Buonasera, il giorno 27/04 alle ore 18.30 ho un rapporto protetto con una ragazza, ma estraendo i
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Buonasera,
il giorno 27/04 alle ore 18.30 ho un rapporto protetto con una ragazza, ma estraendo il pene il preservativo quasi si sfila (tenendolo appena alla base del glande) non evidenziando (a vista) fuoriuscite di sperma. Alle ore 19.00 la ragazza assume in un'unica somministrazione Norlevo. Dopo 2 ore ha tre scariche di diarrea. Decidiamo quindi di procedere ad una nuova unica assunzione di Norlevo alle ore 10.20 del giorno 28/04.
Il giorno 28/04 sarebbe però dovuto essere anche il primo giorno di mestruazioni che però non si verificano.
Il giorno 29/04 sera (circa 1 e mezzo di ritardo rispetto al previsto) sono iniziate delle perdite con tutti i tipici sintomi delle mestruazioni (inclusa una sensazione di "scoppiare" e di irrequietezza). Il flusso è però, rispetto al solito, lento e denso.
Il giorno 04/05, il flusso risulta essere in leggero calo in termini di intensità ma sempre molto denso rispetto alla media.
Cosa mi consigliate di fare? Si può definire questo flusso "mestruazione"? Possiamo stare tranquilli sul fatto che la gravidanza sia scongiurata o è opportuno effettuare dei test? Se sì, quali danno maggiori certezze? e quando farli?
Grazie a qualsiasi specialista che risponderà a queste mie domande.
il giorno 27/04 alle ore 18.30 ho un rapporto protetto con una ragazza, ma estraendo il pene il preservativo quasi si sfila (tenendolo appena alla base del glande) non evidenziando (a vista) fuoriuscite di sperma. Alle ore 19.00 la ragazza assume in un'unica somministrazione Norlevo. Dopo 2 ore ha tre scariche di diarrea. Decidiamo quindi di procedere ad una nuova unica assunzione di Norlevo alle ore 10.20 del giorno 28/04.
Il giorno 28/04 sarebbe però dovuto essere anche il primo giorno di mestruazioni che però non si verificano.
Il giorno 29/04 sera (circa 1 e mezzo di ritardo rispetto al previsto) sono iniziate delle perdite con tutti i tipici sintomi delle mestruazioni (inclusa una sensazione di "scoppiare" e di irrequietezza). Il flusso è però, rispetto al solito, lento e denso.
Il giorno 04/05, il flusso risulta essere in leggero calo in termini di intensità ma sempre molto denso rispetto alla media.
Cosa mi consigliate di fare? Si può definire questo flusso "mestruazione"? Possiamo stare tranquilli sul fatto che la gravidanza sia scongiurata o è opportuno effettuare dei test? Se sì, quali danno maggiori certezze? e quando farli?
Grazie a qualsiasi specialista che risponderà a queste mie domande.
Senza una visita ed ecografia non si puo' dire nulla con certezza sulle cause di queste perdite che pero' probabilmente sono legate all'assunzione di Norlevo. Comunque quello che da' la certezza sull'esistenza di una gravidanza anteriore a 7-8 giorni, e' il dosaggio della Beta-HCG sul sangue.
Cordiali saluti
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Se ho capito bene il rapporto a rischio é avvenuto in fase premestruale
Il Norlevo preso in doppia dose può essere la causa della diminuzione e del ritardo del flusso
Se si può escludere con certezza una gravidanza antecedente il mio consiglio é di aspettare tranquillamente il prossimo ciclo
Il Norlevo preso in doppia dose può essere la causa della diminuzione e del ritardo del flusso
Se si può escludere con certezza una gravidanza antecedente il mio consiglio é di aspettare tranquillamente il prossimo ciclo
Se il rapporto è avvenuto il giorno prima delle presunte mestruazioni non è un problema e la ragazza poteva anche evitare di prendere la pillola del giorno dopo, fermo restando che abbia cicli regolari e che non ci siano stati rapporti a rischio 15 giorni prima. Le perdite ematiche si sono manifestate in questo modo per l'assunzione della Norlevo. In ogni caso consigliabile fare un test di gravidanza al sangue (bhcg) tra una settimana-10 giorni
Per quanto riguarda il rischio correlato a questo rapporto non ci sono assolutamente dubbi: nessun rischio.
Se ci sono stati rapporti liberi precedenti a questo potrebbe essere il rischio relativo.
Se ci sono stati rapporti liberi precedenti a questo potrebbe essere il rischio relativo.
Direi di stare tranquilli
Comunque nel caso, fare un dosaggio di beta HCG.
Comunque nel caso, fare un dosaggio di beta HCG.
i contraccettivi d'emergenza possono determinare un ciclo irregolare, diverso dal solito per ritmo durata e quantità, starei tranquilla!
Direi che potete stare tranquilli quella che ha avuto era il ciclo alterati dall'assunzione di norlevo.
Tranquilla!
Tranquilla!
tre considerazioni: ammesso la perdita di sperma intravaginale (dubbio a quanto midice) sarebbe avvenuto in un periodo abbastanza tranquillo per pericolo di cocepimento.
Le perdite ematiche sono quasi sicuramente (o sicuramento) dovute alla tempasta ormonale provocata dal Norlevo.
facccia pure un accertamento per le bta HCG ma credo (scommettiamo) che verranno negative. Auguri comunque
Le perdite ematiche sono quasi sicuramente (o sicuramento) dovute alla tempasta ormonale provocata dal Norlevo.
facccia pure un accertamento per le bta HCG ma credo (scommettiamo) che verranno negative. Auguri comunque
Condivido le risposte degli altri miei colleghi. A proposito della seconda assunzione era inutile poichè la diarrea verosimilmente è dovuta alla presenta del lattosio nella pillola e quindi ad una sospetta intolleranza. Sarebbe stato invece opportuno ripeterne l'assunzione in caso di vomito.
La certezza comunque la avrete solamente con il dosaggio ematico del betaHCG. Se dovesse risultare positivo anche a piccolo valore è opportuno effettuare un'ecografia transvaginale.
Riepilogando: 1) E' stata corretta l'assunzione nei tempi (è sempre preferibile farlo entro le 12 ore dal rapporto) 2) La diarrea non richiede una seconda assunzione bensì il vomito 3) La certezza di gravidanza è data dal valore del betaHCG ematico a prescindere dai tempi mestruali 4) Non dimentichiamo , anche per futuri utilizzi, che purtroppo possono verificarsi complicazioni relative all'assunzione di Norlevo (o altre pillole cosiddette del giorno dopo) quali appunto l'intolleranza e la gravidanza extrauterina. Spero di essere stato chiaro. Saluti
La certezza comunque la avrete solamente con il dosaggio ematico del betaHCG. Se dovesse risultare positivo anche a piccolo valore è opportuno effettuare un'ecografia transvaginale.
Riepilogando: 1) E' stata corretta l'assunzione nei tempi (è sempre preferibile farlo entro le 12 ore dal rapporto) 2) La diarrea non richiede una seconda assunzione bensì il vomito 3) La certezza di gravidanza è data dal valore del betaHCG ematico a prescindere dai tempi mestruali 4) Non dimentichiamo , anche per futuri utilizzi, che purtroppo possono verificarsi complicazioni relative all'assunzione di Norlevo (o altre pillole cosiddette del giorno dopo) quali appunto l'intolleranza e la gravidanza extrauterina. Spero di essere stato chiaro. Saluti
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