Buonasera, ho una relazione a distanza da 2 anni con un mio coetaneo (42 anni), adesso lui inizia a

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Buonasera, ho una relazione a distanza da 2 anni con un mio coetaneo (42 anni), adesso lui inizia a pensare di andare a convivere e vorrebbe anche formare una famiglia. Però l'anno scorso casualmente ho scoperto che su instagram contatta donne con profili ambigui che rimandano a siti a pagamento oppure donne in cerca di uomini. In particolare con una donna francese dove si sono scambiati diverse fotografie ma lui le sue le ha poi cancellate dicendomi che non si ricordava cosa le avesse mandato, all'inizio era una conversazione normale con buongiorno, cosa stai facendo, buonanotte, poi però lui ha iniziato a chiedergli foto con la frase "fammi vedere quanto sei bella". Quando l'ho scoperto mi ha detto che lui non fa niente di male, che è un prenderle in giro, un divertirsi, non c'è tradimento perché non c'è contatto fisico. Da lì si è tolto da instagram, adesso da qualche settimana è rientrato e nel giro di poco ha iniziato a seguire altri 600 account quasi tutti di donne sempre mezze nude o profili fake che rimandano a siti a pagamento. L'altro giorno mi ha detto che si è scritto con altre due, una cercava un uomo da dominare e l'altra mandava foto porno che poteva guardare solo una volta perché poi alla seconda chiedevano soldi. Io poi ho fatto una cosa sbagliata, gli ho guardato le chat di nascosto, ho scoperto che scrive a diverse donne che sono sexy, meravigliosamente belle, che sono delle caramelline e gli faranno venire il diabete, risponde ai loro stati con cuori. Io non voglio vietargli di fare nulla però mi chiedo come mai è così ossessionato da questi profili, vive con il telefono in mano, se segue e guarda non mi interessa ma più di una domanda me la faccio sul perché senta questo continuo bisogno di contattarle e raccontarmi bugie, una volta mi ha detto lo ha sempre fatto e sempre lo farà anche se mi dà fastidio, lui mi vede come una che gli rompe le scatole, che sono troppo gelosa, lo limito nelle sue libertà. Però se io ricevo una telefonata e non gli dico chi è mi fa le scenate di gelosia. Non so cosa fare con lui.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentilissima utente buongiorno. Comprendo la sua preoccupazione e i sentimenti contrastanti che sta vivendo circa queste abitudini comportamentali del suo compagno. Cercherei innanzitutto di differenziare due aspetti.

Il primo riguarda la vostra vita di coppia, il vostro legame affettivo e la vostra capacità di comunicazione. Riflettendo su questi aspetti potrà notare se ci sono le basi per affrontare insieme una convivenza e, in futuro, formare una famiglia. Osservi, ad esempio, se il tempo che passate insieme è di qualità, se l'amore si manifesta in aiuto reciproco, in compassione, in gentilezza e ovviamente anche in passione amorosa. Rifletta sul senso di responsabilità che entrambi potreste avere nel formare una famiglia, nei valori che condividete e che potreste trasmettere ai vostri figli. Questi aspetti sono tutti imprescindibili, al di là delle vostre rispettive abitudini individuali.

Il secondo punto riguarda più il suo compagno che lei. Probabilmente la sua ricerca costante di stimolazione visiva o virtuale, il suo tentativo di evadere continuamente dalla routine sentimentale, derivano da abitudini precedenti e radicate che sopperiscono a un disagio psicologico di qualche tipo (ansia, stress, preoccupazioni): in poche parole, egli cerca ricompense facili per distrarsi da pensieri e emozioni che altrimenti lo farebbero stare male. Io sarei propenso a credere nelle sue buone intenzioni e nella sua sincerità quando dice di amarla e di voler costruire qualcosa di importante con lei, i suoi sentimenti verso di lei potrebbero non essere messi in discussione da certi comportamenti.
Il problema però va affrontato perché è facile che tali abitudini siano in realtà una vera e propria dipendenza, uno schema comportamentale di cui è difficile fare a meno, anzi è necessario per non cadere in sentimenti di forte disagio.

