Buonasera i legumi mi gonfiano di aria anche le verdure come cavoli e broccoli ho una lieve gastrite
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Buonasera i legumi mi gonfiano di aria anche le verdure come cavoli e broccoli ho una lieve gastrite ipermerica e intollerante al lattosio che verdura posso mangiare oltre zucchine carote e finocchi e bietole
Dal mio punto di vista puo’ mangiare tutte le verdure che non le danno effetti collaterali. Eviti il latte.
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Buongiorno,
Può provare con piccole quantità di altre verdure come asparagi, spinaci, pomodori, fagiolini. In assenza di fastidi può aumentare gradualmente la porzione.
Può provare con piccole quantità di altre verdure come asparagi, spinaci, pomodori, fagiolini. In assenza di fastidi può aumentare gradualmente la porzione.
Gentile utente, la comparsa di gonfiore o meno a seconda del tipo di alimento che consumiamo è soggettivo, alcune persone tollerano benissimo alcuni alimenti e altri no. L'unica cosa che le posso consigliare, oltre alla visita con uno specialista in alimentazione con il quale confrontarsi in maniera più approfondita, è fare delle prove con delle piccole porzioni. Molte volte non è l'alimento in sé che causa il gonfiore quanto la porzione troppo abbondante che ne viene consumata. Infatti è del tutto normale che frutta, ortaggi e alimenti amidacei provochino fermentazione e gonfiore a livello intestinale. Per quanto concerne invece la presenza di gastrite alcuni cibi vengono sconsigliati poiché potrebbero esacerbare la sintomatologia, inerentemente all'intolleranza al lattosio eviti di consumare cibi che lo contengano e si orienti su sostituti vegetali arricchiti in calcio o alimenti delattosati.
Buongiorno, la tolleranza delle verdure che possono causare gonfiore è molto soggettiva e spesso varia anche con la modalità di cottura (per esempio i legumi può provare a passarli) e quantità che se ne assume. Le consiglio dunque di provare a mangiare tutte le verdure di suo gradimento, può tenersi un diario dove andrà ad annotare se la verdura ingerita le ha causato nelle ore successive sintomi di gonfiore o meno, così da poter capire quali alimenti le danno maggior fastidio. cari saluti
Buonasera, quel che posso consigliarle è di rivolgersi ad un nutrizionista per un'anamnesi generale e nutrizionale più completa. Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti
Buonasera,
la nutrizione è un ambito estremamente soggettivo. Le consiglio di seguire la stagionalità per quanto riguarda il consumo di verdure annotandosi quale la fanno stare male e di conseguenza limitarne l'uso.
I legumi può provare a passarli oppure favorire il consumo di legumi piccoli come le lenticchie.
L'intolleranza al lattosio è molto comune in quanti molti di noi non hanno l'enzima per digerire la lattasi.
Per qualsiasi cosa non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti.
la nutrizione è un ambito estremamente soggettivo. Le consiglio di seguire la stagionalità per quanto riguarda il consumo di verdure annotandosi quale la fanno stare male e di conseguenza limitarne l'uso.
I legumi può provare a passarli oppure favorire il consumo di legumi piccoli come le lenticchie.
L'intolleranza al lattosio è molto comune in quanti molti di noi non hanno l'enzima per digerire la lattasi.
Per qualsiasi cosa non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti.
Gentile Utente, la sintomatologia che riferisce in corrispondenza al consumo di legumi e brassicacee (cavoli, broccoli, cavolfiori, ecc) è comune a molte persone, che possono manifestare fastidi più o meno gravi a seconda della soggettività individuale. Per questo motivo può essere di grande aiuto tenere un "diario alimentare" per annotare i disturbi che si avvertono in concomitanza al consumo di particolari alimenti, possibilmente indicandone in modo approssimativo la quantità consumata, importantissimo fattore da considerare, anche nell'ambito dell'intolleranza al lattosio. Il consiglio che posso darle è di orientarsi verso il consumo di vegetali come radicchio, indivia, bietole, zucchine grigliate, carote crude, zucca, valutandone però sempre la tolleranza individuale. A tal proposito le suggerisco una consulenza nutrizionale con un dietista, in grado di aiutarla ad identificare quali sono gli alimenti da limitare/evitare (anche nell'ambito della scelta consapevole di prodotti privi di lattosio, cosa non così semplice purtroppo) e le strategie di preparazione di particolari alimenti (pensiamo ai legumi per esempio) da adottare per consumarli senza effetti collaterali. Resto a sua disposizione per altri chiarimenti e le auguro una buona giornata!
