Buonasera, io ed il mio compagno stiamo insieme da 4 anni e da un anno e mezzo conviviamo, da un po’

19 risposte
Buonasera, io ed il mio compagno stiamo insieme da 4 anni e da un anno e mezzo conviviamo, da un po’ di tempo io a causa di un tumore sono andata in menopausa e questo ha inficiato sulla nostra vita sessuale in quanto soffro di stenosi vulvo vaginale severa con atrofia che mi rende i rapporti dolorosissimi, ho provato di tutto tranne la terapia ormonale in quanto per la malattia pregressa nn mi è concessa.
Il mio compagno da un po’ di tempo ha cominciato ad essere strano senza dare risposte a riguardo fino a quando la vigilia di Natale ha deciso di andare via di casa e tornare a casa sua perché nn sa se mi ama più. Dopo due settimane di malessere mio ma anche suo mi confessa che ha conosciuto un altra e che ci pensa sempre e non riesce a togliersela dalla testa ma non vuole farci nulla perché ha paura che sia solo un infatuazione e si sente combattuto e mortificato nei miei confronti, io di mio sono abbattuta nn so che fare, lo amo ma nn posso costringerlo a stare con me se pensa ad un altra , nn so che fare, psicologicamente sono devastata. Grazie mille
Buonasera. Qualcuno afferma che la sessualità in una coppia sia un buon misuratore per capire l’andamento della relazione. Ma condividere una relazione d’amore passa anche attraverso situazioni di profonda sintonia che si costruiscono col tempo scambiandosi in modo autentico affetto, complicità, progettualità. Forse dovreste lavorare sul senso più profondo della vostra relazione e capire su cosa si basa e se entrambi avete lavorato per costruirla e salvaguardarla. Potrebbe in questo senso,essere di aiuto una terapia di coppia nella quale potere esplorare questi aspetti della vostra relazione.
Un cordiale saluto.

