Buonasera, mia madre ha iniziato circa 20 gg fà terapia con madopar 100+25mg per sospetta sindrome p
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Buonasera, mia madre ha iniziato circa 20 gg fà terapia con madopar 100+25mg per sospetta sindrome parkinsoniana(che a mio avviso non ha) inizio con 1/4 di compressa 3 volte al dì prima dei pasti per passare dopo 7/10 gg a 1/2 compressa 3 volte al dì. In concomitanza dopo 10gg dall'inizio della terapia ha anche iniziato a prendere il synaid e dopo 20gg anche il Cymbalta 30 mg per una sindrome depressiva. A prescindere che dopo il madopar non ho notato nessun miglioramento anzi dopo un 15 di gg ho notato un inizio di peggioramento con un leggero tremore alle mani che da circa tre gg a oggi è diventato un tremore con difficoltà a mangiare e problemi alla deambulazione che prima non aveva,. Certo non dico che fosse Speedy Gonzales ma sicuramente non aveva problemi. La mia domanda è: sono sintomi normali o no???? È la terapia sbagliata???? È la diagnosi di parkinson che è sbagliata??? Grazie
Salve,
una risposta positiva al Madopar è di solito molto evidente nella malattia di Parkinson; sfortunatamente, però, esistono diverse altre forme di sindrome parkinsoniana, diverse dalla malattia di Parkinson ma che facilmente vengono scambiate per essa, in cui la risposta alla levodopa è molto meno evidente, e semmai possono invece manifestarsi più facilmente effetti avversi. Riassumendo, una mancata risposta alla levodopa dinanzi ad un parkinsonismo non rappresenta nulla di particolarmente strano, semplicemente può indicare che non siamo di fronte ad una malattia di Parkinson, ma ad una diversa forma di parkinsonismo (ce ne sono tante...) con scarsa o nulla risposta; è quindi necessaria una visita neurologica approfondita, e spesso anche ulteriori indagini strumentali, per ottenere una diagnosi più corretta. C'è infine da dire che, alle volte, marcati stati depressivi caratterizzati da riduzione dell'iniziativa motoria possono essere scambiati per una sindrome parkinsoniana.
Cordialità.
una risposta positiva al Madopar è di solito molto evidente nella malattia di Parkinson; sfortunatamente, però, esistono diverse altre forme di sindrome parkinsoniana, diverse dalla malattia di Parkinson ma che facilmente vengono scambiate per essa, in cui la risposta alla levodopa è molto meno evidente, e semmai possono invece manifestarsi più facilmente effetti avversi. Riassumendo, una mancata risposta alla levodopa dinanzi ad un parkinsonismo non rappresenta nulla di particolarmente strano, semplicemente può indicare che non siamo di fronte ad una malattia di Parkinson, ma ad una diversa forma di parkinsonismo (ce ne sono tante...) con scarsa o nulla risposta; è quindi necessaria una visita neurologica approfondita, e spesso anche ulteriori indagini strumentali, per ottenere una diagnosi più corretta. C'è infine da dire che, alle volte, marcati stati depressivi caratterizzati da riduzione dell'iniziativa motoria possono essere scambiati per una sindrome parkinsoniana.
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