Buonasera, L’altra settimana dovevo incontrarmi con una mia amica della quale sono innamorato, er

21 risposte
Buonasera,

L’altra settimana dovevo incontrarmi con una mia amica della quale sono innamorato, era tutto organizzato ma è saltato all’ultimo perché lei mi ha detto di avere la febbre.
Da lì sono piombato in una spirale negativa, pensiero negativo, vedendomi solo difetti, ansia.
Non so neanche se riscriverle per paura di un nuovo rifiuto. E peggiorare questa situazione.
Buonasera, capisco bene come ti possa sentire. Situazioni come questa possono essere davvero dolorose e scatenare una serie di emozioni difficili da gestire, soprattutto quando ci sono sentimenti forti in gioco. È normale, in un momento così, iniziare a dubitare di sé stessi e a soffermarsi sui propri presunti difetti. Ma ci sono alcuni passi che puoi fare per superare questo momento e ridurre l’ansia legata alla situazione.

Ecco alcune strategie che potrebbero aiutarti:

1. Prova a Prendere un Po' di Distanza Emotiva
Quando siamo innamorati, è facile interpretare ogni azione o reazione dell'altra persona come un messaggio implicito. Ma in realtà, a volte le ragioni che portano una persona a cambiare piani sono molto più semplici di quanto immaginiamo. Potrebbe essere stata davvero solo una coincidenza, come una febbre improvvisa. Cercare di non attribuire significati negativi ai suoi comportamenti potrebbe aiutarti a non sovraccaricarti di pensieri pesanti.

2. Sii Gentile con Te Stesso
È facile che, in momenti come questi, la mente cominci a evidenziare solo gli aspetti di sé che consideriamo difetti, amplificandoli. Fai uno sforzo per ricordarti di tutto ciò che ti rende unico, delle tue qualità e di ciò che porti nelle relazioni. Non permettere che questa esperienza mini la tua autostima: un singolo episodio non determina il tuo valore.

3. Non Evitare di Scriverle se Davvero Vorresti Farlo
La paura del rifiuto è naturale, soprattutto in una situazione emotivamente delicata come questa, ma evitare il contatto non ti darà le risposte che stai cercando. Potresti provare a scriverle in modo semplice e sincero, senza aspettative specifiche. Una conversazione senza pressioni o aspettative può anche mostrarti meglio come stanno le cose e offrirti un senso di chiarezza.

4. Concentrati su Altre Attività per Alleviare la Tensione
Dedicarti ad altre attività che ti fanno stare bene, come lo sport, un hobby o passare del tempo con altre persone, può aiutarti a bilanciare le emozioni. Riducendo l'attenzione su questo episodio, potrai evitare di amplificare la delusione e anche ridurre i pensieri negativi.

5. Sii Aperto a Ogni Risultato
È normale voler sperare in una connessione romantica con una persona di cui siamo innamorati, ma lascia che sia anche una possibilità tra tante. Non investire tutte le tue speranze solo in un’unica possibilità, perché questo spesso accresce la pressione e l'ansia. Aprirti a ogni risultato e accettare anche l’incertezza renderà più facile gestire i tuoi sentimenti.

6. Parla con Qualcuno di Fiducia
Aprirsi con un amico o una persona fidata può darti una prospettiva più obiettiva. Qualcuno che ti conosce bene può aiutarti a vedere la situazione con maggiore lucidità e a ricordarti quanto vali al di là di questo episodio.

Cercare di mantenere un equilibrio emotivo in una situazione come questa può essere difficile, ma ogni passo che fai per superare l’ansia e la paura di un possibile rifiuto ti aiuterà a crescere e a sentirti più sicuro di te stesso. Non esitare a scrivermi se hai bisogno di ulteriori consigli o anche solo per riflettere insieme.






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Buongiorno,
capisco benissimo quanto possa essere difficile gestire una situazione del genere. A volte un imprevisto può scatenare una serie di pensieri negativi che sembrano trascinarci in una spirale sempre più negativa. È normale avere dubbi e paure, soprattutto quando proviamo sentimenti molto forti verso qualcuno. Magari la febbre è stato davvero solo un imprevisto, e non un segnale di rifiuto. Se ti va, potresti provare a riscriverle in modo leggero, senza aspettative troppo alte, magari solo per sapere come sta.
Per qualsiasi altra cosa rimango a disposizione
Dott.ssa Alice Bressana
Buon pomeriggio gentile utente, provo a darle una risposta che spero possa in qualche modo esserle d'aiuto o di conforto. Il senso di rifiuto da parte di una persona di cui si è innamorati genera o sfocia molto facilmente in pensieri negativi e sentimenti di autosvalutazione, come se non ci si sentisse o non si fosse abbastanza per l'altra persona. Anche i sintomi ansiosi che possono comparire e accompagnare la frustrazione provata sono comprensibili per via dell'incontrollabilità degli eventi esterni e il senso di impotenza di fronte agli imprevisti. Sarebbe da valutare la ricorrenza di tali vissuti (quanto spesso le accade di sentirsi così) e al modo in cui lei riesce a gestire queste "crisi".

