Buonasera ho un ernia espulsa voluminosa tra l4 e l5 Attualmente ho ipostenia 3/5 nell'estensione d

23 risposte
Buonasera ho un ernia espulsa voluminosa tra l4 e l5
Attualmente ho ipostenia 3/5 nell'estensione della gamba sulla coscia e nell'estensione della coscia sul bacino a destra
Mai avuto mal di schiena,40 anni in sovrappeso
Dopo consulto neurologico mi é stato proposto l'intervento di discectomia e artodresi perché nonostante le varie terapie il dolore persiste.
Lieve ma presente
Visto che tutto é succeso nel giro di scarsi due mesi é possibile recuperare con fisioterapia o osteopatia?
Grazie
salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie

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Buongiorno,
è possibile in primo luogo sapere che tipo di terapie ha fatto?
E' sicuramente possibile intervenire a livello osteopatico per migliorare uno dei sintomi anche se l'ernia espulsa tale rimane e l'unica soluzione per farla "rientrare" è l'operazione che suggeriva il medico dopo il consulto neurologico. Altra cosa importante: visto la natura biomeccanica del dolore sei lei è ancora sovrappeso sarebbe importante iniziare un percorso di dimagrimento per togliere carico e stress alla zona lombare dove ha presente l'ernia.

Rimango disponibile per eventuali chiarimenti
Salve è documentato che si ha una risoluzione spontanea nei 3/6 mesi post erniazione.....l osteopatia velocizza di molto im recupero quindi le consiglio vivamente il trattamento oltre ad altre cose che vanno ad integrarsi al trattamento (visione a 360° del problema). Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Buonasera se sta migliorando anche se lentamente é un buon segno,quasi sicuramente è in fase di recupero.
Consiglio un’elettromiografia (in questi casi fondamentale!) se non l’ha ancora fatta.
….in questa fase l’osteopatia è fondamentale per favorire la ripresa.
Cordiali saluti.
Buongiorno, in caso di deficit neurologici è fondamentale fare una valutazione accurata per capire quanto margine di miglioramento c'è con il trattamento osteopatico. Resto a disposizione per chiarimenti, i miei migliori saluti. Francesca Ciapparelli
Buongiorno. È difficile rispondere senza averla valutata. Le posso dire che i trattamenti osteopatici possono essere molto utili e se ben eseguiti possono anche condurre a evitare l'intervento. In ogni caso questa è una decisione del medico chirurgo e non certo dell'osteopata. In ogni caso posso suggerire di recarsi da un osteopata. Resto a disposizione in caso di necessità. Dott. Federico Ghio
Buonasera, le consiglierei di aspettare prima di farsi operare perché ad eccezione dell'ipostenia il dolore rimane lieve ed è questo che permette di lavorarci ancora. Spesso operarsi subito non è la soluzione perché a seguito delle operazioni non sempre c'è un recupero al 100%, considerando che sono due mesi e il dolore non è invalidante tenterei con un percorso da un bravo osteopata. Inoltre tenga di conto che l'erniazione è un processo che con il tempo da solo tende a "rientrare", ovvero la parte erniata si disidrata fino a sparire, quindi opterei ancora per trattamenti conservativi. In ogni modo è sempre bene prima fare una valutazione attenta e sicuramente avere informazioni aggiuntive tramite un'anamnesi per un consiglio definitivo. Resto a disposizione, Elisa Boggi
Buongiorno, è difficile darle una risposta senza averla visitata. Sicuramente l’osteopatia e fisioterapia potrebbero esserle d’aiuto per migliorare il suo dolore, ma è una cosa che dovrebbe valutare con il suo medico. Cordiali saluti
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la diangosi non è chiara.
Buongiorno, L'osteopatia potrebbe senza dubbio migliorare il suo stato algico attraverso tecniche manipolative che vadano a creare spazio a livello delle vertebre in cui vi è l'erniazione.
Purtroppo, in quanto ernia espulsia, una delle poche soluzioni per risolvere la sua patologia sarebbe quella di sottoporsi ad un intervento.
Buonagiornata.
Buongiorno,
le consiglio di effettuare un trattamento osteopatico in modo da poter valutare con il terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Rossi Federico Osteopata
Buonasera, come osteopata posso offrirle alcuni consigli e suggerimenti che potrebbero aiutarla a migliorare la sua condizione e valutare alternative all'intervento chirurgico, quando possibile.
Un'ernia espulsa tra le vertebre L4 e L5 può causare sintomi significativi come dolore e ipostenia. Tuttavia, ci sono approcci osteopatici e fisioterapici che possono aiutare a gestire questi sintomi e migliorare la funzione articolare, senza ricorrere immediatamente alla chirurgia.
Durante i trattamenti di osteopatia, vengono svolte delle lievi mobilizzazioni sulle articolazioni della colonna lombare, con lo scopo di ridurre la compressione nervosa e alleviare il dolore. L’ osteopata potrà mettere in atto delle tecniche di inibizione e stiramento dei muscoli della colonna lombare, per ridurre la tensione nei tessuti molli , alleviando la contrattura muscolare. Lo scopo di queste tecniche manipolative è inoltre quello di ridurre la rigidità articolare dell’ area lombare.
Le consiglio di considerare un ciclo di trattamenti osteopatici combinati con la fisioterapia per affrontare i suoi sintomi. Un approccio multidisciplinare può spesso offrire i migliori risultati.
Cordialmente.
Salve , per avere una visione più completa bisognerebbe vederla, che tipi di esami ha svolto oltre la visita dal neurologica ?
rispondendo al suo quesito , sicuramente con sedute di osteopatia e con tecniche di neurodinamica si può aiutare tutta la struttura corpo ad essere più libera e pian piano aiutare a far diminuire la sintomatologia , ma bisogna sempre capire come è posizionata l'ernia espulsa perchè in diversi casi per la risoluzione della sintomatologia acuta , l'intervento chirurgico come suggeritegli dal neurologo potrebbe essere la soluzione.
comunque come già detto in precedenza l'osteopatia potrebbe aiutarla.
rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti
buona giornata
Achille Santoro Osteopata D.O.
L'ernia del disco espulsa tra L4 e L5 può causare sintomi significativi, tra cui ipostenia e dolore persistente. Il fatto che il problema sia comparso rapidamente può rendere più complessa la decisione su come procedere. Ecco alcune considerazioni e suggerimenti per aiutarti a decidere il percorso migliore:

