Buonasera. Mi è stata diagnosticata una tendinosi al tendine di Achille del piede sinistro. Inizio
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Buonasera. Mi è stata diagnosticata una tendinosi al tendine di Achille del piede sinistro.
Inizio 2019 ho fatto un ciclo di onde d'urto con effetti zero. Cosa posso fare?
Grazie.
Cordialità.
Michele Carbone
Inizio 2019 ho fatto un ciclo di onde d'urto con effetti zero. Cosa posso fare?
Grazie.
Cordialità.
Michele Carbone
Buongiorno, una valutazione osteopatica potrebbe risalire a ciò che ha portato all'infiammazione del tendine e a cosa probabilmente la sta mantenendo nonostante la cura. Postura errata, sovrautilizzo sportivo e/o lavorativo, possono essere molteplici le cause anche a distanza anatomica (problematiche viscerali che si riflettono su colonna o bacino alterandone la posizione o la meccanica articolatoria) che possono influire e che tramite un accurata anamnesi e test possono essere individuati e trattati.
Marco Furlan
Marco Furlan
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Buongiorno, concorco con il collega, che una valutazione osteopatica potrebbe aiutare a capire ciò che mantiene lo stato infiammatorio. Le cause possono essere diverse, oltre ad uno storia clinica accurata es. sport precedenti o traumi, anche atteggiamenti posturali legati ad altre cause possono portare ad un sovraccarico funzionale all'arto inferiore.
Tenga conto che la terapia manuale è un opzione soprattutto per prevenire ricadute. Esistono altre terapie strumentali per la sua condizione. In questo ultimo caso le consiglio di chiedere un parere fisiatrico.
Per ulteriori chiarimenti resto a sua disposizione. Cordiali saluti.
Tenga conto che la terapia manuale è un opzione soprattutto per prevenire ricadute. Esistono altre terapie strumentali per la sua condizione. In questo ultimo caso le consiglio di chiedere un parere fisiatrico.
Per ulteriori chiarimenti resto a sua disposizione. Cordiali saluti.
Buongiorno,
come dicono i colleghi sarebbe interessante conoscere meglio la sua storia clinica. Ad esempio, una distorsione di caviglia, può aver modificato la biomeccanica del piede e di conseguenza aver instaurato una funzionalità alterata del tendine d'Achille. Ci sono diverse cause possibili ma sono indagabili soltanto di persona, con il terapeuta che lei sceglierà.
Cordiali saluti.
come dicono i colleghi sarebbe interessante conoscere meglio la sua storia clinica. Ad esempio, una distorsione di caviglia, può aver modificato la biomeccanica del piede e di conseguenza aver instaurato una funzionalità alterata del tendine d'Achille. Ci sono diverse cause possibili ma sono indagabili soltanto di persona, con il terapeuta che lei sceglierà.
Cordiali saluti.
Buongiorno,
una tendinosi è sempre legata a una non corretta gestione del carico. Il piede non è soltanto una struttura che permette il cammino, ma è un fine recettore neuro muscolare che integra e manda informazioni sulla postura e la gestione di tutto l'arto inferiore. Inoltre, è strettamente connesso alla lombare a livello neurologico e fasciale.
In assenza di traumi diretti, è probabile che i carichi statici e dinamici (passo e corsa) abbiano superato la capacità di gestione del sistema, creando così un sovraccarico sintomatico.
Difficilmente chi, per lavoro e abitudini di vita, sta molto seduto, va incontro a tali problematiche perché la richiesta di carico è molto bassa.
Sarebbe quindi opportuno valutare l'intero sistema dell'arto inferiore, per capirne l'organizzazione in base anche alle richieste a cui lei sottopone il piede.
Può rivolgersi a un osteopata o podologo competente che si assicuri di valutare non solo la struttura anatomica, ma anche il suo funzionamento.
L'obiettivo dovrebbe essere quello di, attraverso manipolazioni ed esercizi, ripristinare e gestire la corretta funzionalità dell'arto inferiore in toto anche in base ai suoi schemi posturali.
una tendinosi è sempre legata a una non corretta gestione del carico. Il piede non è soltanto una struttura che permette il cammino, ma è un fine recettore neuro muscolare che integra e manda informazioni sulla postura e la gestione di tutto l'arto inferiore. Inoltre, è strettamente connesso alla lombare a livello neurologico e fasciale.
In assenza di traumi diretti, è probabile che i carichi statici e dinamici (passo e corsa) abbiano superato la capacità di gestione del sistema, creando così un sovraccarico sintomatico.
Difficilmente chi, per lavoro e abitudini di vita, sta molto seduto, va incontro a tali problematiche perché la richiesta di carico è molto bassa.
Sarebbe quindi opportuno valutare l'intero sistema dell'arto inferiore, per capirne l'organizzazione in base anche alle richieste a cui lei sottopone il piede.
