Buonasera, il mio è un problemi psicofisico direi. Cerco suggerimenti su come superare la mia astine

20 risposte
Buonasera, il mio è un problemi psicofisico direi. Cerco suggerimenti su come superare la mia astinenza dai rapporti sessuali, iniziata direi ormai 5/6 anni fa. Cominciai un percorso di dimagrimento, portato a termine con successo e non provai più alcun interesse nel frequentare qualcuno, ne a pormi piacere ricercando i rapporti sessuali.
Tuttavia alle volte ora tendo a sentirmi insoddisfatta e di nuovo curiosa, ma ho un blocco gigante che non so come superare. Senza contare che considerato tutto il tempo trascorso dall'ultima volta, temo di sentire dolore... Avete consigli di qualche genere? È comunque una situazione di stallo, mi crea disagio e vorrei tornare quanto meno a lasciarmi andare senza dovermi fare mille fisime.
Grazie a chiunque risponderà.
Milly
Buongiorno Milly, il mio consiglio, che può sembrare banale, è quello di iniziare un percorso di consulenze sessuologiche, andando a scoprire la causa dell'origine di questo "blocco" da lei descritto e contestualmente lavorare sui pensieri circa il dolore che potrebbe provare. Ecco, le ho fatto solo alcuni esempi, il percorso di consulenza è a più ampio respiro.

Grazie,
Dott. Domenico Giordano

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Buonasera Milly. Questo processo di dimagrimento come è avvenuto? Che correlazione c'è tra la perdita di peso e la perdita di interesse nel sesso? Inoltre cosa è successo nel momento in cui hai provato di nuovo la voglia di rimetterti in gioco su questo piano? Queste e altre riflessioni saranno importanti all'interno di un percorso che dovresti darti l'opportunità di iniziare. Se desideri mi trovi disponibile.
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Buonasera, quello che mi viene da chiedere come è avvenuto, perchè e come può essere collegato il dimagrimento a questa perdita del desiderio sessuale. Sicuramente è una buona cosa voler sperimentare di nuovo, avere ritrovato la curiosità, e la voglia di rimettersi in gioco. Tuttavia consigli con le poche informazioni potrebbero essere fuori luogo, se non fuori tema del tutto. Potrebbe provare con delle consulenze, anche solo per lavorare e valutare i pensieri che hanno, o che innescano questo suo ritiro.
Spero d'esserle stato utile, e qualora avesse bisogno d'altro resto a sua disposizione. Cordialmente Dott. Antonino Genova
Cara signora Milly, il desiderio sessuale è una esperienza molto complessa. Può essere collegabile in generale al modo in cui ci mettiamo di fronte ad esperienze di piacere, anche mangiando in modo da provare piacere...
Il timore del dolore è comprensibile, ma se al momento è un timore non è detto che diventi un fatto: anche il dolore durante l'atto sessuale può avere diverse cause, anche del tutto psicologiche. Per questo prima scrivevo che il desiderio sessuale è molto complesso.
Dunque le propongo un colloquio psicologico online per provare ad approfondire la sua situazione, i suoi bisogni, i suoi desideri, le sue paure.
Buongiorno. Come ha specificato correttamente, il nostro corpo ci parla. Il punto è cosa vuole comunicarci. Bisognerebbe capire se abbia vissuto in passato eventi critici o episodi traumatici o comunque situazioni di disagio significative che non le permettono di soddisfare bisogni primari come quello sessuale. Il suo corpo potrebbe portarla a non avere interesse sessuale per "proteggerla" e tutelarla, fungendo quindi da meccanismo di difesa (disfunzionale) che si scontra con il bisogno sessuale. Bisognerebbe a parer mio intraprendere un percorso terapeutico o anche solo una consulenza psicologica per cercare quali sono i meccanismi attivi in lei per riuscire a soddisfare i suoi desideri e mete, anche nascosti, per guidarla verso un percorso di cambiamento. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti, sono disponibile ad aiutarla in questa direzione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Lo Re
Psicologa Psicoterapeuta
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Buongiorno Milly,
Purtroppo non ci sono soluzioni rapide da poter tentare... L'unica è di affidarsi ad un collega e comprendere con lui le cause profonde di questo blocco in modo da poterlo sciogliere.
Dott. Marco Cenci
Buongiorno Milly, il desiderio sessuale è strettamente collegato a corpo e mente, ecco perché è un'esperienza così complessa.
Il dolore durante l'atto sessuale può avere diverse cause, anche del tutto psicologiche.
Le consiglio un percorso di sostegno psicologico in modo da capire le cause profonde di questo blocco e poter in seguito riprendere la sua vita sessuale.
situazione, i suoi bisogni, i suoi desideri, le sue paure.
Gentile Milly, grazie per la sua condivisione. Capisco quanto possa essere difficile affrontare questa situazione. Il successo nel suo percorso di dimagrimento potrebbe aver anche influenzato il suo interesse sessuale, ma il blocco che avverte potrebbe avere una matrice legata ad un conflitto interno o ad una paura di intimità e vulnerabilità che è comune e può essere superata con il giusto supporto. Le consiglio di valutare l'idea di un piccolo percorso terapeutico per affrontare le ragioni del suo blocco e le preoccupazioni riguardo al dolore. Un terapeuta può aiutarla a sviluppare strategie per sentirsi più a suo agio e sicura di sé nei rapporti intimi. Se desidera ulteriori chiarimenti sono disponibile anche attraverso consulenze online. Un caro saluto, Dott. Fabio di Guglielmo

