Buonasera, il mio compagno dopo 3 anni di relazione è 2 di convivenza mi ha lasciato di nuovo facend

23 risposte
Buonasera, il mio compagno dopo 3 anni di relazione è 2 di convivenza mi ha lasciato di nuovo facendo un tira e molla durato 1 anno. Ti amo, voglio star con te, etc.. lui è di giù e ogni volta che torna su che ci sia io o da solo, sale con questa cosa che basta e finita . Poi ritorna sui suoi passi. Ma stavolta è diverso, mi ha lasciato prendendosi tutte le cose a casa, però ieri mi ha aspettato sotto casa, e mi ha chiesto le nostre foto.
Premessa che 1 mese fa è andato via stando lì sul posto 3 giorni dicendogli che se fosse tornato, la testa doveva essere diversa quindi doveva essere convinto di quello che provava e che voleva. Torna e mi dice che ha pensato che era tutto apposto che gli mancava casa, gli mancavo io, e tutto .
3 settimane dove siamo stati da dio, dal momento in cui lui è sceso giù è cambiato, ma ci sentivamo, lui era presente, ci videochiamavamo , mi ha fatto un regalo. Quando poi è salito era freddo. È lunga da spiegare vi prego aiutatemi
Salve, capisco che sia molto difficile il momento che sta vivendo, lei sarebbe intenzionata a riconquistare questa persona o a lasciarla andare?
E' molto importante stabilire l'obiettivo che vuole raggiungere, perché tutto dipende da ciò che vogliamo.
Se desidera, rimango a disposizione per ulteriori informazioni. Dott.ssa Francesca Gottofredi

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Salve signora, credo che un percorso di psicoterapia individuale potrebbe aiutarla ad elaborare le cause sottostanti a questi continui cambiamenti.
Forse dovrebbe cambiare prospettiva sulla dinamica che sta vivendo.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buonasera, dal suo racconto emerge una storia complessa che merita chiaramente di essere approfondita, così da poter costruire e successivamente decostruire un racconto e ogni sua parte. Sicuramente quello che emerge è un disagio e dolore derivante da questa instabilità relazionale, che inevitabilmente diventa anche emotiva. Il mio consiglio è di rivolgersi ad un professionista così da poter affrontare la questione in modo più approfondito, partendo soprattutto da lei, dai suoi vissuti, da come lei si sente in questa relazione e come questa si configura nel suo quotidiano. Qualora lo ritenesse utile, io ricevo anche online. Potrebbe prenotare un primo colloquio, così che possiamo capire meglio il percorso da affrontare. Cordialmente, Dott.ssa Sara Torregrossa
Buonasera,
Posso immaginare quanto questa situazione la stia facendo sentire confusa e frustrata. Le relazioni in cui c’è un continuo tira e molla possono creare molta instabilità emotiva, specialmente quando, come in questo caso, sembrano esserci momenti in cui tutto va bene, seguiti da rotture improvvise e ritorni altrettanto inaspettati. Questa alternanza di comportamenti può farla sentire insicura e in balia delle decisioni dell'altro, rendendo difficile per lei trovare un equilibrio emotivo.

È evidente che c'è una profonda connessione tra di voi, dato che, nonostante le varie rotture, continuate a tornare l'uno nella vita dell'altro. Tuttavia, ciò che sembra mancare è una chiarezza sul tipo di relazione che entrambi desiderate e sul modo in cui affrontate i momenti di difficoltà.

Il fatto che ogni volta che il suo compagno "scende giù" si verifichino questi cambiamenti nel suo comportamento potrebbe suggerire che ci siano dinamiche o pressioni esterne che influenzano il suo stato d’animo e, di conseguenza, il vostro rapporto. È possibile che si senta diviso tra diversi aspetti della sua vita o che non sia completamente pronto ad affrontare il tipo di impegno che una relazione stabile e matura richiede.

Il suo desiderio di riprendere le foto di voi due e il modo in cui è tornato da lei più volte possono indicare che anche lui sta cercando di capire i suoi sentimenti, ma probabilmente non ha ancora raggiunto una consapevolezza sufficiente per prendere una decisione definitiva.

Le consiglierei di riflettere su ciò che vuole veramente da questa relazione. Ha bisogno di una stabilità che, almeno per ora, sembra mancare, e questo potrebbe essere un segnale che, nonostante l'amore che provate, ci sono questioni più profonde che devono essere risolte. Potrebbe essere utile per lei chiedersi se è disposta a continuare a vivere in questa incertezza o se, invece, vuole un partner che possa darle la sicurezza e il sostegno emotivo che merita.

