponibile qualora mi volesse contattare.
Cordiali saluti
dott.ssa Bellavia
Gentile utente, capisco quanto questa situazione possa essere difficile per lei. Lavorare sulla fiducia in sé stessi è un percorso che richiede tempo e impegno, ma è assolutamente possibile fare dei progressi significativi. Una prima cosa da considerare è cercare di capire da dove potrebbe derivare questa mancanza di fiducia. A volte, esperienze passate, critiche o aspettative irrealistiche possono influire sulla percezione di sé. Un professionista potrebbe aiutarla ad esplorare i suoi vissuti, acquisire una maggiore consapevolezza, utilizzando anche strategie e tecniche che la aiutino a sviluppare una migliore fiducia in te stesso/a, in un suo spazio sicuro, personale e privo di giudizio. Resto a sua disposizione, e se vuole, la aspetto. Saluti, Dott. Alessio Lambiase.
Buongiorno, grazie per aver postato la domanda. La mancanza di fiducia può non consentire di raggiungere obbiettivi o di godere appieno delle nostre vite. Tuttavia credo che un primo passo verso il miglioramento sia capire che la "fiducia in noi stessi" non è qualcosa dentro di noi, che c'è oppure no. Si tratta piuttosto di capire come noi ci relazioniamo in certi contesti e con certe persone. È importante quindi che il lavoro cominci dal comprendere le nostre difficoltà in ambito relazionale. Si tratta di un ambito di miglioramento che ben si adatta al lavoro in psicoterapia.
Rimango a sua disposizione,
Cordiali saluti
Buongiorno caro utente, la fiducia in sé stessi è un lungo cammino da affrontare, imparando ad accettarci per le nostre sconfitte e i nostri errori.
Non è impossibile.
Per qualsiasi cosa, resto a sua disposizione.
Buongiorno. Prima di tutto complimenti per essere riuscito ad esplicitare una sua attuale difficolta, è già il primo passo per affrontare in maniera costruttiva una condizione che non le sta permettendo di vivere appieno la sua vita.
La fiducia in sé stessi è un tema che tocca qualunque ambito della esistenza delle persone e, senza, può essere davvero difficile approcciarsi a molte situazioni. Come dicono gli altri colleghi, la fiducia verso sé stessi non è una cosa che o la sia ha o no, ma è una caratteristica personale che si coltiva e si fa crescere con il tempo ma anche grazie a fattori esterni contro i quali siamo sempre obbligati a scontrarci, quotidianamente. Questo per dire che ci serve molta forza di volontà ma anche molte esperienze positive che ci aiutino a rinforzare l'idea su noi stessi. Esperienze positive verso le quali spesso decidiamo in maniera inconscia di non andare e di evitare per rinforzare quel circolo vizioso che ci porta sempre di più poi ad abbassare la fiducia in noi stessi. Un percorso con un professionista della salute mentale può sicuramente aiutare a riconoscere tutti questi comportamenti maladattivi e cercare di porne rimedio per quanto possibile.
La saluto cordialmente e rimango a disposizione per qualunque richiesta e curiosità.
Gobbato Bruno E.
Buongiorno, la sua difficoltà è molto precisa e specifica. Il mio invito è quello di iniziare un percorso con un professionista che a primo impatto le ispira fiducia con cui costruire un lavoro che abbia come obiettivo quello di imparare a sostenersi. Rimango a disposizione, un saluto
Buongiorno, credo che potrebbe innanzi tutto porsi delle domande: che cosa mantiene l idea che lei non possa fidarsi di se stesso? Quali sono le "prove" di questa mancata fiducia? In che cosa, invece, sa di potersi fidare di sè?
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti e le auguro una buona giornata!
Gentilissima buongiorno, lei ci propone un suo problema in maniera molto sintetica: "non riesco ad avere fiducia in me".
Un'affermazione così lapidaria pone in me molte domande: non riesce ad avere fiducia mai? In nessun ambito? Oppure ci sono situazioni in cui si sente più a suo agio e altre che la mettono in maggiore difficoltà? E poi ancora: è sempre stato così, fin da piccola oppure la situazione è peggiorata crescendo? A proposito, quanti anni ha? Come vede sono tante le domande che le porrei se ne avessi la possibilità. Il suo problema non può essere affrontato in maniera granitica, ma scomponendolo in piccole parti diventerebbe più gestibile, e magari migliorandone una cambierebbero anche le altre: come un castello di carte, a volte basta spostare la carta giusta per vederlo crollare interamente. Mi risponda se ne ha voglia, resto a sua disposizione. Cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, la ringrazio per avere condiviso la sua fatica. Per rispondere alla sua domanda, mi sembra opportuno riflettere prima su alcuni aspetti come: questa mancanza di fiducia verso di sè, è sempre stata presente? riesce ad individuare almeno una situazione in cui ha avuto fiducia in sè? ha dei punti di riferimento di cui si fida?
La lascio con questi spunti di riflessione che sarebbe utile approfondire in un percorso di supporto psicologico, in modo che con la guida di un professionista, possa essere contestualizzata la sua fatica e possano essere individuate delle risorse individuali e sociali utili per potenziare la propria autostima e di conseguenza la fiducia in sè.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento, anche online.
Un caro saluto.
Buon pomeriggio,
la ringrazio per la sua condivisione. Tuttavia sono necessarie maggiori informazioni sul suo vissuto e sul suo stato emotivo per cercare di rispondere alla sua domanda. Pertanto le consiglio un percorso psicologico volto a lavorare sui suoi punti di forza e sulle sue risorse.
Le auguro di trovare quello che cerca.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio
Buonasera,