Salve, per quanto riguarda i legumi le consiglio di passarli al passatutto (no frullatore ad immersione che accentuerebbe la condizione di gonfiore), in questo modo dovrebbe ridursi il gonfiore addominale.
Per quanto riguarda le verdure, purtroppo le crocifere possono provocare un lieve gonfiore addominale, dunque Le consiglio di ridurne il consumo e soprattutto la porzione.
Data la condizione di gastrite cerchi di preferire le verdure a basso contenuto di fibra: carote, punta degli asparagi, zucca, zucchine, cardi, cetrioli, bieta, cavolo cappuccio rosso, cicoria, lattuga, pomodori.
Le altre verdure possono essere inseriti in piccole porzioni così da valutarne la tollerabilità intestinale.
In questa fase di reintroduzione può essere di grande aiuto tenere un diario alimentare per rendersi conto di quale realmente sia la porzione responsabile della sintomatologia.
Resto disponibile per ulteriori chiarimenti.
Saluti
Per quanto riguarda le verdure, purtroppo le crocifere possono provocare un lieve gonfiore addominale, dunque Le consiglio di ridurne il consumo e soprattutto la porzione.
Data la condizione di gastrite cerchi di preferire le verdure a basso contenuto di fibra: carote, punta degli asparagi, zucca, zucchine, cardi, cetrioli, bieta, cavolo cappuccio rosso, cicoria, lattuga, pomodori.
Le altre verdure possono essere inseriti in piccole porzioni così da valutarne la tollerabilità intestinale.
In questa fase di reintroduzione può essere di grande aiuto tenere un diario alimentare per rendersi conto di quale realmente sia la porzione responsabile della sintomatologia.
Resto disponibile per ulteriori chiarimenti.
Saluti
Buongiorno,
in generale le consiglio di non focalizzarsi sul tipo di verdura da eliminare, ma quanto sul metodo di cottura e sull'abbinamento di tali verdure con altri alimenti.
Pertanto le consiglio di scrivere su un foglio le sensazioni che prova quando mangia determinati alimenti, in questo modo le sarà più facile risalire al problema.
in generale le consiglio di non focalizzarsi sul tipo di verdura da eliminare, ma quanto sul metodo di cottura e sull'abbinamento di tali verdure con altri alimenti.
Pertanto le consiglio di scrivere su un foglio le sensazioni che prova quando mangia determinati alimenti, in questo modo le sarà più facile risalire al problema.
Buongiorno,
sarebbe utile valutare quali verdure creano maggior sensazione di gonfiore/fastidio con un diario alimentare, dove annotare anche i sintomi riscontrati dopo il pasto. Tendenzialmente alcune verdure come le brassicacee (cavoli, broccoli ecc) tendono a gonfiare molto, così come i legumi (anche se scegliendoli decorticati o passandoli al passaverdure il problema si riduce) tuttavia da quanto riporta non mi sentirei di consigliarle l'esclusione in toto di questi alimenti. Le consiglio di farsi seguire da uno specialista che possa guidarla nel capire come e in che quantità inserire le verdure nella sua alimentazione senza che le creino fastidi.
Rimango a disposizione, saluti
Dott.ssa Valentina Ghelli - Dietista
sarebbe utile valutare quali verdure creano maggior sensazione di gonfiore/fastidio con un diario alimentare, dove annotare anche i sintomi riscontrati dopo il pasto. Tendenzialmente alcune verdure come le brassicacee (cavoli, broccoli ecc) tendono a gonfiare molto, così come i legumi (anche se scegliendoli decorticati o passandoli al passaverdure il problema si riduce) tuttavia da quanto riporta non mi sentirei di consigliarle l'esclusione in toto di questi alimenti. Le consiglio di farsi seguire da uno specialista che possa guidarla nel capire come e in che quantità inserire le verdure nella sua alimentazione senza che le creino fastidi.
Rimango a disposizione, saluti
Dott.ssa Valentina Ghelli - Dietista
Salve, premesso che le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per la terapia del caso, le consiglio di mangiare poco e spesso ,evitare caffè, alcolici, bevande zuccherate, fritti, agrumi ,pomodori, fumo, spezie, latte e derivati (sicuramente usa già quelli vegetali) .Come verdura potrebbe provare a usare scarole, lattuga, radicchio, spinaci, fagiolini, insalate miste, carciofi. Mi consideri a sua disposizione anche da remoto, cordiali saluti.
