Buonasera, ieri mia figlia mi ha confessato che è innamorata di una ragazza. La mia reazione è stata
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Buonasera, ieri mia figlia mi ha confessato che è innamorata di una ragazza. La mia reazione è stata negativa. Non ho accettato e nn accetto forse anche la ragazza. Ha fatto tante esperienze di questo genere. Come mi devo comportare? Devo rivolgermi da un terapeutico?

Salve, non si giudichi negativamente per la sua reazione, comprensibile, ma cerchi di instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e condividere paure e vissuti emotivi.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
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Gentile utente,
Immagino lo sconvolgimento emotivo che la sta turbando e che svela la difficoltà che hanno molti genitori nello scoprire un aspetto inatteso della vita del proprio figlio o della propria figlia.
Credo che un percorso terapeutico individuale sia il miglior modo per poter esprimere le sue difficoltà e per poterle affrontare.
Dott.ssa Barbara Bucci
Immagino lo sconvolgimento emotivo che la sta turbando e che svela la difficoltà che hanno molti genitori nello scoprire un aspetto inatteso della vita del proprio figlio o della propria figlia.
Credo che un percorso terapeutico individuale sia il miglior modo per poter esprimere le sue difficoltà e per poterle affrontare.
Dott.ssa Barbara Bucci

Gentile utente, immagino che questa scoperta le abbia suscitato emozioni contrastanti e molto intense. Sono certa che un consulto psicologico potrebbe giovarle molto. Resto a disposizione.
Dott.ssa R. Sirna
Dott.ssa R. Sirna

Buonasera, se ritiene importante esplorare il senso che ha per lei l’esperienza dell’omosessualità e i sentimenti che questa evoca in lei e nel rapporto con sua figlia, può prendere considerazione un accompagnamento terapeutico che la aiuti. SG

Non è facile scoprire qualcosa che non avevamo considerato minimamente ed è ancora più difficile se questa possibilità per noi rappresenta una minaccia o qualcosa di inaccettabile. Iniziare un percorso di psicoterapia può sicuramente aiutarla a capire da dove hanno origine le sue resistenze e le emozioni negative rispetto all'omosessualità. Sarà più facile per lei così accettare le scelte di sua figlia.

si penso proprio che sia importante per lei in questo momento chiedere un aiuto ad un esperto. l'adolescenza dei figli spesso ci sconvolge, ci mette in discussione ed è importante avere uno spazio per riflettere sulle proprie emozioni e non scaricarle su di loro. Resto a disposizione per un consulto on line.

Salve e grazie mille per la sua condivisione. Penso che la delusione delle aspettative sia una passaggio, nella relazione genitore figlio, molto difficile ma anche necessario, perché permette di definire chi siamo. È importante che lei possa essersi sentita disorientata e in un primo momento contraria. Forse può essere accompagnata da uno psicologo a comprendere meglio le sue emozione e capire cosa poter portare nella relazione con sua figlia.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione e chiarimento
Le auguro una buona giornata
Resto a disposizione per qualsiasi informazione e chiarimento
Le auguro una buona giornata

Gentile Signora potrebbe essere importante per lei richiedere un supporto per riuscire a comprendere il suo stato emotivo e come quest'ultimo possa influenzare la vostra relazione. Ci spaventiamo molto spesso delle cose che non conosciamo e per sua figlia e' importantissimo essere accettata e riconosciuta. Poter essere se stessi è la chiave della felicità.
Cordialmente dott.ssa Alessia Battista
Cordialmente dott.ssa Alessia Battista

Buongiorno.
La sua reazione potrebbe essere la risposta a un evento improvviso, imprevedibile, che però l'ha portata a porsi alcune domande: che cosa vuol dire essere donna, che cosa è per lei essere donna, e così via... Un percorso terapeutico, psicoanalitico secondo me, potrebbe essere una buona strada per mettere al lavoro tutti questi interrogativi, che riguardano in primo luogo lei e i suoi legami, in quanto donna, moglie, figlia, madre...
Resto a disposizione.
Greta Tovaglieri
La sua reazione potrebbe essere la risposta a un evento improvviso, imprevedibile, che però l'ha portata a porsi alcune domande: che cosa vuol dire essere donna, che cosa è per lei essere donna, e così via... Un percorso terapeutico, psicoanalitico secondo me, potrebbe essere una buona strada per mettere al lavoro tutti questi interrogativi, che riguardano in primo luogo lei e i suoi legami, in quanto donna, moglie, figlia, madre...
Resto a disposizione.
Greta Tovaglieri

Buonasera ,la comprendo sono comunicazioni difficili da accettare.Una sua opposizione tuttavia rischia di interrompere il dialogo con sua figlia Cerchi di parlare con sua figlia e cerchi una consulenza psicologica per farsi aiutare nella relazione con sua figlia.Un caro augurio Dottssa Luciana Harari

Sì, assolutamente, si rivolga ad uno psicoterapeuta e si metta in discussione, lavori sulle sue ideologie e sul suo mondo interno: vedrà che ne gioverà lei e il suo legame con la figliola.
Un caro saluto
Un caro saluto

Buongiorno, comprendo che la confessione sia da elaborare e posso comprendere le eventuali paure rispetto a questo. Credo che onestamente un percorso individuale potrebbe aiutarla a dar voce alle sue preoccupazioni ed emozioni, oltre che ad aiutarla ad instaurare una connessione con la figlia, in modo da poterle star vicina. Un caro saluto. Dott.ssa Pieri Sara

Buonasera, la confessoone di sua figlia ha avuto per lei un forte impatto emotivo e non le è stato possibile controllare la sua reazione immediata. Oggi però a mente lucida sta chiedendo aiuto e questo è molto importante, come lei stessa ha pensato, un percorso terapeutico le consentirebbe di elaborare le emozioni legate a tale tema e dare un significato alle sue reazioni. Ciò le permetterà di relazionarsi con sua figlia nel modo migliore per voi e avere un rapporto di confronto e supporto autentico.

