Buonasera, io e la mia ragazza, 32 anni io e 28 anni lei, non riusciamo più a farlo.Lei sempli

Buonasera, le cause potrebbero essere varie. Per la sua compagna Il mio consiglio è quello di rivolgersi intanto al ginecologo per chiarire meglio gli aspetti clinici. Nella stessa misura per lei signore, potrebbe essere utile effettuare una visita urologica o andrologica. Il primo passo è sicuramente quello di escludere problematiche di tipo organico. A fronte di questo potrebbe poi essere utile effettuare una consulenza sessuologica.
Se le fa piacere mi tenga aggiornato.
Cordiali saluti
Fabrizio Muzi

Buongiorno,
credo sia il caso di rivalutare le modalità del rapporto ( forse troppo frettoloso ? forse manca una adeguata fase preliminare?) ma anche della relazione affettiva..
La insensibilità è soltanto durante la penetrazione oppure anche con la stimolazione diretta del clitoride?
Una mancanza completa della sensibilità o addirittura il fastidio potrebbero anche derivare da un profondo calo del desiderio ..

Buongiorno,
Da quanto tempo perdura questa situazione? Vi siete chiesti se è avvenuto qualcosa che possa spiegare almeno in parte questo cambiamento?
La prima cosa da fare è comunque escludere una causa organica con una visita ginecologica, qualora la difficoltà fosse di natura psicologica un percorso con un esperto di sessuologia potrebbe aiutarvi.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Daniela Vinci
Psicologa e Consulente Sessuale
Arluno (MI)

Salve,
Secondo il mio parere, se dal punto di vista emotivo non ci sono stati cambiamenti, consiglio una visita ginecologica e in seconda battuta una consulenza sessuologia di coppia...in bocca al lupo

Salve
Certamente il primo passo è una visita ginecologica se da questa non emergono fattori organici allora un colloquio con uno psicoterapeuta e sessuologo potrebbe aiutare ad individuare eventuali cause di calo del desiderio o problemi relazionali nella coppia

Buonasera
In prima battuta consiglierei una visita specialistica per escludere problemi organici ed ormonali.
Successivamente sarebbe utile una terapia sessuologica, durante la quale indagare eventuali problematiche di coppia e capire se è presente solo una mancata sensazione a livello corporeo o una più pervasiva mancanza di desiderio, non solo sessuale.
Dott.ssa Simona Loi Zedda

Buongiorno, esclusi eventuali problemi organici, potrebbe essere utili una consultazione psicologica e sessuologica per capire se vi sono altre problematiche nella vostra coppia. Non vi sono mai state crisi o calo del desiderio in questi 5 anni ? Cordiali saluti.

Se il problema s'è presentato all'improvviso, potrebbe dipendere da un problema attinente la vostra relazione. C'è qualcosa tra di voi che sentite non andare. Da valutare naturalmente anche cause organiche e psicologiche.

Buonasera, è importante capire da che momento è sorta questa situazione e quale fosse il vostro funzionamento sessuale precedentemente. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo specializzato in sessuologia e valutare insieme, con l'ausilio di un ginecologo e di un andrologo, il percorso migliore per la risoluzione della problematicità da voi presentata.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento
Dott.ssa Silvia Lancia.

Gentile utente, variazioni della sensibilità vulvare possono essere ascritte a fattori medici o psicologici. Suggerisco alla sua compagna di rivolgersi a un ginecologo per valutare la situazione organica; in caso di esami negativi, potreste prendere in considerazione un consulto psicosessuologico di coppia per identificare: a) cosa è cambiato rispetto alla situazione precedente e perché; b) delle soluzioni soddisfacenti per entrambi; c) in caso di mancata risoluzione, delle strategie di compensazione che vi aiutino a ripristinare una vita sessuale soddisfacente.

Dopo accertamenti ginecologici che escludano cause organiche, sarebbe opportuna una consultazione psicosessuologica: si è verificato qualche evento particolare, che possa avere influito negativamente sul piano psicologico nella sua compagna? È accaduto qualcosa tra di voi che ha determinato questo repentino cambiamento delle vostre precedenti abitudini sessuali? Sono tutte tematiche che andrebbero approfondite in sede opportuna.

Buongiorno, capisco la situazione. Tendenzialmente in questi casi si procede inizialmente con degli accertamenti ginecologici per ovviare a qualsiasi causa organica del problema. Parallelamente è importante rivolgersi ad uno sessuologo o psicosessuologo per delineare e valutare la situazione, impostare un possibile percorso e sostenere la coppia in un momento di difficoltà. Le cause per una problematica del genere possono essere molte, fisiologiche e/o psicologiche, da cui il fare degli accertamenti ed una valutazione accurata. Spero risolviate quanto prima. A disposizione, dott. Lorenzo Scarpitti.

Gentilissimo, come immaginerà non è semplice offrire una risposta completa ed esauriente con questo mezzo e in assenza di numerose altre informazioni. Bisognerebbe conoscere la vostra storia di coppia, esplorare la genesi di questa situazione (eventi, traumi, cambiamenti etc. Avvenuti nel tempo), esplorare i vissuti individuali, le eventuali interferenze del contesto e dell’ambiente in cui vivete e molto, molto altro! Una consulenza sessuologica, meglio se di coppia, sarebbe determinante per comprendere le cause in modo puntuale e rigoroso, ovvero per impostare un percorso di cambiamento. Un caro saluto