Buonasera. Il 4/12 ho fatto la mia prima ecografia ed ero a 5 settimane di gravidanza. Il ginecolog
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Buonasera.
Il 4/12 ho fatto la mia prima ecografia ed ero a 5 settimane di gravidanza. Il ginecologo mi ha prescritto ovuli di progesterone per un mantenimento della gravidanza. Il 14/12 effettuo la seconda ecografia per sentire il battito, ma purtroppo il dottore mi comunica che l'embrione era fortemente bradicardico e che la gravidanza molto probabilmente si sarebbe interrotta. E così è stato. Ritorno a controllo il 18/12 e il battito non c'era più,quindi ho avuto un aborto interno senza aver mai manifestato precedentemente alcun sintomo che potesse indurre il sospetto, se non l'ecografia effettuata il 14. Abbiamo adottato la condotta di attesa per l'espulsione. Le perdite sono iniziate il 23/12 scarse e mattoncine e il 28/12 ho avuto un forte sanguinamento. Il dottore mi ha controllata il giorno stesso e mi ha detto che stavo espellendo la camera gestazionale e il sacco vitellino, che ormai era in vagina e mi ha aiutata nell'espulsione ma senza effettuare alcun raschiamento. Il 04 gennaio ho terminato la cura di 7 giorni con il methergin ed oggi le perdite sono quasi svanite. Mi chiedevo da quando contare i giorni che passeranno fino all'arrivo del ciclo mestruale, dato che comunque ho ancora piccole perdite. Inoltre il mio dottore mi ha detto di ritornare quando sarà arrivato il ciclo per controllare se l'utero risulta completamente pulito. Poiché vorrei effettuare accertamenti per poter evitare di subire nuovamente un aborto, mi chiedo se debba aspettare necessariamente l'arrivo del ciclo o se sia possibile iniziare già a farli. Grazie per l'attenzione.
Il 4/12 ho fatto la mia prima ecografia ed ero a 5 settimane di gravidanza. Il ginecologo mi ha prescritto ovuli di progesterone per un mantenimento della gravidanza. Il 14/12 effettuo la seconda ecografia per sentire il battito, ma purtroppo il dottore mi comunica che l'embrione era fortemente bradicardico e che la gravidanza molto probabilmente si sarebbe interrotta. E così è stato. Ritorno a controllo il 18/12 e il battito non c'era più,quindi ho avuto un aborto interno senza aver mai manifestato precedentemente alcun sintomo che potesse indurre il sospetto, se non l'ecografia effettuata il 14. Abbiamo adottato la condotta di attesa per l'espulsione. Le perdite sono iniziate il 23/12 scarse e mattoncine e il 28/12 ho avuto un forte sanguinamento. Il dottore mi ha controllata il giorno stesso e mi ha detto che stavo espellendo la camera gestazionale e il sacco vitellino, che ormai era in vagina e mi ha aiutata nell'espulsione ma senza effettuare alcun raschiamento. Il 04 gennaio ho terminato la cura di 7 giorni con il methergin ed oggi le perdite sono quasi svanite. Mi chiedevo da quando contare i giorni che passeranno fino all'arrivo del ciclo mestruale, dato che comunque ho ancora piccole perdite. Inoltre il mio dottore mi ha detto di ritornare quando sarà arrivato il ciclo per controllare se l'utero risulta completamente pulito. Poiché vorrei effettuare accertamenti per poter evitare di subire nuovamente un aborto, mi chiedo se debba aspettare necessariamente l'arrivo del ciclo o se sia possibile iniziare già a farli. Grazie per l'attenzione.
Buongiorno signora. Se è stato il primo aborto, non occorrono accertamenti. Il primo Aborto incide infatti con una frequenza di circa il 65% dei casi. Una frequenza elevata, che indica l'assenza di patologie. Nel malaugurato caso di un secondo aborto, che incide per un 35% circa dei casi, occorreranno accertamenti per lei e per il suo compagno.
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