Buonasera, io e dal 15 agosto che sto avendo problemi di ansia e attacchi di panico dal 2 settembre
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Buonasera, io e dal 15 agosto che sto avendo problemi di ansia e attacchi di panico dal 2 settembre ho iniziato una terapia sto prendendo il daparox 25 gocce la mattina più il tavor a compresse sotto la lingua..... però i sintomi me li sento non come prima ma minori sono sudorazione alle mani mi sale ansia e mi viene come una forte paura che mi posso succedere qualcosa tipo morire perché mi viene una sensazione del genere perciò la paura mi sale vorrei sapere per i farmaci quanto tempo ci vuole per fare effetto? E se questi sintomi passeranno del tutto grazie a tutti i dottori che mi risponderanno ...........
Gentile utente, le informazioni che lei da non sono esaustive e necessiterebbero di un approfondimento. Posso dirle però che una terapia farmacologica corretta e ad hoc potrebbe aiutarla nel ridurre la sintomatologia che lei presenta, tuttavia, ai fini di una remissione totale, le consiglierei caldamente di associare tale terapia ad un percorso psicologico.
L’aiuto di un professionista potrebbe infatti esserle utile per andare più a fondo e capire i motivi per i quali tali sintomi si manifestano e di conseguenza le darebbe gli strumenti per gestire al meglio l’ansia.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
L’aiuto di un professionista potrebbe infatti esserle utile per andare più a fondo e capire i motivi per i quali tali sintomi si manifestano e di conseguenza le darebbe gli strumenti per gestire al meglio l’ansia.
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Buonasera,
I farmaci in genere cominciano a fare effetto in 10/15 giorni.
Sta seguendo anche una terapia psicologica?
Un cordiale saluto
Santo La Monica
I farmaci in genere cominciano a fare effetto in 10/15 giorni.
Sta seguendo anche una terapia psicologica?
Un cordiale saluto
Santo La Monica
Buona sera, considerando il tempo trascorso dall'inizio dell'assunzione della terapia, i farmaci a quest'ora avrebbero già dovuto dare degli effetti benefici. Le consiglio di parlarne con il suo Psichiatra in quanto potrebbe essere necessario un aggiustamento della terapia (in termini qualitativi e/o quantitativi). La invito inoltre ad affrontare il disturbo anche dal punto di vista psicologico in quanto, associando al trattamento farmacologico una terapia mirata al suo problema, puó aumentare notevolmente la possibilità di risoluzione del suo problema.
Un saluto
Un saluto
Salve, per quanto riguarda l'utilizzo dei farmaci si confronti con il suo medico di fiducia.
Inoltre, ha mai pensato ad un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Inoltre, ha mai pensato ad un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno, deve rivolgere questa domanda al medico che le ha prescritto la terapia farmacologica. Prenda in considerazione l'idea di affiancare una psicoterapia alla terapia farmacologica. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno, dalle informazioni che lei ha fornito, descrive la paura della paura caratteristica dell’attacco di panico.
Consideri la possibilità di chiedere un consulto psicologico. Il medico che le ha prescritto i farmaci le saprà dare le informazioni farmacologiche che ha chiesto. Sono a disposizione per eventuali approfondimenti.
Consideri la possibilità di chiedere un consulto psicologico. Il medico che le ha prescritto i farmaci le saprà dare le informazioni farmacologiche che ha chiesto. Sono a disposizione per eventuali approfondimenti.
Gentile utente immagino che abbia già compreso che non bastano le risposte dei colleghi, e ovviamente non servirà neppure la mia risposta, a far "scomparire" il suo disagio. Al contrario probabilmente, il suo tentativo di cercare una soluzione al suo malessere nelle risposte date non farà altro che aumentare la sua angoscia perché si renderà conto che non sono sufficienti a darle la soluzione al suo problema. L'origine e ciò che causa il suo sintomo è "dentro" di lei, continui con l'aiuto dello psichiatra la terapia farmacologica e contemporaneamente si rivolga ad uno psicoterapeuta. Tanti auguri. Dott. ssa Di Mauro Grazia Maria
Salve,
le auguro che le nostre risposte le facciano tanto bene che si senta subito meglio! Purtroppo temo però che ci vorrà qualcosa di più, e in particolare, oltre ai farmaci, che le alleviano i sintomi, un percorso di psicoterapia la aiuterà a superare tutto definitivamente.