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno Milly, comprendo le difficoltà e anche la paura che ci racconta. Credo che la situazione che lei descrive possa essere esplorata all'interno di un colloquio psicologico. Sarebbe opportuno comprendere innanzitutto come era la sua vita sessuale precedente e le origini di questo suo periodo di astinenza; quali le relazioni tra la sua scelta di dimagrire a la riduzione del desiderio, ma anche indagare questa nuova curiosità che descrive e le paure ad essa legata. Le auguro di poter superare il blocco in ottica di una vita sessuale soddisfacente. Un saluto, Dott. Marco Squarcini
Buongiorno gentile Milly, la ringrazio per aver condiviso questa spiacevole situazione. Ha giustamente osservato come ci sia un forte nesso tra mente e corpo, sarebbe sicuramente prima di tutto esplorare il significato che ha avuto e la natura del suo percorso di dimagrimento, da dove sia partita e dove sia giunta, quindi se ci sia un nesso col blocco attuale. Sicuramente ci sono poi una serie di insicurezze maturate legate al non avere rapporti da molto tempo. Il suggerimento che mi sento di darle è di rivolgersi ad un terapeuta ad indirizzo integrato, in questo modo potrà lavorare sia con un approccio cognitivo alla ristrutturazione di credenze e comportamenti, che la possano riavvicinare allo sperimentare in sicurezza la sua sessualità, ma anche lavorare a livello psicodinamico per osservare cosa c'è alla base dei questa sintomatologia che riporta e (grazie ad una maggiore consapevolezza) evitare che si presentino sintomi in altre forme in futuro.
Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

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Buongiorno
La ringrazio per aver condiviso con noi quanto sta vivendo, sarebbe utile capire come questo percorso di dimagrimento è avvenuto, in quale fase del ciclo di vita si trovava, il motivo che l’ha spinta a perdere peso e se prima di questo dimagrimento , le provocava disagio, oltre a questo comprendere come la perdita di interesse sessuale puó essere collegata al dimagrimento.
Inoltre, la paura di provare dolore potrebbe nascere da motivazione anche di stampo psicologico.
Il volersi sperimentare nuovamente , ritrovare la curiosità e l’interesse è sicuramente una buona spinta motivazione, suggerisco però, che a parere mio, potrebbe aiutarla anche un percorso/ consulenza terapeutica per comprendere eventuali meccanismi di difesa che attiva , quali desideri vorrebbe soddisfare e i suoi bisogni latenti, che ad oggi potrebbero averla portata a sperimentare e vivere quanto da lei descritto.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Pisani Alessia
Ciao Milly. A volte capita che dopo un processo di dimagrimento, specialmente se brusco, possa influenzare l'aspetto libidico ma di solito questi effetti collaterali scompaiono con il passare del tempo. Da quanto mi dici il tuo problema dura già da qualche anno e andrebbe indagata la causa di questo rifiuto. Non è possibile formulare una diagnosi con così poche informazioni e se hai voglia di capire meglio, possiamo sentirci anche telefonicamente senza impegno. Contattami pure se vuoi e ne parliamo. Raspo a disposizione. Dr.ssa Antonella Milizia
Gentile Milly, si il corpo riflette il nostro stato interiore attraverso sentimenti, sensazioni, sintomi apparentemente esterni (il corpo che parla). Ecco perché le consiglio una consulenza psicologica ad indirizzo umanistico-esistenziale, così da comprendere, diventando più consapevoli di un passato, che potrebbe influenzare ancora il presente, modificando il futuro. Così da ritrovare una sua serenità nel vivere i propri piaceri.