Se desidera esplorare meglio i suoi sentimenti o capire come affrontare questa situazione in modo costruttivo, potrebbe considerare di cercare il supporto di un terapeuta. Potrebbe aiutarla a fare chiarezza e a trovare una direzione che le permetta di proteggere il suo benessere emotivo. Se pensa possa essere utile, sono qui per offrirle il mio sostegno professionale.
Gentile utente, grazie per la sua condivisione. Dalle sue parole, arriva moltissima sofferenza e confusione. Riporta una forte instabilità, emotiva e oggettiva, nel vostro rapporto. Lei cosa vuole da questa relazione? Quali sono le sue aspettative? Cosa la porta a stare in questo uragano di ambiguità, in cui una persona dice di amarla per poi lasciarla? In quali altri momenti della sua vita ha dovuto stare nell'ambiguità? Potrebbe esserle di grande aiuto concedersi uno spazio con un/una professionista per poter riflettere sui suoi sentimenti e poter prendere la decisione migliore per lei. Rimango a sua disposizione. Un caro saluto! Dott.ssa Federica Bertucci
Gentile utente, grazie per la condivisione. Non deve essere facile sentirsi in balia delle emozioni e delle decisioni degli altri.
Mi sembra che stia vivendo un momento molto delicato e penso che un percorso psicoterapeutico possa esserle di aiuto.