Le consiglio di rivolgersi a qualche specialista per verificare eventuali allergie
Successivamente richiedere un consiglio nutrizionale
Saluti
Successivamente richiedere un consiglio nutrizionale
Saluti
Buonasera.
In caso di questa problematica è necessario iniziare dalla riduzione di caffè e alcolici, così come sarebbe utile evitare di mescolare cibi eccessivamente ricchi di proteine e di carboidrati.
Sconsigliate le fritture, le bevande gassate e la frutta secca. Consentiti, ma con moderazione, invece, latte o yogurt parzialmente scremati (anche in questo caso dipende dalla problematiche personali)
Consigliati, sicuramente, ci sono pasta, riso, cereali integrali e avena
Nell’elenco degli alimenti consigliati ci sono anche i crackers, le fette biscottate e la frutta.
Si possono anche consumare senza grossi problemi il pane (evitando però la mollica), i finocchi (sia crudi che cotti), i carciofi, le zucchine, i cavoli e i legumi.
Ma... i legumi?
Potrebbe essere utile utilizzare il passatutto , in questo modo dovrebbe ridursi il gonfiore addominale.
I legumi, per essere digeribili, devono essere cotti molto bene usando le spezie come l’alloro (potrebbe essere d'aiuto)
I legumi secchi, prima di essere cucinati, devono essere lasciati in ammollo diverse ore, per ridurre l’acido fitico e altre sostanze potenzialmente tossiche.
Fagioli, come consiglio, non più di due volte a settimana.
Le lenticchie già decorticate sono più digeribili rispetto ai fagioli perché la cuticola esterna disturba meno la digestione, ma comunque inserirli massimo due volte a settimana.
Per quanto riguarda le verdure, purtroppo le crocifere possono provocare un lieve gonfiore addominale (ridurne la frequenza)
In caso di questa problematica è necessario iniziare dalla riduzione di caffè e alcolici, così come sarebbe utile evitare di mescolare cibi eccessivamente ricchi di proteine e di carboidrati.
Sconsigliate le fritture, le bevande gassate e la frutta secca. Consentiti, ma con moderazione, invece, latte o yogurt parzialmente scremati (anche in questo caso dipende dalla problematiche personali)
Consigliati, sicuramente, ci sono pasta, riso, cereali integrali e avena
Nell’elenco degli alimenti consigliati ci sono anche i crackers, le fette biscottate e la frutta.
Si possono anche consumare senza grossi problemi il pane (evitando però la mollica), i finocchi (sia crudi che cotti), i carciofi, le zucchine, i cavoli e i legumi.
Ma... i legumi?
Potrebbe essere utile utilizzare il passatutto , in questo modo dovrebbe ridursi il gonfiore addominale.
I legumi, per essere digeribili, devono essere cotti molto bene usando le spezie come l’alloro (potrebbe essere d'aiuto)
I legumi secchi, prima di essere cucinati, devono essere lasciati in ammollo diverse ore, per ridurre l’acido fitico e altre sostanze potenzialmente tossiche.
Fagioli, come consiglio, non più di due volte a settimana.
Le lenticchie già decorticate sono più digeribili rispetto ai fagioli perché la cuticola esterna disturba meno la digestione, ma comunque inserirli massimo due volte a settimana.
Per quanto riguarda le verdure, purtroppo le crocifere possono provocare un lieve gonfiore addominale (ridurne la frequenza)
Gentile utente, il gonfiore addominale a seguito dell'ingestione di alcuni alimenti è estremamente soggettivo oltre che dipendente dalla quantità consumata. Il mio consiglio è di rivolgersi ad uno specialista in alimentazione, che la seguirà passo passo nella reintroduzione degli alimenti mal tollerati.
In questo modo, attraverso la compilazione di un diario alimentare, potrà testare la sua personale tolleranza agli alimenti citati, in termini qualitativi e quantitativi.
Anche l'intolleranza al lattosio può essere strettamente connessa a gonfiore e flatulenza se non trattata.
Per quanto concerne la gastrite, anche qui individuare gli alimenti tollerati è soggettivo, ma gli ortaggi sicuramente da evitare o limitare sono quelli acidi (agrumi, pomodori, peperoni, ma anche aglio e cipolla).