Resto disponibile per un consulto online.
Distinti saluti,
Dott.ssa Laura Buttacavoli
Salve, capisco la sensazione dell'esserci rimasto male o probabilmente di un'aspettativa che poi non è andata come prevista ma i contrattempi esistono.
forse ti potrebbe aiutare, lavorare un pò sulla necessità di avere tutto sotto controllo e sull'importanza di non vederti responsabile dei comportamenti altrui.
un caro saluto
Buongiorno, capisco la sua spirale negativa. Le consiglio di affrontarla con uno psicologo per poterla approfondire e comprendere. Resto a disposizione, Buona giornata.
Buongiorno, mi spiace per quello che sta vivendo. Sembra he sia dentro una spirale da cui non riesce a uscire, cosa ha provato finora per uscirne? Ha pensato di cercare di capirne l'origine e come venirne a capo tramite un percorso psicologico? Rimango disponibile se vuole.
Buongiorno,
ho letto quanto da lei scritto e comprendo quanto possa essere frustante il dubbio. Purtroppo però la scelta se scriverle o meno dipende solo dal suo stato d'animo. Penso però che sia importante soffermarsi sul fatto della paura del rifiuto, questo perché la limita molto nell'affrontare la situazione. Avere un po' di timore è naturale soprattutto se tiene alla persona, è una paura necessaria alla sopravvivenza, questo perchè tutti gli esseri umani hanno dei meccanismi innati utili ad evitare di farsi del male o di mettersi in pericolo. Alla paura solitamente si risponde con l'attacco o fuga, o in altri casi con il freezing, cos'è esattamente? è una risposta del corpo alla paura che ci lascia immobili, congelati e pertanto non ci fa reagire a nulla, il che, in questo caso, non è molto funzionale.
Pertanto, scusandomi per il dilungamento, io consiglierei di lavorare sulla sua autovalutazione e sui meccanismi di difesa in modo che lei possa affrontare al meglio non solo questa situazione ma tutte quelle in cui le verrà da mettersi in dubbio.
Restando a disposizione porgo cordiali saluti.

dott.ssa Chiara Patrizi
Gentile utente, posso comprendere quanto sia difficile per lei questa situazione. L'ansia e la paura sperimentate, legate ai suoi pensieri negativi (es. "ho solo difetti") sono emozioni comprensibili, soprattutto quando ci si trova in situazioni di incertezza.
Penso sia importante chiedersi "i pensieri negativi sono veri? che prove ho a favore di questi pensieri? e che prove ho contrarie? mi è utile pensare che ho solo difetti o questi pensieri intensificano solo le emozioni negative?".
Per quanto riguarda la situazione con la sua amica, è importante esprimere ciò che si prova, ma anche tutelarsi e prepararsi a esiti anche negativi, seppure spiacevoli.

Se le va, possiamo riflettere insieme su come affrontare questa situazione in modo più sereno. Sono a disposizione, Dott.ssa Margherita Raffaelli
Buonasera,

nel messaggio parla di pensiero negativo, ansia e paura del rifiuto. Sono questi dei temi che andrebbero indagati meglio per capire cosa della sua storia personale la rende così sensibile a quel rifiuto e le genera quell'ansia invalidante che la blocca.

Sembra sia molto importante per lei quest'amica, la terapia potrebbe aiutarla a comprendere e affrontare la paura del rifiuto, vivendo un'esperienza di profonda comprensione di sè, e magari arrivare a parlare alla sua amica dei suoi sentimenti in modo da non lasciare i suoi comportamenti liberi ad interpretazioni.

Mi trova disponibile ad una consulenza psicologica online per approfondire le tematiche da lei accennate nel messaggio.

Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Anna Taglietti
Buongiorno, dalle poche righe che ha scritto, mi sembra di capire che lei avesse riposto molte aspettative in questo incontro e probabilmente, l'annullamento dell'appuntamento ha scatenato in lei delle emozioni che l'hanno portata a rimuginare su quanto accaduto e su altre dinamiche correlate. Credo sia importante provare a prendersi cura di lei, cominciando dal riconoscere l'emozione che sta vivendo; questo potrebbe aiutarla a prendere una decisione con più serenità e meno confusione.
Grazie per la tua condivisione intima, non deve esser stato semplice vista la situazione. I pensieri negativi ci possono essere. Da ciò che scrivi mi sembra emerga una grande paura del rifiuto e forse di essere abbandonato. Ricordati che non sei stato rifiutato come persona (lei scrivi che aveva la febbre) ma l'impegno è stato rimandato. Forse l'inizio di un percorso di terapia potrebbe aiutarti a capire da dove derivano questi pensieri così negativi e magari a rinforzare la tua autostima.
Rimango a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Lorena Ghiotto Psicoterapeuta e Psicodrammatista
Buonasera. Posso chiederle quale sia la sua richiesta? il breve racconto che ci ha portato sembra non abbia una richiesta esplicita da parte sua, se non una implicita di chiedere aiuto. Sembra che abbia investito tante aspettative su questo incontro con questa sua amica e che, proporzionalmente parlando, dall'alto di queste aspettative sia poi "piombato" molto in basso. Il consiglio che posso darle è quello di rivolgersi ad un professionista e provare ad indagare durante un percorso come mai sia presente questa diade di opposti che viene vissuta così negativamente da lei.
Cordialmente, dottor Moraschini
Gentile utente, molto spesso si ha la tendenza a giudicarsi in modo molto negativo, e questa è la conseguenza di costrutti mentali radicati che ci portano a vedere noi e il mondo che ci circonda in maniera distorta e di conseguenza ad assumere comportamenti che vanno ad accentuare questi pensieri e schemi maladattivi. Le consiglio di fermarsi a riflettere su quello che di buono fa, in generale; di lavorare sul suo senso di autoefficacia ed autostima e da qui partire per valutare in un'ottica diversa quanto ha descritto così da decidere un'azione più utile e sana per lei e di conseguenza anche per la sua amica, cerchi di capire cosa vuole da questa amicizia e come comunicare i suoi sentimenti. Potrebbe valutare, in questo momento di vulnerabilità di rivolgersi a qualche collega. Resto a disposizione.
Saluti
Dott.ssa Oriella D'Amico
Buonasera, come mai vede un rifiuto nel fatto che questa sua amica abbia avuto la febbre? Sembra che la sua amica dicendole di no, abbia innescato pensieri negativi che riguardano lei, ha qualche dato ulteriore che le possano far pensare che c'entri lei o può essere per un motivo esterno che riguarda solamente la sua amica?
Un saluto
Dott.ssa Stefania Rubiero
Gentile utente, la ringrazio per la sua condivisione. Percepire un rifiuto è sempre un'esperienza che aggancia molte delle nostre paure e ferite del passato. La febbre, però, potrebbe essere considerata nella categoria degli "imprevisti": mi chiedo come mai percepisca questo evento, tanto imprevedibile, come un rifiuto nei suoi confronti. Emerge molto timore nel suo messaggio, specialmente nel passaggio dove si dice insicuro nel riprendere contatti perché potrebbe "peggiorare" la situazione. E' come se l'intera situazione fosse stata messa sotto una lente estremamente negativa. Mi chiedo quale sia l'immagine che lei ha di se stesso. Se ritiene di avere bisogno di uno spazio sicuro dove poter riflettere delle sue fragilità, sono a sua disposizione. Un caro saluto! Dott.ssa Federica Bertucci
Gentile utente,
non trova che la reazione che ha avuto, quella di crollare in una spirale di pensieri negativi e di vedersi solo nei suoi difetti, appaia sproporzionata rispetto all’evento in sé? Quello che le suggerisco è di riflettere su ciò che questa reazione le può dire su di sé e su come le sue aspettative, sia verso sé stesso che verso gli altri, possano influenzare il modo in cui vive certe esperienze.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un caro saluto,
VZ
Buonasera gentile Utente, capisco come un episodio del genere possa aver scatenato in lei una serie di insicurezze e preoccupazioni. Quando si prova un sentimento così forte, ogni cambiamento di piani o piccolo rifiuto può far sentire rifiutati a livello personale, anche se in realtà non è detto che questo sia il caso.
