Buonasera, io sono libera e frequento un' uomo libero vicino alla 70 ina, da 3 mesi, viviamo in due

16 risposte
Buonasera, io sono libera e frequento un' uomo libero vicino alla 70 ina, da 3 mesi, viviamo in due città diverse, alla proposta di convivere a casa mia, perché io lavoro ancora e lui no, dice che non può lasciare la sua casa, i suoi interessi e non ha neanche fatto cenno di me alla sua famiglia e amici. Quando è con me è affettuoso, io sono in dubbio se continuare o interrompere questa relazione, voi cosa mi consigliate?
Buonasera, mi spiace per il periodo difficile che sta vivendo: è davvero molto difficile poterle dare una risposta, soprattutto perché qualsiasi consiglio che le si possa dare in questo contesto potrebbe riguardare una decisione giusta e sensata per me, ma non per lei.

Potrebbe provare a chiedere al suo compagno il perché lui non abbia mai fatto cenno di lei a familiari ed amici, oppure cosa desidererebbe per voi due all'interno di una possibile convivenza, se esclude del tutto la possibilità di essere lui a trasferirisi da lei.

Cordialmente
Dott. Giacomo Caiani

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Buongiorno. Le possibili spiegazioni a questa iniziale cautela del suo uomo possono essere molteplici. Tre mesi di frequentazione non sono poi così tanti, per cui mi viene da ipotizzare che un uomo di 70 anni, che ha già avuto esperienze affettive precedenti più o meno gratificanti, forse intende aspettare che il rapporto si consolidi ulteriormente prima di fare un passo importante come la convivenza. Ma potrà scoprirlo solo comunicando apertamente con lui dei suoi sentimenti, evitando di prendere decisioni affrettate sull'onda dell'emotività.
Gentilissima, grazie per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrive, e comprendo quanto spesso possa non essere facile prendere decisioni del genere quando ci sono di mezzo i sentimenti e gli affetti. Credo che, oltre a provare a parlare apertamente ed in maniera costruttiva con il suo compagno, forse intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare il suo vissuto attuale, individuando la strada migliore da perseguire per il suo benessere psico fisico.
Resto a disposizione!
cordiali saluti
AV
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL
Buongiorno cerchi di parlarne con lui e di capire se ci tiene veramente a lei.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Gentile signora, vi frequentate da solo tre mesi e probabilmente la persona che frequenta non se la sente di convivere. Se non le crea problemi frequentatevi e prendete il buono della relazione. Quando non si è più ragazzi, crea più problemi cambiare le proprie abitudini indipendentemente dal piacere di stare con una persona. Se poi questo le crea problemi allora sarà lei a decidere cosa sente a lei più affine.I rapporti a distanza non sono facili e tantomeno cambiare città, casa , abitudini, lasciare gli amici e ciò che è di riferimento. La troppa possessività a volte allontana. Un saluto e se ha bisogno di un confronto ci possiamo sentire anche on line. Dott. Lina Isardi
Buonasera, probabilmente il suo compagno ha bisogno di altro tempo e vanno approfonditi i motivi di alcune resistenze. Ne parli apertamente con lui e provi anche a valutare di spostarsi lei da lui
Dottssa Marika Fiori
Il dubbio che lei si pone se continuare o meno la relazione può essere un buon punto di partenza per chiarire i suoi vissuti . Un percorso di psicoterapia la può aiutare ad elaborare come questa relazione le solleciti aspettative e perplessità oltre a considerazioni positive sulla persona che frequenta.
Buonasera Signora,
mi allineo ai colleghi. Probabilmente la conoscenza è troppo recente per coinvolgersi in un impegno così importante; forse anche la sua età non agevola la decisione di cambiare radicalmente la sua vita. Gli parli dei suoi sentimenti e delle sue aspettative e lasci del tempo così che possiate conoscervi meglio prima di fare l'eventuale grande passo. Valuti come si evolve la relazione nel tempo e se riesce a costruire una base solida di fiducia e rispetto reciproco. Potrebbe nel frattempo confrontarsi con un professionista per affrontare questo momento di transizione.

Ringrazio.



