Buonasera, io e dal 15 luglio che sto avendo problemi di ansia e attacchi di panico dal 2 agosto ho

20 risposte
Buonasera, io e dal 15 luglio che sto avendo problemi di ansia e attacchi di panico dal 2 agosto ho iniziato una terapia sto prendendo il daparox 25 gocce la mattina più il tavor a compresse sotto la lingua..... però i sintomi me li sento non come prima ma minori sono sudorazione alle mani mi sale ansia e mi viene come una forte paura che mi posso succedere qualcosa tipo morire perché mi viene una sensazione del genere perciò la paura mi sale vorrei sapere per i farmaci quanto tempo ci vuole per fare effetto? E se questi sintomi passeranno del tutto grazie a tutti i dottori che mi risponderanno ...........
Buonasera cara utente, i farmaci sicuramente aiutano a sentirsi meglio ma servono ad attenuare i sintomi e non a curare la causa che li ha originati. Affianchi alla cura farmacologica la psicoterapia. Con l'unione delle due cose avrà il vero riscontro di miglioramento e beneficio.
Resto a disposizione per chiarimenti in proposito.
Wanda Donisi

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Gentile signora, il farmaco, da solo, riduce la sintomatologia più acuta, ma per intervenire efficacemente e per migliorare anche la risposta al farmaco la cosa migliore è sempre quella di affiancare un percorso psicoterapeutico che vada alla ricerca della causa dello scatenarsi del sintomo.
Buonasera,
per quanto riguarda la posologia dei farmaci deve sentire il parere del medico, se sente un miglioramento dei sintomi significa che stanno facendo effetto. Per quanto riguarda l'ansia e gli attacchi di panico forse sarebbe il caso di approfondire da un punto di vista psicologico.
Cordiali saluti.
Gentile Signore/a per avere queste informazioni dovrebbe contattare il sanitario che li ha prescritto le medicina che indica. Lui ha sicuramente tutti gli elementi per risponderle in quanto ha una conoscenza approfondita della sua situazione e conosce molto bene il funzionamento dei farmaci di cui parla. Solitamente non è utile chiedere più pareri durante un rapporto terapeutico. In caso servono più indicazioni che lo specialista che la sta seguendo ha valutato. Un cordiale saluto
Caro utente quello che lei descrive è assolutamente comprensibile. Se i sintomi sono diminuiti vorrà dire che il farmaco sta comunque facendo effetto. Per sicurezza senta comunque il suo psichiatra. Per il resto è consigliabile che la terapia farmacologica sia affiancata da un percorso psicoterapeutico per una conoscenza approfondita di se stesso e magari una remissione del sintomo.

In bocca al lupo.


Dott.ssa Francesca Tardio
Buonasera, sicuramente inizialmente nella fase acuta ha fatto bene a rivolgersi ad uno psichiatra ed accettare di prendere dei psicofarmaci. Ma prima o poi dovrà scalare ed interrompere i medicinali, allora i suoi sintomi potrebbero ricomparire se lei non scopre per quale motivo sono iniziati. Quindi le consiglio di intraprendere un terapia psicologica per elaborare le problematiche che le hanno creato i suoi attacchi di panico, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buonasera, deve chiedere al proprio specialista quando i sintomi regrediranno oer effetto della terapia farmacologica. Le voglio invece segnalare quanto sia importante un percorso psicologico in quanto le cause
dei suoi attacchi posdono esere realmente comprese con un professionista psicologo, inoltre il cambiamento strutturale e la guarigione definitiva avviene soprattutto attraverso il lavoro psicoligico.
Tanti auguri.
Omar
Gentile utente,
Sembra che la terapia farmacologica le stia dando dei benefici. I dubbi che ha riguardo ai farmaci può chiarirli direttamente con il medico che glieli ha prescritti. Spesso, e sembra il suo caso, il farmaco da solo non basta per curare il malessere che si vive. Provi ad affiancare a esso un percorso di psicoterapia per dare un significato a ciò che sta provando. Un cordiale saluto. Dr.ssa Marta Fuscá
Gentile utente, per l'effetto dei farmaci deve richiedere informazioni al medico che glieli ha prescritti. Ha fatto bene ad intraprendere un percorso di psicoterapia perché insieme alle medicine, ha effetti di vero cambiamento.
In bocca al lupo
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, dovrebbe sentirsi intanto "sollevata" dalla risposta positiva del farmaco, che sta riducendo i sintomi d'ansia. Le posso garantire anch'io che l'integrazione di una psicoterapia orientata alla conoscenza dei motivi sottostanti all'insorgenza delle ansie, e alla compressione delle giuste modalità psicologiche per gestirle, le sarebbe di aiuto. Le faccio i miei auguri,
dr.Cameriero Vittorio
Salve, per quanto riguarda l'utilizzo dei farmaci chieda sempre al medico che li ha prescritti.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno, deve rivolgere questa domanda al medico che le ha prescritto la terapia farmacologica. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno,
i farmaci iniziano a produrre un effetto completo do circa 10/15 giorni dall'inizio del trattamento. A volte è necessario "aggiustare" la terapia affinché sia ottenuto l'effetto desiderato.
Ha pensato di affiancare una terapia psicologica a quella farmacologica?
Un cordiale saluto
Dott. Santo La Monica
Gentilissima, ha fatto molto bene a rivolgersi quasi subito ad uno specialista della salute mentale. Consideri che la terapia farmacologica necessita di tempo per poter avere il suo effetto e questi tempi possono variare da persona a persona. Non esiti comunque ad esprimere i suoi dubbi allo specialista che la sta seguendo. Può sempre valutare la possibilità di abbinare alla terapia che sta già facendo anche quella psicologica, in modo da poter alleviare ulteriormente il suo disagio.
Salve,
per la cura farmacologica si rivolga al medico.
Relativamente al resto le consiglio di confrontarsi con un professionista.
Un saluto,
MMM
Gentile utente di mio dottore,