Il mio consiglio è di provare verdure come zucca, funghi, insalata, spinacino, melanzane senza buccia, barbabietola, tentando anche se frullandole in parte il gonfiore risulta ridotto.
In questo modo, attraverso la compilazione di un diario alimentare, potrà testare la sua personale tolleranza agli alimenti citati, in termini qualitativi e quantitativi.
Anche l'intolleranza al lattosio può essere strettamente connessa a gonfiore e flatulenza se non trattata.
Per quanto concerne la gastrite, anche qui individuare gli alimenti tollerati è soggettivo, ma gli ortaggi sicuramente da evitare o limitare sono quelli acidi (agrumi, pomodori, peperoni, ma anche aglio e cipolla).
Il mio consiglio è di provare verdure come zucca, funghi, insalata, spinacino, melanzane senza buccia, barbabietola, tentando anche se frullandole in parte il gonfiore risulta ridotto.
Buongiorno per evitare gonfiore potrebbe provare anche con la zucca e le zucchine senza semi. Cordiali saluti
Salve, oltre a tutti i consigli che ha ricevuto io le suggerisco di provare a consumare i legumi privi delle bucce (infatti queste ultime fermentano a livello del colon e danno gonfiore), quindi passati con il passaverdure. Saluti
Salve,
le consiglio di variare quanto più possibile le verdure nella settimana, di ridurre il consumo di formaggi e latticini e di evitare di mischiare più alimenti nello stesso pasto.
Più alimenti diversi sono presenti, più rallenta la digestione e più aumenta la fermentazione.
Inoltre, con l'ausilio di un diario alimentare, può monitorare gli effetti degli alimenti inerenti a tale problematica.
Saluti
le consiglio di variare quanto più possibile le verdure nella settimana, di ridurre il consumo di formaggi e latticini e di evitare di mischiare più alimenti nello stesso pasto.
Più alimenti diversi sono presenti, più rallenta la digestione e più aumenta la fermentazione.
Inoltre, con l'ausilio di un diario alimentare, può monitorare gli effetti degli alimenti inerenti a tale problematica.
Saluti
salve, per quanto riguarda i legumi provi a passarli o a preferire le opzioni decorticate ( tenendo sempre conto di una quantità limite che non le dia problemi) infatti anche per gli altri alimenti oltre che prediligere le opzioni con meno fibre, deve tener conto maggiormente della sua risposta al tipo di alimento, alla sua quantità e al tipo di cottura che è strettamente personale, quindi le consiglio di fare prove con vari ortaggi e verdure in diverse quantità e preparazioni in modo da trovare la miglior scelta per lei, saluti.
Salve, il consiglio principale è quello di variare il più possibile le verdure di stagione durante la settimana. In caso di gonfiore addominale cerchi di limitare principalmente: cavoli, cavoletti di bruxelles, broccoli, funghi, cavolfiori, asparagi, aglio, cipolle, lattuga e la frutta con la buccia (il consiglio è quello di sbucciarla). Durante questa fase le consiglio di preferire le seguenti verdure: finocchi, zucchine, melanzane, zucca, carota, punta di asparagi, carciofi e barbe rosse. Inoltre, in presenza di gonfiore e aerofagia preferisca il consumo di legumi decorticati o passati. Le suggerisco di annotare su un diario alimentare le verdure che le causano sintomatologia, in quanto la tollerabilità intestinale è estremamente soggettiva; in modo da reintrodurre gradualmente in piccole porzioni tutte le verdure.
Tuttavia, in presenza di gonfiore e aerofagia le consiglio di evitare gomme da masticare, caramelle e l'utilizzo di cannucce. Anche le bevande gassate zuccherate (es. Coca cola/Fanta) sono causa dell'aumento del gonfiore in quanto contengono anidride carbonica e zuccheri che fermentano a livello intestinale e rallentano la digestione.
Saluti,
Dott.ssa Ducci Sara
Tuttavia, in presenza di gonfiore e aerofagia le consiglio di evitare gomme da masticare, caramelle e l'utilizzo di cannucce. Anche le bevande gassate zuccherate (es. Coca cola/Fanta) sono causa dell'aumento del gonfiore in quanto contengono anidride carbonica e zuccheri che fermentano a livello intestinale e rallentano la digestione.
