Buonasera, mio papà di 90 anni soffre di deficit cognitivo/demenza fronte temporale ed è tornato dal
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Buonasera, mio papà di 90 anni soffre di deficit cognitivo/demenza fronte temporale ed è tornato dall’ospedale 15 gg fa dopo un ricovero di 25 giorni causa infezione. Generalmente ha poco appetito da quando è tornato a casa ma e’ da qualche giorno che rifiuta in maniera aggressiva cibo e acqua serrando la bocca e mandando via mia mamma dicendo che non ha voglia di mangiare. Il medico di base insieme ai medici che lo hanno dimesso hanno previsto idratazioni sottocutanee di fisiologica ma non riusciamo a capire il motivo di questo rifiuto così categorico. Tra l’altro non ha problemi di deglutizione e mia mamma sta cercando di offrigli i suoi piatti preferiti. Avete qualche consiglio o motivo per il quale potrebbe comportarsi cosi? Grazie
Buonasera.
Presumo che Suo Papà stia assumendo dei farmaci per il problema che lo affligge, che potrebbero causare perdita di appetito.
In aggiunta, la patologia stessa implica comportamenti non sempre "lineari", spesso aggressivi, tra cui il rifiuto del cibo.
Ritengo inoltre che andrebbe comunque indagata un'eventuale sintomatologia gastrica o intestinale, al fine di escludere cause organiche di questo rifiuto ostinato ad alimentarsi.
A disposizione per qualsivoglia ulteriore chiarimento, porgo cordiali saluti Sandra Liliana Giudici
Presumo che Suo Papà stia assumendo dei farmaci per il problema che lo affligge, che potrebbero causare perdita di appetito.
In aggiunta, la patologia stessa implica comportamenti non sempre "lineari", spesso aggressivi, tra cui il rifiuto del cibo.
Ritengo inoltre che andrebbe comunque indagata un'eventuale sintomatologia gastrica o intestinale, al fine di escludere cause organiche di questo rifiuto ostinato ad alimentarsi.
A disposizione per qualsivoglia ulteriore chiarimento, porgo cordiali saluti Sandra Liliana Giudici
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Buonasera, escluse le cause organiche penso che questo comportamento possa essere legato ad una progressione della demenza conseguente all'evento acuto dell'infezione e del ricovero. durante la degenza in ospedale mangiava normalmente o è stato sopposto a nutrizione con sondino/endovena? Le consiglio di confrontarsi con il geriatria o lo psichiatra che lo segue per decidere come iniziare/implementare i farmaci antipsicotici. nel frattempo continuate con l'idratazione di supporto e se riesce almeno a bere aiutatevi anche con integratori liquidi ipercalorici da acquistare in farmacia. Saluti.
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