Un caro saluto,
Dott.ssa Genoveffa Del Giudice
Le relazioni, soprattutto quelle che vivono alti e bassi come la vostra, possono essere fonte di grande stress emotivo. Il comportamento del suo compagno, caratterizzato da un tira e molla, può generare incertezza e frustrazione, rendendo difficile per lei mantenere un senso di stabilità e sicurezza. È chiaro che ci sono sentimenti profondi da entrambe le parti, ma il suo compagno sembra oscillare tra il desiderio di essere insieme e la paura o l’incertezza che lo portano a prendere le distanze. Questo tipo di dinamica può essere molto faticosa e può lasciare un senso di impotenza, poiché sembra che i suoi stati d’animo e le sue decisioni non siano costanti. Il fatto che lui abbia chiesto le foto e si sia mostrato affettuoso in passato indica che ci sono ancora legami emotivi forti. Tuttavia, la sua incertezza e il suo comportamento altalenante possono far sorgere dubbi su quanto sia veramente convinto della relazione e su cosa desideri nel profondo. È importante che lei si prenda del tempo per riflettere su ciò che desidera e su quali sono le sue esigenze in questa relazione. Può essere utile chiedersi se è disposta a continuare a vivere in questo stato di ambivalenza o se ha bisogno di maggiore stabilità e chiarezza. La comunicazione aperta e sincera con lui riguardo ai suoi sentimenti e alle sue aspettative potrebbe chiarire la situazione. Inoltre, considerare di stabilire dei confini sani può essere fondamentale. Se la relazione continua a portare confusione e dolore, potrebbe essere utile esplorare se sia il momento di prendersi una pausa per valutare meglio le proprie emozioni e priorità. Non sottovaluti l’importanza di prendersi cura di sé in questo periodo. Cordiali saluti
Buonasera, dove sono i suoi desideri, le sue aspettative, i suoi bisogni? C'è tanto del suo compagno, ma Lei cosa vuole da questa relazione?
Le auguro di poter trovare del tempo per capire dove si colloca, cosa cerca e per mettersi in una posizione di ascolto verso se stessa.
Sono a disposizione,
in bocca al lupo.
Valentina Battaglia
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua fatica. Non è sempre semplice esporsi. Immagino la fatica di questo momento, credo che potrebbe essere importante per lei riflettere su ciò che desidera per sè, cosa vorrebbe? Quali sono i suoi desideri per sè stessa? Questa dinamica mi sembra di comprendere che le rechi stress e malessere, cosa la lega a questa persona?
Rimettersi al centro della riflessione potrebbe essere importante per lei. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera gentile utente, grazie per questa condivisione.
Dal suo racconto arriva molta confusione rispetto a questa situazione, ed immagino che emotivamente sia non solo molto faticosa ma anche molto dolorosa.
Lei cosa vuole da questa persona?
Personalmente credo che sia importante che si prenda cura in primis del suo malessere e del suo dolore, che faccia chiarezza anche dentro di lei in modo tale da posizionarsi chiaramente anche con questa persona.
Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicologico al fine di poter essere sostenuta in questo momento così delicato a scegliere ciò che è meglio per lei.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dottoressa Erika Castagneri
Gentile utente, ha fatto bene a scrivere qui, per sentire diversi pareri che le facciano spostare il suo punto di osservazione della situazione che sta vivendo. Nella sua lettera esiste solo lui. Lei dove sta? Cosa vuole? A questo punto dopo un anno qualcuno deve prendere una decisione. Questo modo di vivere un rapporto è straziante e confondente. Io le consiglio di rivolgersi al più presto ad uno/una psicoterapeuta e iniziare un percorso che l'aiuti a capire cosa vuole e a recuperare della serenità. Oppure potrebbe proporre a questa persona un percorso di coppia per capire che cosa fare del vostro rapporto. Sempre che lui collabori.Scusi il tono un po' direttivo, ma mi dispiace sentire una persona soffrire per questi motivi. Le auguro tanta forza, rimango a disposizione, la saluto cordialmente, dott.ssa Silvia Ragni
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Gentile utente, è una situazione che, dubito, possa essere affrontata qui. Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Buonasera. La situazione che stai vivendo è sicuramente complessa e carica di emozioni.
È normale sentirsi confusi e vulnerabili in momenti come questi, e vorrei offrirti alcune riflessioni per aiutarti a comprendere meglio ciò che sta accadendo.
Sembra che la tua relazione sia caratterizzata da un ciclo di avvicinamento e allontanamento. Questo può essere molto faticoso e può portare a un’ansia considerevole. Il fatto che lui esprima sentimenti contrastanti può riflettere le sue incertezze, paure o difficoltà nell’affrontare impegni emotivi.
Il suo comportamento potrebbe essere influenzato da diversi fattori, come stress personale, esigenze di spazio o la sua incapacità di fare una scelta definitiva.
È importante considerare che queste incertezze non riguardano solo te, ma anche lui e la sua capacità di gestire una relazione a lungo termine.
Essere in grado di comunicare apertamente le proprie emozioni e esigenze è fondamentale. Potresti voler riflettere su come entrambi potete esprimere meglio i vostri sentimenti e le vostre aspettative per il futuro della relazione.
In questi momenti, è importante non dimenticare il tuo valore e le tue esigenze. Chiediti cosa desideri davvero da questa relazione e quali sono i tuoi limiti. Meriti una relazione che ti faccia sentire realizzata e sicura.
Se rimanere in contatto con lui ti provoca dolore o confusione, considera l’opzione di prendere una pausa. Dare spazio può permettere a entrambi di riflettere su ciò che desiderate realmente.
Parlarne con un amico fidato o un professionista può offrirti prospettive diverse e aiutarti a fare il punto della situazione.
In conclusione, prenditi del tempo per riflettere su ciò che è meglio per te e su cosa desideri realmente in una relazione. Non è facile, ma affrontare onestamente questi sentimenti può portarti a decisioni più chiare e soddisfacenti.
Rimango a completa disposizione. Un caloroso saluto.
Dott. Michele Basigli
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve,