Il mio consiglio è di provare a attivare una comunicazione attiva e costruttiva con lui sull'argomento. Ciò vuol dire fargli notare con serenità quello che sta osservando, comunicando i suoi bisogni e i suoi sentimenti a riguardo. Lasci che lui risponda senza interromperlo, provi a chiedergli se pensa di voler risolvere un problema e della possibilità di farsi aiutare a proposito di ciò. Non lasciatevi intrappolare da una discussione fatta di prese di posizione, piuttosto spingetevi a comprendere l'uno le ragioni dell'altro.

Se volete posso proporvi la mia consulenza, anche online, per spiegarvi come l'intervento psicologico potrebbe aiutare il suo compagno ad uscire dal suo comportamento dipendente, trovando ricompense e gratificazioni dalla vita ben più soddisfacenti e ottimali che non cercare evasioni virtuali e immagini stimolanti sui social.
Spero di esserle stato di aiuto, un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
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Capisco che tu stia vivendo una situazione molto complessa e frustrante. La tua preoccupazione riguardo al comportamento del tuo partner è legittima, specialmente considerando che si tratta di una relazione a distanza e che il suo modo di interagire con altre donne ti sta creando ansia e insicurezza.
Prima di tutto, è importante comunicare apertamente con il tuo partner riguardo ai tuoi sentimenti e preoccupazioni. Esprimi i tuoi sentimenti in modo chiaro e rispettoso, dicendogli come ti fa sentire il suo comportamento e quali sono i limiti che vorresti stabilire nella vostra relazione. Una comunicazione aperta e onesta è fondamentale per costruire una relazione sana e di fiducia.
Tuttavia, se il tuo partner continua a comportarsi in modo che tu consideri inappropriato e lesivo per la tua fiducia, potrebbe essere utile valutare se questa relazione sia veramente ciò che vuoi. È importante riflettere su ciò che vuoi e meriti in una relazione. Le relazioni devono essere basate sulla fiducia, il rispetto reciproco e l'impegno.
Se ti senti insoddisfatta o ferita da questo comportamento, potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, per esplorare le tue emozioni e prendere decisioni più consapevoli riguardo al futuro della tua relazione.
Ricorda che nessuno merita di essere manipolato o trattato in modo inadeguato in una relazione. Non aver paura di prendere decisioni difficili se è necessario proteggere la tua salute mentale e il tuo benessere emotivo. La tua felicità e il tuo benessere sono fondamentali e dovresti cercare di preservarli sempre.
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Buonasera. Quello che mi salta all'occhio, di questa pesante e stancante situazione, è l'impegno che ci sta mettendo e la sua comprensione verso l'uomo con cui sta condividendo questo pezzo di vita. Mi chiedo invece, se sta riuscendo a prendersi del tempo per sentire davvero lei come sta in tutto questo. Le relazioni e i bisogni ad esse collegate sono molteplici e , spesso, contraddittorie..ma ad un certo punto, il proprio bene dovrebbe iniziare a bussare e a chiedere attenzioni. Si ascolti e senta la sua pancia che sta provando, di solito la risposta arriva. Le auguro il meglio. Resto a disposizione. Dott.ssa Carlotta Perucca.
Buonasera e grazie per la sa condivisione
Purtroppo non si può costringere qualcuno a cambiare o a lavorare su se stesso, se non lo vuole. Quello che può fare è riflettere (magari accompagnata da una/o professionista), se questa situazione è giusta per lei. A questa domanda non esiste una risposta certa. Esiste solo quello che è giusto per se stessa. un caro saluto.
Buonasera mi dispiace molto per la situazione che descrive perchè capisco quanto possa crearle sofferenza.
Se al suo compagno piacciono queste chat, credo che la domanda da porle sia come si sente lei in questa situazione.
Le consiglio di riflettere su come reagire di fronte a questi comportamenti, non può obbligare nessuno a cambiare, ma può prendere in mano la sua vita e decidere cosa sia meglio per lei, magari con l'aiuto di un professionista.
Resto a disposizione anche per un colloquio on line.
Cordiali saluti dott.ssa Lara Rizzo
Salve, da ciò che racconta è piuttosto evidente che il suo compagno ha un problema da affrontare e risolvere e che ovviamente può solo nuocere alla vostra relazione. Può soffrire di una sorta di dipendenza che deve essere affrontata. Tuttavia non può obbligare una persona a una terapia e quindi le suggerisco di tentare una comunicazione con lui al fine di fargli maturare la necessità di abbandonare certi usi che non sono accettabili in una relazione. Nel frattempo la invito a riflettere sulla relazione e se questa è motivo di serenità, di appagamento e costruttiva per la sua vita. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno,
è importante comprendere che le dinamiche relazionali possono essere molto complesse e influenzate da molteplici fattori, tra cui le aspettative reciproche, la comunicazione, i valori e il livello di fiducia presente nella coppia. Ogni persona ha il diritto di esprimere i propri confini e i propri sentimenti riguardo a ciò che considera un tradimento o una violazione della fiducia all'interno della relazione.
La risonanza interiore su tale questione è soggettiva. Convergono esperienze personali, convinzioni culturali e principi individuali. È essenziale che i partner nella relazione si impegnino nella comunicazione aperta e onesta per capire le rispettive aspettative e desideri riguardo al coinvolgimento con gli altri.
