Buonasera, nessun medico riesce a spiegarmi perché da mesi ho il palato e le labbra sempre continuam
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Buonasera, nessun medico riesce a spiegarmi perché da mesi ho il palato e le labbra sempre continuamente secche. Premetto che mi idrato bevendo molta acqua, che ho una dieta varia con frutta e verdura carne uva e pesce ...l'otorinolaringoiatra mi ha prescritto malox per i rigurgiti e già da un po' non ne soffro più. Non ho problemi di diabete. Il dentista non ha riscontrato niente di anomalo. Potete darmi qualche consiglio. grazie.
Occorre un check un. Si faccia prescrivere dal suo
Medico di Base esami di routine dopo avergli esposto il problema. Distinti Saluti
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Avere la bocca secca è un problema piuttosto diffuso che, se a prima vista può sembrare poco più di un fastidio, in realtà può arrivare a impedire di sentire il sapore di ciò che si mangia e può incidere negativamente sulla salute dei denti.
Il termine medico che indica la bocca secca è xerostomia.
La bocca secca è la sensazione che non ci sia sufficiente saliva nella bocca e tutti, di tanto in tanto, ne soffriamo, ad esempio quando siamo nervosi,
o molto stressati.
Il disturbo si verifica quando le ghiandole salivari non producono abbastanza saliva, spesso a causa di disidratazione, ma anche in caso di stress e ansia,
assunzione di alcuni farmaci, naso congestionato,
diabete, sindrome di Sjögren.
Se la produzione di saliva è ridotta o si interrompe, la bocca secca può causare problemi, perché la saliva contrasta per esempio la formazione delle carie: la saliva, infatti, limita la proliferazione dei batteri e lava via le particelle di cibo, ma serve anche a migliorare il senso del gusto e a facilitare la deglutizione. Gli enzimi contenuti nella saliva sono infine fondamentali per la digestione.
La terapia della xerostomia dipende dalla causa del problema, ma la bocca secca spesso è un effetto collaterale dei farmaci assunti; in questi casi si assiste a una completa regressione dei sintomi modificando il dosaggio o cambiando medicinale.
La xerostomia ha diverse cause, tra cui quella più frequente e l'assunzione di farmaci. Più di 400 farmaci possono manifestare come effetto collaterale la xerostomia soprattutto antidepressivi e gli ansiolitici,
gli antistaminici e antiipertensivi.
Respirare con la bocca (ad esempio in caso di naso congestionato) mentre si dorme può causare una riduzione della lubrificazione orale. Anche il russamento può contribuire al problema.
La bocca secca può essere provocata infine da determinate patologie (o terapie), come la sindrome di Sjögren, e il diabete.
Per capire se si soffre di xerostomia, il medico o il dentista esamineranno la bocca e formuleranno un’accurata anamnesi (stato di salute, farmaci assunti, storia clinica, …).
In alcuni casi, per diagnosticare la causa del problema, potrebbero essere necessari esami del sangue,
esami di imaging delle ghiandole salivari,
misurazione della quantità di saliva prodotta.
Il trattamento del disturbo è strettamente legato alla causa e, per questo motivo, è essenziale un’accurata diagnosi.
Se il disturbo è causato da un farmaco, quando possibile ne verrà modificato il dosaggio o verrà cambiata la terapia, cercando un approccio che non causi la riduzione della produzione di saliva.
In caso di diabete sarà probabilmente necessario un miglior controllo glicemico, attraverso insulina e/o farmaci ad uso orale.
Se le ghiandole salivari fossero ancora in grado di produrre saliva, potrebbe essere consigliato di ricorrere a farmaci che stimolano la produzione di saliva.
Più in generale può essere utile il ricorso a un sostituto della saliva (si tratta in genere di gel, acquistabile in farmacia).
Il termine medico che indica la bocca secca è xerostomia.
La bocca secca è la sensazione che non ci sia sufficiente saliva nella bocca e tutti, di tanto in tanto, ne soffriamo, ad esempio quando siamo nervosi,
o molto stressati.
Il disturbo si verifica quando le ghiandole salivari non producono abbastanza saliva, spesso a causa di disidratazione, ma anche in caso di stress e ansia,
assunzione di alcuni farmaci, naso congestionato,
diabete, sindrome di Sjögren.
Se la produzione di saliva è ridotta o si interrompe, la bocca secca può causare problemi, perché la saliva contrasta per esempio la formazione delle carie: la saliva, infatti, limita la proliferazione dei batteri e lava via le particelle di cibo, ma serve anche a migliorare il senso del gusto e a facilitare la deglutizione. Gli enzimi contenuti nella saliva sono infine fondamentali per la digestione.
La terapia della xerostomia dipende dalla causa del problema, ma la bocca secca spesso è un effetto collaterale dei farmaci assunti; in questi casi si assiste a una completa regressione dei sintomi modificando il dosaggio o cambiando medicinale.
La xerostomia ha diverse cause, tra cui quella più frequente e l'assunzione di farmaci. Più di 400 farmaci possono manifestare come effetto collaterale la xerostomia soprattutto antidepressivi e gli ansiolitici,
gli antistaminici e antiipertensivi.
Respirare con la bocca (ad esempio in caso di naso congestionato) mentre si dorme può causare una riduzione della lubrificazione orale. Anche il russamento può contribuire al problema.
La bocca secca può essere provocata infine da determinate patologie (o terapie), come la sindrome di Sjögren, e il diabete.
Per capire se si soffre di xerostomia, il medico o il dentista esamineranno la bocca e formuleranno un’accurata anamnesi (stato di salute, farmaci assunti, storia clinica, …).
In alcuni casi, per diagnosticare la causa del problema, potrebbero essere necessari esami del sangue,
esami di imaging delle ghiandole salivari,
misurazione della quantità di saliva prodotta.
Il trattamento del disturbo è strettamente legato alla causa e, per questo motivo, è essenziale un’accurata diagnosi.
Se il disturbo è causato da un farmaco, quando possibile ne verrà modificato il dosaggio o verrà cambiata la terapia, cercando un approccio che non causi la riduzione della produzione di saliva.
In caso di diabete sarà probabilmente necessario un miglior controllo glicemico, attraverso insulina e/o farmaci ad uso orale.
Se le ghiandole salivari fossero ancora in grado di produrre saliva, potrebbe essere consigliato di ricorrere a farmaci che stimolano la produzione di saliva.
Più in generale può essere utile il ricorso a un sostituto della saliva (si tratta in genere di gel, acquistabile in farmacia).
Buongiorno, è necessario fare una visita accurata per poterla aiutare.
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