Buonasera, il mio pene in erezione è verticale e non perpendicolare. Questo provoca gravi difficolt
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Buonasera, il mio pene in erezione è verticale e non perpendicolare.
Questo provoca gravi difficoltà nei rapporti con la mia ragazza, siamo riusciti 1 volta su 5 ad avere un rapporto completo.
Nel momento in cui facciamo sesso orale non ci sono problemi e riesco a mantenere l'erezione perpendicolare a terra (e non "verticale") fino a venire, però nel momento in cui vorremmo avere il rapporto completo con la penetrazione anche se ho il pene in erezione, il fatto che sia su verticalmente non mi permette di abbassarlo, o meglio, riesco solo perdendo l'erezione e compromettendo il rapporto.
Questo sta influendo nella vita di coppia perché stando insieme da 6 mesi, tra covid e restrizioni, abbiamo pochi momenti per stare insieme e in quei momenti non riusciamo a farlo. Per lei, più ancora che per me, è fondamentale avere rapporti completi. La situazione sta diventando grave e anche lei è in ansia quando dobbiamo provare e il rischio di chiudere anche se eccetto per il capitolo sesso siamo molto compatibili e stiamo bene insieme.
Premetto che ho iniziato a soffrire di ansia da giugno 2020 e sto seguendo un percorso da uno psicologo per superare alcune mie lacune pregresse.
In ogni caso ho fatto una prima visita andrologica e non sembrano esserci problemi, ho fatto gli esami del sangue (ormoni) e sono tutti ok meno la prolattina (valore di 21 superiore ai 17 che c'è come massimo), ho fatto l'esame prolattina pool e come risultato ho avuto 14,5 / 16 e 17,5.
La mia idea era che si trattasse di sindrome di Le Peyronie e mercoledì ho la seconda visita con l'andrologo per capire se si tratta di questo o di disfunzione erettile. Come ultima informazione, sono stato circonciso circa 6 anni fa (ora ne ho 28).
È consigliabile / fattibile utilizzare qualche medicinale per mantenere l'erezione? (cialis, viagra o chi per esso). Questi farmaci provocano "dipendenza"? Ovvero una volta iniziato ad usarli sarà necessario sempre utilizzarli per mantenere l'erezione e avere un rapporto completo? O se fosse dovuto all'ansia, una volta superata sarò in grado di avere rapporti completi anche senza?
In caso fosse sindrome di Le Peyronie è consigliabile l'intervento chirurgico o le iniezioni di collagene? Che tempi ci sono in entrambi i casi per essere operati / iniziare e completare la terapia?
Grazie
Questo provoca gravi difficoltà nei rapporti con la mia ragazza, siamo riusciti 1 volta su 5 ad avere un rapporto completo.
Nel momento in cui facciamo sesso orale non ci sono problemi e riesco a mantenere l'erezione perpendicolare a terra (e non "verticale") fino a venire, però nel momento in cui vorremmo avere il rapporto completo con la penetrazione anche se ho il pene in erezione, il fatto che sia su verticalmente non mi permette di abbassarlo, o meglio, riesco solo perdendo l'erezione e compromettendo il rapporto.
Questo sta influendo nella vita di coppia perché stando insieme da 6 mesi, tra covid e restrizioni, abbiamo pochi momenti per stare insieme e in quei momenti non riusciamo a farlo. Per lei, più ancora che per me, è fondamentale avere rapporti completi. La situazione sta diventando grave e anche lei è in ansia quando dobbiamo provare e il rischio di chiudere anche se eccetto per il capitolo sesso siamo molto compatibili e stiamo bene insieme.
Premetto che ho iniziato a soffrire di ansia da giugno 2020 e sto seguendo un percorso da uno psicologo per superare alcune mie lacune pregresse.
In ogni caso ho fatto una prima visita andrologica e non sembrano esserci problemi, ho fatto gli esami del sangue (ormoni) e sono tutti ok meno la prolattina (valore di 21 superiore ai 17 che c'è come massimo), ho fatto l'esame prolattina pool e come risultato ho avuto 14,5 / 16 e 17,5.
La mia idea era che si trattasse di sindrome di Le Peyronie e mercoledì ho la seconda visita con l'andrologo per capire se si tratta di questo o di disfunzione erettile. Come ultima informazione, sono stato circonciso circa 6 anni fa (ora ne ho 28).
È consigliabile / fattibile utilizzare qualche medicinale per mantenere l'erezione? (cialis, viagra o chi per esso). Questi farmaci provocano "dipendenza"? Ovvero una volta iniziato ad usarli sarà necessario sempre utilizzarli per mantenere l'erezione e avere un rapporto completo? O se fosse dovuto all'ansia, una volta superata sarò in grado di avere rapporti completi anche senza?
In caso fosse sindrome di Le Peyronie è consigliabile l'intervento chirurgico o le iniezioni di collagene? Che tempi ci sono in entrambi i casi per essere operati / iniziare e completare la terapia?
Grazie
Sicuramente sussiste una condizione ansiogeno emotiva di fondo e uno stato di autoprotezione da parte dell'organismo (la prolattina è a valori alti ma non tali da far sospettare questioni ipofisarie: questa è una risposta allo stato emotivo-ansiogeno). La verticalità può essere risolta con un allungamento del legamento sospensore o con esercizi di allungamento del legamento. Non assuma farmaci inutilmente e cerchi un buon andrologo epr affrontare per bene i problemi, verificare se sussitono altre ragioni oltre quelle citate e poi si vedrà.
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