certo non è semplice la situazione, in un infinito loop di tira e molla e di montagne russe, che diciamolo, non piacciono a meno che non siamo al parco giochi.
La situazione è da capire meglio insieme, cosa stia accadendo è fondamentale per capire come mai tutto ciò accada.
Se ne può parlare insieme, così da vedere, comprendere e trasformare la tua attuale difficoltà in un processo di crescita affettiva.
Un caro saluto
Lavinia
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Gentile utente, la ringrazio per questa condivisione. Dalle sue parole avverto molta ambiguità e instabilità relazionale e di conseguenza emotiva. Deve essere difficile vivere una situazione come quella che racconta. Mi domando, però, cosa desidera lei? Perché rimane all'interno di una relazione così instabile? Credo potrebbe essere utile approfondire meglio questi punti, prima di decidere come comportarsi.
Un abbraccio.
Buongiorno, grazie mille per aver condiviso la situazione che sta vivendo al momento e che le genera sofferenza. La situazione riportata andrebbe maggiormente approfondita e, le consiglierei di intraprendere un percorso di supporto per elaborare emozione e pensieri connessi a quello che sta vivendo e affrontando. Inoltre, potrebbe esser uno spazio per indagare cosa si aspetta all'interno di una relazione e quali caratteristiche dovrebbe avere.
Rimango a disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo ed inizio di percorso.
Un caro saluto,
Dott.ssa Alice Savoia
Gentile Utente, la ringrazio per averci scritto. Mi dispiace per il tira e molla che sta vivendo e che sta decidendo di vivere. Non è semplice prendere alcune decisioni definitive, a volte per alcuni è più semplice restare nel limbo. La non decisione è pur sempre una decisione, che lei sta condividendo col suo partner. Più che interrogarsi sulle motivazioni del suo compagno io personalmente le consiglio di partire dalle sue di motivazioni. Cosa la tiene legata in una relazione instabile? Quale suo bisogno inconscio sta soddisfando restando agganciata? Queste dinamiche relazionali hanno fatto parte della sua storia anche in passato? Cosa le ricordano?
In un percorso psicologico è possibile andare a cogliere tutti questi aspetti mettendo lei al centro, aiutandola ad acquisire quegli strumenti utili per affrontare la situazione che sta vivendo.
Mi rendo disponibile per un percorso psicologico, Cordiali saluti Dott.ssa Helena Afflitto
Gentile Utente, colgo da quanto descritto le difficoltà che sta attraversando. Tuttavia penso che tale situazione debba essere attenzionata in un contesto differente. Resto a disposizione, ivitandola a lasciarmi un messaggio mediante la funzionalità "invia un messaggio",sul mio profilo
Un saluto.
Dott.ssa Beatrice Dono
Cara, grazie per aver condiviso la tua storia, che porta con sé un grande carico emotivo e di incertezza. Posso comprendere quanto possa essere difficile affrontare una situazione di questo tipo, specialmente quando si è investito tanto in una relazione e si vivono questi alti e bassi.
In momenti come questo, la cosa più importante su cui concentrarsi è la tua salute emotiva e il tuo benessere. Spesso, in situazioni di "tira e molla", si finisce per vivere in uno stato di costante incertezza, cercando di capire le intenzioni dell’altro, interpretando segnali ambigui e sperando in una chiarezza che però fatica ad arrivare. Questo processo, oltre a essere estenuante, può minare profondamente la tua serenità.
Ciò che emerge dalla tua descrizione è un modello di comportamento in cui, ogni volta che sembra esserci una stabilità, si verifica un distacco improvviso che ti lascia confusa e dolorosamente in bilico. Anche se può essere tentante cercare di capire perché il tuo compagno si comporti in questo modo, ora è fondamentale che tu metta te stessa al centro della tua attenzione.
La tua priorità in questo momento dovrebbe essere prenderti cura di te stessa, del tuo equilibrio interiore e del tuo benessere psicologico. Le relazioni, per quanto importanti, non possono essere costruttive se diventano fonte di angoscia continua e di incertezza cronica. Prova a riflettere su come ti senti, su quanto questa situazione stia influenzando la tua serenità quotidiana. Sei in diritto di chiederti se questa dinamica altalenante ti sta facendo bene o se, invece, sta erodendo la tua capacità di sentirti amata e apprezzata in modo stabile e coerente.
È possibile che lui stesso sia in difficoltà e stia cercando di capire i propri sentimenti, ma il rischio è che, nel farlo, tu finisca per essere trascinata in una spirale di indecisione che non ti permette di vivere pienamente la tua vita. A volte, in situazioni simili, la cosa più sana è prendere un po’ di distanza per ristabilire un contatto con se stessi e capire cosa davvero desideriamo da una relazione.
Ti incoraggio a prenderti del tempo per te, per riflettere su cosa ti serve per stare bene e su come puoi proteggere il tuo spazio emotivo. Se senti che la situazione sta diventando troppo difficile da gestire da sola, potrebbe essere utile considerare un supporto psicologico per affrontare questo momento e per capire quali passi fare verso il tuo benessere.
Resto a disposizione.
dott.ssa Marta Enrica Giordano
Gentile utente grazie per la sua condivisione.
E' evidente il disagio che sta vivendo, soprattutto nello stare in attesa dell'ennesimo cambio di direzione e decisione del suo partner.
Indubbiamente è un atteggiamento che va analizzato sotto molti aspetti, credo però che ancor più importante sia la valutazione della sua posizione, della predisposizione che ha lei nell'accogliere forse passivamente le decisioni di questo uomo.
E' una situazione che dovrebbe affrontare e comprenderne i meccanismi più o meno consci grazie al supporto di uno specialista.
Rimango a disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. ssa Focetola Chiara
La situazione che descrivi è sicuramente molto difficile da gestire emotivamente, e sembra che il tuo compagno stia vivendo una forte ambivalenza o confusione sui suoi sentimenti e sul rapporto con te. Questo tira e molla, fatto di momenti in cui sembra convinto e presente, alternati a momenti in cui si distanzia o termina la relazione, può essere molto destabilizzante per te e per la vostra relazione.

