Buonasera ho una contrattura al muscolo del trapezio tra clavicola e trapezio posso prendere muscori

Salve, più che iniziare immediatamente una terapia farmacologica, le consiglierei di iniziare ad eseguire impacchi caldi e di passare sulla zona con creme naturali (ARTIGLIO DEL DIAVOLO, ARNICA). Effettuando inoltre sulla zona dolente una compressione per 30/60 secondi dove sente una "pallina" la contrattura andrà gradualmente a sciogliersi. E' bene inoltre risalire all'origine della problematica, in quanto le contratture possono derivare o da uno stato di rigidità o da deficit di forza di alcuni muscoli. Le consiglio comunque di eseguire una valutazione fisioterapica per risolvere il problema nel migliore dei modi.

Buongiorno,
In fase acuta può essere utile trattare una contrattura dal punto di vista farmacologico nel caso in cui questa sia molto intensa e debilitante; in aggiunta può anche applicare impacchi di acqua calda ed effettuare qualche trattamento di massoterapia decontratturante.
Successivamente però, superata tale fase acuta, la cosa migliore sarebbe quella di andare a indagare con un fisioterapista specializzato in disturbi muscolo-scheletrici la causa di tale contrattura, in modo da strutturare un percorso volto sia alla prevenzione che all'autogestione di un quadro di questo tipo.
Resto a disposizione, cordiali saluti.

Buonasera
Avrei necessità di maggiori informazioni.
Mi contatti telefonicamente, senza impegno-

Cordialmente

Buongiorno, più che medicinali sarebbe necessario intervenire manualmente. Quindi necessità di valutazione e trattamento.
Cordiali saluti

valutazione posturale cervico dorsale con tests muscolari e kinesiologici

Buonasera, sulla parte farmacologica se ne deve occupare solo il medico poiché il farmaco è suo ambito. Per la risoluzione della problematica: terapia manuale, eventuale terapia fisica per togliere il sintomo, esercizio terapeutico per consolidare e mantenere il risultato (stabilizzazione scapola, respirazione, mobilità).
Saluti.

buongiorno, la terapia farmacologica è di competenza medica pertanto non posso aiutarla.
la contrattura si forma per tanti motivi, uno tra questi è proteggere una struttura in sovraccarico. togliere la contrattura senza aver valutato come mai si sia formata potrebbe ridurre il dolore nell'immediato ma non risolvere il problema alla radice.
le consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista posturologo.
saluti

salve, il dolore a quel livello può passare con i farmaci da lei citati ma va ricordato che si tratta di epifenomeni che nascondono un adattamento posturale improprio del distretto testa-collo-spalle.
quindi va bene l'approccio sintomatico con farmaci ma purtroppo non risolutivo nel lungo termine.
cordialmente

Buongiorno, il corpo utilizza svariati modi per comunicare attraverso sensazioni, percezioni anche di carattere tensivo, quindi sarebbe importante imparare cosa ci sta cercando di comunicare.
In relazione alla sua domanda, Le consiglio una visita posturale, così da evidenziare gli effetti di innesco compensatorio. Non sempre poi è una buona cosa inibire l'informazione del disagio, comunque in questo caso, contatti il suo medico curante che sicuramente potrà darle indicazione farmacologiche precise.

A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto.

Buongiorno,
la terapia farmacologica lavora sul sintomo, ma non risolve la causa.
Le consiglio una visita posturale e osteopatica, per valutare a 360 gradi la sua situazione e se a questo disturbo sono associate anche altre problematiche (es. mal di testa, problemi di stomaco, ecc.) che possono peggiorare la sintomatologia.
In questo modo potrebbe valutare e risolvere a monte la causa delle sue contratture.
Rimango a disposizioni per altre domande,
cordialità.

Salve. Quando si ha una contrattura del trapezio è opportuno iniziare da subito un percorso riabilitativo. La terapia farmacologica aiuta a superare il sintomo solo in una fase acuta e non è in nessun modo risolutiva. Questa condizione patologica, se trascurata può diventare molto fastidiosa e invalidante, tende a cronicizzarsi e a peggiorare, comportando la comparsa di sintomi a carico di collo, scapole e braccia. Dunque, la riabilitazione sarà efficace, quanto più sia precoce la diagnosi e l’inizio del percorso di cura e trattamento. Come primo obiettivo la riabilitazione si propone di eliminare il dolore, successivamente, avverrà un complessivo miglioramento della qualità di vita della persona, riducendo al minimo tensione e contrattura. Il programma riabilitativo sarà personalizzato, aderente alle esigenze del paziente, che gradualmente apprenderà a vivere gli eventi e le attività quotidiane senza sovraccaricare il muscolo trapezio e la zona coinvolta. Nel programma riabilitativo assume un ruolo fondamentale la rieducazione respiratoria, che aiuterà la persona, attraverso una respirazione corretta e guidata, ad apprendere a rilassare efficacemente tutto il corpo. La respirazione corretta e profonda consente al soggetto di affrontare le sfide e gli stress quotidiani più serenamente, senza sovraccaricare il corpo di tensioni. La prognosi della contrattura del trapezio dipende diversi fattori, diagnosi precoce, tipo e qualità degli interventi terapeutici, sintonia, comprensione e condivisione degli obiettivi del piano riabilitativo tra paziente e fisioterapista e, di conseguenza, tipo di risposta del paziente alla terapia. Altri fattori che possono influire sui tempi di guarigione sono: eziologia, complessità clinica, costanza nel trattamento, attività lavorative e/o fattori interagenti relativi allo stile di vita proprio della persona. Il corpo è lo specchio delle nostre emozioni e tensioni. Per queste ragioni, è fondamentale eliminare o cercare di ridurre il più possibile le cause (sia fisico-meccanico, che di natura emotivo- relazionale) e i fattori di rischio, al fine di rendere efficace il trattamento nel lungo termine ed evitare recidive. A disposizione, per qualsiasi richiesta di chiarimento,
cordialità,
Alessia C