Gentile utente, grazie per la condivisione del suo vissuto. Comprendo quanto possa essere difficile trovare la strada adeguata quando sono coinvolti gli affetti e i sentimenti. E' importante che lei possa parlarne apertamente ed in maniera costruttiva con il suo compagno; inoltre può valutare di intraprendere dei colloqui di terapia, potrebbero aiutarla ad esplorare questo vissuto, le modalità con le quali entra in relazione con l'altro, le strategie più adeguate per il suo benessere psico-fisico, le aspettative che ha rispetto alle relazioni stesse. Resto a disposizione! Dott.ssa Maria De Masis
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Sicuramente si trova in una posizione difficile, ma forse prima di interrompere la relazione potrebbe essere utile fare il tentativo di aprire un dialogo aperto e diretto, dove possa esprimere con lui i suoi dubbi e possa capire il suo punto di vista. La vostra è una relazione relativamente giovane, ed è possibile che lei non conosca i motivi per cui lui non condivida la relazione con i suoi familiari e amici. Se ci fosse una spiegazione, e lei troncasse senza saperla, potrebbe in futuro pentirsi. Aprendo un dialogo e condividendo le vostre visioni potrete costruire un quadro condiviso della vostra situazione e allora forse avrà più strumenti per prendere una posizione. Se avesse ulteriori dubbi o domande mi trova a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Buonasera, dare una risposta alla sua domanda è molto complesso, credo possa essere più utile soffermarsi su quali erano i suoi desideri e le sue aspettative rispetto ad una relazione di coppia, sul perché ha scelto proprio questo uomo e sul significato che questa scelta assume per lei, aspetti che potrebbe affrontare in un percorso psicologico. Rimanendo a disposizione, la saluto caramente. Dott.ssa Paola Bertoncelli
Buongiorno e grazie per la sua condivisione! Le domande che si pone sono legittime e troverebbero maggiore comprensione in un contesto terapeutico in cui si possa esplorare in primis la sua visione di relazione, il significato attribuito al suo modello relazionale e ai suoi bisogni. Importantissima anche la comunicazione con il partner, sono passati 3 mesi e una conoscenza più profonda può aiutare a rispondere ad ulteriori interrogativi. Le emozioni e i sentimenti possono gettarci nella confusione, perciò iniziare un percorso in questo momento potrebbe essere una scelta vincente! Resto a disposizione e le auguro una buona giornata!
Dott.ssa Deborah De Rito
Buongiorno, grazie innanzitutto per la sua condivisione. Ci fornisce pochi dati sulla situazione, per poterle essere d'aiuto. Sembrerebbe che abbiate esigenze di vita e obiettivi diversi. Io continuerei a parlarne con lui, per capire qual'è la vera ragione di questo, che non sembra molto chiara. Potrebbe essere un dubbio sui reali sentimenti che prova o solo delle questioni pratiche, che sono risolvibili. Potrebbe essere necessario l'aiuto di un professionista in questo momento. Un caro saluto.
Buongiorno, da quanto racconta comprendo che si trova in una situazione scomoda e complessa. E’ difficile poterle dare una risposta sulla base di così pochi elementi ed il rischio è dare una soluzione rapida ad una situazione sentimentale che merita più attenzione. Ogni relazione presenta delle fasi di crescita del rapporto e bisogna comprendere a quale fase si colloca la sua e quali potrebbero essere gli ostacoli per l’evoluzione che chiede al suo compagno. Sono sicura che la sua richiesta sia un bisogno molto importante che va sostenuto sia quello della convivenza nella stessa città che nella legittimazione della vostra coppia. In questi casi quello che consiglio è valutare una terapia di coppia in cui si possa comprendere se avete gli stessi obiettivi di relazione e quali possano essere gli ostacoli alla crescita del vostro rapporto.
Gentile utente, grazie per la sua condivisione.
Come mai si sente in dubbio rispetto alla possibilità di continuare questa relazione? Come si sente nel vedere il suo compagno che segna questo confine?
Mi sembra di capire che la vostra relazione è agli inizi e forse il suo compagno le sta comunicando che ha bisogno di un tempo maggiore per arrivare a quel livello di condivisione e intimità del rapporto.
Le suggerisco di parlarne con lui e di attivare uno spazio di supporto psicologico se sente che questi vissuti sono faticosi da gestire per lei.
Ricevo anche online.
Un saluto cordiale,
Dott.ssa Genoveffa Del Giudice

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