buonasera mi chiamo lucrezia , ho 18 anni . Premetto che mi identifico una ragazza e sono felice d

Gentile utente, dalla sua domanda si percepiscono i suoi dubbi, ma per poterla aiutare a farsi un'idea più chiara di quello che sta vivendo è necessario approfondire la sua storia.
Un consulto psicologico potrebbe aiutarla a vivere la situazione più serenamente, migliorando anche la conoscenza di se stessa e la sua accettazione.
Resto a disposizione, anche online.
Saluti, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero

Gentile, la prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo

Gentile Lucrezia,
Ritengo che per cercare di fare chiarezza sulla confusione che riferisce di provare potrebbe essere utile indagare e comprendere meglio i vissuti emotivi che i dubbi da lei riportati le suscitano e cercare di acquisire maggiore consapevolezza circa l'origine dei suoi pensieri, considerando anche l'influenza delle relazioni e del contesto di vita.
Rimango a disposizione.
Saluti, Dott.ssa Chiara Jasparro

Salve Lucrezia, ritengo utile che in maniera molto chiara e sincera e soprattutto con tranquillità possa ritagliarsi uno spazio con un professionista per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione che state scrivendo onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, Dott FDL

Buongiorno, capisco la preoccupazione per questi continui pensieri ma credo sia importante normalizzare un po' la questione: è comune avere parti più femminili e parti più mascoline senza che questo abbia effetto né sull'identificazione di genere che sull'orientamento sessuale. Credo che un consulto la possa aiutare a chiarsi un po' le idee e tranquillizzarsi.
Saluti

Carissima Lucrezia, grazie per la sua condivisione da cui emergono dei dubbi e delle perplessità rispetto all'espressione e alla conoscenza di sé.
Consiglio vivamente di confrontarsi con un professionista, psicologo o consulente sessuale, per poter meglio affrontare la sua situazione di difficoltà e sentirsi libera di condividere il suo vissuto e le sue emozioni senza vergogna e senza giudizio.
Rimango a disposizione
Un caro saluto, Dr.ssa Federica Lanzafame

Gentile Lucrezia, sarebbe utile avere maggiori informazioni su quanto sta accadendo dentro di lei. Potrebbe trattarsi di una fase transitoria o di qualcosa di più profondo che tuttavia sarebbe utile indagare nell'ambito di una consulenza psicologica. Io sono disponibile qualora lo ritenesse opportuno sia in presenza che in modalità online. Cordiali saluti. Dottor Montanaro

credo che la libertà di sentirsi, di espolrare la propria identità, senza darsi etichette, sia un diritto e un dovere di una persona giovane, lascia un pò da parte le credenze su come si deve essere per stare nel mondo e lascia che il tuo corpo e il tuo cuore ti indichino la stada più autentica, senza giudicarti troppo. cosa sarai nella vita è solo una etichetta, l'importante è che tu ti senta nella pienezza di te.

Cara Lucrezia, comprendo la tua preoccupazione. Ti consiglio di intraprendere un percorso psicologico così da indagare in modo più approfondito i tuoi vissuti e da chiarire le tue preoccupazioni.
Resto a disposizione anche online e ti auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia

Gentile utente,
le sue parole suscitano molte sensazioni diverse tra loro: curiosità, dubbi, timori. Alla sua età sentirsi confusi è assolutamente normale. Il mio invito è quello di abbandonare ogni tipo di pregiudizio, spesso frutto dell'educazione che abbiamo ricevuto, e di esplorare il mondo con i suoi occhi. Scoprirà che non esistono "cose da maschio e cose da femmina" e che i problemi di genere, come li definisce lei, molto semplicemente non esistono. Si apra alla bellezza dell'esplorazione, si goda il fascino di ciò che il nuovo e lo sconosciuto le riservano, scoprendo ciò che le piace indossare e come la fa sentire. Abbandoni con serenità ogni altro pensiero.
Buona esplorazione! Dr.ssa Giulia Pacifico

Buongiorno Lucrezia, grazie per la sua condivisione.
Mi pare di capire che lei si identifichi con il genere femminile e che il suo orientamento sessuale sia eterosessuale ma che abbia delle preoccupazioni rispetto a questi atteggiamenti che definisce da “maschiaccio”. Questi aspetti non si escludono l’un l’altro, posso coesistere senza dover necessariamente implicare qualcosa di aggiuntivo.
La sua è comunque un’età caratterizzata da grandi domande relative alla propria identità e se sente che queste preoccupazioni stiano diventando eccessive, le consiglierei di rivolgersi a un professionista in modo da poter vivere serenamente questa fase di interrogativi e di esplorazione delle molteplici parti di sé.
Le auguro una buona giornata, resto a disposizione per evenutali chiarimenti.
Un caro saluto, dott.ssa Camilla Pompeo