Per cui, decidere cosa fare di una relazione richiede un'attenta riflessione, una sincera esplorazione dei propri stati affettivi e una comunicazione chiara e aperta con il partner, cercando un accordo sulla definizione di tradimento e stabilendo insieme i confini per una relazione sana e rispettosa.
Buonasera lei riporta che ha una relazione da 2 anni con un suo coetaneo, e lui ora inizia a pensare di andare a convivere e vorrebbe anche formare una famiglia. Inoltre, riporta che il suo compagno contatta donne ambigue su instagram, e che non vuole vietargli di farlo, ma si chiede come mai è ossessionato da questi profili, e che non sa cosa fare con lui, ciò mi fa dedurre che lei in questo momento stia vivendo un momento di difficoltà.
Mi chiedo che ciò che riporta abbia bisogno di un aiuto, no? Lei si potrà chiedere, in che modo si potrebbe affrontare tale situazione.
Ci possono essere diversi modi, tra i quali imparare na comunicazione assertiva che gli consente di affermare i suoi diritti sulla coppia, oppure la PNL che gli consente di comprendere ciò che è necessario comprendere nella relazione, o tecniche di rilassamento che la potrebbero aiutare a mantenere la calma.
Per ulteriori approfondimenti, non esiti a contattarmi
Cordiali Saluti
Dr. Domenico Cafaro
Mi spiace per la situazione che stai vivendo e credo sia legittima la tua preoccupazione. Se ti fa star male, è già un motivo valido. Ti invito a chiarire al tuo partner il tuo vissuto e a parlare apertamente di quanto per te sia importante, poiché condiziona la tua fiducia nei suoi confronti e la solidità della vostra relazione. Per quanto doloroso, credo sia il caso che tu prenda in considerazione la possibilità che lui non voglia cambiare la sua modalità comportamentale e, qualora questo dovesse essere per te lesivo e ulteriormente intollerabile, il mio invito è a prendere in mano la tua vita, per poter ricercare ciò che è meglio per te. Sicuramente un accompagnamento in questo difficile cammino potrebbe renderlo più tollerabile. Per questo resto a disposizione e ti auguro di avere cura della tua persona. E' ciò che più conta.
Lui ti ha mostrato chiaramente chi è e cosa gli piace fare, cosa lo eccita, e ti ha anche chiaramente detto che non vuole rinunciarci. Ora devi capire tu se questa cosa, che dalle sue parole probabilmente non finirà col tempo, può andarti bene, se questa cosa continuerà a ferirti o puoi trovare un modo per fartela andare bene. Da un lato quindi devi lavorare su di te, capire cosa desideri, che genere di relazione vuoi portare avanti, quali e se ci sono angoli da smussare: per fare questo ovviamente ti consiglio di intraprendere un percorso psicologico per capire chi sei e cosa vuoi e per capire se la relazione che stai vivendo sia davvero quello che desideri o se ti stai accontentando. Dall'altra parte poi, ogni relazione dovrebbe stare in equilibrio: lui può contattare e scambiarsi foto e chat con sconosciute e tu devi giustificare i tuoi contatti? PARLATE seriamente di quello che desiderate entrambi e cercate di capire se ognuno può dare all'altro quello che si aspetta. E' giusto che tu ti ponga queste domande prima di fare un passo importante come la convivenza e la costruzione di una famiglia insieme: trova queste risposte prima di fare un passo così impegnativo. Un saluto
Salve Gentilissima, comprendo il suo disagio e il suo malessere, purtroppo non possiamo controllare ciò che dicono o fanno gli altri, ma possiamo domandare a noi stessi quanto sto bene in una relazione quanto mi fanno stare male alcune cose, e altre domande che permettano di valutare se rimanere o oppure intraprende una strada diversa. Le consiglio dunque di iniziare un percorso psicologico che la possa aiutare a fare chiarezza e a prendere consapevolezza rispetto la relazione che sta vivendo. Cordialmente
Buongiorno, comprendo la frustrazione e l'incertezza che questa situazione può generare, tuttavia noi non possiamo lavorare per cambiare l'altro ma l'unico punto su cui possiamo agire è noi stessi chiedendoci cosa vogliamo veramente e rispetto a questo cosa può offrirci questa relazione. Se sta vivendo un periodo di confusione in cui ha difficoltà a fare chiarezza può chiedere un supporto psicologico che la accompagni in un percorso esplorativo che la aiuti a conoscere meglio se stessa e i suoi veri bisogni. La saluto cordialmente e se lo ritiene utile sono a disposizione. Cordialmente dott.ssa Stefania Palmacci
Buongiorno, purtroppo non possiamo cambiare i desideri, i bisogni e il modo di funzionare delle altre persone.
Ciò che è importante non è capire perchè il suo partner abbia questo tipo di desideri e comportamenti.
Possiamo però comunicare i nostri bisogni e il nostro stato d'animo rispetto ai loro comportamenti nei nostri confronti, ma se questi non vengono accolti e riconosciuti allora non è più un rapporto funzionale.
Mi sento di dirle che, possiamo scegliere le persone che ci possono stare accanto, quelle che ci fanno star bene e rispettano le nostre emozioni.
Inoltre, quando si decide di non subire più, di mettere dei confini e di prendersi cura della propria salute mentale possiamo rivolgere a noi stessi un'autentica compassione che permette di prendere le scelte migliori per se stessi.
Chiedendo aiuto si riconosce a se stessi la possibilità di cambiare e scrivere un altro capitolo di vita.
L'amore funzionale inoltre è un amore dedicato, autentico, che fa sentire amati e rispettati.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi.
Buonasera,