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Buonasera, quello che dice è corretto, non può costringerlo. Anche lui tuttavia dovrebbe chiarirsi le idee rispetto ai sentimenti che prova. Non è cos' scontato che il motivo sia rispetto al problema dei rapporti sessuali, magari è un fattore che ha un peso magari no. Le storie possono finire anche in assenza di problemi sessuali. Questo non sminuisce comunque la sua sofferenza. Potreste svolgere qualche consulenza di coppia per capirvi meglio e capire meglio la situazione.
Gentile utente, mi ha molto colpito la sequela di eventi che ha descritto. Capisco le difficoltà che sta affrontando, individualmente prima e di coppia con il suo compagno. Credo che un percorso di sostegno psicologico o una psicoterapia psicoanalitica possa aiutarla ad affrontare questo periodo e, da devastata, renderla quantomeno capace di comprendere piu profondamente se stessa e ciò che la circonda.
La invito, se vuole, a prenotare una visita.
Una caro saluto
Eugenio
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, mi spiace per questa situazione così difficile. Dopo una malattia che, già di per sé, inficia la propria sicurezza e il rapporto con il proprio corpo, vedere che qualcuno si allontana da noi è un altro dispiacere da affrontare.
In questa situazione sarebbe utile rafforzare la consapevolezza che, come lei non è la sua malattia fisica, così lei non è la problematica emotiva del suo compagno. Intendo dire che deve tenere ben lontana da sé qualsiasi responsabilità per quello che sta vivendo il suo compagno in questo momento; infatti, persone diverse potrebbero reagire alla stessa situazione in modi alquanto differenti. Per questo anch'io le suggerisco un sostegno psicologico individuale che l'aiuti anche a focalizzarsi su situazioni e persone che la facciano stare bene.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cari saluti
Dottoressa Lorena Menoncello
Buonasera,
sicuramente le consiglio anch'io uno spazio di psicoterapia individuale dove poter esprimere a pieno i suoi vissuti. La tecnica EMDR potrebbe aiutarla ad elaborare il trauma della malattia e a far si che possa acquisire una maggior sicurezza in se stessa. Idem per il suo compagno, un percorso psicologico potrebbe aiutarlo a chiarire la confusione di questo momento. Un caro saluto.
Buonasera,
lei si trova dopo l'esperienza di malattia all'interno di una crisi di coppia con un compagno confuso che ha confessato un'infatuazione e una sessualità sofferente per problematiche di salute. Indubbiamente ha diversi vissuti spiacevoli legati al tumore, alla menopausa precoce e alla sua sessualità ferita, non so se già affrontati in un percorso psicologico individuale. Alla luce di quanto emerso recentemente rispetto al legame con il suo partner potrebbe essere utile intraprendere una psicoterapia di coppia per comprendere la via da intraprendere e non stare bloccati in questa impasse, nel caso ci siano le basi per superare la crisi di coppia sarebbe buona cosa che il terapeuta avesse anche competenze in sessuologia clinica per lavorare anche su questo aspetto. Cordialità. Dr.ssa Lorena Ferrero
Salve, potrebbe iniziare un percorso psicoterapeutico valutando anche la somministrazione di farmaci data la sua patologia.
Buongiorno e grazie per la condivisione. Quello che ha attraversato e che tutt'ora patisce non è facile da accettare soprattutto in coppia. Avendo lavorato come psicologa nel reparto di oncologia dell'ospedale Cardarelli di Napoli conosco bene le sue problematiche. Secondo me è arrivato il momento di iniziare un percorso di psicoterapia prima individuale e poi successivamente di coppia per trovare quegli elementi su cui ricostruire e non rimandare più. Curiamo anche la psiche per ritrovare quella serenità che sembra svanita. Resto a disposizione per qualsiasi informazioni. Effettuo anche terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Buona sera,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Provi a parlarne con il suo compagno, sarebbe un opportunità evolutiva per entrambi.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, deve essere straziante dover fare i conti non solo con la malattia e la conseguente menopausa, ma anche con la possibilità di perdere un compagno con cui si è condiviso un pezzo di vita. Purtroppo nel suo caso sono tanti i fattori che hanno probabilmente portato il suo compagno ad allontanarsi da lei disconnettendosi prima nell'intimità e poi anche fisicamente. Io le consiglierei di intraprendere un percorso di psicoterapia che possa accompagnarla in questa fase delicatissima di transizione, soprattutto per quello che è l'assetto ormonale che durante le prime fasi di perimenopausa e menopausa franca influiscono pesantemente sull'equilibrio psico-fisico di una donna. E' il momento di concentrarsi su se stessa e lasciar libero il suo compagno di fare il suo percorso. La priorità è che sia lei a ritrovarsi e magari in futuro potrà ritrovarsi anche con il suo compagno. Le auguro davvero di trovare un professionista con cui fare un profondo percorso di supporto. Cordiali saluti, Lisa Vampa
Buongiorno, mi spiace molto per la situazione che stai vivendo, immagino sia stato molto difficile e doloroso affrontare la tua malattia, e adesso questo che vi sta succedendo come coppia non aiuti.
Potrebbe essere utile sia un percorso di psicoterapia individuale, sia di coppia, in modo da potervi confrontare e prendere qualsiasi decisione. C'è amore se c'è libertà...prima di fare qualunque passo, chiedetevi entrambi se vi amate...e soprattutto cosa significa per voi amare...
Buon cammino
Jessica Scheggi
Buongiorno,
lei ha dovuto affrontare la malattia, la conseguente menopausa e la perdita di un compagno con il quale ha condiviso una parte importante della sua vita.
Le consiglierei di intraprendere un percorso di psicoterapia che possa accompagnarla e sostenerla in questa fase di passaggio molto delicata.
Un caro saluto Dott.ssa Rossella Maria Sferrazzo
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Buonasera, come si evince dal Suo racconto, Lei e’ portatrice di molta sofferenza: ha vissuto il trauma della malattia, quello della menopausa con tutte le relative insicurezze nella sfera psicologica e i conseguenti disturbi sulla Sua sessualita’. A seguito di cio’ si e’ aggiunto l’allontanamento e forse la perdita, di un compagno che ama e con cui ha condiviso 4 anni della sua vita. Mi sembra che intraprendere un percorso psicologico in cui possa prendersi cura di se’ e guarire dalle sue ferite, in questo momento abbia la priorita’. Dopodiche’ analizzerei la situazione in coppia, salvo la Sua disponibilita’ e del suo compagno a riprendere l’investimento nella relazione, con l’aiuto di un professionista psicoterapeuta e sessuologo. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti anche online. Un caro saluto. Dott. ssa Angela Fortini
Buongiorno,
ha gia' fatto un'analisi molto matura della situazione, sicuramente un percorso psicologico le servirebbe per superare questo momento nel migliore dei modi ma anche per affrontare il trauma di una malattia che le ha lasciato delle ripercussioni fisiche, un trattamento EMDR sul trauma sarebbe ideale. se il suo compagno vuole salvare la vostra relazione potreste pensare a qualche seduta di mediazione o ad una terapia di coppia o con un sessuologo. cordiali saluti
Buonasera, il periodo difficile che ha attraversato tocca temi importanti sia come donna che come persona. A questo si aggiunge la precarietà del rapporto con il suo uomo, uno dei punti di riferimento che può essere àncora nei momenti di vita "in salita". Le suggerirei di trovare uno spazio di sostegno psicologico per se stessa e proporre, se lo desidera anche lui, al suo compagno un percorso di terapia di coppia per cercare nuovi equilibri a prescindere dal futuro, che sia insieme o separati.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, è importante prendere in considerazione l'opzione di intraprendere una terapia breve strategica con uno psicologo specializzato nel trattamento delle dinamiche di coppia e della sessualità. Questo tipo di terapia potrebbe aiutarla a esplorare più a fondo i sentimenti e le preoccupazioni sia suoi che del suo compagno, nonché a trovare modalità per affrontare insieme le sfide legate alla sua salute e alla situazione attuale.

Resto a disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti, se necessario.
Cordiali saluti.
Buonasera,
questo suo ultimo anno e mezzo è stato pieno di avvenimenti stressanti e dolorosi. E' importante che lei capisca e conosca le sue emozioni su queste vicende e le lavori. Se riesce a ritrovare se stessa, troverà la strada giusta per lei.
Un caro saluto,
Dott.sa Francesca Romana Dottori
Salve, in momenti come quello che sta vivendo è fondamentale non trascurare il proprio benessere interiore; se non lo ha già fatto, consideri l’idea di iniziare un percorso con uno psicologo.

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