Buonasera, io avrei bisogno di un consulto urgente sulla problematica che sta invalidando, lentament
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Buonasera, io avrei bisogno di un consulto urgente sulla problematica che sta invalidando, lentamente, la mia vita da molto tempo. L'ANSIA! Sono una persona estremante ansiosa, a livelli estremi davvero, ma oggi vorrei porre alla vostra attenzione un tipo di ansia, l'ansia della notte o meglio l'ansia anticipatoria del non dormire la notte! quando sono in posti nuovi vado in panico appena arriva la sera perchè penso subito che dovrò mettermi nel letto ed i pensieri sono :" e se non dormo? se chiudo gli occhi ed il tempo non passa? posso stare 7 ore sdraiata senza fare niente? i minuti non passano mai, tutti dormono ed io no, non passano molte macchine quindi le persone sono tutte a casa che dormono ed io che devo fare? guardo il telefono sembra che sono passate tante ore ed invece a malapena 10 minuti" tutti questi pensieri mi fanno impazzire e mi fanno venire tensioni muscolari, tachicardia, bisogno di telefonare alla gente anche alle 3 del mattino, piangere, sudare freddo. Ma, venendo al succo, tutta quest'ansia è tornata da quando lavoro in una comunità e devo fare 1 notte alla settimana di turno da sola, tutta la notte. Io so bene che fondamentalmente non devo pensarla come una notte dove dover dormire beata ma sinceramente l'idea di restare tutta la notte sveglia, da sola, su di un divano a guardare il cellulare mi fa impazzire. Oggi che è martedi 17 ottobre già pensa a domani che dovrò fare la notte e già sto male, ansia, tachicardia e sudorazione eccessiva. Appena arrivo il struttura vado in panico, finisco di sistemare le cose e mi viene il panico perchè magari è solo mezzanotte ed io già non ho più niente da fare e quindi posso sdraiarmi e l'idea di stare coricata tutta la notte e magari non dormire completamente mi fa andare in attacco di panico.. immagino che questa sia ansia anticipatoria ma sinceramente è diventata invalidante. Non mi va che questa ansia mi invogli all'abbandonare questo lavoro perchè non è giusto, anche perchè fondamentalmente è solo una notte a settimana. Alla fine penso che non dormire completamente una notte non succede nulla o no? Alcuni miei colleghi mi dicono che non dormono mai durante il turno di notte se non si riposano in dormiveglia verso le prime ore del mattino ( 3-4 del mattino) e sono tranquilli, allora perchè io devo stare così male?.. appena finisco la notte io sto 3 giorni ancora in ansia per la notte finita ed in ansia anticipatoria della notte che dovrò fare nella settimana successiva. Per rilassarmi prendo anche 2 melatonine, inoltro guardo video asmr rilassanti ma ovviamente mi aiutano all'inizio e poi stop. Vorrei che n3lla mia testa si innescasse un meccanismo diverso, quello del "dai tranquilla tanto è solo una notte alla settimana". Questa settimana dovrò fare due notti e questa cosa mi manda in panico. AIUTATEMI CON UN CONSIGLIO RAPIDO DA POTER ATTUARE NELL'IMMEDIATO. Nell'attesa di farmi aiutare da terapeuti. un aiuto per la notte che verrà
Buonasera, una sintomatologia deve essere sempre inquadrata in uno stile di vita, rispetto a eventuali situazioni che funzionano da stressor, alle caratteristiche della personalità del soggetto. A parte il problema di essere in parte turnista, non vi sono dati che possano orientare verso un adeguato consiglio, a parte la possibilità di assumere una specialità ansiolitica per mitigare lo stato di ansia a cui lei fa riferimento. Ma anche questa soluzione deve passare per una visita specialistica che consideri tutti i possibili elementi in gioco. Inoltre, nel case si utilizzasse una farmacoterapia, questa non deve sottacere altre variabili presenti, che, una volta sospesa la terapia, si ripresenterebbero forse, vista l'importanza del sintomo che riferisce. Se giudica seria la la sua situazione, deve seriamente prendere il problema e rivolgersi ad uno specialista, senza trascurare la via psicoterapica. Tutto è risolvibile, ma a patto di praticare le strade giuste. Un saluto
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Buonasera, sicuramente può essere utile l'assunzione di una bassa dose di ansiolitico prima di affrontare il turno notturno, ovviamente prescritto da un medico (mai fare il "fai da te") ma vedrei utile anche intraprendere un percorso psico-terapeutico dal momento che mi sembra di capire che l' ansia è un suo tratto strutturale. Le consiglio anche di intraprendere un percorso di Mindfulness il cui obiettivo è quello di direzionare consapevolmente l'attenzione sul qui ed ora, spostando la propria modalità di funzionamento dal "fare" (fare cose, anticipare situazioni, rimuginare) a quella dell'essere (osservare, percepire, sentire le proprie sensazioni fisiche ed emotive accettandole, senza giudizio). Il beneficio è la riduzione dello stress ed il miglioramento delle performances.
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