La situazione che ha descritto evidenzia una serie di complessità nella vostra relazione. L'ambito della fiducia è fondamentale in una relazione, in particolar modo in una a distanza, dove la comunicazione e la trasparenza giocano un ruolo chiave.

È naturale che le azioni e i comportamenti del suo compagno suscitino in lei dubbi e preoccupazioni. La coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa è essenziale per stabilire e mantenere un rapporto di fiducia reciproca. Se da una parte lui ritiene che certe azioni non abbiano rilevanza, per lei, invece, possono avere un significato diverso e profondo, che merita considerazione e rispetto.

La gelosia, quando non è gestita in modo costruttivo, può generare incomprensioni e tensioni in una relazione. Mentre alcune persone possono vivere la gelosia come un segno di affetto o di preoccupazione, per altre può rappresentare un segno di insicurezza o di mancanza di fiducia.

Forse, un passo costruttivo potrebbe essere quello di intraprendere un percorso di terapia di coppia. Questo potrebbe offrire a entrambi uno spazio neutrale in cui esplorare le vostre preoccupazioni, comunicare apertamente e lavorare insieme per trovare soluzioni che rispettino i bisogni e i confini di entrambi.

Inoltre, potrebbe essere utile anche per lei considerare un percorso di supporto individuale, per esplorare le proprie emozioni e trovare strategie per affrontare la situazione nel modo più equilibrato possibile.