Cordialità
Dott. Maurizio Di Benedetto
Gentile Milly, mi sto domandando che correlazione possa esserci tra il cibo e i rapporti sessuali. Il fatto che tu li abbia associati, e che la restrizione sia stata una consequenziale all'altra, mi fa immaginare che per te facciano entrambi riferimento all'area del piacere in generale. Sarebbe interessante provare a partire da lì e cercare di capire cosa significa per te "piacere". Chissà se il "blocco" di cui parli potrebbe essere relativo a questo aspetto in generale. Ti consiglio quindi di intraprendere un percorso con un professionista che possa aiutarti ad affrontare ed esplorare la tua difficoltà.
Dott.ssa Anna Asia Forino
Cara Milly, affrontare un percorso di dimagrimento è sempre un’esperienza estramente complessa e lei racconta di averla portata a termine con successo. Devono esserci davvero tante risorse in lei! Questo blocco può dirci molto: può essere una porta di accesso per comprendere meglio cosa le impedisce di entrare in relazione con l’altro e come è per lei pensare di avvicinarsi intimamente a qualcuno. La curiosità, al contempo, è una forza motrice davvero importante che, probabilmente, la porta a mettersi in gioco per trasformare questa situazione. Una consulenza psicologica o sessuologica potrebbe aiutarla ad intraprendere un cammino di comprensione e consapevolezza allo scopo di raggiungere nuovi obiettivi, proprio come ha già fatto in passato. Un caro saluto
CArissima Milly, sono spiacente per il suo disagio. è sicuramente una situazione che meriterebbe maggiore attenzione e approfondimento, ma in tempi così brevi mi permetterei di suggerirle (qualora non l'abbia fatto nel frattempo) di ripartire da Sè. Riscopra proprio il piacere fisico attraverso la masturbazione e/o con l'ausilio di quale "gioco per adulti" che le permetta di riavvicinarsi in sicurezza a questo ambito che si è un pò assopito. Direi che è il passaggio preliminare all'avvicinamento dell'altro!
Spero di essere stata utile
Francesca Cilento
Gentile Milly, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Quello che descrive è un percorso complesso che ha avuto un impatto significativo sulla sua vita intima e sessuale.
Innanzitutto, è importante riconoscere che il corpo e la mente sono strettamente collegati, e i cambiamenti fisici possono influenzare profondamente la sfera emotiva e sessuale. Dopo aver completato con successo un percorso di dimagrimento, è comprensibile che ci siano state modifiche nel modo in cui si percepisce e vive la sessualità. Questo processo di trasformazione può aver portato a una fase di adattamento e a una nuova percezione di sé stessa.
Consideri l'idea di parlare con uno psicologo. Uno psicologo può offrirle un supporto specifico per affrontare le sue preoccupazioni e le difficoltà che sta vivendo.
Infine, è importante essere gentile con sé stessa e non forzarsi a fare nulla per cui non si sente pronta.
Ricordi che ogni percorso è unico e non esiste una soluzione universale.
Le auguro il meglio e resto a disposizione per eventuali dubbi o approfondimenti. Dott.ssa Pasqualina Annoso.
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Gentile Milly, grazie per la sua condivisione.
Tenga presente che un percorso di dimagrimento o comunque una trasformazione a livello fisico è strettamente legata ad un cambiamento a livello mentale, e questo può portare ad un impatto emotivo molto intenso.
Una volta avviato questo cammino, dentro si evolve, e proprio per il nostro essere dinamici, si rompono alcuni equilibri e ci si trova a doverne ricostruire di nuovi.
Questo porta al punto in cui dobbiamo abbracciare una nuova percezione di noi stessi, una nuova percezione anche di sé come partner e di sé con l’altro nell’intimità.
È comprensibile che questo passaggio sia complesso, tuttavia, potrebbe procedere in modo graduale. Mi spiego meglio, prima di arrivare al rapporto in sé, inizi a frequentare qualcuno ed a riscoprire cosa questo le susciti e come potrebbe sentirsi nel condividere il suo spazio ed il suo tempo con l’altro. Arrivando in seguito, se e quando se la sentirà, ad una intimità più profonda.
Avere curiosità è un ottimo punto di partenza, sarebbe molto interessante anche esplorare nello specifico che pensieri le sorgono quando sente il “blocco”. Che preoccupazioni ha? Cosa teme? Cosa vorrebbe per sé stessa? Si metta al centro e provi ad ascoltarsi e darsi spazio, facendo emergere ogni pensiero.
Per quanto concerne il dolore, sappia che ci sono diverse soluzioni che possono venirle in soccorso, potrebbe per esempio servirsi dei lubrificanti appositi.
Quindi, cara Milly, sia paziente, si conceda il suo tempo e segua i suoi ritmi, un passo alla volta.
Le auguro sinceramente di ritrovare il suo benessere per potersi riscoprire e riprendere in mano la sua vita sessuale. Un caro saluto.
Gentile Milly, la ringrazio per aver descritto la sua situazione per cercare una risposta.
E' comprensibile che lei si interroghi su certi "meccanismi" del nostro funzionamento psicofisico.
A volte tendiamo a escludere il corpo dal benessere fisico, quindi ipotizzo che nel momento in cui lei ha sentito che stava sviluppando un disinteresse verso i rapporti sessuali è perchè si stava dedicando di più alla forma fisica. Capisco che per lei è avvenuto in maniera naturale smettere di provare interesse e adesso probabilmente sta vivendo un nuovo periodo e il corpo in qualche modo torna a farsi sentire.
Sarebbe interessante andare a vedere tramite un percorso psicologico quali emozioni e quali pensieri ha vissuto lei in questa fase durata 5/6 anni. Probabilmente fare luce su questo periodo della sua vita la aiuterebbe a trovare gli elementi che la collegano con il presente, con questa nuova curiosità che sta sperimentando, e vedere se lei riesce a trovare un nuovo modo per soddisfare mente e corpo, senza timore o disagio.
Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti.
Un saluto
Carlotta Massai

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