La mancanza di fiducia in sé stessi è un sentimento che molte persone sperimentano in diverse fasi della loro vita. Questa sensazione può derivare da esperienze passate, convinzioni limitanti o anche da fattori ambientali e relazionali. La cosa più importante è riconoscere che desideri affrontare questa sfida e cercare soluzioni per rafforzare la tua autostima e fiducia.

È essenziale iniziare con un'auto-riflessione, cercando di comprendere le radici della tua insicurezza. Chiediti: ci sono eventi o situazioni passate che potrebbero aver influito sulla mia percezione di me stesso? Come posso iniziare a sfidare le convinzioni negative che ho?

È altrettanto importante circondarsi di persone positive e di sostegno, che possono offrire una prospettiva esterna e aiutarti a vedere il valore e le capacità che possiedi.

Se ritieni che ciò che stai vivendo vada oltre una semplice incertezza o mancanza di fiducia occasionale, potrebbe essere utile considerare un supporto psicologico. Un professionista può offrire strumenti e strategie per aiutarti a lavorare sulla tua autostima e a sviluppare una visione di te stesso più positiva e sana.

Ti auguro un percorso di crescita e di scoperta interiore.

Cordiali saluti,

Ilaria.
Gentile utente, una domanda così precisa e diretta spalanca la porta su un mondo interno, il suo, così esteso e prezioso che meriterebbe un attento, scrupoloso e degno approfondimento. Solo attraverso tale percorso sarebbe possibile rintracciare le cause, conoscere gli effetti e valutare le possibili soluzioni attuabili. Augurandole il meglio, la saluto cordialmente
Buongiorno,
È importante iniziare a definire cosa vuol dire per lei fiducia e cosa gli farebbe dire che ne ha.
Salve, grazie per essersi rivolto a questa piattaforma; ciò che scrive è troppo poco per avere una soddisfacente risposta... ha mai pensato di sviscerare la questione? cosa intende per fiducia in sé ? e quali conseguenze comporta attualmente il non averne? Questi sono solo piccoli spunti di riflessione...resto a disposizione anche online. Dott.ssa Gioia Picchianti.
Buona sera Utente, non avere fiducia in se stessi può dipendere da tante cause, come delusioni amorose o lavorative, stress psicologico, difficoltà ad apprezzare il proprio corpo, ecc...
Riuscire ad accettarsi e riconoscere limiti, fragilità, bisogni personali e potenzialità del proprio essere, sono aspetti determinanti per conquistare una visione migliore di sé stessi
Cosa può fare? iniziare un percorso con un professionista, sicuramente servirà per capirne le cause, affrontare le problematiche e riacquistare fiducia in se stessi.
Resto a completa disposizione, anche online.
Dott.ssa Giovanna Napolitano
Buon pomeriggio, apprendo con dispiacere quanto da lei riportato. Potrebbe essere utile parlarne con un professionista per analizzare insieme questa sua condizione di malessere che probabilmente la condizione nel modo di affrontare le situazioni di vita quotidiana e non. Da questo incontro potrebbe ritrovare le motivazioni per tornare a credere in se stesso. I miei migliori auguri.

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