i disturbi di ansia solitamente richiedono un trattamento il cui approccio è integrato.
Da un lato è necessaria la terapia farmacologica volta a contrastare il sintomo soprattutto quando quest'ultimo si presenta in forma acuta e rende invalidante qualunque genere di attività della vita quotidiana.
Dall'altro lato è di fondamentale importanza intraprendere un percorso psicoterapico mediante il quale approfondire le funzioni del sintomo all'interno della vita relazionale del soggetto. Questo consentirebbe di poter guardare ad un benessere più a lungo termine. La psicoterapia inoltre consente col tempo di acquisire strumenti con cui fronteggiare gli eventi della vita con un approccio diverso che riduca al minimo la possibilità di sviluppare sintomi come i suoi.
In merito agli effetti dei farmaci e alla loro stessa posologia la invito a contattare il medico prescrivente per approfondire alcune informazioni richieste.
Inoltre sarebbe opportuno, qualora non lo avesse ancora fatto, intraprendere un percorso di psicoterapia al fine di poter risolvere alla radice le problematiche da lei esposte.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, l'intervento farmacologico agisce sui sintomi acuti abbassandone l'intensità, così come descrive. In questi casi è solitamente indicato un percorso di approccio integrato farmacologico e psicologico. Il primo è utile nel contenere l'intensità e la frequenza degli attacchi, mentre il secondo lavora sui processi cognitivi che li mantengono e che li inducono. In questo senso il pensiero che lei riporta di "mi posso succedere qualcosa tipo morire" è una delle componenti specifiche del disturbo da Attacchi di Panico e rappresenta uno dei fronti di intervento psicologico.
Le consiglio di parlarne con il professionista che le ha impostato il trattamento farmacologico per condividere l'andamento e per avere consigli riguardo a percorsi psicologico da affiancare.
dott De Rosa Saccone
Salve, mi spiace per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo importante esprimere le proprie questioni relative ai farmaci al medico prescrivente, sicuramente persona più competente. A mio avviso sarebbe inoltre essenziale intraprendere un percorso di supporto psicologico che possa identificare e riconoscere cause e fattori di mantenimento dei suoi sintomi.
Cordialmente, dott. FDL
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Buongiorno, Per quanto riguarda l’effetto dei farmaci le consiglio di chiedere spiegazioni al medico che le ha prescritti.
Nei disagi legati all’ansia sarebbe opportuno affiancare alla terapia Farmacologica anche un percorso terapeutico. Le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista al fine di valutare i fattori scatenanti del disagio che vive ( da quanto tempo lo amo? c’è stata una particolare situazione un particolare pensiero che lo ha innescato?) fattori fattori di mantenimento (in quali stazioni si manifesta questo disagio? Quali pensieri amo in quel momento? Quali conseguenze teme che potrebbero accadere?)
Un percorso con un professionista può aiutarla a comprendere meglio il suo disagio Ed affrontarlo nel miglior modo possibile. Cordiali saluti Dottor Luca Ferretti

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