Buonasera mi succede quasi ogni notte di svegliarmi mentre dormo (quasi sempre dopo due ore ogni vol
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Buonasera mi succede quasi ogni notte di svegliarmi mentre dormo (quasi sempre dopo due ore ogni volta che mi addormento ) di svegliarmi con forte tachicardia , Facendomi andare ogni volta all’ospedale . ho avuto anche l’holter messo per 24 h e Ieri mattina e ha registrato queste tachicardie stanotte che non risultano essere delle aritmie , mi arrivano i battiti a 195 per due minuti circa e poi mi passa sento bruciore al petto e alla schiena e poi inizio a tremare finché non mi calmo e passa tutto ! Cosa potrebbe essere ? Durante la giornata non mi succede mai o forse 1 / 2 volte in un mese. Questa cosa si va avanti già da un bel po ...
buonasera
una volta escluso che alla base del problema ci sia una causa cardiaca ed escluso anche abitudini serali controproducenti (come il fumo o l'alcol ad es.) immagino che si debba rivolgere l'attenzione al suo sistema neurovegetativo e alle cause che ne possono condizionare la sua attivazione improvvisa a poca distanza dall'addormentamento. Se tali cause avessero una natura psicologica sarebbe forse appropriato tentare l'uso di farmaci che agiscano sul sonno (ad esempio benzodiazepine) o sul sistema neurovegetativo (quindi sullo stress). Il tutto, ovviamente, sotto stretto controllo medico
una volta escluso che alla base del problema ci sia una causa cardiaca ed escluso anche abitudini serali controproducenti (come il fumo o l'alcol ad es.) immagino che si debba rivolgere l'attenzione al suo sistema neurovegetativo e alle cause che ne possono condizionare la sua attivazione improvvisa a poca distanza dall'addormentamento. Se tali cause avessero una natura psicologica sarebbe forse appropriato tentare l'uso di farmaci che agiscano sul sonno (ad esempio benzodiazepine) o sul sistema neurovegetativo (quindi sullo stress). Il tutto, ovviamente, sotto stretto controllo medico
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I dati forniti sono molto scarsi. In generale, occorre prima di tutto escludere cause organiche (cardiache, ormonali, gastriche), valutare eventuale farmacoterapia già in corso, cambiamenti di stile di vita (abitudini alimentari serali ed igiene del sonno), eventi di vita stressanti acuti o cronici.
Tutto ciò può essere indagato con il suo medico di base il quale potrà poi inviarlo a specialista psichiatra per la valutazione di questi episodi che potrebbero essere crisi di ansia acuta. Naturalmente la diagnosi deve essere sempre effettuata da un medico che la visiti in carne ed ossa. Cordialità
Tutto ciò può essere indagato con il suo medico di base il quale potrà poi inviarlo a specialista psichiatra per la valutazione di questi episodi che potrebbero essere crisi di ansia acuta. Naturalmente la diagnosi deve essere sempre effettuata da un medico che la visiti in carne ed ossa. Cordialità
Buonasera,
pur non escludendo una possibile natura psicologica del suo disturbo, le suggerisco di rivolgersi al suo medico di base per richiedere un approfondimento diagnostico. Infatti, oltre che gli esami ematici (inclusa valutazione ormonale) sarebbe utilissimo effettuare un’accurata anamnesi per una valutazione della sua igiene del sonno. Inoltre provi a richiedere anche una visita gastroenterologica, talvolta disturbi gastrici e cardiaci possono confondersi.
pur non escludendo una possibile natura psicologica del suo disturbo, le suggerisco di rivolgersi al suo medico di base per richiedere un approfondimento diagnostico. Infatti, oltre che gli esami ematici (inclusa valutazione ormonale) sarebbe utilissimo effettuare un’accurata anamnesi per una valutazione della sua igiene del sonno. Inoltre provi a richiedere anche una visita gastroenterologica, talvolta disturbi gastrici e cardiaci possono confondersi.
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