Può rivolgersi a un osteopata o podologo competente che si assicuri di valutare non solo la struttura anatomica, ma anche il suo funzionamento.
L'obiettivo dovrebbe essere quello di, attraverso manipolazioni ed esercizi, ripristinare e gestire la corretta funzionalità dell'arto inferiore in toto anche in base ai suoi schemi posturali.
Le infiammazioni a carico del tendine di Achille possono insorgere per motivi diversi, posturali, traumatici, viscerali e vascolari.Un'attenta anamnesi può chiarire le probabili cause. A tal fine puo' rivolgersi ad un osteopata o ad un fisiatra. Cordialmente G.C.
Buonasera,
Io consiglierei di combinare la terapia manuale osteopatica con un ciclo di riabilitazione fisioterapica basata su esercizi di rinforzo e elasticitá.
É vero che la tendinosi spesso é causata da sovraccarichi posturali prolungati nel tempo, ma é importante anche considerare che la tendinosi é il risultato di una riduzione delle fibre funzionali del tendine causanti perdita di elasticitá tendinea.
Io generalmente collaboro con un podologo in questi casi, spesso una correzione dell'appoggio del piede risolve gran parte del dolore, anche se ogni caso é diverso.
A disposizione per chiarimenti.
Cordialmente.
Io consiglierei di combinare la terapia manuale osteopatica con un ciclo di riabilitazione fisioterapica basata su esercizi di rinforzo e elasticitá.
É vero che la tendinosi spesso é causata da sovraccarichi posturali prolungati nel tempo, ma é importante anche considerare che la tendinosi é il risultato di una riduzione delle fibre funzionali del tendine causanti perdita di elasticitá tendinea.
Io generalmente collaboro con un podologo in questi casi, spesso una correzione dell'appoggio del piede risolve gran parte del dolore, anche se ogni caso é diverso.
A disposizione per chiarimenti.
Cordialmente.
Salve,
Le consiglierei una valutazione da un fisioterapista OMPT (specializzato in disturbi muscoloscheletrici). Una valutazione funzionale e un'accurata anamnesi potrà aiutare a sviluppare un percorso terapeutico basato sull'esercizio al fine di ritornare ai livelli di attività precedenti alla comparsa dei sintomi
Le consiglierei una valutazione da un fisioterapista OMPT (specializzato in disturbi muscoloscheletrici). Una valutazione funzionale e un'accurata anamnesi potrà aiutare a sviluppare un percorso terapeutico basato sull'esercizio al fine di ritornare ai livelli di attività precedenti alla comparsa dei sintomi
Buongiorno, sono varie le cause che possono portare a questa tendinosi. Le consiglio di fare una visita osteopatica per valutare in base alla storia clinica e test la causa del suo disturbo ed impostare il relativo trattamento.
Un caro saluto
Un caro saluto
Buonasera, le consiglio di effettuare una visita osteopatica, per togliere tutte le cause che portano a un sovraccarico del tendine...le infiammazioni al tendine di Achille sono molto difficili da affrontare, e’per questo che dovrebbe togliere tutti i fattori che potrebbero aggravare l’infiammazione. A partire dall’alimentazione, da una corretta calzatura, abitudini...Ecc
Salve le tendiniti si curano con il carico. Esercizi specifici. Le terapie che ha fatto sono palliativi, non lo dico io ma la scienza. Si affidi ad un fisioterapista esperto in terapia manuale che adotti questa pratica
Salve, secondo me sarebbe bene sottoporsi ad una visita osteopatica allo scopo di comprendere l’origine del suo problema. Cordiali saluti.
Buongiorno. Molto spesso la cura antinfiammatoria del solo sintomo non basta. Occorre valutare la causa degli squilibri posturali che hanno portato il tendine a lavorare male e quindi ad infiammarsi. Consiglierei una valutazione più generale della postura e quindi delle sedute che prendano i considerazione il riequilibrio di tutta la catena muscolare interessata al problema. Grazie
Buongiorno,
quel tipo di problema è lo stadio finale di un problema che sicuramente ha da anni: un accorciamento della catena posteriore dell'arto inferiore. Per cui le consiglierei un allungamento dei muscoli ischiocrurali e dei muscoli del polpaccio sempre tenendo conto del dolore (mai forzare anche nello stretching). Per il problema localizzato è da valutare l'intera caviglia : oltre al tendine d'achille la fascia plantare e la mobilità di ossa quali astragalo, cuboide e scafoide importanti nella dinamica del passo e i muscoli che si inseriscono su essi (peronei e tibiale posteriore soprattutto) ed è da valutare la posizione del calcagno (normale, varo o valgo) e osservare il cammino. Se va da un osteopata è utile poi valutare il bacino se ci c'è una rotazione anteriore o posteriore.