Valutazione della Situazione
Gravità dell'Ipostenia:

L'ipostenia di grado 3/5 indica una debolezza moderata nei muscoli interessati. Questa condizione potrebbe peggiorare senza intervento adeguato.
Persistenza del Dolore:

Il dolore persistente, anche se lieve, indica che l'ernia del disco continua a comprimere i nervi e causare infiammazione.
Rischio di Danno Permanente:

Se i sintomi neurologici, come la debolezza muscolare, non migliorano o peggiorano, c'è il rischio di danni permanenti ai nervi.
Opzioni di Trattamento
Conservativo (Non Chirurgico)

Fisioterapia:

Un programma di fisioterapia mirato può aiutare a ridurre l'infiammazione, migliorare la forza muscolare e la mobilità, e alleviare la pressione sui nervi.
Esercizi di rafforzamento del core e stretching specifico per la colonna vertebrale possono essere benefici.
Osteopatia:

Un osteopata può utilizzare tecniche manuali per migliorare la mobilità della colonna vertebrale e alleviare la compressione sui nervi.
Tuttavia, per un'ernia espulsa, l'efficacia dell'osteopatia potrebbe essere limitata.
Terapia del Dolore:

Trattamenti come iniezioni epidurali di steroidi possono aiutare a ridurre l'infiammazione e il dolore.
Perdita di Peso:

Ridurre il peso corporeo può alleviare la pressione sulla colonna vertebrale e ridurre i sintomi.
Chirurgico

Discectomia:
Questo intervento rimuove la porzione dell'ernia del disco che sta comprimendo i nervi. È una procedura comune e spesso efficace per alleviare i sintomi neurologici.
Artrodesi (Fusione Spinale):
Questa procedura stabilizza la colonna vertebrale fondendo due o più vertebre insieme. È spesso raccomandata se ci sono problemi di stabilità o degenerazione significativa dei dischi.
Considerazioni per la Decisione
Tempistica:

Poiché i tuoi sintomi sono relativamente recenti, potrebbe valere la pena di tentare un approccio conservativo per un periodo di tempo limitato (ad esempio, 4-6 settimane) per vedere se ci sono miglioramenti.
Sintomi Neurologici:

Se la debolezza muscolare peggiora o non migliora, potrebbe essere indicato un intervento chirurgico per prevenire danni permanenti.
Seconda Opinione:

Considera di ottenere una seconda opinione da un altro neurochirurgo o ortopedico per assicurarti di avere tutte le informazioni necessarie prima di prendere una decisione.
Piano di Azione Suggerito
Inizia un Programma di Fisioterapia:

Lavora con un fisioterapista specializzato in problemi spinali per sviluppare un programma personalizzato.
Includi esercizi di rafforzamento e stretching, terapia manuale e, se indicato, tecniche di alleviamento del dolore come la terapia del calore o del freddo.
Consulta un Osteopata:

Un paio di sedute possono aiutare a migliorare la mobilità e ridurre la tensione muscolare. Valuta l'efficacia nel breve termine.
Monitoraggio dei Sintomi:

Tieni un diario dei sintomi per monitorare qualsiasi miglioramento o peggioramento. Questo sarà utile per valutare l'efficacia del trattamento conservativo.
Rivedi la Situazione dopo 4-6 Settimane:

Se non ci sono miglioramenti significativi, o se i sintomi peggiorano, potrebbe essere necessario considerare seriamente l'opzione chirurgica.
Gestione del Peso:

Segui una dieta equilibrata e programma un'attività fisica leggera che non aggravi i sintomi per aiutare nella perdita di peso.
Conclusione
La decisione tra trattamento conservativo e chirurgico deve essere basata sulla gravità dei sintomi, la risposta al trattamento conservativo e la consulenza medica. La tua salute è la priorità, quindi assicurati di fare una scelta informata e, se necessario, cerca una seconda opinione.