Saluti,
Dott.ssa Ducci Sara
Salve,
potrebbe esserci una condizione infiammatoria che sta causando i sintomi dopo aver consumato certi alimenti. Prima di tutto, consiglio di verificare la presenza di allergie o intolleranze alimentari. In seguito, se queste ipotesi vengono escluse, sarebbe opportuno consultare un esperto in nutrizione per strutturare una dieta personalizzata. Un professionista potrebbe anche valutare altri aspetti come il sonno, lo stress e l'energia per migliorare il benessere generale.
Cordiali saluti,
Dott.Alex Modenese
potrebbe esserci una condizione infiammatoria che sta causando i sintomi dopo aver consumato certi alimenti. Prima di tutto, consiglio di verificare la presenza di allergie o intolleranze alimentari. In seguito, se queste ipotesi vengono escluse, sarebbe opportuno consultare un esperto in nutrizione per strutturare una dieta personalizzata. Un professionista potrebbe anche valutare altri aspetti come il sonno, lo stress e l'energia per migliorare il benessere generale.
Cordiali saluti,
Dott.Alex Modenese
Buonasera, allora per quanto riguarda l'intolleranza al lattosio scelga alimenti senza lattosio (latte delattosato, formaggi stagionati, ecc.), mentre per la questione del gonfiore le posso consigliare di consumare i legumi decorticati iniziando magari dalle lenticchie che sono meno fibrose.
Un altro consiglio può essere quello di tenerli almeno 10-12 ore in ammollo per renderli più digeribili. Per quanto riguarda le verdure può consumare tutte quelle a foglia verde (cicoria, bietola, rucola, ecc.), o quelle meno fibrose (pomodori, melanzane, zucchine, peperoni) tenendo però presente che la tollerabilità intestinale è un parametro strettamente individuale.
Rimango a sua completa disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti,
Dott. Domiziano Wytzander
Un altro consiglio può essere quello di tenerli almeno 10-12 ore in ammollo per renderli più digeribili. Per quanto riguarda le verdure può consumare tutte quelle a foglia verde (cicoria, bietola, rucola, ecc.), o quelle meno fibrose (pomodori, melanzane, zucchine, peperoni) tenendo però presente che la tollerabilità intestinale è un parametro strettamente individuale.
Rimango a sua completa disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti,
Dott. Domiziano Wytzander
Buongiorno, è importante evitare i prodotti contenenti lattosio per gestire al meglio l’intolleranza. Per quanto riguarda il gonfiore e l’aria intestinale, queste problematiche potrebbero essere legate a una disbiosi intestinale, cioè un’alterazione del microbiota. Lavorando per ristabilire l’equilibrio intestinale (eubiosi) attraverso una dieta specifica e un’adeguata integrazione, si potranno reintrodurre gradualmente anche quelle verdure che ora risultano problematiche, come cavoli e broccoli.
Nel frattempo, oltre a zucchine, carote, finocchi e bietola, potrebbe provare verdure più delicate, come lattuga, spinaci cotti o zucca, che tendono a essere più facilmente digeribili. È fondamentale però adottare un approccio personalizzato per migliorare il benessere intestinale. Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti. Cordiali Saluti, dott.ssa Martina Seravelli
Nel frattempo, oltre a zucchine, carote, finocchi e bietola, potrebbe provare verdure più delicate, come lattuga, spinaci cotti o zucca, che tendono a essere più facilmente digeribili. È fondamentale però adottare un approccio personalizzato per migliorare il benessere intestinale. Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti. Cordiali Saluti, dott.ssa Martina Seravelli
Buongiorno,
le melanzane e la zucca solitamente non danno sintomatologie. Tuttavia, sarebbe utile fare una consulenza personalizzata al fine di non escludere troppi alimenti con il rischio di esporsi a carenze nutrizionali. Attraverso un percorso su misura è possibile non solo trovare le giuste alternative ma anche reintrodurre gradualmente (con metodo scientifico) alcuni alimenti eliminati. Saluti.
le melanzane e la zucca solitamente non danno sintomatologie. Tuttavia, sarebbe utile fare una consulenza personalizzata al fine di non escludere troppi alimenti con il rischio di esporsi a carenze nutrizionali. Attraverso un percorso su misura è possibile non solo trovare le giuste alternative ma anche reintrodurre gradualmente (con metodo scientifico) alcuni alimenti eliminati. Saluti.
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