Buonasera, La mia domanda è: Può una dieta creare squilibri del metabolismo al punto di farci in
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Buonasera,
La mia domanda è:
Può una dieta creare squilibri del metabolismo al punto di farci ingrassare moltissimo dopo averla smessa?
Sono una ragazza di 23 anni, sempre stata magrolina ma all era di 18 anni, in un periodo particolare, ho iniziato una dieta seguita da un dietista/nutrizionista consigliato mi fa mia zia.
La sua dieta mi piaceva molto e in un mese mi aveva dato dei risultati incredibili.
Si basava sul concerto della Dieta Ener-Zona.
Avevo raggiunto una forma fisica e mentale molto buona puoi sono iniziate le prime abbuffate e cedimenti, da lì a poso non riuscivo più a seguirla e senza rendermene conto in un anno ho toccato i 70 kg !! Il mio massimo era sempre stato 60 kg ma in genere pesavo sempre 57 kg.
Ero gonfissima non riuscivo a calare e alternavo settimane super dietetiche a momenti super Cicciosi.
All’età di 19/20 anni mi fidanzai e improvvisamente ho cominciato a perdere peso senza sforzarmi o fare dieta e sono arrivata a 56 kg in pochi mesi.
Negli ultimi 3 anni da quei 56 kg cominciai a scendere ma ho avuto attacchi di panico e mille altre ansie, arrivo fino a 50 kg che è stato il mio picco massimo ...il problema era diventato inverso , mi era difficile mangiare e prendere peso ma perché avevo ansie e lo stomaco troppo chiuso.
Nell ultimo anno stavo meglio con il panico e ho ripreso a mangiare con gusto e anche golosità quindi a volontà eppure non riuscivo mai a salire nemmeno di un etto rimanevo ferma a 54 kg .
Ora da poco mi sono rifidanzata e sto vivendo il periodo più bello e felice della mia vita e forse stando rilassata ho ricominciato di nuovo a prendere peso facilmente ( ammetto mangio abbastanza) però da poco avevo trovato la mia pace il mio equilibrio del mio peso e forma perfetta e non voglio perderlo e rischiare di reinfrassare in modo esagerato come nel passato perciò voglio fare una dieta che sia adatta a me e non esagerata e che mi permetta di vivere serenamente senza abbuffate o altre complicazioni .
Ma ho paura ad affidarmi allo stesso di anni fa perché seppur per me era bravissimo e mi ha fatto avere risultati ottimi non vorrei che tutto quello squilibrio sul peso me lo abbia causato quella dieta di quei die tre mesi?
È possibile sia causato tutto dalla dieta?
O solo fattori psicologici?
La mia domanda è:
Può una dieta creare squilibri del metabolismo al punto di farci ingrassare moltissimo dopo averla smessa?
Sono una ragazza di 23 anni, sempre stata magrolina ma all era di 18 anni, in un periodo particolare, ho iniziato una dieta seguita da un dietista/nutrizionista consigliato mi fa mia zia.
La sua dieta mi piaceva molto e in un mese mi aveva dato dei risultati incredibili.
Si basava sul concerto della Dieta Ener-Zona.
Avevo raggiunto una forma fisica e mentale molto buona puoi sono iniziate le prime abbuffate e cedimenti, da lì a poso non riuscivo più a seguirla e senza rendermene conto in un anno ho toccato i 70 kg !! Il mio massimo era sempre stato 60 kg ma in genere pesavo sempre 57 kg.
Ero gonfissima non riuscivo a calare e alternavo settimane super dietetiche a momenti super Cicciosi.
All’età di 19/20 anni mi fidanzai e improvvisamente ho cominciato a perdere peso senza sforzarmi o fare dieta e sono arrivata a 56 kg in pochi mesi.
Negli ultimi 3 anni da quei 56 kg cominciai a scendere ma ho avuto attacchi di panico e mille altre ansie, arrivo fino a 50 kg che è stato il mio picco massimo ...il problema era diventato inverso , mi era difficile mangiare e prendere peso ma perché avevo ansie e lo stomaco troppo chiuso.
Nell ultimo anno stavo meglio con il panico e ho ripreso a mangiare con gusto e anche golosità quindi a volontà eppure non riuscivo mai a salire nemmeno di un etto rimanevo ferma a 54 kg .
Ora da poco mi sono rifidanzata e sto vivendo il periodo più bello e felice della mia vita e forse stando rilassata ho ricominciato di nuovo a prendere peso facilmente ( ammetto mangio abbastanza) però da poco avevo trovato la mia pace il mio equilibrio del mio peso e forma perfetta e non voglio perderlo e rischiare di reinfrassare in modo esagerato come nel passato perciò voglio fare una dieta che sia adatta a me e non esagerata e che mi permetta di vivere serenamente senza abbuffate o altre complicazioni .
Ma ho paura ad affidarmi allo stesso di anni fa perché seppur per me era bravissimo e mi ha fatto avere risultati ottimi non vorrei che tutto quello squilibrio sul peso me lo abbia causato quella dieta di quei die tre mesi?
È possibile sia causato tutto dalla dieta?
O solo fattori psicologici?
No, una dieta di tre mesi oltretutto abbastanza equilibrata e sotto controllo non può certo "alterare" il metabolismo. Sicuramente, come dice giustamente lei, quello che mutava era il rapporto con il cibo nelle diverse fasi della sua vita. Si rivolga ad un medico dietologo della sua zona che saprà sicuramente prescriverle un equilibrio alimentare corretto, le giuste indicazioni sull'attività fisica e che le insegni a gestire il binario del peso nel lungo periodo.
Cordialità
Razzano
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Buongiorno secondo me dovrebbe Seguire un programma dietetico bilanciato e controllato da un medico di fiducia in modo tale da non avere effetti rimbalzo cioè perdere peso e poi riprenderlo.
Dovrebbe rivolgersi Medico in modo da poter eseguire un programma dietetico controllato
Cordiali saluti
M. SACCONE
Dovrebbe rivolgersi Medico in modo da poter eseguire un programma dietetico controllato
Cordiali saluti
M. SACCONE
Buonasera. Da quello che racconta noto che il suo comportamento alimentare varia tantissimo a seconda delle situazioni che vive. Nei periodi di forte stress tende a non mangiare o mangiare poco con conseguente calo ponderale, mentre nei periodi di tranquillità ha più appetito, ritorna a mangiare con aumento del peso. Dal mio punto di vista per vivere serenamente non ha bisogno di una "dieta" ma capire quali sono le abitudini giuste che le permetterano di stabilizzare il peso senza continue oscillazioni. Oltre l'aiuto di un nutrizionista che le aiuterà a capire quali sono le giuste abitudini da adottare, le consiglierei anche dei colloqui psicologici, per comprendere meglio le ragioni dei suoi comportamenti. Cordialità
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