I disturbi d'ansia sono quelli che guariscono più facilmente, se trattati.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
le auguro che le nostre risposte le facciano tanto bene che si senta subito meglio! Purtroppo temo però che ci vorrà qualcosa di più, e in particolare, oltre ai farmaci, che le alleviano i sintomi, un percorso di psicoterapia la aiuterà a superare tutto definitivamente.
I disturbi d'ansia sono quelli che guariscono più facilmente, se trattati.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
Gentile utente, in prima battuta mi sento di consigliarle di rivolgersi allo specialista che le ha prescritto questa terapia farmacologica per valutare insieme eventuali modifiche, in secondo luogo la sua sintomatologia può trovare ottime possibilità di soluzione attraverso un percorso di psicoterapia. È necessario dare voce al suo vissuto emotivo per darne una rilettura.
Spero di esserle stata di aiuto
Dottoressa Elisa Taverniti
Spero di esserle stata di aiuto
Dottoressa Elisa Taverniti
Salve, consulti lo psichiatra che ha prescritto la terapia e gli faccia presente il disagio che sta sperimentando. Potrebbe essere necessario modificare il dosaggio o il farmaco. Solitamente, in questi casi, alla terapia farmacologica viene abbinata la psicoterapia cognitivo comportamentale, che aumenta le possibilità di remissione sintomatologica e abbassa il rischio di recidive e ricadute. Cordialmente.
Gentile utente, credo che una terapia farmacologica da sola non sia sufficiente a risolvere il suo problema.
E' necessario di sicuro anche un intervento sul piano psicologico, in combinazione con quello farmacologico.
Grazie per la sua domanda !
Dottoressa Senatore
E' necessario di sicuro anche un intervento sul piano psicologico, in combinazione con quello farmacologico.
Grazie per la sua domanda !
Dottoressa Senatore
Buongiorno, è piuttosto comune la "paura di morire" negli attacchi panico; non sottovaluti questo momento e si rivolga ad uno Psicoterapeuta. Ovviamente, come già detto, si rivolga al medico che Le ha prescritto i farmaci per maggiori chiarimenti. Un caro saluto Dr.sssa Claudia Sposini
Buongiorno. Generalmente i farmaci richiedono alcuni giorni di somministrazione continua, prima di manifestare il loro effetto in pieno. Sicuramente il medico che ha prescritto la cura saprà rispondere in modo esaustivo alle sue domande. I sintomi che ha riferito sono associabili al disturbo da attacchi di panico (come ad esempio la sensazione di poter morire). Oltre al farmaco le suggerisco di intraprendere un percorso con un professionista (Psicologo o Psicoterapeuta) che sicuramente potrà affiancarla debitamente. Tenga a mente che, se il farmaco attenua i sintomi, affrontare le eventuali fragilità emotive che hanno fatto scaturire gli episodi del disturbo, potrà aiutarla ad uscirne anche più rafforzato e consapevole. Cordialmente, dott. RC
Salve,
si confronti con il medico di sua fiducia.
Un saluto,
MMM
si confronti con il medico di sua fiducia.
Un saluto,
MMM
Buongiorno,
oltre a chiedere il parere medico le consiglio di iniziare una psicoterapia mirata. La aiuterà molto.
Cordiali saluti.
Dott. Leonardo Gottardo.
oltre a chiedere il parere medico le consiglio di iniziare una psicoterapia mirata. La aiuterà molto.
Cordiali saluti.
Dott. Leonardo Gottardo.
