Buonasera nel 1980 ho avuto un incidente con frattura condilo mandibolare ho subito 2 interventi con

Buonasera,
Verosimilmente da come la descrive sembra trattarsi di un’anchilosi.
Ovviamente per poterle dare una risposta esaustiva bisognerebbe visitarla e visionare la TC per valutare l’anatomia articolare.
Comunque la rimozione del blocco anchilotico (spesso associata alla coronoidectomia mandibolare bilaterale per aumentare le probabilità di successo dell’intervento) prevede sempre un periodo di riabilitazione fisioterapica (circa 3 mesi) con esercizi manuali e con l’ausilio di dispositivi quali Therabite per esempio, con l’obiettivo di raggiungere una buona apertura orale (circa 4 cm) e buoni movimenti di lateralità e protrusione.
Cordiali saluti

Concordo col Collega Chirurgo Maxillo Facciale. Aggiungo solo che sarebbe auspicabile anche e prima una approfondita Visita Gnatologica. Non basterebbe un corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria per risponderle. In ogni caso, in senso lato e solo dal punto di vista Culturale cercherò, per quel che potrò, di soddisfare la sua curiosità! l'apparato Stomatognatico è costituito dal rapporto tra tre organi essenziali: L'Articolazione statica e dinamica dei denti, ossia l'Occlusione. L'Articolazione Temporo Mandibolare. Il Sistema Neuro Muscolare, che governa il tutto. In queste tre componenti si inseriscono diverse varianti importanti, quali la Masticazione, la Fonazione, la Deglutizione, la Postura, l'Interazione tra Cuspide, Fossa, Parodonto, le Tre Curve cosiddette di Compensazione, ossia le curve di Spee, Wilson e Monsen, il Muscolo Pterigoideo Esterno. Ed ancora, l'Overjet e l'Overbite, i Precontatti in Relazione Centrica, in Centrica Abituale, in Massima Intercuspidazione, in Protrusiva, in Lateralità, sul Lato lavorante e sul Lato non lavorante. Ed ancora i Movimenti Mandibolari nei Tre Piani Spaziali e l'Angolo e meglio ancora il Movimento di Bennet, il movimento del Condilo Lavorante e di quello Bilanciante. Le spiego ancora qualcosa o almeno ci provo, perchè l'argomento è complesso per i "non addetti ai lavori": ripeto, devono essere rispettati i concetti basilari della gnatologia: rapporto corretto cuspide-fossa, occlusione reciprocamente protetta, contatto simultaneo massimo tra tutti i punti di centrica in posizione di relazione centrica, una corretta guida incisiva e una sufficiente disclusione canina dei denti posteriori nei movimenti di lateralità (benché, se fosse già presente una funzione di gruppo in assenza di segni di trauma o sofferenza parodontale, potrebbe essere accettabile anche il mantenimento della funzione di gruppo posteriore( ma bosogna valutarne il contesto in cui avviene). Si ricercano così i denti in trauma d'occlusione. Valutazione Gnatologiche-Ortodontiche : Classi Dentali di Angle, a livello dei primi molari e dei canini.

Per farla breve e concludere: Gnatologo, Arco Facciale di Trasferimento, Articolatore a Valore Medio, Stabilometria computerizzata. Ecco cosa si deve fare tra gli altri rilievi e valutazioni per arrivare ad una corretta diagnosi e relativa pianificazione terapeutica. Cari Saluti e si affidi ad un bravo Gnatologo Parodontologo. Dr. Gustavo Petti Parodontologo Gnatologo Medicina Estetica e Chirurgia Parodontale Estetica e del Sorriso "Natural smile", di Cagliari

sarebbe opportuno una accurata visita e una programmazzione terapeutica idonea al suo caso.
se vuole mi puo contattare presso il II policlinico di napoli.
federico II .chirurgia maxillo facciale

Buonasera, da come la descrive potrebbe trattarsi di un’anchilosi. Ovviamente per poterle dare una risposta esaustiva bisognerebbe visitarla e visionare la TC per valutare l’anatomia articolare e da lì programmare una terapia specifica per il suo caso. Se è a Roma , posso visitarla presso la Clinica Paideia o presso lo studio dentistico Leonardi. Nei contatti trova il numero per prenotare o può farlo online. Cordiali saluti

Concordo con i colleghi, bisognerebbe valutare la situazione clinica e visionare la TC per pianificare il trattamento chirurgico/funzionale. In ogni caso, dopo un intervento di rimozione del blocco anchilotico, la riabilitazione dura qualche mese.