Ricordi sempre l'importanza di prendersi cura di se stessa e di ascoltare le proprie sensazioni e emozioni, affinché possa prendere decisioni che siano nel suo migliore interesse.

Cordiali saluti,

Ilaria.
Salve, capisco che questa situazione possa generare dello sconforto e dubbi sulla situazione presente e futura. Mi sento di poterle consigliare un piccolo percorso per imparare a fronteggiare al meglio situazioni di questo genere. Mi sento di consigliarle di provare a parlare con il suo partner, poiché ognuno di noi potrebbe avere una diversa concezione della "relazione di coppia". Alcune persone possono essere propense ad una relazione aperta, mentre altre ad una relazione esclusiva. In via preliminare le consiglierei di indagare con il suo partner il tipo di relazione che potrebbe intercorrere e che intercorre tra voi due. Qualora per entrambi sia di tipo esclusivo, allora le consiglierei di poter parlare apertamente al suo partner del disagio che prova. Per qualsiasi informazione o consulto rimango a disposizione. Dr. Simone Volpe
Salve gentile utente, ciò che con estrema umiltà e sincerità mi sento di dirle e di restare in ascolto dei suoi bisogni e dei suoi desideri come donna. Mi sembra di capire che il suo compagno le ha espresso chiaramente che vive da sempre e continuerà a vivere questo tipo di fantasie, in quanto presenti in lui come abitudine consolidata da cui dipende. Ascolti lucidamente le sue parole che provano a raccontarle che non vi è tradimento in tutto questo, perché a meno che non sia qualcosa di accolto e approvato serenamente da entrambe le parti in relazione, lo è. Mi sento inoltre di spronarla a non seguire pensieri auto svalutanti che attribuirebbero i comportamenti del suo compagno a mancanze che le apparterrebbero, perché la sua bellezza e ciò che gli dona sono irrilevanti dinnanzi a una simile condizione. Si chieda semplicemente se restare al fianco di un uomo che agisce nel quotidiano questo tipo di fantasie sia ciò che desidera per la sua vita, per il suo benessere e per la sua futura famiglia. So che è spaventoso lasciare ciò che si conosce e si è costruito nel tempo, ma cerchi davvero di pensare al suo di benessere e di comprendere se questa è realmente la prospettiva di vita che desidera e merita. Un caro saluto, Dott.ssa Alice Marinucci
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Buonasera,
dalla descrizione emerge una contrapposizione tra un’ipotesi di progettualità futura, andare a vivere insieme e fare una famiglia, e situazioni molto ambigue in cui sono presenti altre donne.
Sarebbero da approfondire varie situazioni per avere una comprensione più approfondita della situazione a poter capire come aiutarla nel gestire la stessa, per comprendere cosa realmente lei possa volere e aver bisogno nella sua vita. Dalla sua descrizione mi viene da pensare a un possibile approfondimento anche relativo la stima e autostima che ha di se stessa e della sua persona.
La sua richiesta di aiuto e di comprensione maggiore su come poter gestire tale situazione è un primo passo.
Il mio approccio è di orientamento sistemico-relazionale, per spiegarle, si fonda sulla consapevolezza che il benessere psicologico di una persona sia strettamente collegato alle relazioni che intrattiene con gli altri. La terapia sistemico-relazionale si basa sull’idea che il cambiamento non avviene solo a livello individuale, ma è influenzato e spesso determinato dalle dinamiche all'interno del sistema di relazioni in cui una persona è inserita.
Ritengo che questo approccio potrebbe essere utile per esplorare più a fondo le questioni che sta affrontando e riporta.
Se desidera approfondire questi temi, sono disponibile per un confronto. Le sedute si svolgono online, consentendoci di lavorare insieme indipendentemente da dove si trova.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Ginevra Pieri
Salve leggendo le sue righe ho notato che è profondamente turbata per ciò che sta vivendo all'interno della relazione, purtroppo non si può inviare qualcuno a seguire un percorso terapeutico se non lo vuole, per certo molto probabilmente tu non basti a lui nella relazione, però potresti lavorare su te stessa e capire quali sono le motivazioni che ti spingono a rimanere con lui. Sono a tua disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti , Dott.ssa Giusy Torre

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