Gentile untente, sicuramente un incontro con un* psicoterapeuta sarebbe un'ottima occasione per approfondire il suo vissuto e cercare un modo per conciliarsi con questa decisione di sua figlia. Mi scriva pure in privato per ulteriori informazioni. Un caro saluto

Buongiorno,
Sicuramente il racconto di sua figlia è stata una forte sorpresa. È difficile da accettare al primo colpo.
Per il bene di sua figlia vedrà che con calma riuscirà a capire e a dar spazio ai vissuti e alle emozioni di entrambe.
Sono disponibile se volesse parlarne insieme.
Cordiali saluti Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Sicuramente il racconto di sua figlia è stata una forte sorpresa. È difficile da accettare al primo colpo.
Per il bene di sua figlia vedrà che con calma riuscirà a capire e a dar spazio ai vissuti e alle emozioni di entrambe.
Sono disponibile se volesse parlarne insieme.
Cordiali saluti Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Salve, vista la sua reazione credo lei abbia bisogno di un colloquio psicologico per comprenderne i motivi e non creare problemi a sua figlia. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Buongiorno, l'idea di potersi rivolgere ad uno psicologo/psicoterapeuta potrebbe essere una strada possibile e congrua per poter essere sostenuta in questo momento di passaggio. Cercare di capire e poter condividere informazioni utili rispetto al quesito presentato, può essere utile a lei ma anche, di conseguenza, alla relazione con sua figlia.

Buonasera, è comprensibile che una rivelazione del genere possa suscitare emozioni complesse e contrastanti. È naturale che tu possa sentirti in difficoltà di fronte a questa nuova informazione, soprattutto se le tue convinzioni o valori sono in conflitto con ciò che ti è stato comunicato.
La cosa più importante ora è cercare di capire e accettare la situazione per il bene di tua figlia. Prima di tutto, è fondamentale che tu ascolti attentamente le sue parole e le sue emozioni, cercando di capire cosa stia vivendo senza giudicarla troppo severamente. L’orientamento sessuale di tua figlia è una parte intima di chi è, e seppur difficile, il tuo ruolo come genitore è quello di supportarla e offrirle un ambiente sicuro dove possa esprimersi liberamente.
Per quanto riguarda la tua reazione, potresti considerare di esplorare il motivo per cui ti senti in questo modo. Un terapeuta potrebbe aiutarti a elaborare queste emozioni, specialmente se la tua reazione è legata a convinzioni personali che potrebbero influenzare negativamente il rapporto con tua figlia. Un percorso terapeutico ti può anche aiutare a gestire la paura, la confusione o qualsiasi altro sentimento che stai vivendo in questa fase.
Rivolgerti a un terapeuta può essere un passo positivo per comprendere meglio le tue emozioni e sviluppare un approccio più aperto e comprensivo. Inoltre, se senti che la situazione sta influenzando in modo significativo il tuo rapporto con tua figlia, la terapia familiare potrebbe essere un'opzione utile per lavorare insieme sulla comunicazione e il supporto reciproco.
Infine, tieni presente che la situazione di tua figlia è una parte della sua identità, e il suo bisogno di essere accettata e amata da te è fondamentale per il suo benessere emotivo. Se desideri aiutare tua figlia in questo percorso, il supporto e l’ascolto sono cruciali.
La cosa più importante ora è cercare di capire e accettare la situazione per il bene di tua figlia. Prima di tutto, è fondamentale che tu ascolti attentamente le sue parole e le sue emozioni, cercando di capire cosa stia vivendo senza giudicarla troppo severamente. L’orientamento sessuale di tua figlia è una parte intima di chi è, e seppur difficile, il tuo ruolo come genitore è quello di supportarla e offrirle un ambiente sicuro dove possa esprimersi liberamente.
Per quanto riguarda la tua reazione, potresti considerare di esplorare il motivo per cui ti senti in questo modo. Un terapeuta potrebbe aiutarti a elaborare queste emozioni, specialmente se la tua reazione è legata a convinzioni personali che potrebbero influenzare negativamente il rapporto con tua figlia. Un percorso terapeutico ti può anche aiutare a gestire la paura, la confusione o qualsiasi altro sentimento che stai vivendo in questa fase.
Rivolgerti a un terapeuta può essere un passo positivo per comprendere meglio le tue emozioni e sviluppare un approccio più aperto e comprensivo. Inoltre, se senti che la situazione sta influenzando in modo significativo il tuo rapporto con tua figlia, la terapia familiare potrebbe essere un'opzione utile per lavorare insieme sulla comunicazione e il supporto reciproco.
Infine, tieni presente che la situazione di tua figlia è una parte della sua identità, e il suo bisogno di essere accettata e amata da te è fondamentale per il suo benessere emotivo. Se desideri aiutare tua figlia in questo percorso, il supporto e l’ascolto sono cruciali.

Gentilissimo, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo le fatiche emotive e psicologiche che sta affrontando nel provare ad accettare questa comunicazione fatta da sua figlia circa il suo orientamento sessuale. Credo che, se la cosa la disturba particolarmente andando anche ad inficiare il rapporto con sua figlia, intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e provare a comprendere le motivazioni sottostanti questa sua fatica.
Resto a disposizione! cordiali saluti
AV
Resto a disposizione! cordiali saluti
AV
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