Cara utente , la sua età è molto particolare . Parliamo di un eta in cui vi è il riconoscimento sessuale e sociale pertanto pensieri rispetto all identità di genere e stile sociale da adottare sono normalissimi . Se ha piacere ne possiamo parlare in videochiamata.
Grazie

Cara utente, in tutta sincerità, darti un'indicazione non è facile in quanto non conosco approfonditamente la situazione.
Se ti va, possiamo parlarne in consulenza, sarei felice di aiutarti a trovare le risposte che stai cercando e di sostenerti. Ti aspetto con piacere e se posso esserti d’aiuto resto a tua disposizione. Un saluto caloroso, Dott.ssa Chiara Esposito.

Buongiorno Lucrezia, comprendo la sua preoccupazione. Alla sua età, l'identità non è ancora ben definita, e può essere naturale la sua confusione. Con un po' di tempo, troverà le risposte che cerca, da sola o in un percorso

Ciao Lucrezia! È fantastico sentire che sei felice di essere una ragazza e che ti piace fare cose tipiche delle ragazze, come uscire, truccarti e comprare vestiti. È importante ricordare che ogni persona ha una gamma di interessi, gusti e preferenze che possono variare. Non esiste un modo "giusto" o "sbagliato" di essere una ragazza.

È perfettamente normale e accettabile che ti piaccia anche l'aspetto di donne che si vestono in modo più mascolino o che hai una parte di te che si sente attratta da un'immagine più maschile. L'identità e l'espressione di genere sono complesse e varie, e possono essere esplorate in modi diversi da persona a persona.

È importante esplorare questi sentimenti e interessi in modo aperto e senza giudizio. Potresti prenderti il tempo per capire meglio ciò che ti piace e cosa ti fa sentire autentica. Potrebbe essere utile parlare con persone di fiducia, come amici o familiari, per condividere i tuoi pensieri e sentimenti, senza timore di essere giudicata.

Ricorda che la tua identità e il tuo stile personale possono evolversi nel corso del tempo. È importante ascoltare te stessa e seguire ciò che ti fa sentire più autentica e felice. Non c'è bisogno di preoccuparsi o sentirsi in colpa per avere interessi o preferenze diverse da quelle considerate "tipiche". L'importante è essere te stessa e abbracciare ciò che ti fa sentire bene.

Se i tuoi pensieri ossessivi iniziano a causarti disagio o interferire con la tua vita quotidiana, potrebbe essere utile parlare con uno psicologo ruolo per il quale mi candido o uno psicoterapeuta specializzato in disturbi d'ansia o pensieri intrusivi. Possono aiutarti a comprendere meglio i tuoi pensieri e fornirti strategie per gestirli in modo sano e positivo.

Ricorda sempre di essere gentile con te stessa e di accettare e amare chi sei. Sei una persona unica e meravigliosa, e hai il diritto di esplorare e vivere la tua vita in modo autentico e soddisfacente.
Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno. Se desiderasse condividere la sua esperienza e lasciare una recensione sul mio profilo, sarebbe molto apprezzato. Le recensioni positive mi aiutano a migliorare e a fornire supporto a più persone come lei.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione con me, e spero di sentirla presto!

Gentile utente, percepisco tutti i suoi dubbi. Sicuramente sta attraversando un'età in cui sta costruendo la sua identità ed un percorso psicologico potrebbe aiutarla a vivere la situazione più serenamente. E' necessario un lavoro sulla conoscenza di se stessa e la sua accettazione.
Resto a disposizione per qualsiasi altro dubbio. Cordiali saluti.
Dott.ssa Federica Belluccio

Gentile Lucrezia, consiglio di rivolgersi a un terapeuta per approfondire questi temi e stabilire se si trattano di ossessioni oppure np. Un caro saluto, Dott.ssa Francesca Ghislanzoni

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.

Ciao Lucrezia e grazie per aver condiviso con noi le tue riflessioni e perplessità.
Sarebbe interessante poter dialogare insieme circa questi aspetti.
Ritengo che in parte non ci sia una corretta educazione su questi temi e ciò genera confusione e incertezza, è del tutto normale.
In ogni caso ritengo che sia fondamentale evitare di darsi etichette e giudizi e prediligere un approccio esplorativo nei confronti di sé stessi.
La libertà di connettersi con la nostra parte più autentica è sempre la strada giusta da perseguire.
In bocca al lupo e a presto.