1. Ambivalenza emotiva
Il comportamento del tuo compagno, che alterna fasi di grande vicinanza e affetto a momenti di distacco e fine della relazione, potrebbe essere il segno di una difficoltà interna a gestire le sue emozioni o i suoi bisogni. Potrebbe sentirsi diviso tra l'amore per te e altre tensioni o difficoltà personali (come il legame con la sua famiglia o il suo luogo di origine). Questo tipo di comportamento ambivalente potrebbe indicare che non ha ancora chiarito dentro di sé cosa desidera davvero dalla relazione.

2. Tira e molla e il suo impatto su di te
Vivere una relazione caratterizzata da un tira e molla può avere effetti negativi sul tuo benessere emotivo. Potresti ritrovarti a vivere un senso di incertezza continua, non sapendo se lui rimarrà o se lascerà di nuovo. Questa instabilità può aumentare lo stress, la frustrazione e l'ansia, rendendo difficile per te rilassarti e costruire un legame stabile e sicuro.

3. Comportamento post-rottura
Il fatto che, dopo aver preso tutte le sue cose, sia tornato sotto casa tua a chiedere le foto insieme potrebbe essere segno che, nonostante abbia scelto di chiudere la relazione, dentro di sé sente ancora un legame con te. Questo potrebbe riflettere un tentativo inconscio di mantenere un legame, anche se al momento non è pronto a essere pienamente presente nella relazione.

4. Il contesto del "ritorno a casa"
Potrebbe essere utile considerare che ogni volta che lui "scende giù", sembra emergere una crisi nel rapporto. Questo potrebbe suggerire che ci sono fattori esterni, come il suo ambiente familiare o la distanza dal suo luogo di origine, che influiscono sul suo comportamento e sulle sue decisioni. Forse, tornare a casa lo riporta a una realtà o a pressioni esterne che lo fanno mettere in dubbio la relazione.

Come affrontare la situazione:
Chiarezza e confronto diretto: È importante cercare di avere una conversazione aperta e onesta con lui. Prova a chiedergli chiaramente quali sono le sue difficoltà e cosa lo porta a lasciare la relazione ogni volta che torna "giù". Senza accusarlo, esprimi i tuoi sentimenti riguardo al tira e molla e l'impatto che ha su di te.
Definire i confini: Potrebbe essere utile per te stabilire dei limiti chiari. Questo non significa chiudere la porta al dialogo o alla relazione, ma dare a te stessa uno spazio per proteggerti da ulteriori ferite. Ad esempio, potresti dirgli che non sei più disposta a proseguire la relazione se non riesce a essere stabile nelle sue scelte.
Considerare il sostegno psicologico: Dato il ripetersi di questo schema, potrebbe essere utile per entrambi considerare un supporto psicologico di coppia. Questo potrebbe aiutarvi a comprendere meglio le dinamiche relazionali e a esplorare se ci sono fattori sottostanti che contribuiscono a questa instabilità.
Prenderti cura di te stessa: Mentre affronti questa situazione, non dimenticare di prenderti cura del tuo benessere emotivo. Avere un sistema di supporto, come amici, familiari o uno psicologo, può aiutarti a elaborare il dolore e la confusione legati a questa relazione. È importante che tu metta al primo posto la tua serenità e la tua salute mentale.
Gentilissima, dal suo messaggio si percepisce che questi tira e molla, questa relazione incerta e insicura le genera molto dolore.
Credo che l'unico modo per aiutarla sarebbe quello di poter avere accesso sia alla vostra storia relazionale, maggiormente nel dettaglio, sia al suo mondo interno, emozioni, sentimenti, aspettative, bisogni. Per fare questo le consiglio vivamente di rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla ad esplorare e comprendere che cosa sta succedendo. Nella sua descrizione compare molto il suo compagno, con le sue indecisioni e le sue scelte, lei invece che cosa prova? Si sente passiva in tutto questo? Di che cosa avrebbe bisogno e che cosa desidererebbe accadesse?
Non abbia timore a chiedere aiuto, le auguro il meglio e la saluto. Dott. Marco Squarcini

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