Potrebbe essere utile, prima di tutto, distinguere tra i fatti accaduti e i pensieri negativi che si sono innescati in seguito. Sua amica ha annullato l’appuntamento per motivi di salute; questo non significa necessariamente che ci sia un rifiuto o una svalutazione nei suoi confronti. È normale che le emozioni abbiano preso il sopravvento, portandola a dubitare di sé e a vedere solo difetti, ma è importante riconoscere questi pensieri per ciò che sono: reazioni emotive momentanee, non realtà oggettive.
La paura di un possibile rifiuto è comprensibile e del tutto naturale in un contesto di coinvolgimento emotivo. Tuttavia, evitare di scriverle potrebbe, a lungo termine, mantenere e persino rinforzare questa insicurezza. Forse potrebbe provare a riscriverle con semplicità, senza aspettative, solo per ristabilire il contatto in modo sereno. Potrebbe essere l’occasione per chiarirsi e vedere come si sente, senza lasciare che la paura del rifiuto blocchi il suo desiderio di comunicare con lei.
Infine, un buon esercizio potrebbe essere dedicare qualche momento a riconoscere e apprezzare le sue qualità. Le emozioni forti, soprattutto l’ansia e l’insicurezza, possono offuscare la percezione di sé, ma ritrovare fiducia nei propri valori è fondamentale per affrontare relazioni, rifiuti o cambiamenti con maggiore serenità.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, capisco quanto sia stato difficile per te affrontare questo cambiamento di programma, specialmente con una persona per cui provi sentimenti importanti. Quando investiamo emozioni in qualcuno, ogni dettaglio può prendere un peso maggiore, e un evento inaspettato come il suo annullamento può scatenare insicurezze e paure, facendo riaffiorare pensieri negativi su di noi. È comprensibile che ti sia sentito ferito e vulnerabile, perché la mente in situazioni come questa tende a fare un po' di “catastrofismo” emotivo. Questi pensieri (“E se non volesse più vedermi?”, “E se non sono abbastanza?”) ci trascinano spesso in un vortice di insicurezze che ci fa vedere solo difetti e ci fa credere di essere più soli di quanto siamo realmente. Prova, per quanto possibile, a non dare per scontato che il suo annullamento sia stato un rifiuto o un segnale negativo nei tuoi confronti. Le situazioni possono cambiare anche per motivi esterni, e molte volte interpretare ciò che accade senza avere tutte le informazioni ci porta solo a ingigantire paure non fondate. Se senti il desiderio di risentirla, potrebbe essere utile farlo senza preoccuparti troppo del “rischio” di un altro rinvio. La paura del rifiuto è naturale, ma evita di trattenerla dentro come se fosse una certezza. Riprova a scriverle con naturalezza, magari proponendo di rivedervi senza dare troppo peso alla possibilità che la cosa vada diversamente da come la immagini. Nel caso in cui rimandi di nuovo, potrai sempre chiarire i tuoi dubbi e capire meglio cosa prova. Nel frattempo, è importante lavorare sul tuo senso di autostima, distinguendo il tuo valore come persona dai risultati delle singole esperienze. Avere una risposta positiva o negativa da parte degli altri non definisce chi sei, e ricordarlo ti aiuterà a gestire meglio momenti come questi. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Gentilissimo, comprendo il disagio relativo alla situazione che descrive. Sembra che di fronte ad un imprevisto, nella situazione relazionale descritta, la sua mente abbia immediatamente pensato a tematiche relative al rifiuto, con pensieri di inadeguatezza e sentimenti negativi. Di base non sappiamo se la sua amica abbia rifiutato perchè realmente aveva la febbre oppure no, ciò che osserviamo però è la sua sensibilità a tematiche relative al rifiuto e la sua autostima che oscilla. Sarebbe interessante cercare di comprendere in maniera più approfondita il perchè di tale spirale negativa in relazione ad un ipotetico rifiuto. Potrebbe esserle utile esplorare tali tematiche nell'ambito di un percorso psicologico, per avere una consapevolezza migliore del suo funzionamento in ambito interpersonale.
Un caro saluto, Dott. Marco Squarcini
Gentile ragazzo, mi dispiace molto per come si sente e comprendo come sia difficile darsi delle risposte per non entrare in queste dinamiche. Bisognerebbe esplorare insieme come mai si sente in questo modo, come mai sono insorti i pensieri negativi, l'ansia, cosa stanno dicendo questi sintomi somatici? Se vuole sono disponibile per parlarne insieme.
Dott.ssa Nicolucci Tania

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