quel tipo di problema è lo stadio finale di un problema che sicuramente ha da anni: un accorciamento della catena posteriore dell'arto inferiore. Per cui le consiglierei un allungamento dei muscoli ischiocrurali e dei muscoli del polpaccio sempre tenendo conto del dolore (mai forzare anche nello stretching). Per il problema localizzato è da valutare l'intera caviglia : oltre al tendine d'achille la fascia plantare e la mobilità di ossa quali astragalo, cuboide e scafoide importanti nella dinamica del passo e i muscoli che si inseriscono su essi (peronei e tibiale posteriore soprattutto) ed è da valutare la posizione del calcagno (normale, varo o valgo) e osservare il cammino. Se va da un osteopata è utile poi valutare il bacino se ci c'è una rotazione anteriore o posteriore.
Salve, i problemi tendine e la loro risoluzione sono spesso dovuti ad una discrepanza tra il carico a cui è sottoposta la struttura (tendine) e il carico che riesce a tollerare. Le onde d'urto, come tutte le terapie strumentali e le terapie passive in generale, possono (a volte) aiutare la sintomatologia ma non ricondizionano la struttura, che rimane quindi con una ridotta capacità di carico, di conseguenza lo stato irritativo persiste. Per i problemi tendine ad oggi le uniche terapie realmente efficaci si basano su esercizi con carichi graduali nel rispetto della sintomatologia, i tempi di guarigione dei tendini sono comunque molto lunghi quindi qualsiasi trattamento intraprenda non deve aspettarsi risultati "miracolosi" nel breve termine
Saluti
Saluti
Salve. Innanzitutto bisogna valutare l'appoggio podalico e il carico che va a sollecitare il tendine. Il percorso in questi casi è quello di eliminare infiammazione con laser ad alta potenza e correggere manualmente anche attraverso un lavoro posturale il sovraccarico funzionale sul tendine. Il motivo per cui si è creata una tendinosi è per retrazioni tessutali che sono lì da molto tempo . Distinti saluti
Buongiorno, l'onda d'urto in queste problematiche è una terapia efficace ma solo se accompagnata da accurata valutazione ed integrata con riabilitazione posturale per ritrovare un equilibrio in modo date da non aggravare solo certe parti del corpo.
Buongiorno, mi permetta di informarla che il tendine è una struttura corporea che vuole essere rivascolarizzata e rieducata. Oltre alle onde d'urto è fondamentale eseguire degli esercizi specifici alla ripresa della funzionalità del tendine, per cui è il movimento sotto la guida di un* professionista la soluzione migliore.
Buongiorno, innanzitutto le consiglio di ripetere una visita ortopedica di controllo, in modo da valutare lo stato della tendinosi e valutare l'effettuazione di esami diagnostici per approfondire la diagnosi. Solo dopo di questo l'ortopedico sceglierà la terapia più idonea per lei (eventuale fisioterapia, esercizio terapeutico, elettromedicali ecc.).
Buongiorno
per esperienza personale, le tendinosi che non migliorano (o lo fanno solo temporaneamente) con le sole onde d'urto hanno bisogno di fare della buona fisioterapia (per ripristinare la capacità del tendine di sopportare le sollecitazioni quotidiane).
Il mio consiglio è quello di contattare un buon fisioterapista per iniziare un percorso riabilitativo in tal senso.
per esperienza personale, le tendinosi che non migliorano (o lo fanno solo temporaneamente) con le sole onde d'urto hanno bisogno di fare della buona fisioterapia (per ripristinare la capacità del tendine di sopportare le sollecitazioni quotidiane).
Il mio consiglio è quello di contattare un buon fisioterapista per iniziare un percorso riabilitativo in tal senso.
Buon giorno, io le consiglio una rivalutazione dello specialista ed un lavoro specifico in palestra.(il tendne oltre alla terapia ha bisogno di essere caricato
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Grazie
Buona sera,
Le onde d'urto non bastano per risolvere il suo problema, dovrebbe associare degli esercizi di rinforzo eccentrico, dello stretching e una corretta gestione dei carichi di lavoro perchè il tendine non gradisce il riposo anzi va stimolato nella maniera corretta.
Le onde d'urto non bastano per risolvere il suo problema, dovrebbe associare degli esercizi di rinforzo eccentrico, dello stretching e una corretta gestione dei carichi di lavoro perchè il tendine non gradisce il riposo anzi va stimolato nella maniera corretta.
Salve, seppur utile il trattamento con onde d'urto può non essere risolutivo se non integrato con protocolli riabilitativi che prevedano terapia manuale ed esercizio terapeutico.
Altra possibilità, diagnosi accertata attraverso esami strumentali?
Altra possibilità, diagnosi accertata attraverso esami strumentali?
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