Buonasera, la scorsa estate iniziai ad avvertire fascicolazioni sotto lo sterno e parestesie inter
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Buonasera,
la scorsa estate iniziai ad avvertire fascicolazioni sotto lo sterno e parestesie intermittenti e spesso "random" ai piedi, alle mani e al ginocchio o, più raramente, fastidi al petto e contratture alle gambe.
Andai da un neurologo che escluse cause neurologiche e mi indirizzò da uno psichiatra.
Lo psichiatra mi diagnosticò una moderata ansia somatoforme (no depressione), mi prescrisse sertralina 50 mg e suggeri' di fare psicoterapia: dopo alcuni mesi gran parte delle somatizzazioni cessarono.
Nell'anno seguente le somatizzazioni furono contenute.
Da circa due mesi ho iniziato ad avvertire:
-fitte, dolore sordo e indolenzimento a scapole, sotto le ascelle, al centro della schiena e ai fianchi;
-indolenzimento ad una costola dell'addome in basso a dx;
-forti, fastidiose e visibili fascicolazioni al muscolo retto dell'addome;
-sensazione di calore e fastidio in zona epigastrica;
-sensazione di un nodo in zona epigastrica;
-sensazione di tremore interno alla laringe;
-respirazione prevalentemente toracica (e raramente addominale).
Per tentare di capirne di più, ho fatto esami del sangue standard, esami feci per HP, visita gastroenterologica, terapia con IPP (senza risultati), visita medico di famiglia, ecografia addominale (due volte!), rx baritata esofago-stomaco-duodeno. Tutti questi esami e visite non hanno prodotto nulla.
La Rx era su esofago-stomaco-duodeno ma immagino che se ci fossero stati problemi ai polmoni l'avrebbero scritto...
Feci già un ecg sette mesi fa (nella norma): ho misurato a casa di nuovo battiti e pressione e sono nella norma.
Sono stato anche dal fisioterapista che mi ha trovato una contrattura muscolare fra dorso e lombi.
A Settembre tornerò dallo psichiatra: devo fare altre analisi o visite specialistiche per escludere cause organiche o basta cosi?
Sono un ragazzo di 29 anni.
la scorsa estate iniziai ad avvertire fascicolazioni sotto lo sterno e parestesie intermittenti e spesso "random" ai piedi, alle mani e al ginocchio o, più raramente, fastidi al petto e contratture alle gambe.
Andai da un neurologo che escluse cause neurologiche e mi indirizzò da uno psichiatra.
Lo psichiatra mi diagnosticò una moderata ansia somatoforme (no depressione), mi prescrisse sertralina 50 mg e suggeri' di fare psicoterapia: dopo alcuni mesi gran parte delle somatizzazioni cessarono.
Nell'anno seguente le somatizzazioni furono contenute.
Da circa due mesi ho iniziato ad avvertire:
-fitte, dolore sordo e indolenzimento a scapole, sotto le ascelle, al centro della schiena e ai fianchi;
-indolenzimento ad una costola dell'addome in basso a dx;
-forti, fastidiose e visibili fascicolazioni al muscolo retto dell'addome;
-sensazione di calore e fastidio in zona epigastrica;
-sensazione di un nodo in zona epigastrica;
-sensazione di tremore interno alla laringe;
-respirazione prevalentemente toracica (e raramente addominale).
Per tentare di capirne di più, ho fatto esami del sangue standard, esami feci per HP, visita gastroenterologica, terapia con IPP (senza risultati), visita medico di famiglia, ecografia addominale (due volte!), rx baritata esofago-stomaco-duodeno. Tutti questi esami e visite non hanno prodotto nulla.
La Rx era su esofago-stomaco-duodeno ma immagino che se ci fossero stati problemi ai polmoni l'avrebbero scritto...
Feci già un ecg sette mesi fa (nella norma): ho misurato a casa di nuovo battiti e pressione e sono nella norma.
Sono stato anche dal fisioterapista che mi ha trovato una contrattura muscolare fra dorso e lombi.
A Settembre tornerò dallo psichiatra: devo fare altre analisi o visite specialistiche per escludere cause organiche o basta cosi?
Sono un ragazzo di 29 anni.
Salve .avendo escluso cause organiche , riprenderei psicoterapia , integrandola con l’assunzione di psicofarmaci.
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Buongiorno, io credo che con tutte le indagini diagnostiche già eseguite il disturbo di somatizzazione si sia ripresentato. Non faccia altri esami non serve e ritorni dallo psicoterapeuta. Vedrà che si risolve tutto. Buona giornata
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Consulterei un reumatologo per la possibile diagnosi di fibromialgia.
Salve, credo che il suo iter diagnostico sia stato sufficientemente esaustivo. Concordo con i colleghi sull’ipotesi della riacerbazione del disturbo somatoforme (di cui la anche la fibromyalgia è espressione). Le consiglio di riprendere i contatti con il suo psicoterapeuta, vedrà che ne gioverà
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