Buonasera, mi chiamo Serena, ho 48 anni e, tramite la mia psichiatra, sto prendendo da una settiman
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risposte
Buonasera,
mi chiamo Serena, ho 48 anni e, tramite la mia psichiatra, sto prendendo da una settimana Faxilex compresse a rilascio prolungato,1 compressa al giorno, al posto di Efexor capsule rigide a rilascio prolungato .
Volevo chiedervi che differenza c’è tra i due principi attivi dei farmaci e perché in questi giorni mi sento peggio di prima, come se i sintomi fossero aumentati
( più tristezza, più angoscia)
Inoltre a causa della mia ansia, mi capita di avere episodi di vomito e volevo sapere se questo può essere un problema per la corretta assimilazione del farmaco ( anche se vomito a distanza di 7/9 ore dalla sua assunzione)
In attesa di una vostra cortese risposta, ringrazio infinitamente.
mi chiamo Serena, ho 48 anni e, tramite la mia psichiatra, sto prendendo da una settimana Faxilex compresse a rilascio prolungato,1 compressa al giorno, al posto di Efexor capsule rigide a rilascio prolungato .
Volevo chiedervi che differenza c’è tra i due principi attivi dei farmaci e perché in questi giorni mi sento peggio di prima, come se i sintomi fossero aumentati
( più tristezza, più angoscia)
Inoltre a causa della mia ansia, mi capita di avere episodi di vomito e volevo sapere se questo può essere un problema per la corretta assimilazione del farmaco ( anche se vomito a distanza di 7/9 ore dalla sua assunzione)
In attesa di una vostra cortese risposta, ringrazio infinitamente.
L’efficacia del farmaco dovrebbe essere la solita, in virtù di minori effetti indesiderati. L’assimilazione del farmaco avviene poco dopo l’assunzione, il vomito non dovrebbe provocarne la perdita di efficacia. Mi chiedo però se il vomito era già presente prima dell’assunzione del farmaco, perché altrimenti potrebbe essere un effetto indesiderato.
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Buongiorno,
Nausea e disturbi gastrointestinali sono effetti collaterali molto comuni durante la prima settimana di assunzione di terapie a base di SSRI e/o SNRI. Se non dovessero regredire sarebbe opportuno trovare una molecola che possa essere maggiormente “tollerata” dal suo organismo.
Nausea e disturbi gastrointestinali sono effetti collaterali molto comuni durante la prima settimana di assunzione di terapie a base di SSRI e/o SNRI. Se non dovessero regredire sarebbe opportuno trovare una molecola che possa essere maggiormente “tollerata” dal suo organismo.
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