Buonasera, mi chiamo Vincenzo, 58 anni. all'inizio del mese di febbraio sono stato costretto a letto
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Buonasera, mi chiamo Vincenzo, 58 anni. all'inizio del mese di febbraio sono stato costretto a letto immobile per ben 4 gg., successivamente a RMN, d'urgenza, è stato diagnosticato forte bulging discale L3/L4 ed L4/L5 e lieve protrusione L5/S1 con scoliosi destro convessa del rachide lombare. A seguito di 2 infiltrazioni periforaminali selettive a six a base di steroidi, ho eliminato il dolore acuto al gluteo e alla gamba six, rimanendo quello fastidioso alla gamba all'altezza del ginocchio in giù. Questa neuropatia periferica cronica asimmetrica, come l'ha definita lo specialista medico del dolore, dovuto allo schiacciamento del nervo, non diminuisce nel tempo. Stò assumendo Lyrica mg.150/100 giornalieri senza alcun risultato tangibile; da qualche giorno ho iniziato ad assumere 2 cp. di NevralcarDuo ed ho iniziato un ciclo di 10 gg. di Nicetile fiale. Vorrei chiedere: è fisiologico un lento decorso con conseguente sparizione del problema nell' arco di mesi, oppure debbo attenzionare seriamente il problema presso uno specialista, e quale?
In attesa di Vs cortese riscontro vi ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti
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Buongiorno
Dovrebbe eseguire visita neurologica con elettromiografia,per stabilire la necessità di consulenza neurochirurgica
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Buongiorno, bisogna approfondire l’entitá del danno nervoso con esami specifici per poter quindi immaginare una prognosi. Nella
maggior parte dei casi il recupero è comunque lento ma possibile, riuscendo a tenere sotto controllo la sintomatologia dolorosa con i farmaci che ha elencato (bisogna valutare peró il grado di neuropatia).
Si prenoti una visita neurologica per approfondire.
Saluti.
maggior parte dei casi il recupero è comunque lento ma possibile, riuscendo a tenere sotto controllo la sintomatologia dolorosa con i farmaci che ha elencato (bisogna valutare peró il grado di neuropatia).
Si prenoti una visita neurologica per approfondire.
Saluti.
Normale ma va approfondita la gravità della protrusione.
Farei una visita neurologica per definire meglio il quadro clinico e per eseguire ulteriori accertamenti oltre ad una modifica della terapia in corso
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