L'ernia espulsa tra L4 e L5 può causare sintomi significativi come l'ipostenia e il dolore persistente. Tuttavia, le informazioni che ha fornito non sono sufficienti per dare una risposta specifica e definitiva. L'abbinamento tra referti diagnostici, sintomatologie, terapie e prognosi a volte non è lineare, e molti professionisti possono avere opinioni diverse. Non è infrequente che l'osteopatia possa risolvere situazioni cliniche che altri professionisti considererebbero solo chirurgiche, dipendendo dal punto di vista, dall'esperienza e dalla preparazione del professionista.

È rassicurante sapere che il dolore è lieve, ma l'ipostenia richiede attenzione. L'osteopatia può essere molto utile per migliorare i sintomi, ridurre la compressione nervosa e migliorare la mobilità attraverso tecniche specifiche. È documentato che molte ernie possono migliorare spontaneamente entro 3-6 mesi, e l'osteopatia può accelerare questo processo.

Dato che il dolore è lieve, questo è un motivo in più per considerare l'ipotesi di una terapia conservativa prima di procedere con un intervento chirurgico. Un percorso con un bravo osteopata potrebbe essere molto benefico.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e le auguro il meglio nel suo percorso di recupero.

Cordiali saluti,
Dott. Patrizio Pistonesi
Buonasera, dal mio punto di vista posso affermare che il trattamento osteopatico può sicuramente aiutare dal pun to di vista sintomatologico ed anche arrivare ad evitare l'intervento chirurgico. Ovviamente è importante una valutazione completa ed una presa in carico multidisciplinare. Saluti, Anna Marchetti
Buongiorno, è necessario sottolineare che nessuna terapia eccetto quella chirurgica agisca direttamente sull'erniazione, si può lavorare con la terapia manuale per ridurre i sintomi muscoloscheletrici conseguenti alla condizione; ancor più importante data la specifica sul sovrappeso sarebbe procedere con un piano nutrizionale ad hoc per permettere a tali strutture di dover gestire un carico meno importante. E' altresì importante notare come in letteratura scientifica sia dimostrato che l'ernia non è la diretta causa dell'eventuale dolore, essendo lei non afflitto dal dolore l'intervento potrebbe non essere necessario, agirei con la strategia terapia manuale-dieta, restando comunque monitorati con esami strumentali e consulti medici.
Salve servono dati maggiori.
Il primo passo post-intervento è quello di sentire un fisioterapista competente che collaborando con il medico imposti la rieducazione migliore per il suo quadro. L'osteopatia po' affiancare o essere successiva ma in termini di competenza non è la prima scelta post chirurgica
Auguro buona giornata
salve, sicuramente il trattamento osteopatico è di aiuto nella fase in cui si trova ma credo che anche il trattamento osteopatico debba essere integrato in un iter terapeutico molto più ampio.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Salve, sicuramente l'entità delle discopatie non sono lievi e il sovrappeso non aiuta in tal senso, ma bisognerebbe valutarla con adeguata anamnesi ed esame obiettivo per poterle dare una risposta certa.
Le consiglio una visita da un osteopata, che potrà valutarla e darle una risposta concreta in riferimento alla sua problematica.
Cordiali saluti
buon giorno.
il quadro è di sicuro complicato e sarebbe scorretto dargli una prognosi senza un appropriato consulto.
L'unione delle due professione potrebbe esserle di giovamento l'importate che i due professionisti collaborino nella gestione del suo caso
Buonasera. Il recupero con fisioterapia o osteopatia può essere possibile in alcuni casi, ma dipende molto dalla gravità dell’ernia, dai sintomi e dalla risposta del tuo corpo ai trattamenti conservativi. Se i sintomi sono lievi e riesce a tollerare il dolore, potrebbe tentare un ciclo di osteopatia, può aiutare a migliorare la funzionalità e ridurre il dolore, ma l’efficacia dipenderà dalla natura specifica della sua condizione.
Buongiorno, personalmente se il dolore non è invalidante né in peggioramento, prenderei in seria considerazione l'ipotesi di un trattamento conservativo tramite fisioterapia, osteopatia ed esercizio fisico mirato.
In poche settimane di trattamento costante sarà poi possibile stabilire se sia il caso o no di eseguire l'intervento consigliato dal neurologo.

Cordiali saluti,
Santiago

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