Gentile utente di mio dottore,
i disturbi di ansia solitamente richiedono un trattamento il cui approccio è integrato. Da un lato è necessaria la terapia farmacologica volta a contrastare il sintomo soprattutto quando quest'ultimo si presenta in forma acuta e rende invalidante qualunque genere di attività della vita quotidiana. Dall'altro lato è di fondamentale importanza intraprendere un percorso psicoterapico mediante il quale approfondire le funzioni del sintomo all'interno della vita relazionale del soggetto. Questo consentirebbe di poter guardare ad un benessere più a lungo termine. La psicoterapia inoltre consente col tempo di acquisire strumenti con cui fronteggiare gli eventi della vita con un approccio diverso che riduca al minimo la possibilità di sviluppare sintomi come i suoi. In merito agli effetti dei farmaci e alla loro stessa posologia la invito a contattare il medico prescrivente per approfondire alcune informazioni richieste. Inoltre sarebbe opportuno, qualora non lo avesse ancora fatto, intraprendere un percorso di psicoterapia al fine di poter risolvere alla radice le problematiche da lei esposte.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
i disturbi di ansia solitamente richiedono un trattamento il cui approccio è integrato. Da un lato è necessaria la terapia farmacologica volta a contrastare il sintomo soprattutto quando quest'ultimo si presenta in forma acuta e rende invalidante qualunque genere di attività della vita quotidiana. Dall'altro lato è di fondamentale importanza intraprendere un percorso psicoterapico mediante il quale approfondire le funzioni del sintomo all'interno della vita relazionale del soggetto. Questo consentirebbe di poter guardare ad un benessere più a lungo termine. La psicoterapia inoltre consente col tempo di acquisire strumenti con cui fronteggiare gli eventi della vita con un approccio diverso che riduca al minimo la possibilità di sviluppare sintomi come i suoi. In merito agli effetti dei farmaci e alla loro stessa posologia la invito a contattare il medico prescrivente per approfondire alcune informazioni richieste. Inoltre sarebbe opportuno, qualora non lo avesse ancora fatto, intraprendere un percorso di psicoterapia al fine di poter risolvere alla radice le problematiche da lei esposte.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, mi spiace per il disagio espresso. Se vuole delucidazioni sull'effetto del farmaco, credo che la persona più indicata sia il medico.
Tuttavia ritengo che il farmaco, da solo, non possa arrivare a cogliere le cause ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi: questi ultimi, infatti, possono essere affrontati esclusivamente tramite supporto psicologico.
Cordialmente, dott. FDL
Tuttavia ritengo che il farmaco, da solo, non possa arrivare a cogliere le cause ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi: questi ultimi, infatti, possono essere affrontati esclusivamente tramite supporto psicologico.
Cordialmente, dott. FDL
Buongiorno, da quanto scrive non è chiaro se le è stato consigliato o meno di intraprendere un percorso psicologico. Quado si è di fronte a sintomatologie ansiosi molto invalidanti, come quelle degli attacchi di panico, si può intervenire con un approccio integrato farmacologico e psicologico. Il primo ha il vantaggio di, come ha ben messo in luce, smorzare la sintomatologia e aumentare nell'immediato la sua tollerabilità, mentre la seconda ha effetti alla radice del problema tramite la conoscenza di tecniche specifiche. In un secondo momento la psicoterapia le potrebbe permettere la riduzione ed, eventualmente, la sospensione della farmacologia.
Nel caso specifico degli attacchi di panico, la terapia cognitivo-comportamentale ha dimostrato un alto tasso di efficacia e in un numero contenuto di sedute.
dott. De Rosa Saccone
Nel caso specifico degli attacchi di panico, la terapia cognitivo-comportamentale ha dimostrato un alto tasso di efficacia e in un numero contenuto di sedute.
dott. De Rosa Saccone
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
La cosa migliora è rivolgersi al medico che le ha prescritto la cura farmacologica. L'effetto dei farmaci va monitorato nel tempo perchè ogni organismo risponde coi suoi tempi. Ai farmaci, inoltre, sarebbe bene affiancare un percorso psicologico. Un saluto. Dott.ssa Franca Vocaturi
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